All language subtitles for Confusi.S01E02.720p.WEB-DL.h264-SanneD_4_text

Sì, sì.

Sì. Ti ho detto sì, mamma, dai.

Non lo so, mi sono alzato ora.

Non lo so, mi lavo un attimo

poi studio.

Non lo so,
stasera, invece, non lo so.

Senti... Con gli altri, tranquilli

devo dire che c'è armonia.

- Stefania, esci subito!
- Ti chiamo dopo.

- E' un'ora che stai lì. Stefania!
- Ciao.

- Maria Grazia, i miei pantaloni?
- A me lo chiedi?

Chi è che prende tutto
e non mette in ordine? Te.

Stefania! Esci un po' dal bagno.

- In camera tua non ho preso niente.
- Ho detto che erano lì?

Li ho riposti o sul divano,
o sulla sedia in cucina

o sull'attaccapanni all'entrata.
Stefania, esci da questo bagno!

Ludovico, quale roba da sfigati
stai scaricando?

Uno, non è roba da sfigati

secondo, è un software
per il computer.

Internet non funziona,
sembra di essere nell'Ottocento.

- C'è una riunione qua?
- La principessa è arrivata.

Nicole, comprateli
'sti cazzo di yogurt.

Il supermercato li vende a tutti,
non servono permessi speciali.

Dammelo, tanto non c'è casino
in questa casa.

- Che ne so del pantalone tuo?
- Che ansia.

- Non devi pulire, vuoi pulire.
- Non voglio nemmeno stare qua

tre ore, ad aspettare te
dentro il bagno.

Io? Cosa?
Dammi questo yogurt, che è mio.

Scusa, perché devi sempre
prendere il mio?

Dovete mettere tutto un casino
qua in giro.

- Comprateli.
- Il pantalone mio.

Che è questo rumore?
L'antincendio, cazzo, i toast!

La Madonna, esagerata.

- Calma, ragazzi.
- Almeno ho il bagno libero.

Occupato.

Occupato, sto facendo il bagno.

Stefania, non ci credo
che sei ancora in bagno.

Cosa fai tutto quel tempo?
Anch'io devo andare al cesso, però.

Fammi indovinare,
Stefania è in bagno?

Certo,
ci ha preso la residenza lì dentro.

Assurdo, voi donne siete fissate
col lavarvi tutti i giorni.

- Una roba assurda.
- Comunque, lei si lava.

Secondo te, che fa in bagno,
le lezioni di nuoto?

Tu ci scherzi, ma non me la bevo.

- Non so cosa fa, ma fa qualcosa.
- Che può fare?

Tutte quelle ore, non è possibile.

Cos'è questo delirio?

Fa' sentire.

Sento l'acqua che scroscia

secondo me, sta facendo il bagno.

Grazie al cazzo, Nicole,
è quello che vuole farci credere.

Venite, perché devo parlarvi,
è urgente.

- Venite, sbrigatevi.
- Dio mio.

Qual è il problema?

Allora

fidatevi di me,
c'è qualcosa che lei nasconde.

- Sicuramente, è illegale.
- Usa i saponi col ph acido.

- I saponi col ph acido? Sei...
- Era tanto per.

- Rischia la pelle secca.
- Che pelle secca?

- Sei fuori di testa?
- Tu sei fuori di testa.

- No, droga.
- Sì, droga.

- Droga.
- Droga, sicuro. In bagno.

- Sì.
- Perché in bagno e non in camera?

L'acqua le serve
per raffinare la droga

ecco perché ci sta ore in bagno.
- Che stai dicendo?

Il mese scorso sono stato due ore
in bagno perché avevo la diarrea.

- Avete pensato che spacciassi?
- Ludovico, figa

c'era un odore della madonna,
sei fuori di testa? - Sì, l'odore.

Stampa banconote false.

- Sì, via.
- Stampa banconote false.

- Per forza.
- Secondo me, è un'assassina.

Ha ammazzato lady Diana,
le ha messo la testa nel water

e ora
la sta tenendo da due ore in bagno.

- Perché la difendi tanto?
E' una cosa strana. - No, no.

Ragazzi, posso dire la mia?
Se io stessi sei ore in bagno

come minimo, esco strafiga,
infatti, guardate.

Io inizio a non tenerla più, quindi?
che vogliamo fare? il succo.

Io ho un bagno, la casa è grande

se volete, potete venire
da me, in bagno.

Io vengo prima di te, Ludo.

Se hai il bagno privato,
perché sei qua?

E' casa mia.
Se voglio venire a vedere, vengo

non è che devo chiedere il permesso.

Col delirio che c'era,
pensavo fosse un pigiama party.

Va bien, io vi lascio fare
le vostre supposizioni.

Io ti dico la mia, secondo me...

Stefania? Stefania?

Apri un po' 'sta porta.

A me non piace fare il carabiniere

però, 'sti cazzo di video
cerca di farli in altri orari

forse, anche un po' meno di punta?

Forse quando gli altri
non devono cagare?

Apri un po' 'sta porta!

Oh!

Vabbè, stavolta passi.

Io Stefania non la riesco a capire.

Continua a tenersi questo segreto,
non lo dice a nessuno

tra l'altro,
sta creando un certo imbarazzo

perché sono l'unico che lo sa

e c'è Maria Grazia
che lo sta iniziando a capire

quindi, mette in difficoltà
sia me che lei.

Non capisco perché,
è una cosa banale...

Non è come dire,
stiamo negli anni cinquanta

stiamo, non lo so...

Nessuno le direbbe niente.

Si sta facendo dei problemi da sola

creando un problema a lei
e a me che lo devo nascondere.

Grazie.

Così?

Grazie.

Cesarone 90, vuoi sapere
che sapore ha quest'acqua?

Sa di me.

"Vorrei vederti
in un bagno di limoni".

Si può fare, tesoro,
magari domani sera

se ti comporti bene.

"Se lo fai in diretta per me
ti compro 50 bottigliette"?

Va bene. A domani sera, Cesarone.

Un bacio dalla tua OstaRossa.

Ma vieni,
50 bottigliette, è stupendo.

Mi diverto troppo.

Forse ho esagerato un po'
con la schiuma, però, stavolta.

Bellissimo.

Ho iniziato a fare questi video

sono dei video che posto online

dove ci sono io nella vasca

e poi, alla fine, imbottiglio
l'acqua in cui mi lavo

e la vendo
alle persone che mi guardano.

So che non sono l'unica,
so che non c'è niente di male

però, comunque,
mi imbarazza un po' la cosa.

Non è una cosa
che racconterei a tutti

quindi, ho iniziato così

un giorno, perché avevo bisogno
di arrotondare un po'

i soldi a fine mese, insomma.

Però, alla fine, mi sono resa conto
che mi diverte, come cosa.

Comunque, è un mio spazio
di creatività, e ci sto bene.

No, che cazzo, Stefania,
sempre in bagno?

Anch'io devo andare al cesso,
ti vuoi sbrigare?

- Che cazzo fai là dentro?
- Dicevi?

- Credevo che ci fossi...
- Tre cose

uno, non sono Stefania,
due, modera il linguaggio

perché sei una gran cafona,
tre, la vasca è intasata.

Come, è intasata?
No, no, ragazzi.

Cazzo, no, a me serve la vasca.

Cazzo, no. Cavolo.

Ti prego, ti prego,
stura 'sta vasca.

- Ti scongiuro.
- Ci sto provando.

Però, non pregarmi più di tanto.

Non sto pregando te,
sto pregando Dio.

Non credo che l'Onnipotente
sia un idraulico.

Sì, ma si manifestano
con le stesse difficoltà.

Hai ragione.
Nicole, chiama l'idraulico

dobbiamo riparare la vasca
il prima possibile.

Che ansia, vatti a fare la doccia
nel mio bagno.

Io non faccio la doccia,
io faccio solo il bagno.

- Mi serve questa vasca.
- Perché?

Ho bisogno di questa vasca, Nicole.

- Per cortesia, chiama l'idraulico.
- Perché devo chiamarlo io?

Perché sei la padrona di casa
e ti paghiamo l'affitto.

Ho capito, non ho un euro, dai.

Nicole, non importa,
lo pago io, stai tranquilla.

Avete sentito bene?

Lei non può fare la doccia
nel tuo bagno

deve per forza utilizzare la vasca,
tanto che è disposta a pagare

l'idraulico di tasca sua.

Ancora avete i dubbi che c'è sotto
qualcosa di losco o no?

Basta un po' con questa storia,
ti prego, ora hai rotto.

Non sono tutti uguali,
ognuno ha le proprie abitudini.

Stefania ha bisogno della vasca,
le diamo la vasca, ok?

- Bel discorso.
- Grazie.

Solo che conciato così
non sei credibile.

Manco a dire tanto, insomma...

Comunque è una cosa impressionante.

Se cerchi come aprire una cassaforte
ci sono venti tutorial

per sturare una vasca, manco uno.

Come si dice "Fanculo Google,
chiedi a Maria Grazia".

Giusto, aspetta la chiamo al volo.

Fammela chiamare.

- Ciao Ludo. - Mary,
scusa se ti disturbo sono Ludo.

Io e Stefania siamo ancora qua
a litigare con la vasca

volevo chiederti,
ma ce l'hai un modo per sturarla?

Come fanno tutti
con l'acido liquido.

No, fermi, l'acido inquina.

(sussurro) Chi cazzo è questa?

Guarda che sarei disposta a bruciare
tutta l'Amazzonia

pur di sturare questa vasca.

Prova con un fil di ferro
a togliere i capelli.

Ma che dici,
fate subito con l'acido.

Con due donne che si fanno
il bagno è un classico.

Io andrei subito di acido,
vi sbrigate.

Ciao, va bene, grazie ancora.

Ci sentiamo dopo.

- Mary?
- Cosa vuoi?

Mary, non hai chiuso la telefonata.

- Comunque si chiama Alice.
- Ma chi?

L'altra che sta con Maria Grazie.

- Due caffè, grazie mille.
- Uno macchiato.

Macchiato, sì grazie.

Zucchero?
No, però ne prendo solo uno.

Ludo, un po' meno.

Stanno prendendo un caffè.

Ora stanno pure in silenzio,
imbarazzante.

Come fai a sapere
che è imbarazzante?

Se sto da solo con una persona
che nemmeno conosco

un po' in imbarazzo mi sento,
almeno io.

Ma si vede qualcosa?

Si vede, mi sembra il soffitto
del bar.

Poi ora Maria Grazia sta pure
andando via, però la sta richiamando

e lei si è seduta.

Con una scusa stupida, inutile.

Voglio sapere tutto di preciso.

Prima più sintesi poi meno sintesi,
tieni.

- Ascoltalo te, che mi frega.
- Stai calmo.

Possiamo andare a bere qualcosa
e poi vediamo.

Ma questa ci sta provando di brutto.

Beata lei.

Alice l'ho incontrata
fuori dall'università.

Abbiamo parlato,
abbiamo scambiato due chiacchiere.

Non credo ci stesse provando con me,
cioè se l'avesse fatto un maschio

magari avrei detto
"Che ci stai provando con me?"

"sono fidanzata",
però con lei non mi è dispiaciuto

anzi mi ha fatto piacere.

Natale?
Ma cosa vuol dire dopo Natale?

Quando vedi i panettoni in sconto
al supermercato

io le riparo la vasca.

Ma è simpaticissimo.

Ma vaffanculo, va.

Ludo.

Ludo!

- Ludo.
- Dimmi.

Aiutami, ti scongiuro, l'idraulico
non viene più è un coglione.

Aiutami a sturare questa vasca,
ti prego.

Ti ricordo che sono un informatico

quindi per me la vasca è un sistema
un po' troppo primordiale.

- Ferma.
- Inquietante.

No, lascia fare a me.

Non hai capito,
se non sturo la vasca

stasera non c'è la diretta
e forse Cesarone mi molla.

Ma perché ora ti sei fidanzata
con uno che nemmeno conosci?

Ti pare? Cesarone90, cliente top,
ti prego aiutami.

Facciamo così, io vengo su,
ti aiuto con la vasca

ti prometto che ti do una mano
e a tutti gli altri...

- E no, gli devi dire cosa fai.
- Scordatelo, mi vergogno.

Allora non lo faccio, non vengo.
Poi perché ti vergogni?

Che problema c'è nel fare foto
e video?

Perché in quei video sono nuda e
vendo l'acqua in cui mi lavo.

E quindi? Non mi sembra fai del male
a qualcuno, poi ti piace farlo.

Ma io mi vergogno, chissà cosa
penserebbero Maria Grazie e Nicole.

Ma non pensano nulla, queste sono
tutte paranoie che ti fai da sola.

Perché io quando l'ho saputo
ci sono rimasto male?

Tu usavi l'app come cliente,
ci mancherebbe altro.

Ancora con questa storia.

Io non stavo là come cliente, dovevo
studiare l'interfaccia grafica

sempre per il robot.
- Tranquillo, ti credo.

Comunque ti prego, aiutami,
per favore.

Senti, invece no, vuoi sentire
una cosa intelligente?

Io ho fatto cinque minuti fa
il bagno

la vasca è piena,
completamente piena.

Facci il bagno te,
tanto non è che Cesarone sa.

Ma io sì, che schifo,
che idee di merda che ti vengono.

Che poi manco a dire che puzzo.

- Mary? - Ehi, Ludo.
- Dimmi.

Sto tornando, la vasca?

- Eh?
- Sto tornando, la vasca?

Niente, la vasca sempre uguale,
Stefania è uscita

io mi sto facendo un panino.
- Ok.

Comunque, ci ho pensato,
forse hai ragione.

Stef non fa niente di male in bagno.

Ci hai messo un po' per capirlo,
vedi?

Ammazza, buona.

E con Alice? Che ho visto che avete
un po' di cose.

- Cosa?
- So che vi piace la Scozia

preferite il primo dal secondo

poi ora uscite pure insieme al
concerto dei cosi, come si chiamano

dei Maneskin.
- E tu come fai a saperlo?

Se non mi chiudi le telefonate
le cose si sanno in giro.

Se tu non ti fai i cazzi tuoi
le cose si sanno in giro.

Sono stato bravo
che non l'ho detto a nessuno.

Lo sa Stefania perché stava lì

Nicole, poi lo sa mamma
però insomma mamma è mamma.

Come spia fai abbastanza schifo

perché ti sei perso l'unica parte
importante di questa storia.

- Cioè? - Che dopo averci parlato
per mezz'ora

ho scoperto che è l'assistente
della mia prof di istologia.

E' una ragazza troppo simpatica
per avere poco più di trentanni.

- Top. - Sì, mi ha detto pure che
mi porta in giro per tutta Milano

e che mi presenta tutti.
- Top.

Ma mi stai ascoltando
o hai passato il telefono al robot?

Ludo? Ehi?

Ancora a mangiare?

Stai mangiando,
ma poi tutte queste briciole?

Che sono l'unico stronzo
che non può fare una pausa?

Ferma con questa scopa, finché
la vasca sta così continuo.

E' più forte di me, hai presente
Wonder Woman con un criminale?

Io così con le briciole.

Ora te la do io una missione.

Ce la facciamo a sturarla oppure no?

- Facciamo come ha detto Alice?
- Io però non ho il fil di ferro.

Prendiamo una gruccia dell'armadio

andiamo da Stefania che è piena
di vestiti. - Dammi una mano.

Pure il vecchio in casa
dovevamo avere.

Non è una questione di vecchio
in casa.

Mi raccomando le briciole
perché ti ammazzo.

Non faccio niente,
non succede niente.

- Le grucce dove ce l'ha?
- Le grucce dove ce l'ha?

- Dove sono le grucce?
- E che lo chiedi a me?

- Non è mica camera mia.
- Dove sono le grucce? Nell'armadio.

- Pure tu, intelligente.
- Prendile.

Ho una fame anomala.

Mi ha messo l'ansia
la cosa della vasca.

Forse mi ero sbagliata
a dire che mi ero sbagliata.

Cioè?

Guarda chi sta chiusa ore in bagno e
spaccia droga?

Che è?

Ma questa è matta,
vi rendete conto?

Dopo cioè che è successo col padre
di Nicole, lei si mette a spacciare.

Io non ci posso credere e poi se
finiamo in carcere tutti quanti?

Io sono qui per studiare,
mica per giocare.

Se lo scopre Corrado? La fidanzata
in casa con una spacciatrice

mi fa tornare subito
in Sicilia, non ci voglio pensare.

- Tu sei proprio paranoica.
- No, sei tu che sei ingenuo.

Non è che sono io ingenuo,
tu paranoica.

Tutte queste boccettine
non c'entrano niente.

- Spaccia acqua tonica e cocaina?
- Tu sei esperto? Che ne sai?

Non è che sono esperto o mi drogo,
ho visto un documentario

su Pablo Escobar
e non c'erano boccettine.

- I pacchi che vanno e vengono
cosa sono? - Non sono niente.

Che fa? Spaccia su Amazon?

Potrebbe essere un nuovo modo
"Nuovi tossici telematici".

Sì,
"Ragazzi dello zoo di Cupertino".

Se viene la polizia finiamo tutti
dentro.

Fidati di me, non succede niente,
va bene.

Basta, prendi questa roba
e chiuso il discorso.

- Ludo, ho comprato l'acido.
- Sì?

Che poi era finito in tutti
i supermercati.

Per caso ti fai il bagno anche
in altre vasche del quartiere?

Che c'è? Problemi?

Sì, problemi,
se vivi con altre persone

e pensi di non dire la verità su
quello che fai, ci sono problemi.

Ma che cazzo?

Sono confusissima in realtà.

Non ho la più pallida idea
di cosa fare.

Ho paura che lei scopra
tutti i video che faccio.

Poi cosa dovrei fare esattamente?

Dirle la verità? Negare a oltranza?

Non ne ho idea, sono nel panico.

Ti giuro, Maria Grazia, la droga
non c'entra assolutamente niente.

- Perché tutte quelle ore in bagno?
- Te l'ho detto, faccio il bagno.

- Fosse vero avresti le branchie.
- Ti sembra normale

un processo simile a una persona?
- Non piace neppure a me

però ho paura di finirci in mezzo,
sono qui e devo rovinare tutto.

Ancora con questa storia
che ci finisci in mezzo.

- Non ci vai di mezzo.
- Ci sei di mezzo tu?

- No, però so come stanno le cose.
- Se lo sai ci sei di mezzo.

Basta.

Hai ragione, spaccio droga, lui però
non c'entra assolutamente niente.

Finalmente,
stasera parliamo con Nicole.

O vai fuori te o vado fuori io.

Io non so se te hai dei problemi,
perché non hai detto la verità?

Perché tu giochi con i Lego?
Ognuno ha i propri casini.

Non è una questione di casini,
un conto è giocare con i Lego

un conto fare i video porno.
- Vaffanculo pure a te, Ludo.

Vale, comunque hai ragione

ho fatto una cazzata ad andare
a vivere con tre donne.

Io ti dico che le donne
non le capisco.

Non le riesco a capire, voglio dire,
abitate nella stessa casa

abbiamo stanze in comune,
stesso salotto, corridoi in comune

quindi per forza di cose
ti ci devi incontrare.

Vi mettete un attimo sul divano,
parlate, chiarite questo punto

e fine, poi ognuno
per la sua strada. No?

Invece no, crei un disagio,
complichiamoci la vita.

- Chi è?
- Sono Ludo, posso?

Che vuoi?

- Volevo chiederti se ti avanza
un po' di droga. - Idiota.

Però hai riso, un po'.

Comunque no,
a parte battute e scherzi

volevo chiederti scusa per prima.

Mi dispiace,
ammetto di aver sbagliato.

Poi, non lo so, ripensandoci
continuo a non capire

perché preferisci dire che sei
una spacciatrice.

Ancora? Ti ho detto che mi vergogno.

Sì, però l'hai detto pure sotto
"ognuno ha i propri casini".

Sì, ma io dei miei casini
mi vergogno.

Prendi Nicole, ha il padre
che è scappato a Panama

lei da sola non sa fare nulla,
si dovrebbe vergognare.

- Che c'entra lei? E' colpa
del padre. - Appunto.

Maria Grazia? Si sta sentendo
con una donna molto più grande

che tra l'altro è l'assistente
della sua professoressa

lei si dovrebbe vergognare?
- Se a lei piace. - Appunto.

Poi ci sono io, che sto tutto
il giorno dalla mattina alla sera

sul computer, non trovo una ragazza
e a volte guardo il porno.

- Più di qualche volta.
- Più di qualche volta.

- Io mi dovrei vergognare?
- No, non dovresti.

Appunto, a vent'anni è normale.

E' normale che uno si sbaglia,
prova, rivede, sperimenta.

Ma sai cosa? Sai cos'è
che mi confonde più di tutto?

- Cosa? - Che su questa storia
dei video non sono confusa.

- In che senso? - Ho iniziato perché
avevo bisogno di soldi

però poi la cosa mi è piaciuta.

Mi piace pensare che ci sia gente
che mi guarda e mi desidera.

Vedono che sono vera,
non faccio finta.

- E dov'è il problema?
- La gente ti giudica.

Sticazzi, Stefania, sticazzi.

- Facile a dirsi.
- Sticazzi se la gente ti giudica.

Veramente. Vuoi vedere una cosa?

Guarda.

Ti faccio proprio la dimostrazione
pratica di quanto ti giudicano.

- Allora...
- Che stai facendo?

Guarda, per esempio.

Milano, io guardo il porno!

Guardo tonnellate di porno!

Anch'io.

Vedi come giudicano?

Che idiota che sei.

Ecco qui.

- Basta. - Un altro po'.
- Ho fame.

Ragazzi, ma quanto è figo avere
una spacciatrice in casa.

Le emozioni del padre latitante
non ti bastano.

Ludovico, con questa storia,
hai rotto il cazzo.

Non è vero, sarà un errore.

Non è che se è scritto sul giornale
è vero.

Invece Stefania è vittima
di un errore di Maria Grazia.

- No, Stef spaccia e tu la copri.
- Posso dire una cosa?

La vuoi pensare così? Pensala così.

Io non ce la faccio più,
pensala così.

Stefania ha un giro di droga
internazionale

e io faccio da cavallino.
- Finalmente l'hai detto.

- Ragazzi. - Non mangi?
- Ciao boss.

Vi devo dire una cosa importante.

Ti ascoltiamo.

Allora, ho deciso di trasferirmi qui
a Milano

perché volevo scappare
dalla famiglia stra-incasinata

e per studiare psicologia.
- Studiare o spacciare

perché ancora siamo confusi.
- Studiare. - Falla finire.

Quando sono arrivata, mi guardavo
intorno e sembravano tutti normali

non volevo essere come loro. - Gente
normale che studia e lavora, noioso.

- La fai finire?
- Quasi quasi divento spacciatrice.

- La fai finire?
- E' un genio.

- Maria Grazia. - E' noioso, sì.
- No, sei pesante.

- Fai paura.
- Per me sei pesante.

Posso finire?
Sto parlando seriamente.

Così mi sono chiesta "che cazzo stai
facendo della tua vita"

e così ho indeciso di inventarmi
una sorta di lavoro.

Quindi ha fondato la MondoDroga
per spaccio srl.

Io non ci credo, ma sei bravissima.

Ti posso dire una cosa?
Manco mi fai ridere.

Posso finire?

Sono andata online
e ho trovato una piattaforma

dove posti i video sexy e la gente
paga per guardarti e chattare con te

quindi lo faccio anch'io.
- Mi prendi per il culo?

- No. - Tutto questo delirio
per la vasca. - E' la verità?

- Sì. - E ti piace pure?
- Hai voglia.

Non ci credo che sono andata
in paranoia per questa cosa.

- Per favore dalle un po' di pasta.
- E' ok? - Certo.

No, io non ci voglio credere.

Quant'è che tiri su
con questa baracca?

Ci manchi anche tu.

Ragazzi, ma è un "pour parler".

Comunque la Stefi è la numero uno.

Fa un lavoro da casa, zero costi,
zero sbattimenti, zero menate

la pagano pure un botto di soldi
e la gente dice che è figa.

Troppo avanti,
se mi fosse venuto in mente

col cacchio che affittavo le stanze
a questi tre scoppiati.

No, sto scherzando, sono carini,
mi stanno simpatici.

Però magari ora che ci ripenso,
non lo farei

però magari una roba
un po' elegante, senza spogliarsi.

Poteva essere un'idea.

Senti, mi dai questo
almeno sono in tinta?

Il piano è questo.

Una secchiata a testa
e dentro il water.

- Fra quanto si collega il Cesarone?
- Venti minuti.

- Ce la facciamo a svuotarla e
disinfettarla. - Iniziamo.

Tre, due, uno.

Ti sei cagata sotto.

- Dormi? - Ma figurati,
noi drogati andiamo a letto tardi.

Ok, va bene, hai ragione.

Volevo chiederti scusa
per la scenata di oggi.

Invece è servita,
ci conosciamo meglio.

- Infatti volevo dirti anche una
cosa mia. - Mettiti comoda.

- Qua è comodo.
- Vai, dimmi.

- Mi sa che mi piace una donna.
- Alice.

- Ma si capisce? - Sì.
- Mi sto infilando in un casino?

Sì, direi di sì, ma chi se ne frega.

Fammi un po' di spazio,
fammi finire questo libro.

- Ci facciamo pure un selfie, però.
- Pure? Ok.

- Bella, però, no? - Ti sembra
la faccia di una spacciatrice?

Che c'entra, ho detto che sbagliato.

Come fai a pensare che io spacci.

Non è che ho pensato,
tutte quelle ore in bagno...

Non è questo l'importante,
ma quindi tu e Alice?

- Lungo casual?
- Troppo casual.

Tu sai a memoria cos'ha
nel guardaroba Maria Grazia?

So anche quello del tuo.

- Non ha tutti i torti.
- Traditrice. - Sì, infatti.