All language subtitles for Sebastian [Mikko Makela] [2024 WEBDL 1080p ENG SubITA]

Allora, dimmi un po' di te.

Cosa vuoi sapere?

Beh, non lo so.

Le cose più importanti.

Da dove vieni?

Cosa fai nella vita?

A parte questo.

Beh, mi chiamo Sebastian.

Ho 24 anni.

Di Edinburgo.

Oh.

Notavo un certo accento.

Tutto bene?

Oh, sì.

Sì, sì, sì.

Sei sicuro?

Cazzo sì!

Oh, sì, sì!

Allora, dimmi un po' di te.

Cosa vuoi sapere?

Oh, non lo so.

Le cose più importanti.

Ero preoccupato perchè non avevi inviato
la foto del viso, ma... Molto bello.

Dev' essere da poco che lo fai.

Max come procede la recensione
su Marloween?

Sarà pronta entro venerdì.

La vedo come una "crisi creativa"
del secondo anno, per dirla con tatto.

Per LLF, hanno appena nominato
Alina Cassaro.

Vorrei occuparmene io.

Dicono che forse concederà una intervista,
ma l' avevamo già sentito prima.

In quanto a Easton Ellis,

il suo staff ha confermato
proprio questa mattina.

Penso potresti occupartene tu.

Ma non l' avevo chiesto
prima io?

Veramente credo che Max ti avesse
preceduto.

Comunque penso sia meglio che gli scrittori
queer intervistino gli autori queer.

Voglio dire, non dovremmo essere tutti
versatili nello scrivere su tutto?

Suona molto "cis-etero"
come risposta.

Che cosa c' entra il
"cis-qualcosa" con questo?

Credevo che fare giornalismo avesse
la priorità qui, non "visuali di parte".

Non è un fatto di visuale.

E' un fatto di sensibilità.

Sensitività.

Per favore passami le tue domande,
Max.

Sono sicura che sai già quali fare, ma
devo visionarle per partire da lì.

Non mi sono così evidenti.

Non sono per niente incline a
scrivere della mia vita.

C' è chi indica la storia sugli informatori, "Nelle Isole",
su una delle quali un padre porta il figlio.

Sul serio, è come una esperienza
religiosa.

A leggerlo, sento davvero di poter
cambiare come persona.

Mi dispiace, so che sembro un po' acida ma...
Sai, lei ha concesso una intervista in otto anni.

Mi chiedo come un editore possa
permetterlo.

Forse c' è una qualche ragione
"mistica" dietro.

Tipo, ti devi leggere ogni sua opera
per capirla completamente.

Dev' essere già in uscita oggi.

Wow.

Cazzo, è davvero fantastico.

Penso che non sia niente di
speciale.

E' un po' grezzo.

Cosa?

No.

E' proprio grazie a quella "crudezza"
che funziona alla grande.

Cioè, è come sai rendere l' intimità tra gli
amanti che poi in un attimo diventa distanza.

Sì.

Comprimere quei due momenti assieme,
in uno unico, così, è fantastico.

Intendo dire, sì, è suggestivo,
certo, ma comunica davvero qualcosa?

Max, non sempre è necessario
usare chissà quali parole.

Insomma, se è reso bene, se è
veritiero.

Viene dal cuore.

Ecco perchè funziona.

Non credo che potrebbe scriverlo
qualcuno che non l' abbia vissuto.

Non posso solo scrivere racconti e recensire
il lavoro di altri per sempre, Amna.

Sai quanti anni aveva Brett Easton Ellis
quando ha pubblicato il suo primo romanzo?

21.

Zadie Smith?

Siamo già in ritardo.

Ciao.

Entra pure.

Okay.

Baci molto bene.

Grazie.

Scusa, c' è un po' di casino qui.

Vengono domani per le pulizie.

Sono appena tornato da New York.

Questa mattina.

Oh, bene.

Viaggio di lavoro o di piacere?

Lavoro, sfortunatamente.

Sempre lavoro.

Vuoi bere qualcosa?

Sì, volentieri.

Vino?

Quello che hai andrà bene.

Okay, bene.

La tua casa è molto bella.

Grazie.

E' solo per i giorni di lavoro.

I weekends li passo nel Kent.

Con la famiglia, sai.

Oh sì.

Aspetta a farmi venire.

Sì.

Sì.

Sì.

Non fermarti.

Non fermarti.

E' sempre così che fai sesso?

Ti è piaciuto?

Sai la risposta.

Sai..

La maggioranza delle persone in quel
sito sono pessime.

Hai avuto esperienze negative?

Delusioni.

E' difficile trovare qualcuno come te.

Cioè, le persone mentono sull' età o
sull' altezza o le dimensioni del cazzo.

E' tutto esagerato.

Alcuni non sono nemmeno gay.

Incontrare un uomo non significa accedere
al suo cuore

E' bello scoprire che non tutti sono falsi.

Sebastian era lì, davanti alla finestra
con panorama su Londra,

guardando la città e sè stesso
in una nuova prospettiva.

Quando Daniel accennò alla sua famiglia,
d' un tratto si sentì complice in un clichè,

in un ruolo che non aveva scelto.

Le mani di Daniel su di lui, scoprirono
la sua pelle e la sua carne

avidamente, come una bocca assetata
nel deserto.

Non era solo un desiderio, era una
necessità.

Era il sollievo che gli dava, dalla sua
famiglia, dal suo lavoro, dall' altra sua vita

Fu allora che Sebastian sentì che viveva
in maniera più autentica di Daniel.

Ottimo.

Hai parlato con vere prostitute nella
tua ricerca?

Credo che Gloria intenda "professionisti
del sesso".

No per niente.

Voglio dire, ho iniziato per via di un articolo
che scrissi per Wall Magazine l' anno scorso

su studenti che fanno gli escorts.

Forse mi ha colpito come alcuni parlassero
con naturalezza di quel lavoro.

Non erano per nulla imbarazzati.

Non avvertono più nessun "stigma".

E alcuni si sono espressi in termini
molto professionali, vedete,

il modo in cui si considerano come
imprenditori

o si promuovono online.

Ho visto quasi un senso di orgoglio.

Comunque, continuavo a pensare
ad alcuni che avevo intervistato

e sentivo che dovevo scriverci
qualcosa.

Credevo che fosse tutto solo in
Onlyfans adesso.

Certo, molte persone usano anche quello.

Ma.... Uno schermo non sostituirà
mai il contatto fisico.

E' un modo più facile per guadagnare però.

Penso che mantenersi un pubblico

che ti renda buone entrate di denaro
richieda un sacco di lavoro.

Però non devi interagire fisicamente
con nessuno.

Io penso che semplicemente ci sono
persone che amano molto il sesso.

E forse non vogliono che i loro video
restino per sempre online.

Conosco qualcuno che lo faceva, da
giovane naturalmente.

Per loro non era un problema.

Ho chiesto sinceramente a una donna se
non trovava ripugnante qualche uomo.

Per lei il problema non erano i clienti.

Era lei stessa.

Sapete, è quell'idea che io sia come Patrick
Bateman o qualcosa del genere,

dato che ho descritto una donna che odia
gli uomini, che sono quel tipo di uomo

con anche un qualcosa di punk.

Il libro che avrebbe avuto più problemi
fu il primo,

perchè tutti pensavano fosse autobiografico.

La mia famiglia non ha niente a che vedere
con quella del romanzo.

Era quello che pensavo sarebbe stato il più
difficile da accettare per te e papà

perchè era, poteva sembrare, visto da fuori,
il più autobiografico.

Non dico che il contenuto non mi abbia
toccato.

Cioè, il fatto che sia stato un tale successo
che ti ha travolto quando eri molto giovane,

mi ha colpito molto di più di quello
che hai scritto.

Vedi, come scrittore, tendo a essere
anche un po' un sociologo,

e a essere attratto da cose che accadono
nella cultura e a incorporarle.

Lo so, riguarda l' esteriorità, ma tu
sei giovane e molto attraente,

e credo che non dovresti aver paura
ad usarlo.

E' solo che... Non sono molto attivo
sui social media.

Trovo che siano un po' una distrazione.

Non chiedo niente di complicato, solo
un paio di post settimanali di qualità.

Credo che nessuna possa farne a meno
di questi tempi.

E per quanto riguada il romanzo?

Ha avuto modo di dargli un' occhiata?

Ammetto, non ero entusiasta sapendo che stavi
scrivendo sui professionisti del sesso.

Sono sicura che tu sappia che esiste non
poca documentazione sull'argomento.

Ma.... Ha un che di vissuto.

Davvero intimo.

E forse lo hai reso da un punto
di vista nuovo.

Mi rendo conto che è un personaggio
stereotipato nella letteratura queer,

ma non so, ora c' è questa nuova generazione
di professionisiti del sesso tecnologici...

I prostituti dell' era digitale.

Sì, qualcosa del genere.

Non posso offrirti un anticipo, purtroppo,

ma sarebbe fantastico se dopo le storie

potessimo vedere pubblicato il tuo
romanzo di debutto già l' anno prossimo.

In quanto tempo riusciresti a darmi
una bozza completa?

- Due mesi.
- Davvero? Così presto?

Non voglio metterti fretta.

Sì.

Ho ancora un po' di ricerche da
fare, no?

Interviste.

Certo, capisco.

Scusami.

Aveva annotato qualcosa sullo scritto?

Sì.

C' è in particolare un punto
importante a cui pensavo.

Hai mai considerato di renderlo
in prima persona?

Sai, quasi tipo diario.

Un simil-diario.

E' una cosa a cui non ho mai pensato.

Cioè, potrebbe non funzionare.

Ma secondo me ha potenzialità in
quel senso.

Occhio alla porta.

Qui bisogna festeggiare.

Sono solo due capitoli, per ora.

Max, sarà fantastico.

Io credo in te.

Ehi.

Ti ho già visto in giro?

Credo di no.

Quale università hai frequentato?

Mi sembra di conoscerti.

Università di Londra.

Ma ho terminato già da un po'.

Come ti chiami?

Max.

Sono Max.

Sicuro?

Ehi, aspetta che prendo il mio giubbotto.

Vengo fuori a fumare.

Veramente, sto andando via, devo
andare.

Ho appena ricordato di avere un
impegno.

Oh.

Piacere Brian.

Non è per quello.

Beh, è stato davvero un piacere
conoscerti.

Allora, ho letto le nuove pagine.

Trovo il personaggio davvero affascinante
e la tua prosa più vivida che mai

ma mi chiedo se non stia diventando un
po' ripetitivo.

Questa sequenza di incontri dello stesso tipo,
quasi sempre con uomini più anziani.

Mi chiedevo solo che effetto farebbe vedere
lui in altre situazioni,

così da variare un po' e vedere come reagirebbe
in un contesto diverso.

Inoltre, mi aveva un po' disorientato
la parte sulla

sensazione discontinua di vergogna di
Sebastian e... Come l' avevi definita?

Di vergogna della vergogna, che ha
certamente senso.

Poi ho ricordato che ti aveva colpito il quasi
assente senso di vergogna dei tuoi intervistati.

Ti mando i miei due nuovi capitoli stasera.

Non vedo l' ora di sapere la tua opinione
prima di questa missione.

Ehi, Sebastian.

Ciao.

Contento che sei venuto.

Vieni pure.

Abbiamo invitato altri amici, spero non
ti dispiaccia

Oh, bel tipo.

Come ti chiami, bellezza? Vieni avanti.
Posso offrirti qualcosa da bere?

Ci sono vodka, gin, vino e credo...

O preferisci uno shottino?

Veramente, credo che ora vado.

No, no, aspetta, aspetta, aspetta.

Resta, per favore..

Non mi avevi detto che era una
situazione di gruppo.

Non faccio queste cose.

Perchè no?

Per favore, resta.

Farò in modo che ne sia valsa la pena
se è quello che ti preoccupa.

E' tardi.

Ci divertiremo.

Prometto.

Oh, non ne volevi?

No, ne hai messo di più nel tuo.

Oh, OK.

Non ne vedo il perchè..

E dopo bevi lentamente.

Allora, da dove venivi stasera?

Da casa.

E dove è casa tua?

East.

Il tuo telefono, per favore.

Ti verrà ridato quando vai via.

Tutti noi mettiamo via il telefono
durante i nostri festini.

Come è il tuo?

Così tutti possono rilassarsi.

A protezione di tutti noi qui.

Sì, sai, da forme di pornografia
subdola.

Beh, o piuttosto perchè sono io
qui l' ospite incantevole.

E non vorrei essere fotografato con
quelli come te, Jacopo.

Ehi, ehi, ehi, attento...

Dai.

Spegnilo se vuoi.

Non ci farò nulla.

Lo metto solo in un cassetto.

Ne vuoi un po'?

Che roba è?

Metadone.

Hai sentito la differenza?

Stavo per dirlo, cioè l' altro
non era male ma...

Max, và tutto bene? Non eri al
meeting oggi.

Mi serve il tuo pezzo al più presto
possibile e le tue domande per Brett.

Ma oggi non vieni per niente? Chiamami
quando senti questo messaggio, per favore.

Allora, dì un po', da dove venivi
stasera??

Non è niente male, vero?

Sì.

Direi che si sono divertiti.

E' la prima volta per te, vero?

Quindi tu, ehm...

...sei già stato qui?

Sì, sono venuto un paio di volte.

Mi piace essere sbattuto una volta
al mese, più o meno.

Chi sono? Di cosa si occupano?

Sono entrambi avvocati, ecco perchè
la cosa dei telefoni.

Avvocati non so in quale campo, ma
possono permettersi di essere generosi.

Dove ti hanno trovato?

Dreamyguys.

Sì, capisco perchè l' hai scelto,

Dovremmo collaborare, sai?

Solo se è OK.

Non credo di volerlo fare così
"in società".

Tu e il tuo "doppio" siete ben
assortiti...

Tu credi?

Sì.

Con quell' aria da ragazzo così
carino della porta accanto.

Ma dietro quell' apparenza c' è
tanta "porcaggine".

Perchè non ci pensi su?

Quello che trovo interessante adesso è che
c' è questo "essere contro il sesso" in atto

per quanto riguarda molte recensioni in
America

dove si lamentano su quanto sesso c' è
nel romanzo,

che mi ha sorpreso perchè non lo
sento dire così spesso.

- Buongiorno.
- Ehi.

- Max, piacere di vederti.
- Ciao.

- Meeting tra cinque minuti.
- Sì, grazie.

Amna si occupa della intervista
a Rachel Cusk.

Faisal la biennale del design.

Max.

Io ho Brett.

Cambio di programma.

Oggi andrai a Ecotec per il lancio
della nuova app.

Ma io intervisto Brett.

No, James si occuperà di Brett.

Ma è Max l' esperto qui.

James era qui venerdì scorso per il
meeting LLF ed è preparato.

Ma non è nemmeno il nostro settore.

Tu cosa credi che renda possibile
l' esistenza di questa rivista?

Pensi che la letteratura si finanzi
da sola?

E per favore, muoviti con la
recensione su Slimani.

Sarebbe già dovuta uscire adesso.

Lo so è un gran cazzata, ma tu perchè
non sei venuto venerdì?

Te l' ho detto.

Mi hanno rimorchiato dei tipi e
mi sono addormentato a casa loro.

Sai, sarebbe stato davvero utile usare
il tuo feedback per il mio articolo.

Cazzo. Mi dispiace.

Ci darò un' occhiata stasera.
Te lo prometto.

L' ho già inviato. La scadenza era
ieri.

Tutto quello che dovrete fare è
scorrere a sinistra o destra,

cosa che tutti sicuramente
sapete già fare senza problemi.

Questa volta, la cosa migliore è che

non dovrete invitare fuori a bere qualcosa
nessun sconosciuto imbarazzato.

Ora nel nostro software ci sono
sezioni dove potrete condividere idee,

processi creativi, tenere memorizzati
le vostre ricerche e progressi.

Ecco, lui è Max della rivista Wall.

- Lei è Joan, a capo dell' area sviluppo.
- Piacere di conoscerla, Max.

- Salve.
- Ci sediamo qui?

Sì.

Da dove iniziamo?

Qualcuno le ha già fatto vedere come
funziona l' app?

Sì, sì.

Beh, potrei dirle qualcosa in più sul
processo sviluppo,

o come siamo arrivati all' interfaccia
utente, o al progetto.

In realtà, credo sia sufficiente
quello che già ho.

Oh, no, no, no.

Veramente lei è qui perchè
deve parlarne con Joan.

Cioè, è lei che ha guidato l' intero
progetto.

Non è necessario.

La sua presentazione è stata molto
completa su tutto.

Ora devo assolutamente andare.

Grazie tante.

No, no, no.

Mi scusi, non abbiamo finito.

Joan deve avere parte nell' articolo.

Allora, è stato abbastanza facile
arrivare qui?

Sì, nessun problema.

Lo so, può essere poco chiaro
se si viene dalla stazione.

Puoi ripetermi in che zona abiti?

Hackney.

Oh, sì, è vero.

Hackney è migliorata non poco, vero?

Fino a non molto tempo fà, nessuno voleva
avvicinarsi lì, figuramoci viverci.

Ricordo quanto era piena solo di
bande e spacciatori e...

Posso offrirti qualcosa da bere?

Ho aperto una bottiglia di Primitivo.

Mi sento fortunato della carriera che
ho fatto.

Iniziare negli anni 70 è stato
bellissimo.

L' istruzione universitaria era
gratuita.

L' istruzione che si conseguiva era
considerata il fine stesso.

Parlando con i post-dottorati, la
situazione pare critica ora.

Non so come riescano ad affrontare tutte
quelle incertezze e obblighi.

Tu studi, vero?

Mi pare che sia nel tuo profilo...

Sì. Sto facendo il mio masters
per adesso.

Oh, su cosa?

Letteratura Francese.

Beh, fantastico.

La insegnavo nelle lezioni di
letteratura comparata.

Sai già su cosa farai la tua tesi?

Sì, penso sì..

Ma non voglio annoiarti con quello.

Oh, sarebbe impossibile.

Quelle cose sono la mia vita.

Non ho... Scusami

Potremmo solo parlare per adesso?

Sei sicuro?

Ti prego.

Vorrei solo conoscerti meglio,
prima.

Non c' è fretta.

Spero che voi tutti siate emozionati
e onorati quanto me

nel dare il benvenuto stasera a una autrice
il cui decennale repertorio di opere

non solo ha influenzato indelebilmente la
letteratura del ventesimo e ventunesimo secolo

ma che ha avuto una profonda influenza anche

sul modo nel quale molti scrittori,
me stessa inclusa,

sono arrivati a considerare il ruolo
dello scrittore nella società.

Vi prego di unirvi a me nel dare il
benvenuto sul palco

alla vincitrice di entrambi
i premi Goncourt e Booker,

l' autrice dell' eccezionale "Blackwater",
il suo diciottesimo romanzo, Alina Cassaro.

Cioè, cazzo, sei stata incredible.

Quella domanda sull' influenza di...

Oh, no, no, no, no. Non voglio
parlare con lei.

E' imbarazzante, è quella che ha
rifiutato il mio scritto.

Max.

- Salve.
- Salve.

Amna... Giusto?

Sì.

Davvero eccellente quel lavoro su Q&A.

Oh, grazie.

Sì. E' davvero riuscita ad
approfondire molto bene.

Grazie.

Devo proprio chiederglielo, come ci
è riuscita?

Beh... Ehm... L' avevo intervistata
per Wall

e poi lei mi ha chiesto di
intervistarla anche qui.

Max, ci sono un paio di persone qui
che vorrei farti conoscere.

Se posso rubarglielo un momento.

Certo, faccia pure.

Amna, che ne dice di passare dal
mio ufficio?

Potremmo fare una chiaccherata su
quello a cui stà lavorando adesso.

Oh, ehm, sì, sarebbe ottimo.

Sono sempre alla ricerca di autori
freschi come lei.

Fantastico.

Pronto?

Giusto perchè tu sappia, Joy è
in lizza per il Premio Pallari.

OK?

Oh Dio, sembra così...

Salve.

Posso presentarvi Max?

E' una delle nostre più recenti
scoperte.

- Ian.
- Salve.

- Incantato.
- Piacere di conscerla.

- Ian dirige il London Review.
- Oh, caspita.

Essendo troppo generoso, mi
limito a supervisionarlo adesso.

Lascio il lavoro quotidiano alle
generazioni più giovani.

E Joy è dell' Arts Council.

Salve.

- Piacere di conoscerla.
- Piacere mio.

Allora, su cosa stà lavorando Max?

Beh, un paio di cose al momento.

Siamo davvero orgogliosi di pubblicare
alcuni racconti brevi di Max.

Uno suo è già uscito su Granter
qualche mese fà,

e un' altro è stato nominato per
il Premio Bridport.

Oh, è fantastico.

Congratulazioni.

Grazie mille.

E attualmente sta lavorando
sodo su un accattivante romanzo

che speriamo di pubblicare
l' anno prossimo.

Se tutto va bene.

Certamente parleremo presto di
voi nei nostri articoli.

Sicuramente è uno da tenere
d' occhio.

Sembra giovanissimo per essere
già stato pubblicato.

Quanti anni ha, Max?

25.

Beh, affettuoso.

Allora, di cosa tratta il suo
romanzo?

Parla di uno studente che...

Che...

E' sui professionsti del sesso
nell' era digitale

Max sta esplorando quel tipo di lavoro, uno
tra i tanti "a chiamata" e occasionali.

Mi sono appena accorto che ho
dimenticato qualcosa.

Mi dispiace tanto, devo scusarmi
davvero.

Scusate.

Grazie.

Ciao mamma.

Io sto bene. Tu come stai?

Oh, sei già a letto?

Va bene, sì, va bene. Posso chiamarti
domani.

No, va tutto bene. Non preoccuparti.

Sì.

Okay.

Buona notte.

Ti voglio bene.

Sì, aveva un'atmosfera quasi
distopica.

Sì.

Beh, l' ho trovato molto onesto.

Quindi grazie, Joel.

Okay, andiamo avanti con Max.

Che cosa ci proponi oggi?

Sebbene nessuno sembrava essere stato
in grado di rilevare le sue tracce

tutti dopo sentirono con cupa
preoccupazione che erano là,

ovunque, impercepibili, come un
gas inodore e velenoso.

Era stata una mattina di routine.

Un altro uguale concatenamento in una
serie di argentee giornate estive a Dunbar.

Ecco qui, ragazzi.

Salute.

Mi è piaciuta la tua poesia.

Sì?

Sì.

Rende molto bene quel senso di
solitudine urbana.

Ti ci sei ritrovato?

Penso che siano un tipo di sensazioni
piuttosto comuni ai single di Londra.

Che ne è stato di, come si chiama,
Sebastian?

Non lo so, è solo che...

Mi sembrava una storia che non
stesse andando da nessuna parte.

Non sapevo come portarla avanti.

Volevo saperne di più.

Ti piace?

Sì.

Vuoi che venga?

Sì, sì, scopami.

Va tutto bene.

Non stiamo facendo un porno.

Hai poi visto con papà quel programma
di cui ti ho parlato?

L' abbiamo iniziato, ma ho smesso
dopo 15 minuti.

Non capisco perchè ci sono solo
programmi così adesso.

E' volgare e basta.

Oh mamma, avreste dovuto
continuare a vederlo

Hai delle cose da lavare?

No.

Sai, ho letto la tua storia.

L' ho trovata molto bella.

Quale intendi?

"Il Suo Respiro".

Quella sulla rivista.

- Come hai...
- Sai, io lo so usare
internet.

L' ho trovata molto emozionante.

Ma... Mi ha fatto preoccupare
per te.

Ma è un opera di fantasia, mamma.

Ma da qualche parte deve pur
venire, no?

Ecco, mi preoccupa pensare a te
tutto solo a Londra.

Ho degli amici.

Nessuna frequentazione di altro tipo?

Sono cose di cui non parli mai.

No, perchè devo restare concentrato
solo sul lavoro adesso.

Sai, presto potrei far parte del
personale fisso della rivista.

Ci sarà a breve una nuova
posizione disponibile.

Devi proprio scrivere usando
cose così personali?

Vedi, è tuo diritto tenerti certe
cose...

solo per te, capisci?

Ehi, le ho inviato la versione
con le ultime modifiche.

Abbiamo trovato le immagini e
inserite nella bozza.

Inzierò con la recensione su
Hosman subito dopo.

Max, vieni qui.

Non ho buone notizie per te.

La nostra redazione, ora che
abbiamo un nuovo redattore...

Intende James?

...ha intenzione di fare sempre più
a meno dei liberi professionisti.

Quindi, purtroppo, tutti gli articoli del mese
prossimo saranno affidati allo staff interno.

Giusto.

C'è qualcos' altro che io possa
fare?

Temo di no.

Mi scusi, ma il mio articolo non è stato
il più letto il mese scorso e quello prima?

Max, l' impressione è che questa rivista non
fosse più una delle tue priorità ultimamente,

perciò non vogliamo esserti di
impedimento

da qualsiasi altra cosa
tu preferisca fare.

Mi dispiace non sia andata bene.

Sai, ho l' impressione che non
sappia gestire

il fatto di avere qualcuno con punti di
vista diversi dal resto del team di lavoro.

Tipo, meglio "tutti che vanno
bene per tutto",

piuttosto che una scadente raccolta
di poesie sotto la loro testata.

Potresti chiedere a Stephen se c' è
qualche possibilità in Glamour.

Lo so, non è proprio Granter,
ma... Sono comunque soldi.

Cioè, pensi davvero che sarebbe una
cosa che piacerebbe al mio editore?

Glamour non è decisamente compatibile
con l' essere uno scrittore serio, on no?

Sì.

Sai una cosa, secondo me dovresti
usare uno pseudonimo.

Dopo tutto non è necessario sapere
che è opera di Max Williamson.

Devo concentrarmi sul mio romanzo,
comunque.

E di cosa vivi?

Si dà il caso che non ti hanno
dato nemmeno un anticipo.

Cosa hai visto stasera?

Era "La Capra" di Edward Albee.

Oh, sì.

Conosci?

No, non ho ancora avuto
occasione di vederlo.

Mi piacerebbe, però.

Ma mentre ero là seduto, non potevo
fare a meno di pensare che

pur nella sua genialità e l' ottimo
riferimento alla tragedia greca,

lo spettacolo non mi ha emozionato.

Considerando che di Tennessee
Williams

avevo già visto un' altra rappresentazione,
Lo Zoo di Vetro, la settimana scorsa.

Vedendo i loro spettacoli uno dietro
l' altro è inevitabile fare cofronti.

Questo è ... un Sheila?

Una fortunata scoperta di
anni fà.

Mi piacciono tutte le foto qui.

Beh, sono riuscito a mettere assieme
un po' di cose nel corso degli anni.

In realtà, è un hobby da
persone più facoltose.

No, no.

La tua casa è bellissima.

E' un po' troppo grande per uno
solo ma... Ho deciso di restarci.

Allora, anche tu scrivi?

O sei più un appassionato, come me?

Studio.

Te l' ho detto.

Mi chiedevo sei mai ti avrei
rivisto.

Cioè, è stato un certo shock
per me quella sera.

Sono stato offline per un po'.

Ho visto.

Spero tu non mi avessi bloccato.

E' ovvio che resta tutto tra
noi.

Rimane tutto in questa
stanza e questa casa.

Quindi non preoccuparti.

A essere sincero, mi ha sorpreso
risentirti.

Quella sera che sono venuto, mi
dispiace.

No, non ti devi scusare.

Ero teso anche io.

Troppo teso.

Sono praticamente un principiante.

Nel caso tu non l' avessi capito.

Allora, scrivi poesia o prosa?

Io ogni tanto lavoro ancora
revisionando libri di testo

Ancora mi interpellano per
queste cose.

Chiedevo per puro interesse, sai?

Scrivo.

Più che altro racconti brevi.

Posso leggere qualcosa?

Per il momento no.

Devo conoscerti un po' meglio
prima.

Touché.

Mi ricordi qualcuno, trent' anni fà,
aveva la tua età.

E' il modo in cui ridi,

il tono della voce.

Alza un po' la testa.

Okay, non troppo sensuale.

Pensieroso, non sexy.

Sono argomenti seri quelli sui
cui stai scrivendo, vero?

Sì.

Sì.

Sì, ci siamo.

Oh, splendido.

Adoro questa.

Possiamo fare un altro paio di
primi piani?

Sì.

Max, quale è il tuo Insta?

È "Maxim", ma non ho molti
followers.

A quello ci rimediamo.

Mettermo un post di presentazione
nel nostro Instagram.

E quando uscirà la tua faccia apparirà
in giro tra i feed più popolari.

Les Nuits Fauves...

Oh, quello ha scatenato molti
dibattiti nei miei seminari.

Qualcuno che conosco pensa che sia
un immorale, egoista, sgradevole.

Ma io penso che sia un bellissimo
inno, di una gioia particolare.

Perfino di fronte alla morte, contro
la tirannia dell'AIDS e dell'omofobia.

Trovo che ci sia una grande bellezza nel
suo rifiuto di rinunciare alla vita.

Il suo continuo desiderio di
assaporare tutto fino alla fine.

Cosa c' è?

Posso farti una domanda?

Perchè lo fai?

Insomma, immagino non ci siano
molti altri ragazzi in quel sito

che hanno pubblicazioni su Granter
o nomination per premi letterari.

Mi stai dicendo che non dovrei
essere qui?

No.

Assolutamente no.

Sai, non è che si fanno molti
soldi scrivendo romanzi.

O a scrivere e basta.

No infatti, immagino che sia
così.

Ma è davvero solo una questione
di soldi per te?

No.

Non è così semplice.

Ci siamo conosciuti in California.
Nei primi anni '90.

Non ero ancora dichiarato.

L' unico momento che trovavo il coraggio
di fare incontri era nei viaggi di lavoro.

Ma anche quello divenne un motivo
di paura per via dell' AIDS.

Sì, capisco.

E come vi siete conosciuti?

Ero in un pomeriggio libero dalle mie
conferenze ed ero andato a Villa Getty.

Oh, è un posto davvero splendido.

Dovresti andarci, se non l'hai
ancora fatto.

Stavo guardando una scultura,
la Gioventù Vittoriosa,

in rapita contemplazione, quando
d' un tratto sentii dire:

"Bel culo, non è vero?"

Girandomi, vidi David per la
prima volta,

con quel suo sorriso sfrontato,
così bello.

Abbiamo iniziato a parlare.

Andammo a pranzo, poi ci facemmo
qualche drink.

E poi una notte indimenticabile
al mio hotel.

Tre giorni dopo sono tornato
a Londra, e David era con me.

Non ci siamo più lasciati.

Finchè un giorno, 29 anni dopo,
mi è stato portato via.

Il prossimo mese saranno
tre anni.

Un ictus.

Se ne è andato all' improvviso
così come era arrivato.

Il nostro tempo è quasi finito.

Vorrei restare.

Beh, sai che mi piacerebbe, ma
davvero non posso permettermelo...

Non l' escort.

Lo vorrei "io".

Ho visto le bozze dell'articolo
per Evening Standard.

- Davvero belle foto, non trovi?
- Sì, sono ottime.

Vedrò se possiamo usarne una
per la sovracopertina.

Anche l' intervista va bene.

Adoro quella cosa che hai detto.
Cos' era?

"Ritaglio la mia esistenza
nel mondo usando le parole.

Sono quelle le impronte che
lascio dietro di me".

- Bello.
- Sì.

Non suona troppo lirico?

No. No, è proprio quello che ci
serviva.

Incrociamo le dita che riceva
le recensioni che merita

Non dovrebbe essere un problema.
Se ne occupa Larry

Secondo me il tuo stile verrà
particolarmente apprezzato.

- Quindi ha letto la bozza?
- Sì.

Anche Ben gli ha dato un' occhiata.

E sarò onesta con te perché vogliamo
farlo uscire

appena possibile, subito dopo i racconti brevi,
fintanto che la gente ti ricorda facilmente.

Tutta quella nuova parte con...
Come si chiama il personaggio?

Il signore anziano.

Jonathan.

Non mi convince del tutto.

Ma riguarda il cuore.

Non ti sembra che, in un certo
senso, sia troppo romantico?

Sebastian, fino a quel momento quasi
consumato da tutto quel sesso,

sta davvero, improvvisamente, diventando
uno alla "Harold e Maud" con quel tipo?

Sì, ma sto cercando di mostrare
come stia andando oltre il primo,

superficiale incentivo del sesso a pagamento,
a un più profondo livello di apprezzamento.

Capisco cosa stai cercando di fare.

Però hai dedicato molto tempo a questa
relazione, temo che stai perdendo il filo.

Non fraintendermi, è partito
alla grande.

Roba davvero eccitante.

Vorrei solo che tu
continuassi su quella linea.

E' solo che sento veramente di stare
scoprendo qualcosa di più profondo.

Cioè, queste interazioni tra gli
escorts e i clienti

sono davvero importanti nel connettere
gay di generazioni diverse che

altrimenti non avrebbero niente
a che fare l' una con l' altra.

E quindi così trasmettono storia
e cultura queer e...

Insomma è qualcosa di cui voglio
parlare.

Ma non è quello di cui si è
parlato all' inizio, vero?

Hai deviato dal tuo obiettivo
originale.

Un ritratto autentico del professionista
del sesso di oggi

la realtà di come è la loro vita...

Ma è tutto basato sulla realtà
e su una ricerca.

Dalle mie interviste.

Mi dispiace ma non credo che
piacerà al nostro pubblico.

Devi metterci qualcosa in più,
Max.

Trova come alzare la posta in
gioco.

Non voglio che sia solo un' altra
drammatica storia di escorts.

Non voglio assolutamente.

E nessuno ti sta chiedendo quello.

Senti, sappiamo già che hai una solida
esperienza coi racconti.

Ma questo è un romanzo, ricordatelo.

E' tutta un' altra faccenda.

Così come è, temo non funzioni.

"Mi fà paura, non so. Io... "

"E' come se il mio cuore fosse di ghiaccio."

"- Ti sei mai innamorata di un ragazzo?
- Sì."

"Allora perchè non sei con lui?"

"E' colpa mia. Non sapevo quello
che facevo."

"Pensi molto a lui?"

"Ogni tanto. Non mi va di parlarne."

Se fossi in te darei ascolto a chi
ne ha esperienza da molto tempo

e ti sta dando questa opportunità.

Sì, ma non credo che lei capisca
veramente.

E' come se a loro importino aspetti
completamente diversi, più superficiali.

Certo, ma per quanto la tua versione sia
fantastica, conta poco se poi nessuno la legge.

Grazie.

C' è una cosa che penso dovremmo
davvero vedere

uscirà dopo la
prossima settimana.

Sono nella tasca interna del
tuo giubbotto.

Ci vediamo il prossimo giovedì.

Temo sarà un po' difficile la
prossima settimana.

Al momento ho molto lavoro da fare
con lo scrivere.

Certo.

Ma ti faccio sapere.

Quando vuoi.

E' davvero bello vederti.

Signor Larson, che piacere
rivederla.

Quindi tutti sanno che sei qui.

Sì.

Mi piace venire qui quando
sono in città...

Sì, adoro il loro cibo, anche
se sembra

che ordino sempre le stesse
cose.

Ma mai con la stessa persona.

No.

Beh, se trovo qualcosa che mi
piace, cerco di averlo ancora.

Cosa fa la tua famiglia questo
weekend?

Ehm... Immagino passeranno del
tempo assieme.

Sono mai venuti a Bruxelles?

Beh... Penso a loro non
interessi più di tanto.

Volete ancora un po' di vino?

Sì, grazie.

- Grazie.
- Magari un altra bottiglia?

Perchè no?

Scusa ma non mi sento molto
bene.

Credo di aver bevuto un po'
troppo.

Bevi un po' d' acqua.

Sono stanco.

Va tutto bene.

Possiamo rimandare a domattina?

Mi tocca ricordarti chi è a
pagare tutto qui?

Potresti almeno mettere il condom?

Per favore.

Max?

Max?

Tutto bene?

Grazie mille.

Potresti almeno mettere il condom?

E questo che cazzo è?

Cazzo.

"E in quel momento Sebastian capì che opporsi
sarebbe stato inutile, se non pericoloso".

Non è così che è andata.

Che cazzo è questa roba?

E' solo una cosa mia, non è
niente.

Avrei dovuto saperlo.

Mai fidarsi di una puttana.

Mi dispiace, voglio solo il
mio portatile.

Vattene.

Mi dispiace, non è nulla.

No, per favore, vai via.

Ridammi il mio portatile.

Fuori di qui cazzo.

Ti prego, posso riavere il mio
portatile?

Vattene di qui, cazzo.

Solo dammi il mio portatile.

Fuori!

Okay, allora, dammi la mia roba.

Ecco la tua roba.

Fuori.

Ora.

E' lì il mio portafoglio?
Mi serve!

Daniel!

Signore? Signore, per favore.

Deve smetterla. Sta disturbando gli ospiti.

Ho lasciato lì il mio portafoglio.

Signore, la prego. Se ne vada.
Si rivolga alla reception.

Devo entrare nella...

Buon pomeriggio, Signor. Larson.

Scusi se la disturbo.

Ho qui davanti un giovane che mi chiede
di poter entrare in camera sua.

Sta cercando il suo portafoglio e dice
di chiamarsi Sebastian.

Lo conosce?

No?

No, sta mentendo.

Okay, grazie tante.

Mi dispiace molto averla disturbata.

Grazie, salve.

Mi dispiace, non posso più fare
niente.

Ma non è vero.

Sta mentendo.

I suoi colleghi qui mi hanno visto
benissimo coi loro occhi poco fà.

Mi dispiace.

Se non prenota una camera, devo chiederle
di uscire dall' hotel, signore.

Sta scherzando? Questo è
fottutamente ridicolo.

- Sono molto spiacente.
- Io sono già stato qui.

La prego signore, si calmi.

Mi dispiace. Non c' è altro
che io possa fare.

Lo richiami.

Non posso.

Mi dispiace.

Ciao, mamma.

Ciao, Max.

Perchè non rispondi?

Stavo cercando di mettermi in
contatto con te.

Ero al cinema.

Perchè la linea ha uno strano
suono di chiamata?

Dove sei?

Sono a Bruxelles con Amna.

A Bruxelles?

Scusami, non ho avuto modo di
dirtelo.

E' stata una cosa all' ultimo
momento.

Ho avuto un' offerta sui biglietti Eurostar,
così... Mi ha portato qui per il weekend.

Un regalo di compleanno in ritardo.

Oh, davvero carino da parte sua.

Senti, tuo padre e io stavamo
chiamando per dirti

che abbiamo letto il tuo pezzo
sull' Evening Standard.

Te la sei cavata davvero
benissimo.

Sono così orgogliosa di te, Max.

Sì.

Ottimo.

Ti sei espresso magnificamente.

Ciao.

Ciao caro.

Stiamo chiudendo.

E' orario di chiusura.

Può andare. Stiamo chiudendo.

Circolare prego. Siamo in chiusura.

Okay.

- Grazie
- No problem

Uno bello come te non dovrebbe
mai restare senza drink.

Sei qui in vacanza?

Sì, più o meno.

Ti và di andare da me?

E' qui vicino.

Sì, volentieri.

Ma costa 200.

Cosa?

Il prezzo è 200.

"Ciao, sono Amna.

Scusate, ora non posso rispondere,
ma per favore lasciate un messaggio

e verrete richiamati il prima
possibile. Grazie."

Pronto?

Sebastian?

Ci sei?

Tutto a posto?

Mi è sempre piaciuto molto il
nome Jonathan.

Dirò al mio editore che abbandono
l' intero progetto.

A loro quella parte non è mai
paciuta.

Non mi odi per averti usato in
questo modo?

No.

Devi andare avanti e finirlo.

Ecco, potrei odiarti, invece,
se non lo fai pubblicare.

E se in qualche modo posso
aiutare, e che non sia mai,

esserti di ispirazione,

non potrei che esserne più
entusiasta.

E' valido.

Ci sono asciugamani puliti
nel bagno.

E' stato un piacere conoscerti Max.

Anche per me.

Buon proseguimento di giornata.

Sono molto entusiasta della
nostra chiaccherata.

Il suo è tra i miei libri preferiti
di quest' anno.

Grazie.

Inizierò con le presentazioni
e dando il benvenuto a tutti

lei resti dietro di me e
mi segua,

e si sieda dopo che l' avrò
presentata.

Sì.

Ha avuto modo di dare un'
occhiata alle domande?

Sì, sì.

E andavano tutte bene?

Insomma, se non si sente a proprio
agio a parlare di qualcosa

o se qualcosa le sembra troppo
personale, la prego di dirmelo.

Può chiedermi qualsiasi cosa.

Subtitles
Aethel Rapt@r.