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UNA SERIE NETFLIX

"Il cane vuole scappare.

Il ragazzo cu-de…

Cude… il cancelo".

"Il ragazzo chiude il cancello."

Allora il cane resterà in giardino?

- Immagino di sì.
- Ciao.

Ciao, papà.

- Ciao.
- Ehi.

Finn sta leggendo.
Abbiamo un'ultima frase.

Bene, sentiamo.

"Il cane abbaia al ragazzo."

- La migliore.
- Bravo.

- Ora hai finito i compiti?
- Sì.

Ok, devo parlare con mamma.

Ho fame.

Tieni.

Non so perché l'abbia detto.
Non so neanche se sia vero.

Ha detto che era vero.
Che era innamorata di te.

Beh, non è reciproco.

Non lo era e non lo è.

Devi saperlo,

per quanto valga.

Davvero?

Sì.

Vale molto.

So che sembra sciocco.

Mi dispiace.

Scusa se me ne sono andata.
Non succederà più.

Domani probabilmente sarà peggio.

Eccellente.

Resta sempre fino a tardi
nei giorni feriali?

Non distingue i giorni.

- Pensate che non senta?
- E ha le orecchie bioniche.

Vuoi del tè?

- Odia il tè.
- No, odio il tè.

Dovreste andare a casa.

- L'ho cercato su Google.
- Chi, Brian?

Non troveresti niente di intrigante.

- Giusto, Brian?
- Giusto, signorina.

No, Whitehouse. Hanno visto tutti le foto
dei Libertini col Primo Ministro?

Sì. Sono uscite quando Tom Southern
è diventato leader dei Tory.

Che stronzi arroganti.

- Ora ci governano, Dio ci aiuti.
- Può esserci qualcosa?

Dove?

Ho sentito dire
che quelle feste erano estreme.

Definibili come "i ragazzi sono ragazzi".
Era così quand'erano all'università.

Questo caso riguarda il qui e ora.

Dico sul serio.
Vai e goditi la vita. Tutti e due.

Non fare come me.

Finora è stata convincente, Olivia.

Sì, la verità lo è sempre.

Ho un taxi fuori.

Da che parte vai?

Grazie, ma prendo la metro.

Le ricordo che è ancora sotto giuramento,
sig.na Lytton.

- Sig.na Woodcroft, può continuare.
- Grazie, Vostro Onore.

- Sig.na Lytton.
- Sì.

Posso riportarla al 12 ottobre?
Il giorno in questione?

Eravate attesi al Comitato ristretto
per la sicurezza interna?

Sì.

Qual era il ruolo del sig. Whitehouse
alla riunione?

Doveva riferire le nuove misure
sull'immigrazione.

Una giornata tipo?

Ma era nervoso.

Perché?

Aveva letto un commento negativo sul Times

di un giornalista che stimava
e che era stato a Oxford con lui.

James lo trovava ingiusto.

Velenoso.

Era arrabbiato per l'articolo. Come lo sa?

Vedendo i membri del comitato

nella sala Lloyd George,
per via dell'articolo, disse…

Non ce la faccio, cazzo.

Posso dirlo?

Certo, sig.na Lytton,
dica le parole che usò.

Disse: "Non ce la faccio, cazzo".

E fece marcia indietro.

E cosa fece lei a quel punto?

- Lo seguii.
- Perché?

Era il mio lavoro.

Lui se ne accorse?

James.

James.

- Che cazzo vogliono da me?
- Aspetta. Non ti sento.

Dove vi trovavate allora?

Accanto all'ascensore
dove avvenne l'aggressione.

Le rispose quando gli chiese di aspettare?

Era brusco con me,

ma voleva anche essere rassicurato. Era…

- Sembrava vulnerabile.
- In che modo?

- Pensi che io sia arrogante?
- Io…

Lo pensi?

Non direi "arrogante".

L'articolo mi accusava di esserlo molto.

Cosa pensi tu?

Risposi: "Sai essere spietato
all'occorrenza.

Crudele persino, a volte."

- E cosa le rispose?
- Non lo gradì.

Come fa a dirlo?

Ripeté la parola.

Crudele?

Sì, crudele.

Poi, dopo un momento, disse…

Mi dispiace.

Per cosa pensa si stesse scusando?

Per come mi aveva lasciata.

Lei rispose?

Dissi che a volte…

Potrebbe…

Dissi che l'arroganza poteva essere sexy.

Cosa intendeva?

Sappiamo cosa significano le parole,

ma perché le disse?

Era un test, credo.

Che tipo di test?

Non ero sicura, a dire il vero.

Ma volevo sapere
cosa voleva e se mi pensava.

Se gli mancavo.

Parlavate accanto all'ascensore.
E poi cosa successe?

Gli chiesi…

Dove vai?

E cosa disse?

Non rispose.

Entrò in ascensore senza sapere perché?

Rese chiaro che voleva
che andassi con lui.

- Come?
- Col linguaggio del corpo.

E cosa fece lei?

Era il mio capo ed eravamo al lavoro.
Lo seguii.

Entrò nell'ascensore e cosa successe?

James.

Ci scontrammo e poi ci baciammo.

Vi scontraste?

O ci avvicinammo insieme.

Un'attrazione…

Ne era ancora attratta?

Era durata cinque mesi.

I sentimenti non svaniscono di colpo.
Almeno non per me.

Può descrivere il bacio?

Era un bacetto?

No.

Che tipo di bacio fu?

Appassionato.

Cosa le passava per la mente
mentre vi baciavate?

- All'inizio ne ero felice.
- Perché?

Pensavo di ricominciare.

E, per essere chiari,
cosa pensava di ricominciare?

La relazione.

Ok. Può descrivere cosa successe dopo?

Lui…

Prosegua.

Iniziò a strappare i bottoni
della mia camicetta

per arrivare al reggiseno e al mio seno.

Ok, possiamo procedere per gradi?

Ci ha detto
che le stava toccando seno e sedere

e le stava strappando la camicetta.

Ci riuscì?

Sì, lui…

Afferrò uno dei miei…

Il mio seno sinistro.

Lo tirò fuori dal reggiseno
baciandolo e mordendolo con violenza.

- Lasciò un segno?
- Sì.

Un livido sopra il capezzolo. Ho…

Feci una foto.

È la foto A nei vostri fascicoli.

Sig.na Lytton, può indicare il livido?

Qua, sopra il capezzolo.

E cosa c'è a sinistra?

Impronte di denti.

Posso chiarire che la difesa non accetta
che siano definite impronte di denti?

Lo sono, sig.na Lytton?

Sì. Mi morse.

Può descrivere l'ascensore?

Piccolo, di legno.
Sarebbe per sei persone, ma non è così.

Ero di schiena alla parete
con lui di fronte e fui spinta…

Spinta?

Beh, intrappolata.
Non riuscivo a muovermi.

Gridai in stato di shock
e cercai di allontanarlo.

Disse qualcosa?

"Non qui."

Sappiamo cosa significano le parole,

ma cosa intendeva quando disse "non qui"?

Un bacio in ascensore era eccitante,
un po' pericoloso,

ma le cose cambiarono
quando diventò aggressivo.

Quanto velocemente cambiarono?

Questione di secondi.
Fece cose mai fatte prima.

Strappandomi i vestiti, mordendomi e…

Cosa pensava stesse succedendo?

Non lo so, ma avevo paura.

Va bene.

Dove va quell'ascensore?

In molti posti. È una…
scorciatoia per il corridoio dei comitati.

È usato di frequente?

Chiunque poteva trovarci lì.

- Questo la preoccupava?
- Sì.

A che ora dovevate tornare
per la riunione?

A minuti. Non volevo
che facesse tardi, ma…

- Ma cosa, sig.na Lytton?
- Non ascoltava.

Era come se fosse posseduto.

Come si sentiva a quel punto?

Terrorizzata.

Era come se non ci fossi più.

Non ero solo sconvolta
della fisicità dell'aggressione,

ma anche psicologicamente.

Quindi, in tal stato di terrore,
dopo aver detto: "Non qui"

e provato a respingerlo,

cosa fece lui?

Mi…

Mi tirò su la gonna,
oltre il sedere, fino alla vita.

E poi?

Lui…

Non so, era come se avessi lasciato
il corpo.

Esito a interromperla,
ma potrebbe guardare la foto B?

Può dirci cosa sono?

Le mie mutande.

Erano così quando le mise quella mattina?

No. Le strappò lui.

Da quant'eravate in ascensore
a quel punto?

Un paio di minuti.

Quindi quando vi baciavate,
era consenziente?

Stava dicendo di sì?

Sì, ma non a quel punto.
A quel punto, dicevo di no.

Quindi le strappò calze e mutande.
E poi cosa successe?

Poi

mise le dita,

due dita, l'indice e il medio,
dentro di me.

Poi cosa successe?

Poi mi…

Mi sollevò contro la parete

e…

Me lo spinse dentro.

Me lo spinse dentro,
anche se io non volevo.

Rese chiaro che non lo voleva?

Sì, cercavo di respingerlo.

Lui disse qualcosa?

Disse…

Sussurrò…

"Non fare la rizzacazzi.”

"Non fare la rizzacazzi"?

Aspettò una risposta?

No.

No, continuò.

Così sussurrò:

"Non fare la rizzacazzi"

e continuò?

Forse è il momento giusto
per aggiornare l'udienza.

Tutti in piedi.

- È triste bere da sola.
- Io lo preferisco.

A me fa paura. Gin Tonic, Sam, grazie.

Sei stata brava.

- Domani è un altro giorno.
- Sì. Domani non vorrai bere con me.

Neanche ora, in realtà.

Un caso così debole
non doveva arrivare fin qui.

Disse l'avvocata dell'imputato.

E di solito evito quelli di alto profilo.

Gli stupratori?

Le cause.

Non mi importa che sia di alto profilo.

Una donna stuprata ha sempre diritto
a un processo.

- Non sembri molto imparziale.
- Siamo in un bar, non in aula.

Sarà la giuria a decidere.

Sul serio, non ti stanchi mai?

Non so come puoi chiedermelo,
è ovvio che sto invecchiando al contrario.

Come Benjamin Button.

Presto assomiglierò a Brad Pitt.

Allora ci innamoreremo.

Salute.

Salute.

Angela è pronta?

Schiuma.

- Scalpita.
- Come?

Scalpita è un termine più appropriato.

Stamani, in Parlamento…

Puoi alzare il volume?

… i membri del partito del Primo Ministro

hanno discusso in privato
un voto di sfiducia

contro la sua leadership.

Non è chiaro se i ribelli siano vicini
a raggiungere l'obiettivo,

ma un parlamentare mi dice
che ci sono quasi.

È a causa tua?

No. No, non è possibile.

Girano voci a Westminster

sul futuro del Primo Ministro
Tom Southern.

- Fanculo.
- Il momento sembra…

- Frisk?
- Perché sospetta di lui?

È viscido e parla troppo.

- Non ha le palle. Saranno i soliti.
- Congetture. Perché non l'hai previsto?

Gestisco le sue comunicazioni,
non il partito.

Nessun parlamentare caca nemmeno
a tua insaputa. Forma e contenuto.

Si dissoci pubblicamente da Whitehouse.

Perché?

Perché il pubblico non apprezza più
il comportamento dei ricconi privilegiati.

I nostri ascoltano gli elettori,
figuriamoci i laburisti.

Uno stupratore snob
come migliore amico non la aiuta.

Chris, ti confonderà, visto
che il concetto di amicizia ti è estraneo,

ma gli amici si sostengono nei tempi bui.

Ma se non c'è scelta, stai certo
che farò ciò che deve essere fatto.

- Signori. Signore.
- Salve, Primo Ministro.

Sig.na Lytton, cercherò
di non trattenerla a lungo,

ma vorrei far luce su alcuni punti.
È d'accordo?

Naturalmente.

Aveva una relazione sessuale
con il sig. Whitehouse?

Sì.

E ci ha detto

che quando si "scontrò" con lui
in ascensore, lo amava ancora.

Sì.

Ma alla data in questione,
vi eravate lasciati, giusto?

- Sì.
- E come si sentì dopo la rottura?

Ero sconvolta.

Era ancora sconvolta una settimana dopo?

Sì, ma volevo restare professionale.

Feci in modo che non influisse sul lavoro
e che i miei colleghi,

specie James, non se ne accorgessero.

Più che sconvolta, era arrabbiata, vero?

- No.
- Se lo dice lei.

- Vostro Onore.
- Sig.na Regan.

Ha detto che nel corridoio,

il sig. Whitehouse era preoccupato
per un articolo del Times

che lo definiva arrogante.

Sì.

E lei gli disse:

"L'arroganza può essere sexy".

Cosa intendeva?

Come ho già detto,
volevo capire se ci tenesse ancora.

Anche se era finita?

Sì.

Poi arrivò l'ascensore

e lui tenne la porta aperta
per farla entrare?

- Credo di sì.
- Crede?

Ieri ha detto che quando la porta
dell'ascensore si aprì,

lui la tenne aperta perché entrasse.

Allora sì. Sì, lo seguivo.

Vorrei tornarci sopra.

Dopo avergli detto che lo trovava sexy…

No, era l'arroganza.

Scusi, dopo aver detto
che trovava l'arroganza sexy,

gli fece strada nell'ascensore?

Non gli feci strada. Tenne la porta aperta

e mi guidò dentro.

- Ma ci entrò di sua volontà?
- Sì.

Anche se la riunione era imminente?

Sì.

Secondo lei, perché chiamò l'ascensore?

Non lo so.

È stata con lui, lo trovava sex…

Mi scusi, trovava
il suo comportamento sexy.

E poi chiamò l'ascensore
e lei ci entrò senza fare domande.

Voleva portarla in un luogo appartato?

Non lo so. Forse.

Forse?

Non aveva motivo
di entrare nell'ascensore, no?

Sperava di andare in un posto appartato.

Sì.

Una volta in ascensore, vi baciaste.

Sì.

- Un bacio appassionato, ha detto?
- Sì.

Mentre vi baciavate così,
le mise la mano sul sedere.

Sì.

- E le sbottonò la camicia?
- Strappò.

Mentre vi baciavate con passione.
Mancavano dei bottoni?

- No.
- Era lacerata?

- No.
- Quindi, la strappò o gliela tolse?

La strappò. Con forza.

- Ma la camicetta è rimasta integra?
- Sì.

Vorrei sapere la marca.

Mi perdoni, sembra di ottima fattura.

La sua camicetta è aperta

e lui le fa ciò che si può definire
un succhiotto sopra il capezzolo.

Mi fece male.

Mi lasciò un livido.

Supponiamo che tali morsi d'amore

spesso lascino dei lividi.

Ma, per chiarire,

è solo in questa fase,

quando ha la bocca di lui sul suo seno,

che dice: "Non qui?"

- Sì.
- E sto…

Sto rivendendo la sua dichiarazione,
le sue parole.

Non disse: "Smettila".

Non disse: "No".

Anche con la camicia aperta,
disse solo: "Non qui".

Dissi: "Non qui"
intendendo: "No, non qui".

Ma non disse la parola "no", vero?

No, ma cercavo di respingerlo.

Ha detto che temeva potessero vedervi?

Sarebbe stato imbarazzante, sì.

Quindi, le aveva strappato la camicetta,

le aveva provocato un livido sul capezzolo

e la sua maggiore preoccupazione era
non essere vista?

Solo a quel punto.

Ma non era la prima volta
che faceva sesso con il sig. Whitehouse

alla Camera dei Comuni, vero?

- Non capisco la rilevanza.
- Io credo di sì.

Sig.na Regan, è un commento.

Torniamo alla domanda,
che non mi fa piacere porre.

Proviamo così.

Le chiederei di tornare con la memoria
a due settimane prima di questo evento.

Incontrò il sig. Whitehouse
nel suo ufficio poco dopo le 21:00?

Sì.

Aveva una festa d'addio di un'amica.

La sua collega, Kitty Ledger,
la stava aspettando al Red Lion.

Ma era in ritardo, vero?

Un po', sì.

E perché?

Era in ritardo

perché fece sesso
con il sig. Whitehouse nel suo ufficio,

vero?

Sì.

Prima gli offrì una prestazione orale

e poi aveste un rapporto sessuale completo
sulla sua scrivania.

Sì.

- Chiunque poteva entrare, no?
- Sì.

Due giorni prima,
nello studio di registrazione della BBC,

incontrò il sig. Whitehouse alle 21:00.

Incontrò il sig. Whitehouse
nello studio di registrazione

e fece sesso con lui?

Sig.na Lytton, temo
che debba rispondere alla domanda.

Si metta a verbale
che la sig.na Lytton ha annuito.

E ancora una volta,
chiunque, compresa la stampa,

sarebbe potuto entrare?

Sì.

E questo fa parte di uno schema
di sesso sconsiderato sul posto di lavoro.

No.

Scusi, sig.na Lytton?

No, le prime due volte
il sesso era consensuale.

Lo volevamo entrambi.
Il caso in esame è molto diverso.

Ma faceste sesso sul posto di lavoro

due settimane prima
dell'evento in ascensore.

Sì o no?

Sì.

Sì.

Le sue mutande strappate, sig.na Lytton.

Il tessuto è sottile.

Si strappa facilmente
in un momento passionale,

non è d'accordo?

Erano già strappate?

No. Erano nuove di zecca.

Le strappò lei togliendosele?

No, non lo volevo
e gli dissi che non lo volevo.

Ma ha appena detto alla giuria
che non disse "no".

Forse non la parola, ma…

Non

la parola.

Legga la sua dichiarazione, per favore.

Conferma, sig.na Lytton,
che questa è la dichiarazione

rilasciata alla polizia il 29 ottobre
e che quella è la sua firma?

Sì.

Per favore vada a pagina quattro,
paragrafo due.

Questo è molto importante,
perciò voglio che ne sia sicura.

Nessuno vuole metterle parole in bocca
né togliergliene alcuna.

Vede la sezione dove si legge:

"Si è spinto dentro di me,

anche se gli dicevo: 'Non qui'"?

Sì.

Può confermare
che è ciò che ha detto alla polizia?

Sì.

Vede la parola "no"

in quella parte della sua dichiarazione?

Si prenda pure il suo tempo.

Da qualche parte?

No.

Non ha mai detto "no",

perché non voleva che smettesse, vero?

Non è andata così.

Ma ci ha appena detto
che era esattamente così tra voi due.

Pericoloso.

Eccitante.

- Ce l'ha detto lei, giusto?
- Era prima.

La verità, sig.na Lytton,

è che non c'è stato alcun viaggio
tra "sì" a "no" in quell'ascensore,

perché lei ha solo detto "sì"
al sig. Whitehouse.

Il viaggio è stato stazionario.

Da "sì" a "sì".

Bum.

No, hai barato!

- Papà.
- Baro!

Come osate?

Ho la carta "Esci di prigione gratis".

- Tieni gli extra.
- Nel portafoglio.

Come osate?

Nel portafoglio ho solo foto di voi
e della mamma.

Il principe, la principessa e la regina.

Cos'è questa?

"Avanza a Mayfair?"
Beh, potrebbe tornare utile.

"Avanza alla partenza."

Adorabile.

E "Errore bancario a tuo favore,
riscuoti 200 sterline". Eccellente.

- Baro!
- Papà!

Questa carta non esiste nemmeno.

Cos'è questa?

"Esci di prigione gratis."
Anche tu. Non bastano mai.

Papà.

Abuso di anziani.

- Papà, stavi barando.
- Cattivo, papà.

- Hai barato.
- Imbroglione.

- Baro.
- Aiuto!

- Papà, hai barato.
- Imbroglione.

Cattivo, papà.

Papà.

Non mi sono mai stancato così
a stare seduto. Non finiva più.

- Si perde la cognizione del tempo.
- Stasera non hai il comitato scolastico?

Non ci vado da mesi. Non l'avevi notato?

Ma eri così entusiasta dell'asta.
Perché ti sei tirata indietro?

Non l'ho fatto.

Non l'ho fatto.

- Chi cazzo è?
- La stampa?

Chris Clarke?

Non aprire se è un giornalista.

O Dio non voglia, Clarke.

Chris?

Vuoi una chiave?

- Non mi avevi detto tutto?
- È così.

- Di che si tratta?
- Non vuoi saperlo, Sophie.

- Resta qui. Non ho segreti.
- Come vuoi. Ce n'è un'altra.

Un'altra cosa?

Accusa.

Di cosa stai parlando?

Una segretaria di Oxford
ha detto alla polizia

che ai tempi una ragazza disse
che l'avevi aggredita.

Beh, è assurdo.

Non volle denunciarlo
e lei non poté obbligarla,

ma sentendo del processo,

ha pensato che fosse rilevante.

- Chi?
- La segretaria di Oxford.

Sei fortunato, ho contatti con la polizia
in ogni fottuta contea che mi avverte.

Ti avverte di menzogne. È un'assurdità.

- Magari è verificabile.
- Dov'è la ragazza?

Non l'hanno trovata. È all'estero, pare.

Fammi capire bene.
Vieni qui, a quest'ora, a casa mia,

per dirmi di una presunta aggressione
di decenni fa

ai danni di una sconosciuta
con cui non hai parlato.

Ho capito bene?

Non l'hanno trovata perché non esiste.

Holly Berry.

È il nome della ragazza di Oxford.

- Che razza di nome è?
- Holly?

- La conoscevi?
- Era la mia compagna nel primo anno.

È andata a Oxford?

Non te la ricordi?

Holly Berry.

No.

- Ottimo, non mi serve altro. Grazie.
- Dove vai?

A dire al Premier di prendere le distanze,
cosa che doveva fare da tempo.

È finita, amico.

James.

Un momento.

Ti aiuto.

Dare un po' di privacy a chi ti assume
sarebbe d'aiuto, cazzo.

Come stai?

Stavo per chiederti lo stesso.

È andata bene oggi.

La mia difesa è efficace.

Bene.

Chris è appena venuto qui.

Ha detto che voleva parlarti.

Che cosa assurda.

Non è mai successo, Tom. È un'invenzione.

Pare che la follia perseguiti entrambi.

La mozione di sfiducia,
Frisk sta avvelenando gli animi?

Oh, è molto più grande di Frisk.

È l'impasse del budget?

Sei tu, in realtà. Sei tu il problema.

Vogliono sangue.

Chi, i nostri?

Secondo Chris, esigono

che dichiari profonda preoccupazione

e che rimuova dal partito
un uomo accusato di stupro.

- Non puoi.
- Preferirei di no, ovviamente.

Non puoi.

Dico sul serio.

È una minaccia?

Certo che no.

È un'affermazione, un dato di fatto.
Non ho fatto niente di male.

Il processo lo confermerà.
Ma devo rispondere alla Camera.

E poi quest'ultima cosa, James,
è la goccia che fa traboccare il vaso.

No, ti prego di non farmelo dire.

Dire cosa?

Mi sei debitore.

Quindi è una minaccia?

Io non ho fatto ciò di cui sono accusato.

Tu hai fatto ciò di cui non sei accusato.

Sono due cose diverse.

Ti ho salvato.

- Ti ho salvato la vita.
- Basta così.

- Significa…
- Ho detto basta.

I TORY IN "TUMULTO" CRITICANO TOM SOUTHERN

James.

Come va?

Eccolo qui.

Come va?

L'uomo in persona.

Che mi sono perso?

Eccoci. Ci siamo.

Dov'è Tom?

Dov'è Tom?

Sul tetto.

Come va, ragazzi?

È quello che penso?

È eroina?

Non preoccuparti, è roba buona.

Cazzo, Tom.

Rilassati. Un ultimo festino, vecchio mio.

Tom, è ora di andare.

- Andiamo.
- Cosa?

Ti voglio bene.

- Sì?
- Ti voglio bene.

Andiamo.

- Andiamo.
- No.

No.

Io resto qui.

Non ti lascio qui.

Non sei un tossico del cazzo.

Ok?

Andiamo.

Dove vai?

Via.

Che bastardi noiosi.

Cazzo.

Puoi camminare?

Ti sei liberato?

Omertà dei Libertini!

Dove andate?

Tosser crede di poter volare.

- Puoi farcela, amico.
- Tom.

- Vieni.
- Credi in te stesso.

Cazzo.

Corri.

- Tom, corri.
- Che…

- Che…
- Corri, cazzo.

- Non possiamo lasciare Alec.
- Corri, idiota. Dai.

Sbrigati.

Oh, cazzo. Alec.

Corri, cazzo.

Qui.

- Non dovevamo chiamare un'ambulanza?
- Tom.

Non può essere sopravvissuto.

Oh, cazzo.

Oh, cazzo.

La droga era mia. Gli ho detto di saltare.

Noi non c'eravamo.
Non abbiamo visto né sappiamo niente.

- Ok?
- Ok.

Sarò per sempre in debito con te.

Ok?

Per sempre.

Omertà dei Libertini.

Omertà dei Libertini.

Cazzo.

James.

Che cazzo succede?

Hai stuprato Holly?

Non la conosco nemmeno.

Holly Berry.

Sembra il nome di un pelouche.

James.

Chi è Holly?
Non ci associo nessuna faccia.

È pazzesco.

E no, non ho stuprato nessuno.

- Hai sentito Chris.
- È un figlio di puttana.

Una donna viene fuori dal nulla
accusandomi di un reato

per il quale sono già sotto processo
per conto di un'altra.

Questa è roba da fanatici.

Puoi giurarmi che non hai fatto sesso
con la mia compagna di corso?

Non me lo ricordo.

Con quante hai fatto sesso quell'anno?

Noi facevamo coppia fissa
solo a fine anno.

Quindi potresti aver fatto sesso con lei?

Di sicuro non l'ho violentata.

Quante altre ce ne saranno?
Non finirà mai, vero, cazzo?

Sì. Deve.

Non c'è una ragione logica per…

Ragione? Non c'è ragione.

La gente ha problemi mentali, ok?
La gente è malata di mente.

Non capisco.

Per qualche motivo, qualcuno sta mentendo.

Lo sto guardando?

Sophie.

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Sottotitoli: Laura Cini