All language subtitles for Marco.Polo.1982.DVDRip.XviD.Ita.Full.Version.2.of.8

00:02:50,072
Aiuto! No, no! Aiutatemi!

00:02:56,272
00:02:58,436
00:03:01,233
00:03:04,398
Lo conosco. È di Pisa come me.

Qui la pazzia cresce come la muffa sui muri.

Da dieci anni siamo chiusi qui dentro
e Pisa ci ha dimenticati.

La guerra l'ha umiliata,
ma per fierezza rifiuta un trattato di pace.

Forse sono matto anch'io e non lo so.

<(ridendo) Questo non mi preoccupa.

Mia madre mi diceva che sono matto
da quando sono nato.

Be', sono fuori allenamento.

Hop! Hop!

<( ridendo) Venite, venite! Guardate.

Uno, due, tre... Hop!

- Tua madre aveva ragione.
<- L'ho mancato apposta per farvi ridere.

Avete un pubblico più numeroso
e autorevole oggi, messer Rustichello.

Messer Andrea, messer Paolo,
messer Lorenzo.

Nobili cittadini di Genova, tutti illustri
esperti di legge, oltre che di teologia.

- Legge e teologia: è troppo, per me. Sono
solo uno scrittore. <- Anche noi scriviamo,

- conosciamo bene le fasi del nostro lavoro.
- Un po' come le stagioni.

00:04:32,192
- L'estate per il raccolto.
- E l'autunno per la caduta delle foglie.

Siamo arrivati al punto della storia
in cui Niccolò Polo e suo fratello Matteo -

venite - dopo la loro visita
al Doge di Venezia,

considerarono opportuno non ritardare il loro
viaggio di ritorno alla corte di Kublai Khan.

''Cominciarono con l'ingaggiare
un equipaggio... e dei servi,

come scorta nel loro lungo cammino
verso il lontano Catai.

Uomini con lo stesso loro spirito
di avventura,

e la capacità di sopportare i sicuri disagi
di un viaggio attraverso paesi sconosciuti.

>I Polo parlarono ai marinai con franchezza,

non nascondendo i pericoli che avrebbero
incontrato, ma promettendo un compenso

che avrebbe assicurato a loro
e alle loro famiglie il benessere futuro''.

00:05:39,468
- Ho scaricato più crociati io di qual--
<- Sì, sì. E tu ti chiami Agostino?

- Sissignore.
<- Hai l'aria di un vero marinaio.

Ogni capitano ve lo confermerà.
Sono nato su una nave.

<- MATTEO: Ci serve gente che sa andare
anche per terra. - Io sono nato a Padova,

a metà strada fra terra e acqua. I miei
sono tutti per mare, non c'è nessuno a casa.

Dimenticavo, mi chiamo Jacopo.

Bene. Matteo, prendi accordi
con questi due marinai.

00:06:14,158
<- M ATTEO: Siete pronti a partire?
<- AGOSTINO: Sì. <- Sarà un lavoro duro.

00:06:26,158
- Te ne vai di nuovo, allora?
- Appena possibile.

- Per dove? - Prima a San Giovanni d'Acri
per una visita al legato pontificio.

Poi verso la Persia e il Catai.

Perché non me l'hai detto?

L'abbiamo deciso adesso.

- Non aspettate l'elezione del nuovo papa?
<- M ATTEO: No, non possiamo tardare.

00:06:51,076
Sono i tesori che avete lasciato là
a preoccuparvi.

Ti sembra sbagliato? È una fortuna,
lo capirai al nostro ritorno.

Ma... Io vengo con voi?

No, Marco. Non discutiamone nemmeno.

<-Perché? Padre, perché? <- Perché
non hai esperienza. Sei troppo giovane.

- Posso imparare. - Non è così semplice,
ci vuole disciplina, che tu non hai.

Dopo tutti questi anni
non puoi lasciarmi a casa. Non puoi!

Non ho né tempo né voglia di discutere.
Matteo, diglielo.

00:07:30,869
E potresti causarci seri guai, Marco.

00:07:40,630
Tuo padre sa quello che è meglio per te.
Venezia è una bellissima città.

Sei fortunato a stare qui,
puoi imparare un buon mestiere.

- Tu sei veneziano.
- Ma...

- Un veneziano è nato per viaggiare,
l'hai detto tu. - Quando l'ho detto?

Nella lettera che hai scritto a mia madre.

00:08:05,476
- Non ho mai saputo altro di te.
- Forse ho scritto una cosa del genere, ma...

00:08:14,957
Mi domandavo dov'eri e come vivevi.
Ma ho sempre saputo che saresti tornato.

Non lasciarmi più ora, ti prego.

00:08:26,558
< Vieni a casa, presto.
C'è un uomo che chiede del padre di Marco.

Dice che non se ne va senza vederti.

Eccolo, quella canaglia.

Fermo, resta lì.
Non un passo di più, sei in casa mia.

<- ZANE: Lasciamoli soli.
<- Così voi siete messer Polo.

<- Be', non vi illudete di salvarlo.
- Da che cosa?

Da me. Sono il padre, Caterina è mia figlia.

- Ma di che parli?
- Ha cercato di fuggire con lei.

Ha passato la notte con lei.

<- L'ha disonorata.
- È la verità, Marco?

- Io...
<- Non può negarlo!

Lei ha cercato di proteggerlo.

L'ho picchiata a bastonate
e alla fine ha fatto il suo nome.

00:09:19,755
Provocheresti solo uno scandalo.

00:09:27,754
Non sarà così difficile.

00:09:33,548
- Se lei vuole, io...
<- NICCOLÒ: Zitto.

Se si sposano la dote a quanto ammonterà?

Dote?

- Quale dote? - Nessuna ragazza
va alle nozze a mani vuote.

La cosa è diversa per noi.
Donna Fiammetta e io contavamo su di lei.

L'abbiamo custodita come un gioiello
per maritarla molto bene.

Ma ora lui l'ha rovinata
e qualcuno deve pagare.

Capisco.

Sei qui per trattare il prezzo.
Mi servirà qualche giorno, devo pensarci.

<- Non provate a prendermi in giro.
Andrò al consiglio se voi... <- Ma no.

Non sarà necessario.

No.

< Vogliamo tutti evitare fastidi e pettegolezzi.

Ne sono certo.

Tieni, è una bella somma.

- Non è sufficiente. - È solo per farti capire
che siamo pronti a trattare.

E adesso devi andartene.
Desidero parlare con mio figlio.

Se dipendesse da me...
gli pianterei un coltello nello stomaco.

Vi concedo tre giorni.

Non un'ora di più.

- Sciagurato, irresponsabile, piccolo idiota!
<- Non è come lui ha detto.

- E com'è, allora?
<- Caterina e io...

Taci. Come si può pensare che mio figlio
abbia rapporti con quella famiglia.

00:11:36,153
Ti ricordo che quella bestia è suo padre!

Se dici ancora una parola dovrò pensare
che sei proprio stupido come dice tuo padre.

- Non c'è altro modo, eh?
- Il viaggio per Acri durerà cinque settimane.

Poi lì abbiamo da fare...
Passeranno almeno sei mesi.

Forse allora le acque si saranno calmate.

- Hai capito? Tu vieni con noi.
- Vieni con noi solo fino ad Acri.

00:12:13,918
Ora vai a preparare la tua roba.

Allora vai a vedere con i tuoi occhi se tutto
è davvero come abbiamo immaginato.

<- Partiamo fra due giorni. <- Portami
con te. Voglio andare via da questa città.

<È impossibile.

Sai quanto ho dovuto lottare
per convincere mio padre a portare me.

E non è ancora finita.

Pensate a costruire un'altra barca, invece.

Mio padre non vuole che vada più lontano
di Acri, poi dovrò tornare qui.

E quando tornerò, partiremo insieme.
Te lo prometto.

Eppure dev'esserci un modo.

00:13:09,551
- E la barca è affondata.
- Proprio così.

- Che può fare un marinaio senza barca?
<- Quello che non può fare,

è chiedere al padre del suo amico
di ripagargliela.

A meno che non pensi che basta
lamentarsi per ottenere qualcosa.

Sapevi benissimo che Marco era inesperto.
Gliel'hai data a tuo rischio.

00:13:38,595
E cioè?

Un posto sulla vostra nave.
Come vostro servo.

Cosa?

00:13:55,560
00:13:59,992
00:14:02,873
00:14:10,268
00:14:13,076
D'accordo.

- Si parte domani.
- D'accordo.

<- E allora? <- Com'è andata?
<- Male, eh?

- Partiamo domani! <- Bene!
<- Evviva! <- Magnifico!

Vado con loro!

<- Bartolomeo!
- Giulio.

00:15:04,315
00:15:08,399
< Vi prego, solo un ultimo messaggio.

00:15:29,439
00:15:34,634
- E lasci Venezia.
- Venezia, ma non te.

- Tu vieni con me.
- E tuo padre cosa ne pensa?

Ti nasconderò a bordo,
non ti vedrà nessuno.

- Non voglio lasciarti.
- Tu mi hai già lasciata.

- O forse sono io che mi sto allontanando
da te. - Cosa?

Tu vai troppo in fretta,
sei nato per viaggiare per il mondo.

- Questo significa essere un vero veneziano.
- Certo. - Secondo te.

- Ma io sono diversa.
- No.

Quel giorno, quando ce ne andammo
con la barca, io stavo tremando.

00:16:19,073
<- Ma io credevo...
- Tu mi credi come te, ma io non lo sono.

00:16:25,438
Paesi lontani, altri popoli.

Quando me ne parlavi, per un momento,
era come se li vedessi anch'io.

(C AMPANE)

(C AMPANE)
00:16:39,232
Domani! È quello il giorno.

- Vieni con me.
<- No, Marco.

Sarei un problema e nient'altro. Io...

00:16:55,390
- Non sono nemmeno sicura di quello
che provo per te. - Lo so cosa provi per me.

Esattamente quello che io provo per te.

I sentimenti non sono tutto.
Mia madre ha altri progetti per me.

< Vuole che sposi un uomo
che abbia una buona posizione.

00:17:15,549
<- Uno ricco, che possa avere cura di me.
<- Aspettami, allora.

Non starò via per molto tempo.

00:17:26,829
- Presto ti rivedrò, ne sono certo.
<- Tu non lo lascerai.

Lo seguirai a ogni costo, anche se dovessi
sopportare le pene dell'inferno.

00:19:31,478
Terra! Terra!

<- Ecco, laggiù! La costa!
<- Terra, terra!

00:19:48,796
<- È la terza volta che vedo quella terra!
<- GIULIO: Vieni, Marco. Muoviti!

<- Alza bene quella scotta! <- Issa, issa!
<- Dai! <- Domani doppia verdura!

00:20:00,714
00:20:04,914
Ecco, Marco. Ecco quello che volevi vedere.

La Palestina.

San Giovanni d'Acri.

<- NICCOLÒ: Giulio, al lavoro.
<- Sì.

- Allora vedremo i crociati?
- Sì.

Acri è l'ultimo porto cristiano in Terra Santa.
L'ultima roccaforte dei crociati.

( voci del popolo)

00:22:17,999
<- Avremo i salvacondotti
per Gerusalemme? <- Dobbiamo averli.

00:22:23,799
Hai troppa immaginazione, te l'ho detto.

Più lontano non vai
e ringrazia che ho tanta pazienza.

<- Ma, padre...
<- Marco!

Puoi ringraziarlo, sei arrivato ad Acri.

<- Da dove venite e cosa volete? - Siamo
Niccolò e Matteo Polo, mercanti di Venezia.

Questo è mio figlio Marco.
Dobbiamo parlare con il legato pontificio.

00:23:09,715
- Così la vostra missione non ha approdato
a nulla? <- NICCOLÒ: Non con il consiglio.

00:23:17,439
il consiglio non si è interessato
a quanto volevamo dire.

00:23:25,593
sarebbe stata vista come
un'occasione d'oro.

00:23:33,872
<- Ma intuiscono le opportunità
per il commercio. - Non solo commercio.

- Non solo quello.
<- M ARCO: Certo.

<- Sembri d'accordo.
- Avremmo l'occasione di conoscerli meglio.

<- E loro conoscerebbero meglio noi.
- E sarebbe desiderabile?

Ci insegnano a temere e odiare i mongoli,
come tutto ciò che non conosciamo.

L'odio non viene forse dall'ignoranza?

Ben detto, giovanotto. Si perdono molte
occasioni per sfiducia e per paura. Sedetevi.

00:24:14,079
00:24:18,432
Alla lenta e irresistibile diffusione
della verità.

Ma certo non mi aspetto che il Patriarca
capisca l'importanza di tutto questo.

È vero, neanche quando gli abbiamo detto
che lo scopo principale del Khan

era di inviarci per stabilire
relazioni amichevoli con il Papa.

Hanno riso dicendo che prima
bisognava trovarlo, un papa.

Ridono della vergogna della cristianità.

00:24:47,992
perché i cardinali
si azzuffano e fanno politica.

Riacquisteranno mai la ragione?

MATTEO: Non ve n'è segno. Siamo partiti
dopo la notizia della rivolta di Viterbo.

<- NICCOLÒ: Non potevamo aspettare oltre.
<- Avevamo promesso di tornare.

00:25:13,672
00:25:18,794
- Il Khan penserà che abbiamo mancato
di parola. - Dev'essere un grande uomo.

Signore, il gran maestro dei templari
sta aspettando.

Bene. Accompagnatelo
al mio appartamento, lo vedrò più tardi.

00:25:39,198
ma ditemi... che cosa vuole da noi?

00:25:47,998
di inviare insieme a noi un centinaio
di dottori della Chiesa esperti in tutte le arti.

- Per istruirlo nella fede?
<- M ATTEO: Non esattamente.

00:26:00,988
Buddista, musulmana, ebraica. Su questo
atto di tolleranza ha fondato la sua pace:

- La pax mongolica.
- Pax mongolica?

- Di quale fede è lui?
- Di tutte.

E di nessuna.
Concede uguale onore a ogni religione.

Sapete cosa dite? Vi rendete conto
dell'occasione che rischiamo di perdere?

Pensate: un mondo cristiano
che va dall'Irlanda alla Cina,

e tutto perduto per la mancanza di un papa.
Venite.

00:26:36,511
00:26:41,475
- che brucia nella chiesa del Santo Sepolcro,
a Gerusalemme. <- A quale scopo?

Al Khan è stato detto che l'olio è sacro,
un potente talismano.

E così è, o può esserlo. Per i veri credenti
ha operato il miracolo della guarigione.

Ma temo che per il Khan abbia poco valore.
Tuttavia, se insiste...

Per questo siete qui?

- Ci serve il vostro aiuto per arrivare
a Gerusalemme. - Capisco.

Il viaggio non è facile, né sicuro.
Noi teniamo Acri,

ma i saraceni hanno la Città Santa
e quasi tutta la Palestina.

Come vedete,
viviamo in uno stato di tregua armata.

00:27:29,918
Tornate domattina.
Vi darò una lettera per il Khan

spiegando che il fallimento
della vostra missione non è per colpa vostra.

Voglio convincerlo che non tutti gli uomini
d'occidente non apprezzano il suo gesto,

e voglio incoraggiarlo a ritentare
quando avremo un papa.

- Spero che comprenderà.
- Lo farà.

<- Giuliano. <- Sì, signore?
- Preparate tre salvacondotti.

Per messer Niccolò, Matteo e Marco Polo,

perché raggiungano Gerusalemme.

A domani.

00:28:10,470
Mio figlio rimarrà ad Acri, in attesa
di una nave che lo riporti a Venezia.

È venuto in Terra Santa solo a comprare
e vendere? La sua anima non vi interessa?

00:28:24,836
ma noi abbiamo combattuto perché
i pellegrini entrino in città a pregare.

Non desiderate fare il santo pellegrinaggio?

Non desideri pregare sul Golgota?
Camminare nelle orme del Signore?

È la cosa che desidero di più al mondo.

Allora proseguirai il viaggio.

Salvacondotti per Niccolò, Matteo...
e Marco Polo.

00:29:42,669
l'uomo che venne resuscitato da Gesù.

(VAGITI)

<- Chi sono?
<- Beduini.

- Sono musulmani?
- Sì, ma sono solo pastori nomadi,

che si spostano e mettono le tende
dove trovano da pascolare.

Guardate lassù!

00:32:09,631
(GRID A DI TERRORE)

Marco...

No, no.

NICCOLÒ: Eccola, Gerusalemme la santa.

Ci accamperemo qui. Agostino,
prepara per dormire. Giulio, aiutalo.

<- Jacopo, anche tu. <- Scusate, signore.
Perché non continuiamo?

00:34:24,394
e nessun cristiano
può circolare nelle strade di notte.

(C AMPANA)
00:34:31,833
Siamo al sicuro vicino alla città,
ma qualcuno starà di guardia.

<- Farai tu il primo turno.
<- M ATTEO: Meglio lasciarlo a Jacopo.

È probabile che non s'addormenti
se è lui il primo.

00:35:16,839
MATTEO: Guarda, Marco.

Gerusalemme. Non è emozionante?

Pensavo tu fossi felice.

Lo sono. E anche grato.

Ma continuo a pensare
a quei poveri pastori massacrati.

- Lo so.
- NICCOLÒ: Erano nostri nemici.

00:35:45,991
Quelle bestie li hanno uccisi senza pietà.

<È strano sentirti chiamare così
quei valorosi crociati che tanto ammiravi.

<È vero. Io ancora non capisco.

- Non riesco a capire.
<- M ATTEO: Sono solo uomini.

Arrivati pieni di entusiasmo perché
conoscevano la grandezza della loro causa.

00:36:08,710
>non sarebbe stata una breve
e gloriosa campagna,

ma anni di sacrifici, di scorrerie,
di imboscate.

Combattono contro un popolo unito,

e ogni bambino, ogni uomo, ogni donna,
è un nemico mortale.

00:36:25,317
Spietate, se applicate a infedeli come noi.

00:36:31,152
Non possiamo sapere
cosa aveva fatto quella gente.

- Forse non aveva fatto niente.
- Che ne sai tu?

<È facile parlare.

00:36:47,270
<È doloroso, lo so,
perdere le illusioni della giovinezza.

00:36:54,830
non si devono mai dare giudizi affrettati.

<- Che strani discorsi, proprio qui.
<- Perché?

Qui dove siamo, questo posto.

Era conosciuto come l'Orto del Getsemani.

(C ANTO DI GALLO)

(CORNO)

(C AMPANE)

00:37:49,436
00:37:58,716
NICCOLÒ: Ci aspetterete con le carovane
e i mercanti alla porta orientale.

- Sì, signore.
- Non possono venire con noi?

No, costa troppo. Due once d'oro
per ognuno che entra in città.

< Vieni, Marco. Metti questo.

- Che cos'è? - Un turbante.
È una delle regole, bisogna portarlo.

Blu per i cristiani, giallo per gli ebrei.
E ricordati: qui siamo noi gli infedeli.

- Credevo ci fosse una tregua.
- Sì, ma con i mamelucchi al potere,

- Gerusalemme è poco ospitale.
- Andremo solo a visitare il Santo Sepolcro,

per farci dare l'olio sacro.

00:38:43,638
Se oggi fosse qui ne porterebbe uno giallo.

<- Chi?
- Gesù.

- Che volete?
<- Dobbiamo chiedervi un favore, padre.

- Cosa? <- Un po' d'olio della lampada
del Santo Sepolcro.

- Non ne abbiamo da sprecare. <- Abbiamo
una lettera dell'arcidiacono Teobaldo.

Scrivere è una cosa facile.
''Date l'olio, datelo'',

ma l'olio è scarso
e qui usiamo solo il più puro.

<- Ce ne serve poco.
- È quello che dicono tutti.

Non ce n'è abbastanza.

Ogni pellegrino ne vuole un po',
per curare le pustole, o una gamba malata.

00:40:50,433
Naturalmente, vorremmo lasciare un obolo
per la Chiesa.

Naturalmente.

Forse ha ragione.

Ne avranno bisogno.

Ed è loro diritto farsi pagare.

Per qualche goccia d'olio si compra
una dozzina di boccali di vino.

Non importa.

Che cos'è un monaco avido
a confronto di tutto questo?

Un messaggero da Acri sta cercando
dei pellegrini. Il loro nome è Polo.

<- Siamo noi.
- Seguitemi.

- Niccolò Polo?
<- Sì.

- Dovete tornare subito ad Acri. - Ad Acri?
Noi dobbiamo proseguire per l'Oriente.

Questi sono gli ordini del legato,
altro non vi so dire.

- Siamo tornati come volevate.
- E ve ne sono grato.

- Spero che la visita al Santo Sepolcro
abbia avuto successo. - Completamente.

- Ma poteva essere un ottimo inizio
del nostro viaggio. <- Ma io vi ho riconvocati.

- Davvero non ne conoscete la ragione?
- No, mio signore.

- Rivoglio indietro la lettera che ho scritto
all'imperatore Kublai. - Come volete.

Ve ne darò un'altra. Quando siete partiti
io non ero che il legato in Palestina.

Ci è giunta nel frattempo la notizia
che i cardinali sono giunti a un accordo.

E hanno scelto me,
indegno come sono, quale nuovo Papa.

00:43:44,475
(CANTI LITURGICI)

Vuoi tu, Teobaldo, accettare la tua elezione
a sommo pontefice,

secondo i sacri canoni
di Santa Madre Chiesa?

Accetto.

00:44:36,190
Gregorio, in onore del grande papa
Gregorio VII,

che ha restituito tanta forza alla Chiesa.

Voi, che ora posso chiamare figli miei,

ritornando in Cina non sarete solo
gli ambasciatori del Grande Khan,

ma nostri speciali inviati, porterete la nostra
lettera al Khan e l'olio del Santo Sepolcro.

E insieme, la nostra prima
benedizione apostolica.

<Benedictio Dei onnipotentis.

<Patris...

et Filii et Spiritus Sancti
descendat super vos et maneat semper.

TUTTI: Amen.

- Mi sembra ancora di sognare.
<- È ora di risvegliarti.

Ci proverò.

00:47:06,789
<- Santità...
- No, vi prego, seduti. Finite la cena.

L'olio santo per il Gran Khan e questi sono
i regali che desidero gli diate da parte mia.

Non lo supereremo mai in ricchezza, ma
speriamo di colpirlo con il nostro artigianato.

I più raffinati orafi di Firenze.

E i grandi vetrai di Venezia.

Non dimentichiamo Venezia, vero, Marco?

Allora, dimmi: Gerusalemme l'hai trovata
come la immaginavi?

Molto di più in un senso, Santità,
e molto meno in un altro.

- Ah, sì?
<- Non mi sono mai sentito così... umile,

e così vicino alla presenza del Signore.

Eppure, non ho mai provato tanta rabbia.

È un ragazzo ancora con poca esperienza,
Santità.

<- E perché questo? - Ho visto i pellegrini
pagare per entrare in una città

che dovrebbe essere aperta a chi va
a pregare, e altri il cui unico scopo

<- è comprare dei ricordi o false reliquie.
<- NICCOLÒ: Marco!

E ciò che mi ha addolorato di più
è quando ho visto i soldati della Croce,

- che ammazzavano donne e bambini
innocenti. - Perdonatelo, Santità.

00:48:54,714
00:48:58,513
00:49:08,353
Avete l'olio e i regali, ma il Grande Khan
ha anche chiesto cento preti.

Non ne abbiamo tanti a disposizione
e non credo che potrei trovarli,

comunque non viaggerete soli, ho scelto
due uomini dotti e pii per accompagnarvi.

00:49:24,428
00:49:28,439
e fratello Guglielmo ha studiato
gli insegnamenti di Maometto.

Avranno il potere di assolvere
e di ordinare preti e vescovi a mio nome.

00:49:43,636
- Con la preghiera di mostrarcene degni.
- E la coscienza che la nostra strada

- è la strada del martirio. <- Non abbiate
fretta di raggiungere la schiera dei martiri.

Voglio che le mie lettere e le mie parole
giungano agli occhi e alle orecchie del Khan.

<- NICOLA: Vi obbediremo.
- Santo Padre,

- i crociati chiedono che vi mostriate a loro
e che gli diate la vostra benedizione. <- Sì.

C'è una gran folla, fuori.
Stanno aspettando da ore.

< Verrò tra poco.

00:50:26,355
Marco, ricordati il nostro patto:
tu devi tornare a casa.

<- Messer Niccolò, qual è la vostra prima
destinazione? <- Il porto di Laiazzo,

- sulla strada verso l'Armenia.
<- Sì, un porto sicuro. Avete amici, là?

- Sì, certo. Tanti, Santità.
- Con navi che vanno a Venezia.

00:50:51,111
Tuo padre vuole rimandarti a casa,
ma basta che io gli dica...

No. Perdonatemi, Santo Padre.
La vostra benedizione è sufficiente.

Quando mio padre sarà davanti
al Gran Khan, sono certo che sarò presente.

Le fatiche del mio nuovo incarico
cominciano. Vi benedico.

Benedixit,

fregit,

deditque discipulis suis, dicens:

''Accipite et manducate

ex hoc omnes''.

''Hoc est enim corpus meum''.

Niccolò, guarda!

00:52:29,669
No! Che fai, imbecille?

(DIALOGO IN ARABO)

Che Dio sia benedetto!

Credevo... Perché non ci hanno attaccati?

Ha risposto al mio saluto. Non poteva farlo
dopo averci augurato una buona giornata.

<È un'antica tradizione musulmana.

- Tu, alzati!
<- Non commettere sacrilegio, sta pregando!

Mi hai sentito, alzati!

Sono andati via.

La tua imprudenza ci poteva costare la vita!

- Se lo sceicco non li avesse ferm --
<- No! Dio ha sentito la mia preghiera.

Mio fratello ti ha salvato la pelle.
Ora ascolta bene:

il Papa ci ha raccomandato
di adottare ogni precauzione,

se cerchi il martirio vai contro la sua volontà!

Tu hai un debole cuore.

Io non ho paura di pregare il Signore
anche davanti alla morte!

00:54:52,635
se offendi ogni pagano che incontriamo,
non sopravvivremo alle prime 50 miglia!

Io credo che forse ha ragione, fratello.

- Pensate che i musulmani torneranno?
- Può darsi, sì.

Quelli potevano far parte
di una forza più numerosa

in ricognizione in territorio armeno

per attaccare le forze del Khan.

Andremo al prossimo villaggio per passarvi
la notte. Conosco la gente della zona.

Ci aiuteranno.

(GRID ANO IN ARMENO)

NICCOLÒ: I cavalli sono sfiniti, tutti a terra.

<- Acqua!
<- Acqua!

<- Lo sapevo che avrei ritrovato il pozzo!
- Fermi, c'è un musulmano.

00:58:39,316
00:58:43,911
(NICOLA GRID A)

<(terrorizzato) Un lebbroso!

00:59:17,515
Non bere!

Forse è infetta! Forse è avvelenata.

<- Giulio, che cos'hai?
- Non so, Marco. Ho male dentro.

Non fartene accorgere.
Chi rimane indietro, viene lasciato lì.

Ho paura che... Non penso di potercela fare.

È così diversa la realtà, è tanto difficile.

- Monta in sella, lo porto io.
- No, se si accorgono che sto male...

<- Se solo potessi avere un po' d'acqua...
- Mio padre dice che presto la troveremo.

Appoggiati a me e non parlare,
risparmia le forze.

01:01:03,670
(PARLA IN MONGOLO)

(DIALOGO IN MONGOLO)

<- M ARCO: Che ha detto?
<- Ha parlato della peste. <- Si diffonde?

01:01:56,275
01:02:00,075
01:02:15,315
<- Dovremmo essere qui, non lontani
dalla Persia. - Nel mezzo di una guerra.

- Che cosa intendete fare?
<- M ATTEO: Non abbiamo scelta.

Dobbiamo continuare.

Verso la Persia.
Ora sì che servono le vostre preghiere.

(NITRITI IN LONTANANZA)

01:04:01,069
01:04:27,031
Acqua... Acqua!

- Acqua! <- A me, per favore!
<- A me! <- Dammi qua!

01:04:42,193
- Acqua, Giulio!
- Acqua!

NICCOLÒ: Ci accamperemo qui.
Scaricate selle e bagagli.

01:06:12,678
Da settimane, ormai,
stiamo andando avanti.

Ci fermiamo, cambiamo direzione.

E... ancora non sappiamo cosa succede.

01:06:31,474
Tenete presente
che noi siamo i legati del Papa.

Fra Guglielmo e io.

Quindi siamo responsabili
di questa missione.

01:06:49,280
''Tutto si può sopportare
finché un giorno troveremo i mongoli''.

''Gli uomini del Grande Khan.
Il suo lasciapassare spianerà tutte le strade''.

Siamo già in territorio controllato
dai mongoli e ci nascondiamo!

Evitiamo le carovaniere. Perché?!

Ma perché non fate decidere noi?
Vogliamo agire con prudenza.

Dobbiamo evitare rischi inutili.

01:07:17,958
01:07:35,998
(GIULIO GEME)

Come stai, figliolo?

Meglio, signore. Meglio.

Al riparo dal sole va meglio.

01:08:42,349
<- È caldo, ti farà bene.
- Grazie.

Sta troppo male quel ragazzo,
non sopravvivrà.

Non avrei dovuto portarli.

Né lui, né Marco.

Il porto di Laiazzo è troppo lontano,
non ci arriveremo mai.

Dovevo trovare la forza di dire di no al Papa,
invece...

Marco dovrà proseguire con noi, ora.

- È un ragazzo forte, Marco.
<- Non lo so, non so niente di lui.

Io lo conosco appena.

E sembra così...

Diverso da me.

01:09:54,517
01:10:00,639
Via le spade! Marco!

- Nascondi questi. <- Il crocifisso!
<- L'olio sacro. È nel sacco, nascondilo.

No, no! Andate via!

< Via! C'è la peste!
- Giulio! <- Via! Via!

<- Via, c'è la peste!
<- No, Giulio! <- Via!

(GRID A IN ARABO)

Giulio...

Giulio, ti prego.

- Sono Marco.
- Mi dispiace... Marco.

Gli amici...

a casa...

riderebbero...

a vedermi... così.

Volevo...

Volevo essere come...

Come te.

È morto.

Giulio è morto.

(sottovoce) <Requiescat in pace.

<ln paradisum perducant te angeli,
lulium, filium Christi.

<De profundis clamavi ad te, Domine.

<Domine, exaudi orationem meam.

(ORDINI IN ARABO)