All language subtitles for Les Veuves de 15 ans (1965)

QUESTO FILM E' UN SAGGIO SULLE
ADOLESCENTI DI PARIGI NELL'ESTATE 1964.

LE VEDOVE DI 15 ANNI

Dei commercianti avveduti vendono oggi
molto cara la gioventù alla gioventù.

Un idolo di meno di 20
anni guadagna in un mese

quello che i suoi genitori non
guadagnano in tutta la vita.

L'età e la pubertà sono avanzate di
due anni, rispetto a prima della guerra

(conferenza di pediatria
di Lisbona, 1963).

Le esperienze amorose tra i giovani
di oggi sono diventate banali:

il 41% per affrancarsi,

il 24% per curiosità,

il 15% per sport,

l'11% per amore.

Andrei in Venezuela e comprerei
una hacienda (fattoria),

e farei passeggiate tutto il giorno.

E tu cosa faresti con un milione?

Un milione non è molto, non ci
compri neppure un appartamento.

Comprerei una vecchia auto di seconda
mano che farei guidare al mio amico,

poi l'abbandonerei accanto al marciapiedi per
mostrare a tutti che non me ne frega nulla.

Preferisco un'auto più veloce,
sono molto più pericolose.

Quella camicetta è davvero fantastica!

Mia cugina ne ha una così. La
indossa senza reggiseno, è favolosa.

Basta sfogliare le riviste.
Compratele o rimettetele al loro posto.

Non si arrabbi, signora. Ci dia
una copia di Elle e di Spirou.

- Un franco e 80.
- Grazie, ecco a lei.

Metterò i miei capelli
su così... non male...

- Potrei mettere una parrucca, oppure...
- Ciao, mamma.

- Ah, Marie France.
- Buona sera, Robert.

Avrai qualcosa da fare, Marie
France. Vai nella tua stanza.

Non dimenticare che papà torna alle 8.

Non stasera, mia cara, ha
dei problemi coi suoi cavalli.

"La donna è il contrario del
Dandy, dunque deve fare orrore.

La donna ha fame e vuole
mangiare; sete e vuole bere.

E' in calore e vuole essere
fottuta. Che bel merito!

La donna è naturale, ossia
abominevole. Così essa è sempre volgare,

vale a dire il contrario del Dandy".

- Sei tu, Véronique?
- Ciao, Sophie. C'è nulla per me?

Una lettera per tuo padre. Ho preparato
una bella cena stasera per voi due.

Abbassa la musica!

Ah, Véronique! Sei bella, stasera. Esci?

No, è per te. Hai fatto tardi.

Avresti dovuto vedere il traffico. Sono
rimasto bloccato all'Alma per mezz'ora.

A proposito, non posso
cenare con te, stasera.

Cena d'affari, ovviamente.

Dimmi, papà...

C'è una camicetta su Elle a 19
mila franchi che è fantastica.

- Se tu fossi gentile...
- Ma io sono gentile.

Grazie per il regalino.

Cos'hai fatto, Marie
France, questo weekend?

Sono andata all'allevamento
di cavalli con papà e Robert.

Papà montava su un nuovo cavallo,
Mystère, un mezzosangue da caccia.

Io montavo su Harmony.

Andiamo nella foresta!

Coraggio, Marie France.

Robert montava su Vesta. Tutti e tre
abbiamo girovagato nella foresta per 3 ore.

Ero molto stanca, però
è stato formidabile.

E tu, Véronique, cos'hai fatto?

Sono andata in campagna,
come ogni domenica.

Il tempo era bello, così
sono andata in piscina.

Sono venuti alcuni amici
di papà che non conoscevo.

C'era un tipo niente
male con una ragazza.

Ero da sola, come al solito.

Troverai tutta la banda a Parigi.

Quelli che marinano la scuola e passano
tutto il giorno a giocare a flipper.

Io ci vado sempre dopo la scuola. E' lì che
le ragazze si incontrano coi propri ragazzi.

Ah, baciare i ragazzi è fantastico.

Ricordo che durante le vacanze
c'era un ragazzo che voleva baciarmi.

Io ero troppo giovane,
così non ho voluto.

Sei sciocca, dovrai iniziare un giorno.

Studiare è bello, ma
c'è anche dell'altro.

Sono uscita per 6 mesi con dei
ragazzi, altrimenti non avrei potuto.

Mi piacerebbe uscire a
ballare nei locali notturni.

Oh, sì. Sai, quando balli con un
ragazzo e lui ti guarda in un certo modo,

è emozionante.

I tuoi amici vorranno uscire con noi?

Marc e Michel? Certo. Sono formidabili.

Ve li presento e poi andremo ovunque
con loro, alle feste o nei locali.

E tu, sei già uscita con dei ragazzi?

Sì... un ragazzo formidabile.
Robert, uno degli amici di papà.

Il tuo amico è un idiota.

Eccola qui! Con le sue compagne.

- Queste pollastrelle sono con te?
- Queste cosa?

Queste tipe, queste
pollastrelle, queste ragazze!

Sono così piatte.

Questi ragazzi sono davvero cordiali.

Sembrano proprio senza cervello.

Gli amanti della musica
pop sono tutti idioti.

Perché vieni qui, allora?

Perché non abbiamo altro da fare.

Penso che cambierò la mia
Jaguar con un'auto a 4 porte.

- Ah, sì? Con cosa?
- Non so. Una Lancia o una TR. Non so.

Mi piace la sua giacca, anche se
è troppo italiana, troppo corta.

- Lo conosci bene?
- No, però è sempre qui.

L'Elysée store è il
suo quartier generale.

Così le tue compagne sono
un po' in ritardo stasera.

Comunque ho la sensazione che Marie
France non sia pronta per questo.

- E' troppo presto per una festa?
- Li portiamo già al Relay.

Avanti, Marie France. Vai a
ballare con loro, coraggio.

No, non so ballare. E poi è noioso.

E' molto divertente!

Ci siamo divertite ieri sera.

"La ragazza è, in realtà, un
po' pazza e un po' stronza,

la più grande imbecillità e
la più grande depravazione.

In una ragazza si può trovare
una teppista o una studentessa"

Perché mi dici questo?

Arrivano i tuoi amici.

Questa ragazza non sa nulla!

E bacia anche male, una vera vergine.

E' ora che le insegniamo qualcosa.

Sabato dovresti portarla
a una festa a sorpresa.

Vieni con noi a una
festa e faremo un'orgia,

- vedrai che ti piacerà.
- Faremo cosa?

Vedrai, sarà divertente.

Cos'è una festa a sorpresa?

E' una festa molto divertente che tu
devi trovare prima di parteciparvi,

l'importante è essere invitati.

Le feste a sorpresa di solito
si fanno nei quartieri esclusivi.

Arriviamo in gruppo e,
se non abbiamo l'invito,

abbiamo dentro un amico, che ha
abbordato la ragazza che dà la festa,

il quale ci apre la porta.

Avevo davvero paura che
mi rubassero la borsa.

Michel è arrivato con una bottiglia,
mi ha detto che l'ha avuta da un gay,

abbiamo bevuto, ballato... c'era un tipo
che ha iniziato a rompere dei dischi...

Abbiamo bevuto ancora.

E' arrivato Marc con delle foto porno.

Dopo volevano dormire con me.

Mi sono ritrovata tutta
sola con 4 ragazzi.

Ero completamente ubriaca.

- Ti è piaciuto?
- No.

Signora, per favore: "Le Monde",
"Salut les copains" e "Lui".

Conosco il rifugio a memoria, i cani
davanti avevano troppo vantaggio,

non si potevano raggiungere.

Nient'affatto. Ci hanno
raggiunti in men che non si dica.

Questo, amico mio, non lo credo.

Buona sera, mamma. Buona
sera, Tina. Buona sera, papà.

Buona sera, Robert.

- Leggi Le Monde, adesso?
- Sì.

- Non ci sono i fumetti.
- Tu lo sai bene.

A proposito, papà, cosa
significa "tecniche prospettive"?

Sei troppo giovane per
queste cose, Marie France.

Il mio cuore messo a nudo:

"Della cornutaggine e dei cornuti. Il
dolore del cornuto è nato dal suo orgoglio,

da un falso ragionamento
sull’onore e sulla felicità,

e da un amore stolidamente stornato da
Dio per essere attribuito alle creature.

È sempre l’animale
adoratore che sbaglia idolo"

E Baudelaire: sono troppo giovane?

Mio povero amico, tua
figlia è diventata matta.

Non trovo affatto. Tu
cosa ne pensi, Robert?

In ogni caso, conosce i classici.

- Posso sedermi qui?
- Se vuoi.

- Oggi ti offro una coca.
- Non è possibile.

Sì... due coche, per favore!

E' vero che hai delle foto porno?

No... perché? Vuoi vederle?

Oh, no. Non piangere, ragazza!

Sei divertente, Marie France.

Non sei come le altre.

- Sono noiosa?
- Oh, no. Sono loro che mi annoiano.

Sono tutte uguali, nude, vestite,

in bianco e nero o a colori,
è sempre lo stesso film.

- E' vero che frequenti dei gay?
- No, non è vero.

Sai bene che quello che diciamo e quello
che facciamo sono spesso due cose diverse.

Sei uno studente?

Sì, sono iscritto a una scuola
commerciale, ma non ci vado mai.

Mio padre ha voluto iscrivermi, così
un giorno mi occuperò dei sui affari.

Di cosa ti interessi veramente?

Leggo romanzi polizieschi, guardo
la televisione, vado al cinema.

Ma ciò che mi interessa
più di tutto è la pittura.

Pittori fiamminghi e contemporanei.

Ti ricordi quel cantante che abbiamo
ascoltato al Golf l'altra sera?

Ebbene, dice di odiare la musica
ma la suona per i suoi amici,

e la sua vera passione è la pittura.

Ha dipinto un ritratto del
Marchese De Sade, è formidabile.

Di Dalì, il vero Dalì. Prima dell'America,
quando André Bretone lo adorava ancora.

Di Dalì con le espadrillas.

Vedi, questa è la mia vera passione.

Solo che tra i miei amici è
molto meglio non fare nulla,

per avere l'aria di chi
se ne frega di tutto.

Soprattutto, non puoi dirgli ciò che
ti ho appena detto: passerei per pazzo.

Certo che non gli dirò nulla,
ma non pensi che sia uno spreco?

Sei felice, Véronique?

No, ma non ho il tempo
di essere infelice.

Ami l'avventura?

Una volta è stato fantastico.
Ma non ricordo più con chi.

E se hai dei bambini?

- Non dire sciocchezze, Véronique.
- Ma è vero! Non puoi capire.

Sai, l'altro giorno ho
visto Marc, noi due soli.

Avevo torto su di lui. Non è un idiota.

Marc! I tipi che frequento
adesso sono molto meglio.

Perché molto meglio?

Non lo so. Hanno auto sportive, sono
conosciuti ed escono tutte le sere.

E' vero! Sono molto meglio!

Ascolta, Marie France. Inizi a
innervosirmi. Sono libera, no?

Brava! Sei libera! Continua così!

Non ho bisogno del tuo
permesso! Chi credi di essere?

Una tua amica.

Sofisticata, eh?

- Questo è il tuo primo servizio?
- Sì.

- Perché?
- 8 mila franchi all'ora non è male.

- Spiccioli?
- Sì.

Un'amica mi ha dato il tuo
indirizzo. Danielle. La conosce?

Dieci Danielle vengono qui ogni giorno.

15, 16 anni, presto saranno 13 o 14...

Ok, cambiati. Non c'è
bisogno che ti spogli.

Perché, non ti piaccio?

Non sei male, ma io non
mischio mai lavoro e donne.

- Quanti anni hai?
- 18.

Sì, 15 o 16. Hai già fatto l'amore?

- Sì, be', qualche volta.
- E cos'hai pensato?

- E' stato noioso e un po' disgustoso.
- Allora perché continui?

Per fare come le altre: altrimenti,
i ragazzi non ci invitano alle feste.

Non ci obbligano a fare sesso,
ma devi essere capace di farlo.

- Conosci la definizione di libertà?
- Cosa?

"Tutto è possibile ma nulla è obbligatorio".
Così, da sola, hai inventato la libertà.

- E ai tuoi compagni piace?
- Non so mai cosa gli piace e cosa no.

A loro interessa quello che raccontano.

- E dove prendono i soldi?
- Dai genitori. E poi rubiamo.

L'altro giorno mi hanno pizzicata in un grande
magazzino. Avevo preso un paio di orecchini.

L'ispettore mi ha preso in un angolo, ha
minacciato di chiamare i miei genitori,

e ha iniziato a palparmi.

Sorridi un po'... così va bene.

- Cosa farai più tardi?
- Più tardi? Sarò come gli altri: infelice.

Quando sarò vecchia, a 25
anni, mi sposerò e sarà la fine.

- La fine di cosa?
- Vedi tutto dal punto di vista dei genitori.

Perciò fino a 25 anni
voglio conoscere di tutto.

Io sono vecchio, come dici. Non
conosco tutto e non voglio neppure.

E l'amore? Ci credi?

L'amore...

vuoi dire il sentimento,
non l'amore fisico.

L'amore...

Mi piacerebbe crederci, ma è rischioso.

Bene, allora. Nulla è
perduto se credi nell'amore.

Sorridi... grazie.

Ti si è alzata la gonna.

- Le mie cosce sono brutte?
- Nient'affatto.

Ti danno fastidio?

- A proposito, sei l'amante di mia madre?
- Cosa? L'amante di tua madre? T'interessa?

Sì, dimmelo subito, è molto importante.

Ascolta, Marie France, ti
deluderò ma io sono all'antica.

Sono un amico di tuo padre e perciò non
sono, e non sarò mai, l'amante di tua madre.

Capisci, quando ho conosciuto
tuo padre noi credevamo in tutto.

Amavamo i cavalli, come amavamo
le donne, come amavamo l'onore.

E dopo, tutte le nostre
credenze sono crollate.

Ma facciamo ancora di tutto per rispettare
il codice, anche se non ci crediamo più.

La famiglia? Tu credi che esista ancora?

No, non credo. La famiglia è
adatta per la vita in campagna,

ma nelle città odierne non è possibile.

Pensi che io possa essere felice?

Temo che sia molto
difficile, Marie France.

Vedi, anche se è molto difficile, anche
se ho una possibilità su un milione,

accetto il rischio.

Non hai paura?

Sì, ho paura. Ma ho coraggio.