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BASATO SUL LIBRO
MR. & MRS. AMERICAN PIE

DI JULIET MCDANIEL

Sono così emozionata! Non ero mai
salita su un biplano prima d'ora.

Sei una ragazza coraggiosa.

Non avevo mai conosciuto
nessuna con lo stomaco forte.

Adoro le montagne russe.

E inoltre ho davvero la copilota
più carina di tutto il Tennessee.

D'accordo, tieniti forte.

Si decolla!

Il mondo sembra così minuscolo da quassù!

Hai paura?

- No, mai! Io non ho mai paura con te!
- E ora a testa in giù!

Ehi, sai una cosa? Ho intenzione
di lasciare il mio lavoro alla Pan Am,

perché voglio diventare
un pilota acrobatico!

E scriverò nel cielo
in lettere alte 9 metri:

"Io sono innamorato di Maxine-Horton."
Tutta Chattanooga lo vedrà!

Tu mi ami davvero?

Nessuno ha mai creduto in me
quanto e come fai tu, Max!

Sento di poter fare qualsiasi cosa
quando sono con te!

Così mi fai piangere!

No, è soltanto il vento!

No, sei tu, Douglas! Sei tu!

Attenta, pasticcino, cercherò di emulare
il Barone Rosso adesso, d'accordo?

- Sì!
- Tieniti forte!

Tutto bene, tesoro?

Sì! Alla grande!

Il fatto è che non so
se dovrei stare a testa in giù!

Che c'è? Adesso hai paura?

Sì, perché sono incinta!

Credo che sia la cosa davvero
più bella che abbia mai sentito!

Ehi, Chattanooga!

Douglas Simmons avrà un bambino!

E Perry ha detto:
"Se ti concentri sull'orizzonte,

MATRIMONIO DI PENELOPE ROLLINS
CON DOUGLAS DELLACORTE SIMMONS

14 APRILE, 1949

finirai sicuramente nel bunker."

E io ho risposto: "Ascolta, Perry,
se io guardassi solamente in basso,

tirerei continuamente alla cieca.

Sarebbe un po' come se giocasse a golf
Ray Charles."

Ho letto e riletto quell'invito
migliaia di volte,

sperando che ci fosse scritto
qualcos'altro.

Ma leggo sempre la stessa cosa.

Un matrimonio. Penelope Rollins
e Douglas Dellacorte Simmons.

La vita è strana, Max!

Ma com'è possibile?
In quale mondo è mai concepibile questo?

La mia nuova amica Linda
che sposa il mio Douglas?

Così ho deciso di non concentrarmi
sull'orizzonte o sul terreno.

Ho premuto il mento contro il petto.

Poi ho alzato lo sguardo
un pelino sopra all'ombelico e...

Bumburu Bum!

Oltre il bunker, buca in una!

Che cos'altro non so?

O cosa ancora più importante,
chi altro sa quello che io non so?

È tutto un gioco della nostra mente.

D'accordo, piccola, adesso devo andare
a una riunione con Perry.

Ci vediamo a cena.

Un gioco della nostra mente.

Fino ad oggi, pensavo che il segreto
di un buon matrimonio fosse...

sorridere nelle avversità, finché la sorte
non ricambia il tuo sorriso.

Ma non è certo come

cadere dalle scale completamente
ubriaca dopo una seria discussione.

Questo è molto più grave, sai, Norma?

Ma se gli dicessi che lo so,
io potrei perderlo, tu non credi?

Tu che cosa faresti?

Hai proprio ragione. Andrò da lui e
mi ascolterà, dovessi torcergli il collo.

Sì, andiamo. Oh, hai fame?

- Sì.
- No? Aspettiamo fino a cena.

Coraggio, Norma!

Ciao, piccola. Hai portato Norma, eh?

Maxine, non immaginavo che saresti venuta.

Però Perry sarà qui a momenti.

Eri sposato?

- Cosa?
- Tu eri sposato con Linda!

Chi diavolo è Linda?
Non conosco nessuna Linda.

Linda! La mia amica Linda...
Penelope, prima si chiamava Penelope.

Douglas!

Beh...

Quindi è con questa persona che sei uscita
vantandotene continuamente?

Penelope Rollins? Oh, grande!

Sei ancora sposato con lei?

- No!
- Sei un poligamo?

- Io sono l'altra moglie?
- Oh, Maxine.

Beh, non lo so. Almeno sei un pilota?

O sei un rappresentante di spazzole
con famiglie in sette diverse città?

Ma aspetta un secondo, ok?

È la prima volta
che ti sento dire queste cose.

È così che funzionano
le conversazioni, Douglas.

Non è che io ti ho mentito su Penelope.

È solo che...

non te ne ho parlato.

Oh, ma per favore!

La ragione per cui non ho detto niente
è che volevo dimenticarlo.

Sì, eravamo fidanzati molti anni fa.

Ma il giorno
in cui avremmo dovuto sposarci...

è stato il peggiore della mia vita.

Maxine, ascolta...

c'è una cosa che dovrei dirti.

Non hai finito?

Il giorno del nostro matrimonio,

Penelope sparò a suo padre.

Cosa?

Giuro, fu terribile.
Accadde all'improvviso.

Le persone correvano da tutte le parti.
C'era sangue un po' dappertutto.

- E io personalmente, l'ho odiato.
- Cosa?

Sai, io... volevo voltare pagina
e non guardarmi mai più indietro,

e poi ho conosciuto te,
la mia rosellina sexy,

la mia bellissima patatina.
Ed eravamo così felici insieme.

Perché? Perché Linda
avrebbe fatto una cosa simile?

Esatto. Perché lei è pazza.

Beh, io non credo che sia pazza.

Riflettici un attimo. Ti ha avvicinata.
È diventata tua amica.

Non ti ha detto nulla riguardo a tutto
questo. È pazza. P-A-Z-A. Pazza.

- Hai detto "pazza" con una...
- Signora Douglas ti divora!

Come sta milady?

Oh, forse avrei dovuto portare
tre di questi bimbi.

Non occorre, Perry. Stavo per andarmene.

E noi discuteremo di questo più tardi.

Oh, ciao, Norma!
È bello rivederti in carrozzina!

Santa Vetusta, che peperino.

Maledizione, e adesso non so più
cosa sia vero e cosa no.

Quindi è necessario
andare dritte alla fonte.

Tieniti forte o ti ribalti!

I NOSTRI CORPI, I NOSTRI SCAFFALI

Sì.

Sto soltanto... ripulendo l'aria.

Quello non è il Rolodex?

Non stai facendo quello che penso, vero?

Non dovrebbe restare in circolazione.

Adesso possiamo fare qualcosa.
Finalmente possiamo fare la differenza.

Finalmente abbiamo un po' di potere,
e non sai se te la senti?

- Linda!
- Oh, merda.

No, resta qui. E seduta.

Hai visto Linda oggi? È qui da voi?

Linda!

Aspetta qua.

Ciao. Avrei urgenza di parlare con Linda.

O dovrei dire Penelope? Immediatamente.

Io sto bene. Grazie di avermelo chiesto.
E lei non è qui.

Beh, quando la vedrai puoi dirle

che finalmente
io so tutto di lei e mio marito.

Beh, mi dispiace, Maxine.
Brutta situazione.

Tu lo sapevi?
Sapevi di Linda e del mio Douglas?

Senti, non voglio affatto immischiarmi.

"Non voglio immischiarmi."
Cosa sarebbe, la frase di un libro?

No. È un'espressione comunissima.
Devi andartene ora.

Almeno hai idea di chi stai difendendo?

Che razza di amica pensa di essere,

se mi ha mentito e mi ha ingannata

- in questo modo abietto?
- Oh, merda.

Di solito io non mi apro con le persone
come ho fatto con lei.

E suppongo anche
che quando si è confessata con me,

non sia stato un gesto spontaneo.

Credo infatti che lei abbia sempre avuto
un piano. Un piano perfido e malvagio.

E io ci sono cascata come uno
di quegli adolescenti disperati!

Non sono certo Linda.

Ma quello che so è che tante cose
possono essere vere contemporaneamente.

Magari voleva solo studiarti, all'inizio,
vedere com'eri.

Poi magari hai iniziato
a piacerle sul serio.

Beh, come potrei non piacere?

Puoi dirle che so anche l'altra cosa,

l'altro suo segreto...
che ha sparato al suo povero padre!

No, no, non coinvolgermi in questo.

Tutto ciò fa parte del passato,
e io non voglio saperne.

Almeno puoi riferirle un messaggio per me?

Dille che sono arrabbiata.
E che sono ferita.

Ma enfatizza il fatto che sono arrabbiata.

Come ha potuto farmi questo?
Io pensavo che fossimo amiche.

E dille che Maxine Dellacorte
è a un centimetro dal farsi

un'opinione veramente ignobile
sulla sua persona.

Ricordi tutto?

Certo, Maxine.

Grazie.

Perbaccone!

Usciamo da questa libreria ammuffita.
Andiamo, Norma.

Come sta?

Come puoi vedere, a meraviglia.

Vuole dire qualcosa.

Non fa altro che borbottare
e mugolare su ogni cosa.

Stai bene?

Beh, sembra che abbia
molto da dire su di lei.

Come sai che parla di me?

Vedrai che andrà tutto bene.

Sono qui.

- Mi sei mancata.
- Sì, anche tu.

Voi sembrate davvero
una bella coppia di piccioncini

che si guardano con amore.

Ad ogni modo,
che cosa c'è esattamente tra voi due?

E dimmi, lei non era forse sotto
le tue cure quando ha avuto l'embolia?

Credo che il dottore abbia detto
che l'embolo è partito dal basso.

- Sì, e allora?
- E allora devi dirmelo tu.

Maxine, che cosa cerca di dire?

Sto solo dicendo che so
che ti piace suonare la tromba per lei.

E mi stavo domandando, mentre la suonavi,

dove la puntassi...

quando raggiungevi il culmine delle note.

Oh, mio Dio.

Vuole dire che la suonavo dentro di lei?

- Andiamo, Norma.
- No!

Un lungo e definitivo addio!

Lei ha molta immaginazione,
glielo concedo.

Lei se ne vuole andare.

Allora, che ne pensi?

È un hot dog.

So che ti piace
quando ti preparo i tuoi piatti preferiti.

E ho pensato che alla luce
della nostra frenetica conversazione,

forse dovrei viziare la mia ragazza.

Un po' di salsa?

Grazie.

Mi sento una vera principessa.

Comunque, come stavo dicendo
riguardo Perry, dannato ragazzaccio!

Ha veramente un talento per gli affari.

Che cosa dicevano sempre di lui
i professori al liceo?

Oh, sì! Sì.

"Perry è un idiota.
È stupido come un bradipo.

Ed è pure cattivo." Se soltanto
lo sentissero parlare di affari,

se vedessero le sue manovre...

E io me ne resto seduto in panchina

e penso: "Uo-oh-oh, magico!"
Oh, a tal proposito, ha ragione lui.

Noi dobbiamo sfruttare al meglio
il nostro ruolo di tutori di Norma,

ma per il suo bene ovviamente.

Dobbiamo investire quei fondi
in qualcosa e farli fruttare.

Perry non si sbaglia mai
sulle questioni immobiliari.

Insomma, pensa a cos'ha fatto.

Northshore, Ridge Crest, Crest Estates,
gli immobili a Corsica Ridge...

Tu la amavi?

Cosa?

No.

È stato molto tempo fa.
Non me lo ricordo nemmeno.

Insomma, immagino ci fosse qualcosa...

il biondo dei suoi capelli
che mi piaceva molto, ma...

Tu la amavi, o non te lo ricordi nemmeno?

- Cosa?
- Prima, hai detto che non la amavi,

e poi hai detto
che non ti ricordi nemmeno.

Era forse più una sorta, diciamo,
di unione di famiglie.

E poi, non conoscevo ancora bene
me stesso all'epoca. Seguivo la corrente.

E lei sapeva essere davvero convincente.
Parlava a fontana.

Ma la ragione principale
per cui non la amavo...

è che non era affatto te.

Ancora non capisco
perché abbia tentato di sparare al padre.

Oh, andiamo Maxine.
Non avrei nemmeno dovuto dirtelo.

Fingiamo che non l'abbia mai fatto, ok?

Fingiamo che non ti abbia detto
niente a riguardo.

Io non voglio mai più fingere, Douglas!

- Io ti sto chiedendo di farlo.
- Beh, mi stai chiedendo un'enormità!

È stato 20 anni fa,
cioè un oceano di tempo fa.

E 20 anni più il nostro amore fanno...

Io non riesco più
nemmeno a pensare, Maxine.

Me l'hai tenuto nascosto per anni.

La cosa migliore che abbia mai potuto fare
è stata di non entrare in quella famiglia.

E vuoi sapere perché?

Perché mi ha condotto a te.

Perciò, smettila di pensarci

e fingi che non te ne abbia mai parlato.

Per favore, piccola.

Vado a rispondere al telefono.

Residenza Dellacorte,
sono Maxine Dellacorte.

- Ehi, sono Robert.
- Gesuccio Cristuccio!

Come sta Norma stasera?

Sei come un penny falso, spunti sempre
in tasca nel momento sbagliato.

Beh, le piacerebbe,
considerando quanto ama il denaro.

Io preferisco i soldi veri.

Norma ha preso la sua dose di insulina?
Dimmi solo questo.

Che zecca! Perché mi stai sempre
addosso per chiedermi di Norma?

Forse è da me che sei ossessionato.

Io sono l'unica persona
con cui è scortese. Perché?

- Io?
- Sì.

- Scortese?
- Sì.

Fottiti caro.

Tutti The Shiny Sheet del '49,
rilegati e archiviati.

- Grazie, Ann.
- È buffo che me li abbia chiesti,

perché li stavo proprio...
Oh, per favore, faccia attenzione.

- Oh, mi dispiace.
- Li stavo proprio passando in rassegna.

Insomma, io stavo cercando
il necrologio di Norma.

Mi ripete cosa sta cercando?

Oh, sto solo svolgendo
una ricerca sulla storia della famiglia.

Sto cercando le foto dei parenti,
annotando le innumerevoli relazioni,

ecco, tutto qui.

Senta, già che c'è
volevo chiederle una cosa.

Ha detto di essere stata
Miss Junior Ocoee nel '43

e poi Miss Chattanooga nel '49, giusto?

Oh, e non dimentichi
Miss Mineral Bluff nel '46.

D'accordo. Mi avverta se trova qualcosa.

Lo farò. Grazie.

"Il matrimonio della stagione
termina con uno sparo."

"Villa dei Dellacorte
decorata di tutto punto."

"Il Quartetto Fletcher suonava

una licenziosa versione di
'Mi è scappato il mulo.'"

Gesuccio Cristuccio, arriva al punto.

"Si è udito un forte sparo."

"E nessuno ha saputo dire con certezza
da quale parte provenisse."

"Soprattutto non Douglas Dellacorte,
che è fuggito dalla scena,

lasciandosi alle spalle il suo testimone,
Perry Donahue.

Eugene "Skeet" Rollins invece
è rimasto gravemente ferito,

forse addirittura paralizzato.

Non è stato incriminato nessuno e l'arma,

ricercata poi dalla polizia di Palm Beach,
non è mai stata recuperata.

Ciò che sia accaduto quel giorno,
a quel leggendario matrimonio

è il mistero della stagione.

Sebbene teorie e supposizioni rimbalzino
con la stessa volgarità

di una battaglia col cibo,

le uniche persone che sanno
che cosa sia davvero avvenuto

sono quelle che erano presenti
in quella stanza."

Io dovevo chiederlo a Skeet, la vittima.

Maxine, cosa diavolo fai qui?
La cara Norma vive con te adesso.

Evelyn.

C'eri anche tu quel giorno.

Quale giorno, adorata?
Cerca di spiegarti meglio.

E hai sempre saputo la verità,
e non hai detto niente.

Proprio come tutti gli altri.

Il matrimonio.

Io non riesco a capire.
Linda ha davvero tentato di ucciderti?

Sì, delizia!
So che è difficile immaginarlo,

data la mia grande generosità di spirito.

Perché? Perché?

Beh, non è un segreto che
io e Linda non andiamo d'accordo,

e in gran parte è colpa sua,
te l'assicuro. Lo è sempre stata.

Vedi, sua madre morì
quando era solo una bambina,

e lei divenne incredibilmente
legata a Skeet.

Così legata,
che persino quand'era ragazzina,

lei terrorizzava ogni donna
che avesse una relazione con Skeet.

Terrorizzava?

Certo! Serpenti dentro l'armadio.

Puntine sopra la sedia.
Ipecacuana nell'olio dell'insalata.

Ovviamente, va da sé che
il suo imminente matrimonio con Douglas

ebbe grande impatto su di lei.

Non credo che avrebbe sopportato
di lasciare il padre.

E il pensiero che finalmente lo avrei
avuto tutto per me, la fece impazzire.

Sì, signora.

Lo stress era davvero terribile
per il povero Skeet.

E quel giorno fatidico, peggio che mai.

- Oh, sì. Va' più in fondo.
- La sua schiena era così tesa.

- Oh, sì.
- Lo premevo contro la porta

- massaggiando i suoi muscoli contratti.
- Tu sai qual è il punto giusto.

- Sei proprio sul...
- E poi...

E poi che cosa avvenne?

Diciamo solo che, grazie al fatto
che Linda aveva una pessima mira...

anche se sparò attraverso una porta,
perciò forse non era così pessima, ma...

Douglas riuscì a sfuggire
alla loro unione,

io riuscii finalmente a convincere
Skeet a sposarmi,

e Norma fece ciò che fa sempre.

Cosa fa sempre Norma?

Norma è sempre stata bravissima
a mantenere i segreti,

e alla fine,
iniziò ad usare tutti quei segreti

per cercare di "mantenere"
l'equilibrio in tutta Palm Beach.

Non mi dire!

Norma vuole sempre tenere traccia delle
nostre indiscrezioni, sistema le cose,

e in cambio, noi mostriamo
alla indaffarata Norma la nostra...

enorme riconoscenza.

Riconoscenza?

Li ricattava. La cara zia Norma
raccoglieva i segreti di coloro

che entravano nel suo salotto
e li metteva qui, in questo Rolodex.

Lei lo usava per costringerli a fare
donazioni per il suo Ballo sulla Spiaggia.

E ora, ce l'abbiamo noi.

Abbiamo i segreti di tutte queste
potentissime persone, persone importanti.

C'è persino Spiro Agnew qui, sapete?

Sono tutte stronzate.

No, affatto.

Coraggio. Prendi una scheda.
Dimmi cosa c'è scritto.

"Stephen Sebring. Ha l'amante incinta."

"Gary Picknell."

Ma non era sindaco?

"Dipendente da cocaina,
metaqualone e marijuana."

- Caspita.
- Cerca di sceglierne uno, fratello.

Ma come facciamo a sapere se è tutto vero?

Oh, è vero. Ogni parola.

Come lo sai?

Anch'io ero lì dentro.

Allora, perché Skeet non voleva sposarti?

Perché, beh...

Perché, sebbene la mia grazia sia evidente

e provenga
da una famiglia nobile e titolata,

proprio come te non avevo mezzo centesimo.

Il fatto che avessimo entrambe
un passato sfortunato è una cosa di cui

- mi sono accorta immediatamente.
- Capisco.

Suppongo che sia per questo
che ti sto aiutando.

Certo, allora tutto ciò spiega la pistola.

Oh, hai trovato una pistola? Davvero?

Sì. Nella cassetta di sicurezza.
E quella dev'essere l'arma!

Tesoro, è questo che intendevo dicendo

che Norma manteneva
l'equilibrio di Palm Beach.

Quella pistola, se davvero è
nella cassetta di sicurezza,

deve necessariamente restare lì.

Ma certo. Chi sarebbe così folle
da andarsene in giro con una pistola?

Maxine, quell'arma
è una sorta di assicurazione

che evita che molte cose possano
sbilanciarsi da queste parti, capito?

Sì. Ho capito. Adesso dovrei andare
a una partita di golf.

Credo di essere in ritardo.

Sì, lo sono. Cribbio, schizzo!
Grazie, Evelyn.

La mia domanda è:
che cosa ne facciamo ora?

Abbiamo tutti gli indirizzi?

Dovremmo inviargli dell'antrace.

Sì.

O dei semi.

- Poesie.
- D'accordo. Sono delle buone idee.

Ma dobbiamo ideare una strategia.

Non possiamo esagerare.

Se esagerassimo e sbagliassimo,
ci si ritorcerebbe contro.

A mio parere, dobbiamo fare una prova.

Perry Donahue.

- Linda.
- Perry Donahue.

Lui è un noto ambasciatore,
è il guru dell'immobiliare,

e inoltre vive proprio qui a Palm Beach.

E vi ricordate dell'Emerald Isle
di Boca Raton?

Insomma, quel grosso e pacchianissimo
condominio che tutti adoravano tanto?

E che poi è crollato all'improvviso?

Coraggio, cercate la sua scheda.

"Ha corrotto gli ispettori."

Ma che figlio di troiaccia!

Tu sei troppo coinvolta.

E con questo?

In fondo lui è il losco testimone
del mio losco ex fidanzato di merda.

È un inquietante costruttore da due soldi

che Nixon ha voluto scegliere
come ambasciatore in Lussemburgo.

È una specie di simil-celebrità locale

che ha contatti nel governo,
è noto e stranoto a tutte,

ma che non si trova esattamente
ai piani alti di comando.

Lui è perfetto come test di prova.

Beh, immagino che al mio amico
del Miami Herald piacerebbe sentire

come riesce a fare affari poco onesti

il nuovo ambasciatore di Nixon
in Lussemburgo.

- Ma di che diavolo stai parlando?
- Sì.

Douglas era fidanzato
con la figliastra di Evelyn?

- Linda, sì!
- Quando?

Vent'anni fa! Giuri che non lo sapevi?

Nessuna cazzo di idea.
Però... sinceramente, Maxine,

perché dovrei sapere o dovrebbe importarmi
di qualcosa accaduto 20 anni fa?

Sono sposata con Perry
da sole tre stagioni.

Ho la sensazione che tutti lo sappiano
e che mi parlino alle spalle.

Non posso fidarmi di nessuno.
Sono stata umiliata ripetutamente!

Guarda me.
Io, ne ero totalmente all'oscuro,

non ne ho mai sentito parlare
da nessuno al mondo.

- D'accordo.
- E se questo magari può consolarti,

mi sembra proprio che tu sappia
chi è la persona di cui non puoi fidarti.

- Chi? Douglas?
- Posso portarvi qualcosa?

- Smettila di ascoltarci!
- Smettila di ascoltarci!

Non vi stavo ascoltando.
Oh, mio Dio, rilassatevi.

- Rilassarci!
- Ma ho notato

che lei è qui, e il sig. Dellacorte è qui.
Chi si occupa di Norma?

Norma sta bene.
Si sta facendo un bel bagno,

si è addormentata
proprio accanto a un asciugacapelli.

Gesuccio Cristuccio.

È a casa, si sta occupando di lei
un'estetista competente.

Non che siano affari tuoi.

Le fa le unghie.

Cos'era quello sguardo che ti ha lanciato?

- Che chiappette!
- È alquanto bello di schiena.

È preferibile vederlo venire
che andar via!

Ad ogni modo, Perry non mi ha mai fatto
mezza parola di un matrimonio.

Noi non parliamo assolutamente
del passato.

Sai, a me non interessa proprio un fischio
di tutti i suoi anni P.D.

Che cosa significa?

"Prima di Dinah!"

E ti suggerisco davvero
di prendere esempio da me.

Perciò non dovrei interessarmi
dei suoi anni P.M.?

Esatto tesoro!

Un tasso di rendimento annuo del 25%.

- Sì.
- Riflettici. Eh?

Praticamente sono soldi facili.

Diciamo che, con il patrimonio
di Norma a tua disposizione,

sarebbe un crimine, a mio parere,

non trarne alcun vantaggio.

Allora... che cosa ne pensi?

Sai, devo proprio ammettere
che mi sembra veramente fantastico.

Beh, non capita tutti i giorni
di avere l'opportunità

di diventare il primo investitore.

Bravo!

Ok. Mi piace.

- Sì?
- Ci sto.

È fantastico, sarà uno spasso!

Ci puoi scommettere!

C'è solo un problema.

In realtà, per confermare l'accordo,

avrò bisogno di un ulteriore elemento.

Avrò bisogno di ricevere l'approvazione
di una persona di gran classe...

Classe!

Perché lo stabile sarà a West Palm Beach.

Per questo motivo ci serve
una persona di classe.

Insomma, non attireremo alcun compratore
senza un inquilino di prestigio.

Perciò, che ne cosa ne pensi

di fare un viaggetto
a Washington D.C., eh?

Nel vecchio jet privato?

Oh, mi piace questa ideaccia!

Ehi, signore! Lavorate sui vostri colpi?

Ciao, piccola.

- Grazie.
- Godetevi i vostri drink.

Grazie.

Smettila di ponderare
su tutti i risvolti emotivi.

Hai ragione. È quello che faccio.

- Ponderi.
- Pondero.

- Ponderi.
- Sono una ponderina.

Sei una ponderina.

Pondero, pondero, pondero e non ottengo
mai niente. Questo te lo posso dire.

Ehi, Robert!
Perché non mi prepari un Grasshopper?

La panna è andata a male col sole.

Puoi prepararmi qualcosa alla frutta?

Robert, mi faresti un piacere?

Sai che ho comprato
un piccolo pied-à-terrino per Eddie?

Cosa? Davvero?

Esatto. Ed è talmente poetico.

Adoro le poesie. Di qualsiasi genere.

Allora io ti suggerisco
di fare la stessa cosa.

Tutti i ragazzi che lavorano qui, pfft,
sono uguali. Carne in vendita.

- No. No, no, no.
- Sì, sì, sì.

Ognuno ha i suoi gusti.

Io credo che le relazioni
debbano basarsi sull'amore

senza dover essere una transazione.

Si basano sul potere.

Tu devi assolutamente trovarti un amante
sul quale avere il più totale controllo

e smetterla di impazzire di paranoia.

Togliti dalla testa tutti questi "e se"

e "chi ha fatto cosa" e "chi sapeva cosa".

Bene, sappiate che è stato un pomeriggio
davvero strameraviglioso.

Allora, buon divertimento ragazzi.

E tu non combinare guai nella Capitale.

Agli ordini, capitano.

Bye bye, micettina.

Bye bye mia signora Douglas t'adora!

No, no, no, no.

Per me sei ancora in punizione.

Augurami buona fortuna per il viaggio.

Da' a lui un bacio sulle labbra.

- Andiamo, Perry. Devo fare pipì.
- Maxine.

Perché non ti fai riaccompagnare
al club dai ragazzi?

Io vado da Eddie
a cavalcare il suo missile cubano

e devo fare un pit stop sul mio bidet.

Ma sono ancora arrabbiata.
Non voglio tornare con lui.

- Oh, fa l'amica. Per favore.
- Dinah!

Divertiti. Niente crisi missilistica.

Fermi! Fermi! Fermi! Perry! Ragazzi!

Dai, aspettate!

Douglas!
Ehi, non sposare nessuna mentre sei via!

Immagino dovrò trovare la strada di casa
seguendo le stelle.

Ciao, Douglas.

Sorpresa.

Allora, come va, Penelope?

Sono Linda adesso, in realtà.

Ti si addice, adesso.

Beh, è proprio un gran posto
per incontrarsi.

È pazzesco che sia tornato qui.

Sì, è passato molto tempo.

Vent'anni sono proprio tanti.
Le cose cambiano.

Beh, è un Paese libero e puoi restare
tutto il tempo che vuoi.

Ma se la memoria non mi inganna,
avevi stretto un accordo

ed è ancora valido, giusto?

Però! Ma guarda che faccia.

Spero che tu la tratti meglio
di come trattavi me.

D'accordo. Solo un secondo!

No, hai mentito, continuamente.
Come hai potuto farlo?

Penelope...
Linda, questo non è il posto adatto.

No?

Io penso davvero che una toilette
sia veramente appropriata

per parlare della nostra relazione.

Ero una persona del tutto diversa allora.

E credo che entrambi sappiamo
che non stavamo bene insieme.

Spero che tu possa voltare pagina.
Io l'ho fatto.

Scusa se devo ricordarti chi sei davvero.

Chi ero una volta.

Eri, sei, dai. È solo semantica,
se non sei cambiato veramente.

Vedi? Sono proprio
queste tue fastidiose osservazioni...

- Oh, per favore.
- ...che ti rendono una persona

- con cui è impossibile stare.
- Io sarei impossibile?

E tu che cos'eri?

Se mai ci ripensi...
O forse non ci hai mai ripensato?

Cosa ti ricordi, esattamente?

Suppongo che io fossi quella impossibile
e tu fossi un tesoro.

Va bene. Noi donne lo accettiamo.

Lo facciamo da una vita,
da generazioni, giusto?

Noi ci scusiamo
per il vostro comportamento.

Perciò, Douglas, mi dispiace moltissimo

di averti spinto
a scoparti un'altra donna,

e mi dispiace moltissimo
che in qualche strano modo,

io ti abbia spinto a metterla incinta.

E soprattutto, mi dispiace veramente tanto
di essere qui, adesso,

a doverti ricordare
che grandissimo figlio di puttana sei.

Scusa.

Cosa?

Ma per quale motivo tu devi ogni volta
metterla in questi termini?

Uomini, donne.
Credi che sia così facile essere un uomo?

Credi che sia tanto facile
dover tenere insieme ogni cosa?

Che cos'avresti tenuto insieme?

Sono sposato da circa 20 anni.

Comunque sia, io non volevo farlo.

Non volevo certo rivangare il passato,
né tantomeno discutere.

Volevo solo chiederti una cosa,

cioè di tenere la bocca chiusa
riguardo al giorno del matrimonio.

Oh, mio Dio. L'altro vincente.

Penelope Rollins?

- Già.
- Beh, sei cambiata molto.

Tu no, invece.

Maxine, la sua estetista
mi ha detto che l'avrei trovata qui.

- Sì, vede, la stavo cercando. Già.
- Oh, Mitzi?

È la mia estetista.

- Sì.
- Si prende cura delle mie unghie.

Io adoro Mitzi.

Volevo solo una conferma.

Ho controllato le date
che ha menzionato e sono confusa,

perché Miss Junior Ocoee '43
in realtà è Eleanor Zanzy.

- E Miss Chattanooga '49.
- Chattanooga.

Sì, beh, il suo nome è Elise Cunningham.

D'accordo, Ann. Sa una cosa?
Lei fa davvero molte domande.

Perché per stavolta non facciamo finta
che non sia mai accaduto niente?

Che ne dice?

Il mio cavaliere
dall'armatura scintillante.

Posso accompagnarla?

Non puoi stare lontano da me,
vero, penny falso?

Può chiamarmi come vuole.

Ma non lascerò che guidi in questo stato.
Mi dia le chiavi.

- Mi permette solo un'ultima domandina?
- No, dovrete trovare

un altro momento per parlare.

Non adesso. Scusi. Grazie.

- Mi dia le chiavi.
- Violentino!

- Rossetto, libretto degli assegni...
- È il suo portafoglio.

- ...una pistola...
- Che cosa fa con una pistola?

- Ecco le mie chiavi.
- Perché ha una pistola qui? Andiamocene.

- Va tutto bene lì dietro?
- Sì.

E va tutto bene lì davanti?

Va tutto a meraviglia.

Ovviamente.

Davvero è tutto ok?

Sì, Maxine. Va tutto alla grande.

Per questo mi stai portando a casa?
Perché va tutto alla grande?

La sto portando a casa perché è ubriaca,
e c'è anche un'estetista al suo posto,

e non so neanche se sappia
utilizzare una siringa.

Tu sì che sai come parlare a una donna.

Certo.

Robert,

sei davvero bravo a camminare.

Finalmente.

Finalmente possiamo ammettere
che c'è sempre stata una scintilla

tra noi per tutto questo tempo.

- Non so di che cosa stia parlando.
- Certo che non lo sai.

No, non lo so.

Che una piccola scintilla
può anche provocare un incendio.

- Oh, Signore! Andiamo, Maxine, io...
- Oh, Robert...

- prendimi. Prendimi adesso.
- Aspetti, Maxine. Ferma. Maxine.

Prendimi qui. Prendimi proprio qui,
su questo tappeto etnico!

Cosa? Maxine...

- Robert?
- Maxine.

Vai a prendere la tua tromba.

Voglio che suoni "Edelweiss" per me,
molto lentamente.

- Voglio sentire ogni singola nota.
- La prego, Maxine.

O potresti suonare qualcosa di veloce

- come "Il Volo del Calabrone".
- No.

Sono contenta che siate arrivati.
Sono qui da 14 ore,

e sono sicura di aver fatto
qualcosa di sbagliato.

Io vado a controllare Norma.

Bene.

Beh, questa è la conclusione perfetta
di questa giornatina del cazzo.

Maxine.

Che c'è?

Non posso lavorare qui.

Oh, per favore. Non essere furiosa con me.

Ho perso la cognizione del tempo.
Non sono un'esperta di tempo!

Oh, no. No, non è quello.

Perry mi ha appena trovato
un lavoro al club.

Le mance sono migliori e...

Perry?

Cioè Perry Donahue?

È un brav'uomo.

Mitzi, Perry Donahue non è un brav'uomo.

Devo andare. Buonanotte, Maxine.

Mitzi? Ti prego, sta' attenta con lui.

Oh, no.

Stai comoda?

Sei la migliore.

Resta al caldo.

Qualcosa di reale.

Se non le dispiace,
io resterò qui stanotte.

Voglio assicurarmi che stia bene.

È la tua crema preferita. Ecco qui.

Sei bellissima.

Ciao.

Non voglio parlare con te.

Per favore.

Sono qui per raccontarti
cos'è accaduto davvero.

Voglio soltanto dirti la verità, Maxine.

Quello è stato il giorno peggiore
di tutta la mia vita.

Perciò, hai davvero sparato a tuo padre?

Esatto.

E lui non è mai più stato lo stesso.
Non lo sarà mai.

Tutti i suoi problemi di salute,
tutto il suo dolore sono colpa mia.

Ma in realtà stavi tentando
di colpire Evelyn?

No.

- È quello che mi ha detto lei.
- No.

Oh, mio Dio.
Non stavo tentando di colpire Evelyn,

tentavo di colpire Douglas.

Cosa?

Da diversi mesi, Maxine,
io sentivo che mi stava mentendo.

Che andava a letto con un'altra.

Non facevo altro che pensarci ogni giorno,
sempre, in continuazione,

finché alla fine non glielo dissi.

"Tesoro, sei soltanto una pazza.

Sei pazza. Sei pazza.
Sei pazza. Sei pazza."

Finché non diventai davvero pazza.

Alla fine, era come se vedessi
le sue amanti nascoste dappertutto e...

e mi convinsi che lui andasse a letto
con una delle mie damigelle.

Cominciò a diventare una vera ossessione.

Non riuscivo nemmeno più a riconoscere

il suono della voce di mio padre.

Vuoi che ti spaventi?

Vuoi che ti spaventi, maledetta puttana?

Vaffanculo fottutissima troia. Stronza!

Oh, mio Dio! Skeet! Skeet!

Ma che cos'hai fatto? Che cos'hai fatto?

E poi cos'accadde?

Beh, Norma intervenne e sistemò tutto.

Norma, se non dovesse farcela,
che cosa ne sarà di me?

Persino adesso, non fai altro
che pensare a te stessa?

Hai appena tentato di uccidere tuo padre.

Non sei nella posizione di giudicare.

Non preoccuparti, cara.
Hai tu le carte in mano adesso.

Davvero?

Allora, ecco che cosa faremo noi.

Skeet la smetterà di giocare
con i sentimenti della povera Evelyn

e la sposerà, finalmente.

E Penelope, tu farai in modo che avvenga.

Perché, Penelope, se non lo farai,
te ne andrai in prigione.

In quanto a me, ho intenzione di tenere
questo cimelio di famiglia

come assicurazione.

Perché lo stai facendo?

Forse adesso non lo capisci,
ma tutto questo è solo per il tuo bene.

Io non la penso così.

Hai perso completamente la testa, scioccherella?

E riguardo a me?

Riguardo a te?

Beh, credo che in cambio di un biglietto
di sola andata per Chattanooga

e un assegno da 100.000 dollari,
cercherò di tenere la bocca chiusa.

Così potrai sposare
quella troietta da due soldi?

Troietta da due soldi.

Chattanooga? È dove io...

Sono io quella troietta?

Esatto, Maxine.
Maxine, sei la troietta da due soldi.

Oh, Linda. Io non lo sapevo.
Lo giuro, lo giuro. Io non lo sapevo.

Tranquilla. Lui ti amava, e ti ama ancora.

E sai una cosa?
Sei stata il mio regalo perfetto, Maxine.

Sì. Io avrei avuto un matrimonio
senza amore,

facendo la carina con un uomo
che comunque non mi voleva.

Tu mi hai salvata, Maxine.

È Douglas.

Va a parlargli, Maxine.

Ora basta.

Ce l'abbiamo fatta!

Firmeremo l'accordo
che cambierà le nostre vite.

Abbiamo un pesce molto grosso all'amo!

Oh, accidenti. Douglas, sono così fiera.

Sappi che berremo solo champagne,
d'ora in avanti.

Ti amo davvero da impazzire!

Lo so.

Ci vediamo quando torni.

Linda?

Norma, con questo è finita.

L'hai avuto tu per tutto questo tempo.

E nessuno lo avrà mai più, adesso.

Norma, sei turbata?

La versione di Linda sul suo folle gesto
aveva del tutto senso.

Chissà che cos'avrei fatto io
nella sua medesima situazione.

E dopotutto,
non avevo appena avuto anch'io

la mia dose di follia
quello stesso giorno?

Volevo solo fermare il dolore.

Desideravo che tutti fossero liberi.

Tradotto da:
LINDA BARANI