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Chiesa cattolica del Buon Pastore

Quindi le ricordo quell'Ognuno?

Me l'hai fatto venire in mente, Matt.
Non so se me lo ricordi.

Non sei un brav'uomo.

Non fai niente tutto il giorno.

Dio solo sa di cosa vivi.

Giochi d'azzardo. Sei divorziato. Avevi
un passato buio, quando ti ho conosciuto.

Sei divenuto un poliziotto
e ti hanno cacciato.

Scommetto che vedi tua figlia
ogni tre settimane, se va bene.

Papà.

Ha ragione.

Ha ragione su tutto.

Sono un uomo cattivo.

Ti disturba ciò che dico?

Sai bene che so, come tutti,
che hai preso tu i soldi,

anche se non è stato dimostrato.

Forse un giorno li restituirai. O forse no.

ll mondo è pieno di gente come te,

che vuole ottenere ciò che pensa di meritare

senza sudarselo.

Ma, in fondo al tuo cuore,
sono certo che hai...

Come dire? Questa scintilla,
il seme della dignità.

Devo andare. Ho un appuntamento.

Ehi, Matt.

Torna pure quando vuoi, d'accordo?

-Vede, è questo che mi piace di lei.
-Cosa?

Lei è un brav'uomo che ha tempo
per uno cattivo come me.

Davvero notevole.

Rilancio di quattro.

Altre quattro bianche.

Vedo.

-Quattrocento a te, Matt.
-Rilancio.

lo passo.

Quattro a te.

Bene. Mostrate le carte.

Coppia di sette.

Doppia coppia di nove e dieci.

-Donne. Vince la signora.
-Sì.

Questa è...

Sarei rimasta sul lastrico.

Scusate, ragazzi.

Lasciami in pace.

Cazzo.

20.OOO dollari.

-lo passo.
-20 per te, Matt.

Vedo.

Quelli non sono 20, Matt.

Cosa?

-Te ne mancano quattro.
-Va bene. Non c'è problema.

No, non va bene. Regole della casa.
Niente debiti ai nostri tavoli.

No, non importa. Va bene così.
Mi fido della parola di Matt.

E tu avrai la tua fetta se... Quando vincerò.

Sono certo che puoi fare un'eccezione.

-Grazie.
-No, grazie a te.

Non c'è di che.

Matt?

Tris di otto.

Fottiti, bello.

Tris di iack. Fottiti, bello.

lo ho finito.

Oh, cazzo!

È in debito con lei, non con noi.

Scusatemi un momento. Torno subito.

Può pagarla oppure no.
Dovrà mettersi in fila.

-Matthew.
-Sì.

-Aspetta un attimo.
-Come posso esserti utile?

Ti darò i soldi al più presto.
Non preoccuparti.

No, non mi preoccupa questo.

-So che pagherai.
-Già.

Possiamo parlare un momento?

Certo.

Un mio socio mi ha chiesto
di avvicinarti per suo conto.

Sul serio? E chi sarebbe?

È lui il tuo socio?

Non ho idea di cosa...

-Brutto stronzo, a terra.
-Va bene.

-A terra.
-Cristo.

Non ce n'è bisogno, Matt.

Ho mandato io quei ragazzi.

Ora abbassa quell'arma

e lascia tornare a casa il sig. Sharp,
prima che se la faccia sotto.

Ah, davvero?

E se invece gli sparassi in testa?

Allora avremmo un problema,
perché non me ne frega un cazzo se lo fai.

Figlio di puttana, cosa vuoi?

Sono solo un messaggero.

Gira a destra, primo corridoio.

Sig. Conner,
non la ringrazierò di essere venuto,

perché è ovvio che l'abbiamo costretta.

Sono certo che non le ha fatto piacere.

Molto gentile da parte sua.

-Come devo chiamarla?
-ln nessun modo.

Dovresti mettere via quella pistola.

-Qualcuno potrebbe farsi male.
-E indovina chi sarebbe?

Come diceva mio padre:
“Non sai mai quando arriva la tua ora.“

Signori.

Blue lavora per me da molto tempo.
Forse prende la sua attività troppo sul serio.

Ma ha ragione a dire
che non ha bisogno di sapere il mio nome.

Sarà lui a fare da intermediario, d'ora in poi.

Volevo solo che lei mi vedesse

e capisse che la persona per cui lavora

non è un'entità senza volto.

Mi faccia capire bene. Ora lavoro per lei?

lo la conosco bene.

Da molto tempo. Da quando giocava
nell'altra squadra, prima di farsi poliziotto.

Facevamo lo stesso mestiere.

Ricorda cosa pensavamo
di chi penetrava in territorio nemico,

compiva la sua missione omicida

e riusciva a tornare tutto d'un pezzo?

E sa cosa mi stupisce ancora di più?

Chi riesce a entrare in un albergo
a cinque stelle pieno di guardie del corpo,

a compiere la sua missione omicida

e a tornare indietro tutto d'un pezzo
come un dannato fantasma.

Ho avuto il mio quarto d'ora di gloria,
ma, come ben sa, sono in pensione ora.

È questo che mi pace di lei. Li riconosce?

Sono i suoi pagherò. Di tre allibratori.

1 .235.OOO,65 dollari, stronzo.

Siete proprio meticolosi.

Lei è una persona intelligente, sig. Conner.

Non serve che le spieghi
come sono riuscito a comprarli,

ma l'ho fatto.

Quello che doveva agli altri,
più di un milione, ora lo deve a me.

lmmagino significhi che,
se non faccio quello che vuole,

mi ucciderà.

Niente affatto.

È tardi e io sono stanco.

Blue la contatterà entro breve tempo

per farle una proposta.

ll tipo di proposta che non si può rifiutare?

No, può anche rifiutarla.

Ma forse è bene che la ascolti, prima.
Potrebbe interessarle.

Lo farò.

Non dovresti aprire?
Sono tua figlia e il suo patrigno.

È sabato?

Non sai neanche che giorno è?

Matt, ma che hai?

Tua figlia ti sta aspettando.
Non ha fatto che parlare

del fatto che avrebbe passato la giornata
con te.

Scusa, amico.

Dammi un minuto.

Senti, è il giorno che dedico a mia figlia.

Questo non può aspettare. Sbarazzati di lui.

Senti, ho un'emergenza.
Ho da fare con degli stronzi che...

Sì, va bene.
Mi inventerò qualcosa, come al solito.

Te la riporto domani.

-Fai in modo di esserci. D'accordo, Matt?
-Ci sarò.

-Sono in debito con te. Grazie.
-Sì, va bene.

Tesoro, papà non può vederti stasera.
Non si sente bene.

Ma faremo qualcosa insieme noi due.
Qualcosa di strepitoso.

Siediti.

Brutto stronzo, dovrei ammazzarti.

-Non ti conviene.
-Perché?

Perché il Vecchio
non strapperebbe i tuoi pagherò.

Non hai ancora capito
che non me ne frega un cazzo.

Lo conosci?

Non direi.

Bruno. Un hombre molto, molto cattivo.

Purtroppo, sta incoraggiando
gli italiani a comportarsi male

e quindi deve sparire.

Non penso di avere molta scelta, vero?

No, non ce l'hai.

Di' al Vecchio che è come
se questo Bruno fosse già morto.

Ottimo.

Ma ricordati una cosa:
hanno tutti dei figli, proprio come te.

Grazie di avermelo ricordato.

Lavoríamo per íl governo, Matt,

anche se íl governo lo negherà,
se dovessímo essere arrestatí.

Questí fíglí dí puttana non sí sono ínnalzatí
al dí sopra della legge. L'hanno scavalcata.

La legge non ha alcun sígnífícato per loro.
Ed è quí che ínterveníamo noí.

Saí come amo defíníre la nostra attívítà?

Gíustízía extracurrícolare.

Ehi, perché sei arrabbiato?

Guarda chi c'è.

Sono i tuoi occhi a provocare tutto questo?
Mi hai guardato come se...

Buonissima, quest'uva.

Non male, quel bel visino giallo.

Forza, spremiamoli insieme.

Magari otterremo qualche dollaro.

Apri la porta.

-Salve. Come va?
-Bene, grazie.

-Coreana? Giapponese?
-Parlo entrambe le lingue.

Entrambe? Anch'io.

Quel tizio è stato sgarbato con te?

Torno a prenderti domani, d'accordo?

-Ciao.
-Ciao. Divertiti.

-Contaci.
-Bene. Ciao.

Ciao.

Ciao, papà.

-Mi piace tanto questo posto.
-Anche a me.

-È così tranquillo e silenzioso.
-Già.

Vorrei tanto che mamma e Steve
mi permettessero di venirci da sola,

ma hanno paura dei ragazzi più grandi
che si radunano davanti all'entrata.

Mamma teme che abbiano
una cattiva influenza su di me.

Una cattiva influenza.
Be', immagino abbia ragione.

Sono precoce, papà. L'ho letto in un libro.

Precoce. Precoce. lmmagino tu sappia

cosa avrebbe detto tua nonna a riguardo.

-“Gesù, Giuseppe e Maria!“
-Oddio.

Me l'hai chiesto tu.

Potresti almeno fingere innocentemente
di non saperlo, la prossima volta?

-lnnocentemente?
-Sì.

-Sono tua figlia, papà.
-Hai ragione.

Hai proprio ragione.

Sai, ieri avrei dovuto passare
la giornata con te e...

Non importa.

No, importa. Mi sento in colpa.

Ho bisogno di starti accanto e...

Lo so, papà.

Ho visto il tuo viso. Qualcosa non andava.

Sì, ma un padre
non dovrebbe permettere a cose simili

di intralciare il rapporto con sua figlia.

Quindi cercherò di evitare
che accada di nuovo

e mi assumerò le mie responsabilità,
standoti sempre vicino.

Lo so, papà.

Sono grande, ormai.

Vuoi un panino?

Tieni. L'ho fatto per te.

“Ti cuore papà.“ Che significa?

-Ti voglio bene papà.
-Ah, ho capito.

-Non sei stupido, vero?
-A volte.

Credo di avertelo dimostrato in passato, no?

-Hai fatto tu i panini?
-Sì.

J
Sono con marmellata e burro di arachidi
non burro di arachidi e marmellata.

-Sì.
-Sembra un progetto di scienze.

Già.

Vuoi della marmellata
con la tua marmellata?

Pensavo...

Prendi da bere.

Ma sei imbecille, cazzo? Sei imbecille?

-Mi dia la possibilità di rimediare.
-Ma come cazzo... Stai zitto. Stai...

Portatelo fuori di qui!

-Che cazzo gli passa per la testa?
-Non so, capo.

Bobby, dei cocktail, per favore.

-Ciao.
-Ciao.

Con tutte le belle donne che ci sono qui,
ti piace guardare quel tizio?

Si comporta in modo strano.

Pensavo potesse essere interessante.
Mi chiedo chi sia.

Si fa chiamare Bruno.

-È un attore famoso?
-Qualcosa del genere.

Caspita.
Chissà se riesco a farmi fare un autografo.

Non credo ti converrebbe.

-Davvero non sai chi è?
-No.

Sono di passaggio.
Sono entrato solo per bere qualcosa.

Be', io sono Drea.

Drea Smalls, in caso ti interessasse.

lo sono Matt. E sì, è così.

È così cosa?

Mi interessa.

Ho voglia di bere.

Perché non ti siedi e mi fai compagnia?
Cosa prendi?

Quello che prendi tu.

Ehi, da queste parti
è maleducazione fissare la gente.

Ed è anche nocivo per la salute.

Ma posso fissare te, vero?

Non saprei.

Ehi, come va? Ciao.

Che mi dici? Come stai?
Benvenuto. Sei arrivato senza problemi?

-Sì, grazie.
-È un piacere rivederti.

Abbiamo aggiunto una cifra.

Mi sembra a posto.

Spero tu ne abbia altri così.

-Allora, dimmi.
-Cosa?

-Per cosa sta “Drea“?
-Per Andrea.

L'inizio si è perso nel tempo.

E per cosa sta “Matt“?

Di solito,
per “stupido figlio di puttana sfortunato“.

-Ma, stasera, forse...
-Forse.

...non sarò sfortunato.

Quando lo saprai per certo?

Non appena me lo farai capire.

Vuoi che te lo dica io?

-L'hai appena fatto, credo.
-E ho anche altro da dirti. Andiamo.

Caspita.

Sai cucinare?

Sì, cucino, pulisco, lavo i piatti.
Faccio tutto.

ln realtà, però, non direi che so cucinare.
Chiunque sa fare un uovo al tegamino.

Allora...

-Allora?
-Perché non mi parli di te?

-Cosa vuoi sapere?
-Qualsiasi cosa.

Ho sempre dovuto arrangiarmi da sola.

E ho cercato di non sopravvivere e basta.

-Sono un'artista.
-Un'artista.

Non del tipo che vende quadri.
Sono una grafica.

Creo brochure e cataloghi. Roba del genere.

Lavoro freelance ora,

ma, quando avevo un impiego
da dipendente e progetti regolari,

ovunque lavorassi, qualsiasi cosa facessi,

c'era sempre un uomo sopra di me
che pensava di essere più bravo

e mi diceva cosa dovevo fare
per avere buoni risultati.

Dopo qualche anno, ho capito

che l'unica cosa da fare
era farsi crescere il cazzo.

Be', mi saresti piaciuta molto di meno
se l'avessi avuto sul serio.

Soprattutto se fosse stato
più grosso del mio.

lmpossibile.

Adoro quel tizio. Davvero.

Ehi, ecco la mia preferita.

-Salve, ragazzi.
-Come va?

-Ciao, Bruno.
-Come stai, bellezza?

-Come va?
-Starei meglio se venissi a casa con me.

Oh, Bruno. Cosa bevete?

Avanti, dammi un bacio. Piccolo.

-Dammi un bacio.
-No, non quando lavoro.

Ma smettila.

ll tuo capo è un fottuto coniglio.

Non fiaterebbe se ti inginocchiassi

e mi facessi un pompino davanti a tutti.

-Non fiaterebbe. Lo sai.
-Non esagerare.

Andiamo, su. Stavo solo scherzando.
Questo non è esagerare.

Ricordati una cosa, però.

Posso metterti a pecorina e incularti
quando voglio. Questo è esagerare.

È cotta di te, capo.

Giuro su Dio, che lo sono anch'io.
Ma lei fa la difficile.

-Bruno.
-Ehi, come va?

Siediti. Ti stavo aspettando.

ll mio amico è nord coreano.

Ha 2,5 milioni di dollari
in banconote contraffatte.

Ho esaminato il colore e le matrici
e ho visto il prodotto finito.

Signori, scusatemi.

So che è da maleducati
sedersi così a un tavolo,

ma ho notato che,
con il suo potente carisma,

ha insultato quella signorina, prima.

Di chi parli? Della cameriera, Emily?

-Sì.
-Sì.

La cosa mi ha offeso

e mi chiedevo se potrebbe scusarsi con lei.

-Con Emily?
-Sì.

Vuoi che mi scusi con lei?

Lo farò... No, non ridete.

Lo farò. Lo giuro.

-È chiaro che Emily significa molto per te.
-È una brava ragazza.

Sai una cosa?

Mi fai sentire davvero in imbarazzo.

Sono forse arrossito?
Mi dispiace. Non volevo.

Ma conosco un modo per farmi perdonare.
Lo giuro.

Come?

Quando la inculerò,
non mi pulirò il cazzo sulle sue lenzuola.

-Non è molto carino.
-È ora che te ne vada.

Aspetta. Ti pagherò.

Parliamo un attimo. Non sei stupido.

Perché sei qui?

Per quel coreano? Faccio affari con lui.
Sono un uomo d'affari.

Tra due minuti, arriverà la polizia.

Puoi vincere alla lotteria, se vuoi.

Ho diamanti, soldi, potere,
conoscenze, donne, scegli ciò che vuoi.

Non sei venuto qui per me, vero?

-Purtroppo sì, Bruno.
-Ehi...

Ma rícordatí una cosa:
hanno tuttí deí fíglí, proprío come te.

Usala o toglila di mezzo.

Come ti sei procurato le mie chiavi?

Ho rubato il mazzo di riserva
mentre non c'eri

ne ho fatto una copia e l'ho rimesso a posto
senza che lo notassi.

Lavoro da spia esperta e sofisticata.

Già.

Qualcuno ha avuto una serata impegnata.

Le notizie viaggiano veloci.

È il Vecchio. Lui sa sempre tutto.

-A volte persino prima che accada.
-Caspita.

ll sangue non era ancora secco

che il Vecchio sapeva già
che avevi eseguito il lavoro.

Ne è stato molto compiaciuto.
Per me, sei stato solo fortunato.

Perché sei invidioso.

Una gratifica da parte del Vecchio.

J
Gli ho detto che non te la meritavi
ma non mi ascolta mai.

Non sei pronto? Di nuovo?

-Cristo.
-Cristo.

Ho provato a pregarlo, una volta,
ma credo di essere senza speranza.

Liz mi ha detto che sei passato da casa.

-Cercavi me?
-Sì.

C'è un tizio di nome Blue.

Non è il suo nome vero.
È più un soprannome.

È coinvolto in brutte attività

e vorrei saperne di più su di lui.

Va bene. Non lo conosco, ma mi informerò.

ll mio contatto ha lasciato questo bastone
nel parco. ll chip è qui dentro.

Deve arrivare a Shanghai.

Contiene i progetti del nuovo aereo caccia.

Fai in modo che arrivi al mio uomo
a Shanghai stasera stessa.

Fate molta attenzione.

Non voglio sentire più niente
su questa faccenda.

Non è affatto divertente.

Agente, vorrei farle un paio di domande.

Come posso aiutarla?

Stammi lontano.

Chi vi manda?

-Chi vi manda?
-Un uomo alto 1,80 m.

Ben rasato. lndossava un abito blu.
Uno stronzo arrogante.

Grazie mille.

Ehi, Matt.
Le bottiglie non rispondono al fuoco.

-Hai cercato di incastrarmi.
-Stronzate.

Vacci piano. lo sono dalla tua parte, ricordi?

Quelli con cui ho fatto
una bella chiacchierata oggi

mi hanno descritto qualcuno identico a te.

Piuttosto repellente,

mulatto, vestito bene
e un vero figlio di puttana.

Caspita, sono proprio io,

insieme ad altre migliaia di persone
in questa città.

Sai una cosa, Blue?
Penso parlassero proprio di te.

Probabilmente eri ubriaco fradicio.

È meglio che ti dai una cazzo di raddrizzata.
Hai un lavoro da fare.

Quel tizio che ti ho fatto vedere.
Lo volevamo morto ieri.

E siamo quasi a domani.

Hai proprio ragione.

Devo darmi una raddrizzata.
Ci sto lavorando.

-Matt.
-Come stai, piccola?

Ciao. Becky è a scuola.

Lo so. Non sono venuto per lei.
So che è il giorno libero di Steve.

Sì. Avresti dovuto chiamare.

A volte, quando lo faccio,

lui si inventa delle scuse,
dicendo che non può aiutarmi.

Non è questo che intendevo.
È solo che Steve non c'è.

Aveva da fare.
Temo tu sia venuto per niente.

Non direi. Ho visto te.
E ti trovo in splendida forma.

Hai sempre saputo come adulare una donna.

-Vuoi una tazza di caffè?
-Magari un'altra volta.

Potresti restare a cena.
Steve dovrebbe tornare per quell'ora

e potreste parlare del problema che hai.

-Purtroppo, non posso aspettare.
-Come vuoi.

C'è Steve?

Ti serve un altro favore?

Ho bisogno che mi gratti le palle.
Vuoi farlo tu?

-No, Steve è più bravo. È nel suo ufficio.
-Bene.

Che cazzo sta succedendo?

Cos'è tutta questa gente?

ll mio reparto. Una task force mobile.

Ci assegnano compiti da sei mesi o un anno
e ci rechiamo dove ci mandano.

Crimine organizzato,

TEN. SHACTER

trafficanti di droga, qualsiasi cosa.

Hanno riconosciuto il tuo valore.

Ti sono passati avanti in tanti.

Sono felice
che ti abbiano finalmente promosso.

Già.

È bello.

Facciamo due passi.

Ho cercato Blue nel database,
sia come nome vero che come alias.

Dei tizi che sono saltati fuori
il 10O_ è morto, il 40O_ è dentro!,

e il 50O_ sono pesci talmente piccoli
che si vedono appena.

E qualcosa mi dice che l'uomo che cerchi
non è un pesce piccolo.

Già. Non direi. Cos'altro?

Non so neanche se vale la pena dirtelo.

Una voce avrebbe più fondamento.
Ma ho chiesto in giro.

Conosco un federale
di cui mi fido ciecamente.

Ha fatto qualche domanda in giro
ed è tornato con qualcuno

che conosceva qualcuno
che conosceva qualcuno

che aveva conosciuto un tizio
che si faceva chiamare Blue.

E quel qualcuno che conosceva qualcuno

che conosceva qualcuno cos'ha detto?

Che questo Blue è un professionista.
Una specie di fantasma.

Riuscendo a prendergli le impronte,

non risulterebbero in alcun database,
perché non esiste.

Matt, devi stare attento.

Non voglio dover dire a tua figlia

che ho ripescato il tuo cadavere nel fiume.

Hai fegato a mostrare la tua faccia qui,

dopo ciò che Steve ha fatto per te.
Dico davvero.

Se ti volessi tanto sfacciato,
di distruggerei io stesso la faccia.

Ma che cazzo ti prende?

Mi dispiace, signore.

-Qual è il legame?
-Quale legame?

Tra Bruno, Ling e il Vecchio.

Un consiglio.
Sei in questo ambiente da parecchio, ormai.

Se il Vecchio ti dice di fare qualcosa,
tu la fai e basta.

A proposito, è ora di muoverti.

Vedi questo tizio?

È un nostro infiltrato.

Ci deve un favore. Ti aspetta in cucina.

Percorri quel vicolo.
Terza porta a sinistra. Sarà aperta.

Salí al secondo píano.

Ci sarà qualcuno
che sarà disturbato dalla mia presenza?

Ovviamente.

Dopo aver superato gli uomini di Ling,
arriverai a una rampa di scale.

ln címa, c'è una stanza prívata.

Lì troveraí íl síg. Líng
che sí sta Facendo sbattere.

Anche se forse, quando arríveraí,
avrà gíà sporcato le lenzuola.

-Matt, un'altra cosa.
-Sì?

-Dopo che avrai freddato il sig. Ling...
-Sì?

Devi occuparti anche del nostro infiltrato.

Ma che bella cosa.

Posso sedermi?

Pensi davvero
che voglia perdere tempo con te?

Cazzo. Figlio di puttana.

Cazzo!

Fammi dare un'occhiata.

ll proiettile è uscito. Non è grave.
Ti medicherò dal Vecchio.

Sono amici.

Sono amici, Matt.

Lascia che ti spieghi, Matt.

Cazzo, non c'è proprio nessuno
che dice la verità, eh?

Matt.

Mi lasci spiegare?

Qualcosa non va?

-Chi è Drea?
-Drea?

È solo una donna che ti sei portato a letto.
Ecco chi è Drea.

Vi serviva qualcuno
che mi controllasse da vicino, eh?

E mi avete fatto avvicinare subito.

Non ne voglio.

Matt, una ferita simile farà un male cane.

Ma sai una cosa? Mi piace il dolore.

Mi fa sentire vivo.

Qualcosa ti disturba?

-Perché non hai ucciso l'infiltrato?
-Mi sarei sentito in colpa.

Matt, ora vivi in un mondo nuovo.
ll tuo vecchio mondo è ormai morto.

Ci sono contraddizioni ovunque,
soprattutto per gente come noi.

Tu ed io uccidiamo le persone.

lo penso che se lo meritino. Come Bruno.

Ha aiutato i nord coreani
a inondare gli Stati Uniti di denaro falso

e, che io sappia, ha commissionato
almeno 50 esecuzioni di mafia.

Ora ti senti in colpa
per ciò che gli hai fatto?

-No.
-No.

Eppure ho saputo che ha lasciato
una bambina dell'età di Becky,

che ora piange a dirotto tutte le sere
perché ha perso suo padre.

Bruno era un figlio di puttana,

ma probabilmente era un buon padre.

Stava sempre accanto a sua figlia,
ogni giorno.

-Ora ti senti in colpa?
-Mi faccio schifo.

Tornerai, Matt.

Lo sai, no? Tornerai.

lmmagíno che qualcuno
mí defínírebbe un polízíotto marcío.

Non ho maí rubato níente,
ma per alcuní ero comunque marcío.

Steve, ínvece, è sempre stato ímmacolato.

Come un chíeríchetto.

Non ha maí preso níente,
ma píaceva comunque a tuttí.

Era ín debíto con me, però,
perché glí avevo salvato la víta.

ln un magazzíno, c'era del denaro
derívante dal traffíco dí droga.

All'epoca, stavo perdendo al gioco
i soldi per l'università di Becky

e mía moglíe stava per lascíarmí
o per buttarmí fuorí dí casa.

Avevo debiti in tutta la città.

Queí soldí del traffíco dí droga,
se Fossí stato davvero marcío,

avrebbero potuto salvarmi.

MATERlALE CONFlSCATO

Poí í soldí sparírono,
ínsíeme al mío partner, Jím Mescow.

Jim non venne mai rintracciato
e neanche i soldi.

ll dipartimento di polizia
voleva un capro espiatorio

e non dovette cercare lontano.
Solo che io non avevo preso quei soldi.

Al momento del furto, ero all'íppodromo.

Volevo rifarmi
e persi fino all'ultimo centesimo.

Così mí presí
la peggíore sbronza della mía víta

e svenni in quel buco di pensione
in cui portavo le donne.

Non dissi a Steve com'erano andate le cose,
solo che non ero stato io.

Lo pregai di aiutarmi. Lui era in debito
con me perché gli avevo salvato la vita.

Mentì alla commissione interna e disse
che eravamo fuori di pattuglia insieme.

Così fui scagionato.

Non potendo mettermi in prigione,
mi buttarono fuori dalla polizia

e finii nella melma
in cui mi dibatto ancora oggi.

Non avevi niente. Né soldi, né un lavoro.
Avevi debiti in tutta la città.

Come tiravi avanti?

Un paio di mesi dopo,

qualche sconosciuto
ha saldato tutti i miei debiti.

Sono passatí un altro paío dí anní.
Poí tutto ha rícomíncíato ad andare storto.

Non facevo che perdere,
sia ai cavalli che a carte.

Ora sono di nuovo indebitato

PROPRlETARlO VENDE - PREZZO RlDOTTO

e qualcuno ha in mano i miei pagherò.

Cosa intendi fare?

Mettere fine a tutto questo.

Ho sposato Steve per scappare da questo

e mi ci ritrovo di nuovo dentro.

Come stai, Liz?

-Bene.
-Bene.

Pensavo avessi smesso di bere.

Sì, ma ho ricominciato.

Spero non sia per colpa mia.

Cosa posso fare per te, Matt?

Come immagini, sono qui per vedere Steve.

Giusto. Non me, ovviamente.
Non vieni mai per vedere me.

Prima venivi sempre per me
e ora non esisto più, eh?

Non è così.

-È solo che non siamo più sposati.
-Lo so.

Ma lo eravamo.

E io sono ancora la madre di tua figlia.

Non parli mai di lei con me.

Chiedi sempre tutto a Steve.

“Come sta Becky?
Come va il suo corso di danza?

“Ha bisogno di un apparecchio per i denti?
Come va a scuola?“

Vorrei che parlassi con me di queste cose.

Becky è nostra figlia.

Già. Piacerebbe anche a me.

È buffo. Non sono mai stato bravo
con il matrimonio

e sembra che non sia bravo
neanche con il divorzio.

-Ciao.
-Ciao.

Qualcuno ti vuole morto.

Cos'hai fatto al braccio, Matt?

Hai sentito? Qualcuno ti vuole morto.

Hai il braccio rigido e non puoi muoverlo.
Cosa ti è successo?

-Qualcuno cercherà di ammazzarti.
-E questo qualcuno saresti tu?

Non credo. Spero di no.

Se trovo altri cadaveri, accuserò te.

Non te lo chiedo.
Te lo consiglio vivamente: lascia la città.

Non posso, perché sono in debito con te.

Papà.

Matt! Matt, torna qui!

-Matt!
-Papà!

Lasciami andare!

Lasciami.

Steven, ma che fai?

-Padre Maloney?
-Sì?

Sono Steve Shacter, un amico di Matt.

Ah, sì, il detective di polizia.
Matt mi ha parlato di lei.

Un momento. Cosa succede?

Mi chiamo fuori.

-Abbassa la pistola, Matt.
-No, Blue. Abbassala tu.

Sa cosa vedo in tutto questo? ll destino.

Lei tiene il suo destino nelle sue mani, Matt.

Si è ripreso la sua vita.

Una settimana fa, vagava senza una meta.
Ora si guardi.

Già. Lasci che le dica una cosa.

Volete farmi uccidere
uno dei miei migliori amici

e questo mi ha irritato molto.

Steve è un povero poliziotto
che guadagna 80.OOO dollari all'anno

ed è appena stato nominato detective.

Per me, è una vittima innocente
e sono un po' confuso.

Matt, Steve lavorava
per le due persone che hai ucciso.

Usava il suo nuovo reparto
per aiutarli e fornire loro informazioni,

tutto in modo molto pulito.

Se uccideva qualcuno per conto loro,
doveva risolvere lui il caso per la polizia.

Bruno e Ling lavoravano con lui.

Steve non è corrotto. È uno di loro.

Non ci credo.

Davvero.

-Qualcosa non va?
-Matt potrebbe essere nei guai.

Ha idea di dove possa essere?

Gli unici posti che mi vengono in mente
sono quelli che conosce anche lei:

casa sua, i bar che frequenta,
i locali in cui gioca d'azzardo.

J
Ho chiesto ai miei di controllarli

ma non credo che avranno fortuna.

È marcio fino al midollo, Matt.
Molto più marcio di quanto sia mai stato tu.

Chi pensi abbia preso quei soldi
dal magazzino?

-Ora state facendo congetture.
-Perché?

Perché non ha alcun senso.

Steve è stato beccato a mentire per me.
È stato sospeso.

Se non mi avesse protetto,

sarebbe diventato detective quattro anni fa.

Ha mentito per lei.

Lei gli ha salvato la vita
e lui ha mentito per lei. Niente di più.

Le ha parlato di noi, di me?

Temo di non poterglielo dire.
La confessione è segreta.

Capisco, Padre,

ma non voglio mettere Matt in galera.
Voglio aiutarlo.

Se sapessi dov'è, detective,

sarei felice di dirglielo.

Ma non ne ho proprio idea.

Cosa le ha detto di noi due?

Le ho già detto
che qualsiasi cosa mi abbia detto Matt

è protetta dal segreto della confessione.

Capisco.

Apprezzo il suo aiuto, Padre.

Se vede Matt, gli dica di telefonarmi.

Deve arrendersi.
Ormai è andato troppo oltre.

Farò il possibile, detective.

Cos'è successo? Va tutto bene?

Sono della polizia.
ll prete ha avuto un infarto.

-Chiami il 911.
-Subito.

Matt, per quello che c'è stato tra noi,

devi credermi, se ti dico che Steve è marcio.

Se volete spararmi,
dovrete spararmi nella schiena.

Conner, dobbiamo parlare.

REPARTO lNVESTlGAZlONl SClENTlFlCHE

Documento, per favore.

-Brutto spettacolo. Sicuro di volerlo vedere?
-Sì.

Posso chiederti una cosa? Sei stato tu?

Ma sei impazzito, Matt? Ovviamente no.

Bene, perché troverò chi è stato
e lo ucciderò.

Matt, devi starne fuori.

Ora sei in panchina. Sei solo uno spettatore.

Portatelo alla centrale.
È un testimone importante.

Se vuole un avvocato, dategliene uno,

ma non deve andarsene
prima di aver rilasciato una deposizione.

Mettilo in una cella e tienicelo per due ore.

Fallo infuriare, trattalo di merda
e poi lascialo andare.

Devo lasciarlo andare?

Sì. Così lo seguiremo.
Cercherà Blue per ucciderlo.

Se ci riesce, spariamo a Matt.
Se è Blue a uccidere Matt, facciamo fuori lui.

Comunque vada, ne usciremo puliti.

Le cose sono cambíate.
Seí dall'altro lato della barrícata, ora.

Prima eri al mio posto,
ora sei dall'altra parte.

Nella merda, direi. Sei arrivato.

Che c'è? Non fai più il duro?
Non hai niente da dire?

Hai abbassato la cresta
ora che ti trovi qui, eh?

Perché non mi togli queste?

No, non lo farò. E sai perché?

Mi fa pensare
che c'è ancora giustizia a questo mondo

vederti trattato come un figlio di puttana.

Non me le vuoi togliere perché sai

che ti spaccherei la faccia.

Scordatelo, amico.

Dopo che me ne sarò andato,
togligli le manette,

dagli da mangiare e tutto ciò che chiede.

Ma deve restare qui
fino al contrordine di Steve, chiaro?

Hai capito? Ora vai.

Sai, mi fai quasi pena.

Non hai mai imparato un cazzo
nella vita, eh, Matt?

Sei sempre lo stesso patetico idiota
che ha buttato via tantissimi soldi alle corse

e poi è svenuto in quella pensione
dopo essersi ubriacato.

Avresti potuto essere uno di noi.

Sì. Di' a Barnes di lasciarlo andare.
Lasciatelo andare.

Steve ha detto che puoi andare.

-Dov'è la mia pistola?
-Nell'armadietto. Te la restituiremo.

Attento alla testa.

Bene. Andiamo.

Non voglio errori.
Se ci vedesse, capirebbe subito tutto.

L'ímportante è beccare Blue.

Quello è Blue. Forza, muoviamoci.

Muoversi, muoversi!

Salta su.

A terra.

Spero tu abbia altre munizioni.

Oh, no.

Ma che cazzo...

Va tutto bene. So dove trovarli.
Non importa.

Dove stai andando, Matt? Non puoi mollare.

So che non hai ucciso tu il prete.

Hai ragione. Non l'ho ucciso io.

Già. E chi è stato?

Se te lo dico, cosa farai?

Ucciderai l'ultimo bersaglio?

Chi ha ucciso il prete?

Che cazzo fai, Matt? Non puoi mollare!

ll Vecchio ha ancora tutti i tuoi pagherò!

Matt! Matt!

Lo ammazzo, quello stronzo.

Blue, chiudi il becco.

Abbiamo una scheggia impazzita, lì fuori.

-Non è una scheggia impazzita.
-E cos'è?

-È solo confuso.
-È confuso.

Non vuole onorare il nostro contratto
e rischiamo che se la prenda con noi.

Non se la prenderà con noi.

-Come cazzo lo sai?
-Blue, è malato di gioco d'azzardo.

Sai cosa ama di più? L'azione.

È nella situazione che volevamo.

Tornerà da noi con la coda tra le gambe.

Hai capito, ora?

Davanti a lui ha solo il carcere,
la follia o la morte.

Un Johnny Walker doppio, con ghiaccio.
Mi siedo laggiù.

Grazie.

'Fanculo, Vecchiaccio.

lntendi berlo o parlargli?

-Cosa ci fai qui?
-Cercavo te, stupido.

Ti spiace?

Devi sapere una cosa.

Quel discorso che ti ho fatto
su chi sono e cosa faccio è tutto vero.

Non nei dettagli,
ma, per quanto riguarda i sentimenti,

erano sinceri.

Posso chiederti una cosa?

L'idea di fare l'amore con me
è stata tua o loro?

Mia, perché lo desideravo.

Perché ti facevo pena.

Perché ti volevo.

Sei stata molto brava.

Oltre a te, al Vecchio e a Blue,
sai se ci sono altri coinvolti?

Non ne ho idea.

Potremmo esserci solo noi
oppure potremmo essere centinaia.

-Non voglio saperlo.
-Sei intelligente.

È come se questa gente

ti potesse dire che devi ammazzare
tua madre, tuo fratello, tua sorella

o il patrigno di tua figlia.

E a me non va bene.

Sei già sopravvissuto una volta.
Hai mollato tutto. Puoi rifarlo.

No, non voglio più scappare. Sono stanco.

Matt?

Matt?

ll Signore è il mio pastore, non manco...

Matt?

Ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca...

Matt?

Mi rinfranca...

Mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura...

Sapete perché siamo qui
e qual è la posta in gioco.

Dov'è Wheeler?

Ha un compito speciale.
Non preoccupatevi per lui.

Ora sparpagliatevi e copritemi le spalle.

Che ci fai qui?

Sono venuta a rendere omaggio al prete.

Non era necessario che aspettassi me.

-Vedo che ti sei portata il fucile.
-È vero.

Ho già fatto un giro di perlustrazione.

Serve una posizione rialzata.
ll tetto di quel mausoleo sarebbe perfetto.

È la stessa idea che ho avuto io.

Come sapevi che ero stato io?
Perché non hai ucciso Blue?

Purtroppo, Tim Wheeler
era a conoscenza del triste fatto

che ero svenuto in quella pensione.

Credo tu sia venuto a trovarmi.
Sapevi che non avevo un alibi.

Sei tornato al commissariato
e hai rubato i soldi dal magazzino.

Sei diventato avido
e hai ucciso il mio partner.

Aveva la coscienza sporca.

Avrebbe confessato tutto. Non avevo scelta.

L'avevi, invece.

Non sei stato obbligato né a rubare i soldi
né a uccidere il mio partner.

Sei un pezzo di merda, Steve.

Chi sei tu per giudicarmi?
Chi cazzo sei tu per giudicarmi?

Ho mentito per te.
Ho pagato tutti i tuoi debiti di gioco.

Ti ho rimesso in piedi.
Perché pensi che l'abbia fatto?

Temevi che ti avrei ucciso,
se avessi scoperto la verità.

E forse ti sentivi anche un po' in colpa.

Avresti dovuto mollare tutto e andartene
quando te ne ho dato l'opportunità.

Sei in condizioni di inferiorità.
Non ne uscirai vivo.

Sai una cosa? Non ci conto.

Allora perché sei venuto?

Per ucciderti.

Be', non sono solo.

Già. Neanch'io.

Guarda su quella collinetta.

Ci sono. Stai zitta!

Brutto figlio di puttana.

Se vuoi rivedere Becky, abbassa la pistola.

-Vai a prenderli!
-Forza! Muoversi!

Dannazione, alzati! Non sei morto.

Avanti, stronzo. Alzati.

Fermo!

Fermo! Non lo fare!

Prendetelo, cazzo!
A che cosa state mirando?

Vai da tuo padre. Fatti vedere da lui.

-Va bene.
-Vai!

Papà! Sto bene.

Sei un vero figlio di puttana, Matt.

È così che viviamo, noi.
Ed è così che moriamo.

Non è incredibile morire in un cimitero?

Vuoi essere cremato o seppellito?

Seppellito.

Papà! Papà, sto bene!

E invece verrai cremato, stronzo.

Papà!

Papà, dove sei? Papà!

Papà!

Ti voglio bene.

-Andiamocene via, ti va?
-Sì.

Sai cosa vorrei tanto, no?

Non me lo ricordo.

Vorrei tanto un cane.

-Che tipo di cane?
-Un pastore tedesco.

-Sul serio?
-Sì. Te l'avevo già detto.

-Ti prego.
-Quante volte me l'hai detto?

-Tante?
-Sì, migliaia.

-Vediamo cosa ne pensa la mamma.
-Va bene.

Se lei ti dà il permesso, avrai il cane.

D'accordo.

È bello riaverti, papà.