All language subtitles for The American Nightmare (2000)

Sono solo teppisti
che causano i soliti problemi.

Penso che la maggioranza dei neri
non sia coinvolta.

Si tratta di un gruppo di banditi
che violano la legge

e che hanno approfittato
della situazione...

Se mi circondassero otto di questi
esseri, avrei una possibilit�?

Se hai un fucile, sparagli in testa,
li ammazzi di sicuro,

se no, prendi una mazza o una torcia
e piacchiali o dagli fuoco.

E' un modo per proteggere il Paese

perch� il comunismo
non penetri nella nostra vita.

Vogliamo che se ne vadano,
cos� non ci faranno niente.

Un altro uomo � morto.

Non ho mai visto
niente di cos� orribile.

Il Vietnam del nord non pu�
sconfiggere gli Stati Uniti.

Solo gli americani
sono capaci di tanto.

Non ci rendevamo conto

di come stavano cambiando le cose

e solo mischiando tutto insieme

in un unico, grande incubo.

Volevo qualcosa di selvaggio.

Non potrei farlo ora,
non me lo permetterebbero.

Sono passato dall'essere
il ragazzo spaventato

a essere quello che spaventa.

Si voleva mandare fuori di testa
gli altri e se stessi.

Come ha detto Allen Ginsberg,

� solo cattivo karma,
in qualche modo deve uscire fuori.

Abbiamo girato e vent'anni dopo
abbiamo capito cosa significava.

Il cinema potrebbe diventare
una casa infestata di fantasmi,

le immagini hanno una qualit�
non solo di rappresentazione,

sono un territorio a met�
tra realt� e rappresentazione.

E i fantasmi sono proprio questo,

immagini di persone
morte da tanto tempo.

Quando fu inventato il cinema

la gente accolse
il primo film dei Lumi�re

dicendo che era l'immortalit�,

la morte
non sarebbe pi� stata totale.

Perch� avremmo avuto immagini
non solo immobili, in foto,

ma dei movimenti delle persone,
di un momento della loro vita.

Ci� che sembrava promettere
l'immortalit�,

alla fine libera fantasmi.

Non c'� qualcuno che vive per sempre,

ma qualcuno a cui hanno catturato
l'immagine, l'ombra

e che � obbligato a ripetere

sempre gli stessi gesti,

condannato a un'eterna ripetizione.

Gli originali sentimenti
dell'arcano sono stati seppelliti

sotto l'abitudine
di generazioni e generazioni,

ma il film horror
spesso li riaccende,

li fa riemergere

in modo molto potente.

Ecco la mia scultura di Lugosi
in corso di esecuzione.

Questi sono i vecchi mostri.

Quelli che credevo veri.

Sembrano gentili rispetto
ad alcuni che tu hai fatto.

Lo so, ma all'epoca
erano terrificanti.

Da bambino guardavo i film cos�,

ma dovevo almeno sbirciare

per vedere il trucco di Frankenstein
o cose del genere.

Guardavamo "L'uomo lupo"
da mio cugino.

E quando diventava troppo pauroso,

cambiavamo canale e mettevamo
"Il figlio di Frankenstein".

Erano il canale 9 e il 13.

Lo guardavamo
finch� diventava troppo pauroso

e allora tornavamo a "L'uomo lupo".

Frankenstein ancora oggi
� il mostro, il trucco.

In un certo senso erano simpatici.

Karloff lo diceva sempre,

gli scrivevano bambini
che si dispiacevano per il mostro

ed era proprio questo che lui voleva.

Frankenstein �
essenzialmente un assassino,

formato con i cadaveri.

Cos� si ottiene
tutto l'insieme, l'ambiente,

si penetra

nel centro della memoria della morte

e si ottiene la creatura,
il mostro pi� terribile.

Eravamo esposti a tutto questo

c'era una rinascita
del fenomeno culturale dei mostri

negli anni '60,

c'era la rivista
"Mostri famosi del cinema"

e questi modelli
venivano alla ribalta.

C'era una rinascita dell'interesse
per i film horror classici.

I ragazzi che si entusiasmavano

sono quelli che, da grandi,
hanno creato

la nuova generazione dell'horror.

Ero terrorizzato
dai vecchi film di zombie,

ma l� era sempre il ragazzo
che svolgeva il lavoro,

mentre Lugosi stava nel castello.

La cosa che mi ha sempre intrigato
� che non puoi controllarli,

non puoi fargli portare fuori
la spazzatura!

Mi spaventava l'idea di un morto
che se ne andava in giro.

SIAMO CHI MANGIAMO

Per me lo zombie
era il mostro pi� popolare,

eravamo noi.

- Quando � uscito?
- Nel '68.

Avevo 17 anni quando l'ho visto.

Era abbinato a un filmaccio di sesso,

ma mi ha colpito
perch� c'era una ragazzo nero...

come protagonista.

Questo film mi ha colpito
sotto ogni aspetto,

sono andato a casa
e ho detto a mia madre:

"Ho visto il film
pi� bello del mondo".

All'epoca lavoravo
come corriere alla Fox,

e ho detto a tutti
che dovevano vedere quel film,

che era favoloso.

Hanno pensato che fossi pazzo!

Era tutto a brandelli.

Molta gente parlava
di questo filmetto sgranato.

Fin dove ci si sarebbe spinti
per fare soldi?

Quando l'ho visto ho capito

che questo era grande cinema.

Per me "La notte dei morti viventi"
� uno dei grandi film americani.

C'� desolazione

a partire dal momento nel cimitero.

E' un film che ti toglie il respiro.

Sullo sfondo dell'inquadratura

lo noti quasi subliminalmente,

non pensi sia una minaccia,
ma, improvvisamente, lo diventa.

E' un momento
terrificante e bellissimo.

"I morti viventi" � stato
il primo ad avere questa verit�.

Era presentato
in modo cos� reale, coraggioso.

All'epoca,

il telegiornale era in bianco e nero,

quindi il bianco e nero all'epoca
era pi� realistico.

Sono tornati in vita
e hanno commesso degli omicidi.

I referti medici su alcune vittime
evidenziano che sono state divorate.

Gli inquirenti indagano...

La prima volta
che l'ho visto era l'attrazione

della mia festa di barmitzva.

L� si infrangono
tutte le leggi kosher!

Perch� essere uccisi e mangiati
� peggio che essere uccisi?

Probabilmente ci sono motivi diversi,

ma in larga misura si ricollegano
a paure infantili primitive.

Una volta un terapista
mi ha fatto notare questo:

cosa fai quando hai davanti
un bel bambino?

Dici: "Sei cos� buono
che ti mangerei!"

E i genitori dicono sempre
gnam, gnam, mordicchiando le dita.

Il bambino capisce

che i genitori vogliono divorarlo
davvero, a un certo livello.

La scena in cui
la figlia mangia il padre,

quella con la cazzuola,

parla di valori familiari.

Lo adoro,
era un film avanti per i suoi tempi.

Era fantastica l'idea di una
rivoluzione, di qualcosa che divora

di una nuova societ�
che divora quella vecchia

e cambia tutto.

Di quanto tempo avete bisogno
per avere tutto sotto controllo?

Non sappiamo quanti sono,
quando li troveremo li uccideremo.

Si muovono lentamente?

Gi�, sono dei morti,
sono tutti scombinati.

Non si pu� non pensare ai linciaggi...

Non vogliamo che
si rialzino di nuovo.

Non si pu� non pensare
alle marce per la libert� nel Sud,

alla lotta per i diritti civili.

La cosa migliore
per l'avanzamento dei diritti civili

l'hanno fatta
quegli scemi degli sceriffi del Sud

lanciandosi con idranti e cani
sui manifestanti non violenti.

L'immagine di quel grassone bianco,

con il rotolino di grasso qui

e di quei cani feroci

sono vere immagini dell'orrore,

sono reali e raccapriccianti.

Per questo il finale
de "La notte dei morti viventi",

con quegli zoticoni esaltati
che sparano agli zombi,

� incredibilmente vero.

Queste immagini
raccontano la dolorosa verit�

su queste lotte

in un modo in cui non molti film
sono stati capaci di fare.

Uscite fuori e accendete un fal�.

Quello che succede nel mondo

penetra in qualsiasi opera,

ci si inserisce.

E' da questo che nasce l'idea,

� da questo che la prendi.

C'� qualcosa l�,
ho sentito un rumore.

Mira alla testa,
proprio in mezzo agli occhi.

Bel tiro. Andiamo a prenderlo.
Un altro pronto per il fal�.

Sull'ultimo tormentone,

sui titoli di coda,

si vede il cadavere di Ben

trattato
come un pezzo di carne morta.

Noi ci siamo preoccupati
per lui per tutto il film

e lo vediamo trattato
cos� spietatamente,

con gli uomini
che trascinano via coi ganci

perch� non vogliono toccarlo

con le mani.

E' stato devastante per me
la prima volta che l'ho visto

e lo � tuttora.

E' una delle sequenze pi� potenti

nel cinema horror moderno,

anzi, nel cinema in generale.

Sposta qui la motocicletta,
per favore.

Avanti, avanti.

Accendi queste torce laggi�.

La gente deve spostarsi indietro,
la gente indietro...

Abbiamo finito il film
e siamo partiti per New York

per vedere
se qualcuno voleva comprarlo,

eravamo Russ Streiner e io.

Era la notte in cui King...

L'abbiamo sentito alla radio
mentre andavamo a New York.

Martin Luther King
� morto 20 minuti fa.

All'improvviso

questo avvenimento
distrugge la tua fiducia

in ci� che succede in alto,

ti d� davvero il senso

della fragilit� delle cose,

non solo della tua vita,
ma di quella della nazione.

Hanno sparato a Kennedy.
Oddio, ma perch�, perch�?

Sembrava non ci fosse una fine,

l'assassinio di Bobby Kennedy,
di Martin Luther King...

Ricordo di avervi assistito dal vivo

e che non riuscivo a crederci.

Non pu� succedere in America!

Tutta la nazione fu ripetutamente
traumatizzata da quegli avvenimenti

e ha ancora le idee confuse
su quali fossero le forze coinvolte.

Ci sono cos� tanti misteri

su quegli omicidi
e avvenimenti storici

che ci si sentiva
alla merc� di un destino ubriaco,

che mirava solo al sangue.

Le bombe gettate in Vietnam
sono esplose nel nostro paese,

hanno distrutto il sogno
di un'America onesta.

Quasi tutti conoscevano qualcuno

che era stato ucciso o ferito
in Vietnam,

se non il tuo migliore amico
il tuo prossimo in senso biologico.

Non so chi l'ha scattata,

sono in un campo.

Ecco com'ero in Vietnam

nel 1969.

Mi sono arruolato
per restare fuori dal Vietnam

nella scuola di fotografia
dell'esercito.

Se aspettavi che ti chiamavano
alle armi, andavi in fanteria.

Ho pensato che cos�
avrei potuto scegliere dove andare,

ma appena ho finito la scuola
mi hanno mandato in Vietnam.

Per� l� avevo in kit per il trucco

e mi esercitavo facendo cicatrici.

Questo � il mio compagno di branda
Tom Curran

e questo � Colodian,
una cicatrice chimica.

All'addestramento,

il sergente Limeberger
sapeva che mi occupavo di trucco

e ha visto le cicatrici che creavo.

Mi ha mandato a casa per spedirgli
un flacone di quella roba

per farsi le cicatrici
per l'arrivo delle nuove reclute.

Voleva mettergli davvero paura.

Sono in Vietnam e ho la testa
piena di vecchi film horror.

Questa � stata scattata
dopo un attacco, � un vietcong.

Sai come spostavano i cadaveri?
Non li toccavano con le mani.

Arrivava una squadra
con i cavi per le comunicazioni,

aspettavano il rigor mortis,

gli passavano il cavo sotto testa
e piedi e lo lanciavano sul camion.

Io amo essere impaurito
e amo mettere paura

e finisco in una situazione,
il Vietnam,

in cui ho paura quasi sempre.

Le mani e il corpo
mi tremavano costantemente

e anche a quelli intorno a me,
specie dopo un attacco.

Non si sapeva se ce ne sarebbe stato
uno domani o dopodomani,

alcune brande dei nostri amici,
erano vuote.

Erano morti.

Era spaventoso pensare:
"Sar� vuota la mia domani?"

Questo faceva paura.

Provavo i miei effetti col trucco,

ma la violenza che ho visto l�...

Devi spegnere le tue emozioni

quando vedi tutte queste cose,
tutti l'hanno fatto.

Guardavo queste cose
attraverso la macchina fotografica

c'era una separazione tra me e...

C'erano braccia per terra

staccate ai vietcong dalle granate
e una quasi la calpestavo,

ma attraverso la macchina fotografica
mi sembravano effetti speciali.

Questa � una delle mie foto,

il braccio che ho quasi calpestato
credo fosse di questo ragazzo.

Per me � stato come uno studio,

potevo vedere ossa, sangue,
la collocazione e la geografia

e se volevo, potevo ricrearli...

Mi � venuto in mente solo ora,

da bambino guardavo
"Frankenstein", "L'uomo lupo"

e poi provavo a ricrearli.

Li studiavo, le sopracciglia,
l'attaccatura del naso, i colori...

Osservavo quelli che credevo effetti
ma era realt�

e li studiavo
per vedere come ricrearli.

Qui schiuma di lattice,
l� ne togliamo un po'...

E questo si � trasmesso
nel mio lavoro.

Il Vietnam mi ha trasmesso un'idea

se un trucco deve essere orribile

deve essere come ci� che ho visto.

Non sar� mai
come quello che ho visto,

quella era paura assoluta,

se esce uno dalla giungla, ti uccide.

Ha il fucile, ci prover�.

E' SOLO UN FILM

Mi hanno accusato
di essere sovversivo

come un complotto comunista che mina
la morale dei giovani americani.

Se quello che stiamo facendo
in Indocina � giusto,

cos'altro possiamo
definire sbagliato?

Quei bambini che corrono urlando,
nudi, dopo l'attacco al napalm

mi hanno fatto maturare
la consapevolezza

che gli americani
non sono sempre i buoni

e che potevano fare cose

orrende, malvagie, oscure

o inspiegabili, come My Lai.

Li abbiamo raggruppati,
li abbiamo fatti accucciare.

Poi il luogotenente Calley ha detto,
voi sapete cosa dovete fare, vero?

Mi sento un veterano,
come tutta la mia generazione.

Sia che si fosse andati
in guerra o no,

questa ci era piombata in casa,
in modo molto strano.

C'� stato Kente State,

l'unica volta in cui le truppe del
governo hanno sparato sugli studenti.

E' stato un vero shock,

truppe americane
che sparano agli americani?

Cosa?

Perch� esercitavano il loro diritto
di manifestare contro la guerra?

Sembrava che non ci si potesse
fidare del sistema, solo di te stesso

e della tua generazione.

In quel contesto � stato girato
"L'ultima casa a sinistra".

Vedrete e sentirete cose al di l�
della vostra immaginazione.

L'ultima casa a sinistra,

la vostra unica salvezza
� ripetervi,

� solo un film ...

La brutalit�
e il sadismo esplicito del film

mi hanno sconvolto
la prima volta che l'ho visto.

Era molto perverso

e il sadismo dei personaggi

quando obbligano la ragazza
a bagnarsi prima di ammazzarla...

Pisciati addosso.

Pisciati addosso.

Fallo!

Guarda come piscia,

lo sta facendo,

guarda.

Il film mi ha colpita

perch� � molto sgradevole,

ma presenta anche

grande energia e intelligenza.

E' un film duro, ma interessante.

Non so quale fosse
l'intenzione del film,

non sono sicuro che volesse essere

davvero cos� profondamente perverso.

Non lo so.

Ho fatto un film su un ragazzo

che provava pi� rabbia
di quanto si rendesse conto.

Vuoi dirti

che � solo un film.

Ma un momento come questo

� cos� doloroso

che ti rendi conto
che quello che sta succedendo

non � solo un film,

ma ha una relazione con fatti come

Kent State
e la guerra del Vietnam,

che questo dolore non � solo

un episodio folle e isolato.

Il dolore che vedo nel film
ha una relazione

con il mondo in cui vivo.

Quello stile metodico
nelle esecuzioni

si traduce
nell'esecuzione di Mary al lago.

Non mi sono mai tolto
quest'immagine dalla testa.

Mi affascinava il paradigma

dell'originale,
"La fontana della vergine".

Ci sono i criminali
che stuprano le ragazze,

che sono pastori bestiali.

Dopo l'omicidio,
si rifugiano nella casa

di questi genitori borghesi

e quando questi scoprono
chi sono e cosa hanno fatto,

diventano feroci e spietati

nell'uccidere gli assassini.

Smettila!

Sono sempre stato affascinato
da quello che possiamo tirare fuori.

Quando in film di Hitchcock
avverti la suspense,

la senti perch� sei
nelle mani di un maestro,

un artista che manipola le immagini

in modo da condurti dove vuole lui.

E' un sentimento di terrore
che non d� disagio,

mentre nei film
che stiamo discutendo,

"Non aprite quella porta"
o "L'ultima casa a sinistra",

le persone che li fanno
sono infide.

Tu dici: "Un momento! Che diamine!"

Non sei nelle mani di un maestro,
ma in quelle di un pazzo!

Stavo facendo spese
a Montgomery Wards...

o Sears, ma credo fosse Wards,

nel reparto ferramenta.

La folla spingeva per entrare

e io volevo uscire fuori

quando mi sono trovato
di fronte alle motoseghe.

Allora mi � venuta un'idea,
ora sapevo come uscire rapidamente!

E' successo qualcosa
nel giro di trenta secondi,

mi sono sembrati davvero solo trenta.

Lo scheletro del film

e anche la struttura
mi si sono visualizzate,

cio� i ragazzi, l'isolamento

e tutto che inizia
per la mancanza di carburante!

NIENTE CARBURANTE - SIAMO A SECCO

Circolare, finito,
non ce n'� pi�.

Avevamo davvero paura
che le cose potessero cambiare

se finiva il carburante.

E' un film della sua epoca,

anche se oggi non lo diresti.

Ti colpisce violentemente,

� spaventoso

e in gran parte
agisce a livello subliminale.

Non c'� carburante.

Anche se il film horror
pu� rispondere a traumi sociali,

colpisce in un altro modo,

� come se il trauma sociale
aprisse la porta.

Per� poi precipita

in elementi pi� primitivi,

i rapporti madre-figlio,

il senso del proprio corpo,
l'integrit�,

temi psicologici.

LA CASA E' DOVE SONO I CUORI

I miei parenti del Wisconsin

mi hanno raccontato di un ragazzo

che abitava
a 30 chilometri da casa loro,

quando ero bambino.

Mi raccontavano di continuo la storia

di questi paralumi in pelle umana

e credo mi abbiano parlato
di cuori nel frigorifero.

L'immagine che ho portato con me
per tutta la vita

� quella di qualcuno
che fa paralumi con la gente.

Quanta paura
mi mettevano da bambino!

Quando avevo otto anni,
un ragazzo mi ha raccontato

di uno studente di medicina
che scuoiava il viso di un cadavere

e lo usava come maschera.

Era il medico di famiglia.

All'epoca,

qualcosa mi ha spaventato tanto
che dovevo venirne a capo.

Volevo che penetrasse
nell'inconscio.

Dove si trovano gli incubi,

per eccitare
tutte le nostre piccole stranezze,

le cose dell'oscurit�,
quelle nell'ombra

e in particolare quelle
alle quali non apriamo la porta.

Quelle porte iniziano ad aprirsi

perch� le forzi con le immagini.

Le immagini piombano
proprio nella zona dell'incubo.

Con gli elementi

che mi spaventavano da bambino.

Proprio nel posto giusto.

Ti ronzano in testa,

mescolate a qualcosa di sgradevole.

Ti rimangono in testa

facendoti rabbrividire.

Se si riesce a ottenere
un certo numero di questi effetti,

allora fai sbattere la porta.

Prende un tono completamente diverso.

Ho un ricordo cos� vivo

di quando si vede Leatherface
per la prima volta.

Si vede tutto
e poi lui sbatte la porta.

Grazie a Dio
non dobbiamo pi� guardare!

Ma allo stesso tempo,

in questo momento ti rendi conto

che quasi vuoi varcare quella porta.

Chi � questa persona con la maschera

che � cos� minacciosa,

imponente

e tuttavia cos� affascinante?

Da dove viene?
Qual � la sua storia?

Che ci fa qui? La rivedremo?

Mi sono accorta subito
che si trattava di un archetipo,

che mi trovavo
in "Cappuccetto Rosso".

La cosa incredibilmente interessante
del film

� che si rivolge
a un pubblico di ragazzi

e la vittima � la ragazza,
Cappuccetto Rosso,

ma non arriva nessun cacciatore.

Lei si salva da sola.

La lezione �: "Non salvate
le ragazze, sanno farlo da sole".

Il personaggio femminile, Sally,
continua a scappare,

ma torna indietro
nella tana del lupo.

Con lei non si esce dal cerchio,

si continua a tornare
al punto di partenza.

Guarda come ha ridotto
questa porta tuo fratello.

Sally viene catturata
e costretta a cenare

con questa famiglia di pazzi.

I membri di questa famiglia
lavoravano al mattatoio,

ammazzavano animali,

ma hanno perso il lavoro

e sono tutti disoccupati.

E' sempre una brutta situazione.

Probabilmente
� un'altra delle mie paure.

Una famiglia riunita...

Lei grida

e i suoi torturatori
le fanno il verso.

E' il ricordo
delle prese in giro dei bambini,

quando ti canzonavano
fino a farti piangere

per poi deridere le tue lacrime.

Penso che evochi anche

ricordi d'infanzia molto primitivi

del senso di debolezza.

La cosa pi� dura da guardare nel film
� il nonno.

Gli danno il martello per fargli
colpire in testa la ragazza,

ma lui � troppo debole

per colpire

questa donna isterica e terrorizzata.

E' brutalmente divertente
e turba davvero.

Quell'uomo � vivo a malapena,
� vecchissimo.

E' intelligente,

� orribile e intelligente

che questo uomo vecchissimo

cerchi di colpire in testa una donna

come faceva al mattatoio.

E la cosa continua,

la pungono sul dito con uno spillo

e lui le succhia il sangue.

Ogni adulto cerca...

Una soluzione,

una soluzione individuale

a un passato difficile.

Alla fine siamo tutti
un compromesso vivente,

tutti abbiamo in noi

masochismo, sadismo

e ogni tipo di cose disgustose.

L'inconscio non � un bel posto.

I film sono fantasie

e le fantasie servono
per fare ricorso a queste cose.

I film non devono essere carini

o politically correct,

ci rivolgiamo a essi

per riesaminare quelle cose

che bisogna riesaminare

a livello inconscio o semi-inconscio.

Lo considero un dato di fatto,

i film servono a questo.

Finisco sempre col fare ricorso
a quei momenti,

alle cose
che mi terrorizzavano da morire.

Mothra non mi spaventava
e nemmeno Godzilla.

E' la gente che mi fa paura.

Un'intera nazione
pu� essere in preda a un incubo?

E' importante rendersi conto

che da un incubo
ci si risveglia sempre.

Questo incubo storico pu� finire,

ma i suoi effetti rimangono.

La maggioranza dei film dell'orrore

dichiarano che non puoi svegliarti.

L'incubo si introduce nella veglia.

Benvenuti al centro commerciale
di Monroeville.

Negli anni '70 ci sembrava
di essere arrivati a questo.

Era un decennio diverso,
un'epoca diversa,

iniziava la prosperit�,

la crisi peggiore
sembrava essere finita,

tutti ballavano.

La disco music,

si ascoltavano solo i Bee Gees.

RIMANI VIVO

RIMANI MORTO

Che cos'�?

Sembra uno di quei grandi
centri commerciali.

I miei zombi
hanno gi� assaggiato MacDonald,

le cose buone della vita,

e non capiscono
perch� non gli capiti pi�.

Sono come anime perse.

Il senso principale di "Zombi",

il mio film preferito della serie,

� nei protagonisti che si rinchiudono
in questo piccolo mondo,

prendendo il necessario
dal centro commerciale

e all'inizio gli sembra
di vivere in un paradiso.

Come facciamo a tornare indietro?

Non importa, andiamo a fare spesa.

I protagonisti
avevano come caratteristica...

quello che significava "rampante"
negli anni '70,

cio�, io posso creare
un mio mondo diverso e compiacente

e dimenticarmi del caos

e dell'ingiustizia sociale.

E' la mobilit� verso l'alto,

loro hanno tutto.

La vita domestica

non � come viene decantata.

Avere tutte queste cose
alla fine non significa niente

e c'� la sotterranea consapevolezza
di quanto tutto sia artificiale.

Ho questo e quello,

senza pensare mai
a quello che c'� dietro.

Queste creature sono mosse
da un puro istinto,

non dobbiamo illuderci,
queste creature non sono amiche.

Non rispondono alle emozioni.

Devono essere distrutte a vista.

Ho ricevuto un telegramma da George.

"Facciamo 'Zombi'.
Inizia a pensare come uccidere."

Ed � diventato il mio lavoro:
come uccidere in modi straordinari.

L'intenzione di George era

rendere insensibili alla violenza,

proprio quello
che a me era successo in Vietnam.

Dopo avere visto tanti cadaveri,
ti sembrano qualcos'altro.

La sensazione di disagio � voluta,

ti mette nella condizione mentale

di accettare le idee dell'altro.

Ti apre un po' di pi� la mente
a queste idee,

a meno che non scappi dal cinema.

Benvenuti a Monroeville ...

Sono ancora l�.

Ci stanno cercando,
sanno che siamo ancora qui.

Stanno cercando il posto,

non sanno neanche perch�,

ma il loro istinto gli dice
di dover entrare qui.

Ma cosa diavolo sono?

Noi.

Sappiamo di dover morire,

quindi siamo noi i morti viventi.

Ricordo distintamente di aver
affrontato il discorso con mia madre.

Vuoi dire che tutti devono morire?

Se qualcuno pensa cose impensabili

e immagina cose inimmaginabili,

le sottopone a un certo controllo.

Il trucco � questo.

Se non ci pensi,
non puoi controllarle.

Se ci pensi,
almeno hai l'illusione del controllo

e questo � un inizio.

Chiediamo allo Stato infrastrutture
per migliorare la nostra vita.

Grazie allo spirito egualitario
che sento nell'aria

e al lavoro di moltissime
delle mie pi� care sorelle,

io non accetto pi� il giudizio
di questa societ�.

Devi liberarti dentro,
o non sarai mai libera.

Ieri sera ho fatto
un sogno molto sgradevole.

In questo sogno stavo facendo
l'amore che uno strano uomo.

Solo che mi disturbava,

perch� l'uomo era
vecchio e morente,

aveva un cattivo odore e
lo trovavo repellente.

Lui per� mi diceva

che l'erotismo � in ogni cosa,

che la sensualit� � ovunque,
capisci cosa intendo?

Mi diceva che la carne vecchia
� una carne molto erotica,

che la malattia � l'amore
fra due creature estranee

e che anche morire �
un atto di erotismo.

Che parlare � sensuale,

respirare � sensuale,

e che perfino l'esistenza fisica
� sensuale,

ed io gli credo,

e cos� abbiamo fatto
l'amore splendidamente.

TUTTO QUELLO CHE AVRESTE
VOLUTO SAPERE SUL SESSO

MA NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE
A DAVID CRONENBERG

- C'� stata una rivoluzione sessuale?
- S�, altroch�.

Gli anni '60
non hanno avuto precedenti

in termini di emancipazione
e sperimentazione sessuale.

Ed � sempre stato un fatto politico.

Il sesso a cui ci si dedicava

aveva sempre sottintesi politici.

Eri sempre consapevole
che aveva un significato politico,

il sesso aveva un significato
oltre il fatto fisico.

Per me la biologia � destino,

certo!

Dall'inizio alla fine
la biologia � destino,

ma � umano
voler deviare dal proprio destino,

perci� � umano
voler deviare la biologia.

Noi rifiutiamo la tirannia
della gravidanza indesiderata.

Molti dei miei personaggi
cercano di deviare la biologia

per deviare anche il destino.

Hubs dice che l'uomo �
un animale che pensa troppo,

che ha perduto il contatto
con il corpo e gli istinti.

Si pu� avere la testa piena
e le viscere vuote.

Cos� ha pensato di aiutare
le nostre viscere con un parassita

con le funzioni di afrodisiaco
e di malattia venerea,

per trasformare il mondo in una
magnifica e spensierata orgia.

Fin dall'inizio ho pensato

che non avrei filtrato

nessuno dei miei pensieri ambivalenti
sulle cose,

che potevo esprimere

direttamente

la mia ambivalenza,

l'idea che le cose possano essere
pericolose e insieme magnifiche,

disgustose e insieme belle.

Le creature che contagiano
hanno un aspetto orribile.

Non dico che vorrei essere colpito,

tuttavia � una cosa bella
ma spaventosa

perch� libera energia
e apre un potenziale

fino ad allora chiuso.

Io gioco
con tutte quelle idee contrastanti

tramite quelle immagini.

Fondamentalmente,

la rivoluzione mi fa paura,

non voglio passarci.

Tuttavia riconosco che
ci sono momenti in cui � necessaria,

perch� non c'� altro modo
per cambiare le cose.

Metaforicamente, il parassita

� un'idea,

come il bolscevismo

o l'Islam

o qualunque idea che prende piede
e contagia la gente.

Era un modello
di diffusione di una filosofia,

o di una religione
o di una filosofia politica.

L'idea era
che si passasse bocca a bocca,

come un bacio infetto,

come un abbraccio
che provochi il contagio.

Non c'� societ� senza il corpo

e non c'� corpo senza la societ�.

Insisto a tornare sul corpo

perch� tanta parte
della cultura umana

� un tentativo di sfuggire al corpo.

Vogliamo diventare incorporei,

per non riconoscerlo,
per non trattarci.

Per non metterlo al centro

della nostra realt�,

ma io penso che ci si trovi.

I concetti ci sono, per me si tratta
di renderli prosaici.

Quindi sono un artista
e un prosaico.

Mi piace prendere
qualcosa di puramente concettuale

e dire: "E se non fosse solo
concettuale, ma fisicamente reale?"

Per me reale significa fisico

e incarnare il concetto vuol dire
renderlo pi� reale possibile.

Il finale
de "Il demone sotto la pelle"

in un certo senso ti cattura.

E' un finale che ti cattura,

ti pone di fronte all'immagine

del protagonista,

che ha fatto del suo meglio
per evitare la demenza sessuale

causata dal parassita,

ma alla fine deve soccombere.

Metaforicamente, io stavo osservando

come ne avrebbe pensato
la buona societ�,

ma emotivamente e visceralmente

il pubblico stava con la gente libera
e pazza che era stata contagiata.

Questo era il tranello del film,

c'era un lieto fine.

Cronenberg capisce profondamente

l'idea

che sia il vecchio ordine
che viene rimpiazzato,

sia quello nuovo che lo rimpiazza

sono ugualmente problematici.

E non c'� una via d'uscita facile

da questa situazione dolorosa.

Ci sta obbligando a riflettere

su come il dolore

faccia inevitabilmente parte
dell'esperienza sociale.

Vediamo il bacio al ralenti.

Possiamo contemplarlo
abbastanza lentamente

e vediamo sia il dolore,
sia il sollievo.

Ed � questo...

che "Il demone sotto la pelle"
esprime nel finale.

Come separo

il sollievo dall'angoscia?

Uno dei motivi che rendono il film
cos� ossessionante

� che alla fine non possiamo farlo.

Dobbiamo mantenerci su tutti e due
i termini dell'equazione.

Cronenberg � un rivoluzionario
o un controrivoluzionario sessuale?

Non lo so,

forse il problema
non � la rivoluzione,

potrebbe essere la libert�,

ma � una cosa diversa.

Non volevo mettere fine
alla rivoluzione sessuale,

chiedo scusa.

Uccidere le teenager,

specialmente quelle che fanno sesso

o bevono troppo.

Si � detto che questi sono film
puritani, � strano ma vero.

Vedi niente che ti piaccia?

Il tuo fantasma non si risveglia?

PER FAVORE, NON FARMI MALE

PER FAVORE, FAMMI MALE

Il compito del film horror
� terrorizzarti,

farti battere il cuore
e farti urlare di paura.

Deve spaventarti,

questo � il suo obiettivo principale

e anche farti accapponare la pelle.

Per� questo si trasforma
in un'esperienza divertente.

Senza esagerare, il pubblico chiede
di non essere spaventato troppo,

solo un po', cos� gli piace.

Ricordo che il film iniziava

con una ragazza nuda
molto conturbante,

cos� pensavi subito:

"Una ragazza nuda e conturbante,
avete catturato la mia attenzione!"

E' come vedere noi stessi
che pugnaliamo una persona

e non sappiamo chi siamo.

Il piacere di un film horror
� nel farsi strada

tra il turbamento
e il piacere che riesce a dare.

Ci si muove costantemente
avanti e indietro

tra la sensazione che c'� qualcosa
che ho bisogno di guardare

e il bisogno di capire
perch� la guardo.

Chi sono io per interessarmi
a questo genere di cose?

Forse sono davvero cos�
e non pensavo di esserlo.

Il pubblico � mio figlio,
la generazione dei miei figli.

Sono i figli di famiglie
con a capo le donne,

di madri presenti
nei posti di lavoro,

sono i figli del femminismo,

di quell'epoca.

La nuova famiglia
degli anni '60 e '70

era spesso
una famiglia di divorziati.

Non ricordo bene la parola latina
da cui deriva "trauma",

ma significa
"trafiggere, essere trafitto".

Il trauma � una cosa
dalla quale non puoi difenderti,

che "trafigge" le tue difese.

Per questo l'immagine
del coltello verso lo schermo

� cos� appropriata, come a dire:
penetrer� nella tua difesa.

Uscir� dallo schermo.

Quel film era come andare al
luna park, come le montagne russe.

E' il concetto delle montagne russe,
perch� andiamo a spaventarci?

Dicono che � come
andare sulle montagne russe,

come se questa fosse una risposta,

ma a che serve andarci?

L'ambiente moderno
influisce su di noi,

in termini di rumore, stimoli visivi,

pericoli come attraversare
la strada in citt�,

costantemente.

Per sopravvivere dobbiamo
proteggerci con uno schermo,

creare una membrana che ci circondi

e che non lasci penetrare
niente di tutto ci�.

Cos� sembra di avere
una specie di seconda pelle,

che ci isola e diminuisce l'intensit�
delle nostre sensazioni.

Perci� nasce un desiderio,

stranamente, nel mondo moderno,

di stimoli.

Perci� c'� questo strano
push-pull.

Da una parte, ci sentiamo sopraffatti

e ci proteggiamo
con questa rete di abitudine.

Dall'altra parte, questa protezione
provoca insoddisfazione

e desideriamo trafiggerla.

CAMPO DI ADDESTRAMENTO PER LA PSICHE

Bene generale, vada pure.

Questo esperimento � andato

molto bene.

La reazione delle truppe
mi interessa molto.

Non ho trovato soldati impauriti...

Chi non aveva mai visto
una bomba prima d'ora

ha avuto ansia, ma nessuno alla fine
ha tirato un sospiro di sollievo.

E non ho visto neanche

manifestazioni di esuberanza
per aver avuto paura.

Ogni ultimo venerd� del mese

sentivamo l'allarme
e lasciavamo le lezioni.

Ci dicevano
di tenerci lontani dalle finestre.

Mio padre mi ha detto:

"Se senti l'allarme,
scendi nel sotterraneo del museo,

e se vedi un lampo riparati."

Chiedevo a mia madre e mio padre

se il mondo sarebbe finito.

Se la bomba cadesse
nel centro di Manhattan

ci sarebbe qui
la devastazione completa,

qui parziale
e qui intossicazione da radiazioni.

Noi eravamo nella zona
della devastazione parziale.

La sensazione era
che non ce l'avremmo fatta,

che saremmo tutti morti
in questa guerra atomica.

Non sapevo se la morte
sarebbe piovuta dal cielo.

Quando avevo cinque anni,

quella cosa tridimensionale
� uscita dallo schermo ed � esplosa,

proprio qui.

Io sono impazzito.

Non sapevo cos'era successo,
ero terrorizzato.

Ho pensato che fosse terrificante,
ma grande.

I ragazzi hanno uno stato d'animo
e una vita pi� caotici

di quanto ricordino
la maggioranza degli adulti.

E per loro queste cose sono come
campi d'addestramento per la psiche.

Rafforzano il loro ego,
la loro forza d'animo.

Come un soldato
che passa dalla mamma all'istruttore

e si rafforza perch� sente
di poter sopravvivere alla battaglia.

Questo succede ai ragazzi
che amano i film del terrore.

E' qualcosa su cui gli adulti
non riflettono mai,

si preoccupano solo che i ragazzi
vengono traumatizzati.

Alla base del mio ottimismo

in merito al mio lavoro,

c'� l'idea
che faccio una cosa giusta perch�

i ragazzi sono riconoscenti,
anche se i film gli danno gli incubi.

In essi c'� qualcosa
di cui hanno bisogno.

Film come "La notte dei morti
viventi", "Non aprite quella porta",

"Il demone sotto la pelle",
"L'ultima casa a sinistra",

tutti questi film
ci ripetono

che l'apocalisse non avviente ora,

ma � sempre in corso.

Non c'� un modo facile
per tornare a prima dell'apocalisse

n� per immaginare un'epoca
dopo la sua venuta.

C'� solo questa lotta
attimo per attimo

alla quale siamo tutti obbligati
a partecipare.

Da dove viene?

Questo non ci sta pi� bene,
perch� noi siamo il futuro.

L'idea che il mondo
sarebbe tornato a un certo ordine

sembrava molto improbabile
nel 1968, 1969,

ma nel 1976, 1977
tutto era come un tempo.

C'era un sentimento di libert�
incredibile,

si reinventava
il tessuto dell'America

a partire da quella generazione.

Sono momenti
che durano un nanosecondo

e che offrono
una nuova visione di libert�

e un nuovo modo di vedere le cose.

C'era anche molta speranza...

Era incredibilmente eccitante,

ogni giorno ti alzavi sapendo

che qualcosa di fantastico
sarebbe successo nel mondo

che avrebbe riguardato
direttamente te

e in qualche modo
l'evoluzione della cultura umana.

E' stata una grande epoca,

perch� la gente rifiutava

il dogma degli anni '50.

Dicevano che doveva esserci
un modo migliore.

Ora tutte le persone della mia et�

vogliono solo fare soldi.

Com'� avvilente!

C'� qualcosa

nel sogno americano, disneyano,

del bel prato davanti casa
con la palizzata bianca,

con mamma e pap� e i bambini felici,

devoti, che fanno del bene
quando possono...

C'� questa aspettativa e poi
c'� l'altra faccia della medaglia,

cio� la rabbia e il risentimento

che nascono quando si scopre
che non � questa la verit�.

Questo conferisce
ai film horror americani

una rabbia supplementare.

Subtitled by Plissken