All language subtitles for Decameron Pie.2007

Molti sono i vizi che circondano
l'animo umano.

lo, all'inizio, seguendo ci�
che aveva fatto mio padre,

avevo scelto quello di essere ladro.

Ma poi ho scoperto che le mie
mani potevano farmi volare in alto,

quindi ho smesso di essere ladro
e ho fatto la scelta giusta:

quella di servire la Chiesa.

Non come prete, no,
sarebbero troppe le regole.

No, ma come pittore, come artista.

Facevo tutto, angeli, diavoli,
vergini e suore.

Dipingere angeli non � un brutto
modo di guadagnarsi da vivere.

Ero felice, ma poi tutto cambi�.

Non solo per me,
per tutti, ricchi, poveri... tutti.

Questo giovane, Lorenzo,
� sempre nei guai,

sempre pronto a sfidare la fortuna.

Lorenzo ama molto il rischio,

ma la fortuna
sembra gli abbia voltato le spalle.

Stavolta ha ''sfidato'' la persona
sbagliata: Gerbino Della Ratta !

E Gerbino non ama
essere un perdente.

Egli considera la sconfitta
una cosa da evitare con cura.

L'uomo � fatto cos�.

Vieni gi� e battiti con me.

Cos� mi fai una bella cicatrice come
quella che hai tu sulla guancia ?

A te ha migliorato l'aspetto, stampo
di merda, ma io sono troppo bello.

Tu sei il prossimo... a finire
nella merda che � il tuo vestito.

Perch� � ancora vivo, Andreuccio ?
Ti ho detto che lo voglio morto.

Lorenzo non � l'unico a provare
affetto per Pamp�nea Anastagi,

la giovane pi� ricca della citt�.

Pamp�nea non � viziata, � solo
perennemente assecondata !

Povera donna,
oppressa dalla ricchezza !

Ma questo avveniva prima della peste,
non pi� adesso. Ora tutto � cambiato.

Anche per Pamp�nea.

Lorenzo ! ln fretta,
Gerbino ti aspetta a casa tua.

Non si dar� pace
finch� non sarai morto.

Vattene, sii lesto !

Avevo appena dipinto le palle
di quattordici angeli,

ma non avevo ancora ricevuto
alcun compenso.

- Gliel'hai detto ?
- Sta ancora dormendo.

Aspettami.

L�.

La peste ! Che bella fortuna.

A quanto pare non ci pagheranno.
Va' a casa, qui abbiamo finito.

Poi sentii delle voci dire...

''Ors�, vieni''.

Preti, privilegi, hanno tutto:
cibo, denaro... ma certo !

Un proprio tetto in un convento e
poi tutte quelle bellissime suore !

Correva voce
che Gerbino Della Ratta

non fosse dotato di un grosso arnese,
come a dire,

che avesse poca sostanza
tra i pantaloni.

Strano, avevo sempre pensato che il
suo fosse il pi� grosso della citt�.

Pamp�nea ? Sono venuto a porgervi
le mie condoglianze.

- Vi ringrazio.
- E' una tragedia.

E' una terribile,
terribile tragedia !

Che cosa farete ora, Pamp�nea ?

Sono promessa sposa
al conte Dzerzhinsky.

E' in viaggio dalla Russia per venire
a cogliere la mia verginit�.

Grazie delle condoglianze.

Pamp�nea, prima di morire, vostro
padre mi ha chiesto di proteggervi.

Da cosa ?

Dai suoi errori.
Era carico di debiti.

Pesantemente affaticato.
La sua attivit� stava fallendo.

Con chi ?
Con chi era indebitato ?

Commercianti, mercanti.
Ma io li ho pagati tutti.

Voi ?

Con quello che si chiama:
''Prestito garantito''.

Vostro padre ha preso
una somma in prestito da me

per pagare i suoi debiti, dando in
garanzia questa casa e i suoi beni.

- Nulla di ci� che � qui � pi� suo.
- E allora a chi appartiene ?

A me. A meno che non siate voi
a restituire il denaro versato.

Ma non dovete preoccuparvi
di questo, Pamp�nea.

Vostro padre e io abbiamo trattato
questa cosa e lui ha accettato.

- Ha accettato cosa ?
- Che voi sposiate me.

lo sono stata promessa
al conte Dzerzhinsky.

Quel conte, era un matrimonio
combinato assai male !

Vostro padre, in punto di morte,
ha detto che preferiva me.

Pamp�nea, io mi prostro
ai vostri piedi.

Sposatemi !
Ordinate e sar� fatto.

Posso baciarvi la mano ?

Ti avevo avvertito, questi sono tempi
maligni, mio valoroso amico.

Sai, non ho trovato
nemmeno il tuo cappello.

Ehi, aspetta, fermo,
dove porta questo sentiero ?

- Ti chiedi quello che faccio ?
- No, non � cos� !

- E' un mio amico.
- Ma che gli � successo, � ubriaco ?

- No, � morto.
- Cosa ? E' morto ?

Bravo, hai indovinato.
Ciao, sono morto. Come va ?

Dimmi dove conduce questo sentiero.

Avrai la risposta solo perch�
non sai se sei vivo o sei morto.

S�, � quello che penso anch'io.

Questo sentiero conduce
al Sacro Luogo delle Pie Addolorate.

Un convento !
E lui che faceva nel convento ?

Che faceva nel convento !

Dammi una mano !
Cosa ?

- ll giardiniere ?
- Sei fuori strada !

- E' sveglio il ragazzo !
- Serve un nuovo giardiniere ?

- No, lui era speciale.
- A fare che, il morto ?

No, ritenta.
Dai, ritenta.

- Non lo so, come faccio a saperlo !
- Non � cos� difficile, signorino !

- Ma cosa, che devo...
- Lo so, ti stai stancando.

Andiamo !
Ti prego, dimmi !

Era muto e ora da morto
� ancora pi� muto.

Te l'ho detto,
aveva delle doti speciali.

S�, ma essere morti e muti
non � un dono, � una condanna.

No... ciao !

Salve, immagino che vogliate
farmi delle domande. No, eh ?

E' venuto dal cielo.

E' bellissimo.

Forte.
Guarda che labbra.

Bellissimo.

- Si sar� fatto male ?
- Non lo so.

Dici che � meglio spogliarlo per
vedere se si � rotto qualche osso ?

Per sicurezza, spogliamolo.
Magari ha un muscolo gonfio.

Da dove cominciamo ?

Tocca a te.

La bocca.
Bacialo sulla bocca.

Sorelle !

Madre, � ancora vivo !

E' vivo, ma non ha detto nulla.
Pensiamo sia sordo e muto.

Ci senti ?

Tu puoi parlare ?

Un miracolo !

Un angelo � caduto dal cielo !

Portatelo nella sala da bagno.

Lavatelo.

Per la prima volta nella sua vita,

Pamp�nea Anastagi sente
di aver bisogno di amici.

Filomena, l'hai detto agli altri ?

Dobbiamo incontrarci in chiesa.

Sono arrivati. Allora,
le femmine davanti, i maschi dietro.

Ghino, non pensavo di vederti qui,
sono sorpresa.

Puoi rimanere,
ma non hai il permesso di parlare.

Nessun problema, tu parlerai per me
e per gli altri.

Questa � la fanciulla
che vuoi sposare ?

Non vedo l'ora.
Potrei mangiarla viva.

Mio padre ha una casa
in campagna, una villa.

Potremmo andare tutti l�
per sfuggire alla peste.

Bene, andiamo.

L'ultimo desiderio dei miei genitori
era che sposassi Dzerzhinsky.

ll matrimonio avr� luogo nella villa.
Sarete tutti ospiti ben accolti.

Pamp�nea, � un matrimonio
combinato, vero ?

Forse prima dovresti provarlo.

Elissa, questo � un insulto
al voto di castit� di Pamp�nea.

Siamo tutte vergini qui !

- S�, alcune pi� vergini di altre.
- Parla per te.

lo preferirei morire
che rinunciare alla mia verginit�.

Ho sempre pensato che tu avessi
un debole per Lorenzo.

Che succede ?

Che ci fate qui ?

Preghiamo.
Stiamo pregando per i defunti.

Se qualcuno di voi sta meditando
di lasciare la citt�,

la cosa potrebbe rivelarsi
pericolosa.

Andate a casa, tutti quanti,
da bravi bambini.

Questi due li riconosco,
sono amici di De Lamberti.

Che ne dite di fare due passi ?

So che dovevo tenere la bocca
chiusa. Cosa avrei potuto fare ?

Anche se li avesse uccisi. Poi udii
di nuovo quelle voci celestiali.

''Bocca chiusa, bocca chiusa,
chiedi scusa.''

Oh, al diavolo le voci !
Preferisco i guai !

Voi, dico a voi ! Prendete le vostre
spade e fuori da questa chiesa !

Lui � Gerbino Della Ratta, nessuno
gli si pu� rivolgere in questo modo.

E questa � la casa di Dio
e io parlo con la sua voce.

Chi siete ?

lo sono un servo di Dio
e parlo con la sua voce.

Voi portate la croce
di nostro Signore.

Quando vi siete confessato
l'ultima volta ?

La peste scivola lungo le strade
e ci priva dell'anima.

Se rivedo la tua faccia, ti ammazzo
e ti rimando al Creatore.

Gerbino.

E' morto ?
Lorenzo De Lamberti ?

Se fossi in voi,
lo penserei gi� morto.

Non avevo mai raccontato
cose simili in tutta la mia vita,

ma i preti hanno
il costume per farlo.

E' tutto qui ? Non avevi detto che
ti saresti procurata una carrozza ?

Lui � zio Bruno. Non usa il cervello,
ma conosce la forza.

Non � vero, zio Bruno ?
Ed � vergine, vero, zio Bruno ?

E' vero. Mi sto preservando.

- Chi � quello ?
- E' il prete. Padre Tindaro.

Sono prete,
ma faccio anche la guardia.

Dopo aver atteso Pamp�nea
per pi� di due ore,

scoprimmo che aveva deciso
di rifugiarsi in un convento,

forse per fuggire da Gerbino.

Un convento era il luogo migliore
per custodire la propria verginit�.

O almeno cos� credeva.

- Chi � quell'uomo ?
- Ah, � il nostro giardiniere.

Mandato dal cielo.

- E' sordomuto.
- Cosa ?

Non sente e non dice una parola.

Che tristezza. A vederlo sembra
che abbia tanto da esprimere.

Non ''sente'' il male
e non pu� dire nulla di male.

Vieni qui !
Presto, vieni qui !

La gelosia � un sentimento strano:

si insinua lentamente tra i pensieri
e ti coglie impreparato.

Quell'idea ''penetrava'' la sua mente
e il pensiero si faceva pi� lesto.

Che cosa vi succede ?

Signore, sono il conte
Dimitri Vyacheslav

Alexandrovich Dzerzhinsky,
primogenito

di Alexander Pyotr Abramovich
Dzerzhinsky del ducato di Novgorod.

Sono arrivato. Salve.

Porto doni a voi, vostra moglie,
vostra figlia, mia futura sposa.

- Siete il padre di Pamp�nea, s� ?
- Sono il padre di Pamp�nea, no.

No ?

Non � suo padre.
Forse � il nonno.

lo sono Gerbino Della Ratta,
il futuro marito di Pamp�nea.

Ma chi � questo coglione ?
Dice che sposer� Pamp�nea.

Ha una faccia da culo di cane,
vero ?

Signore, c'� stato di certo
un errore.

Perch� Pamp�nea Anastagi
� promessa in matrimonio a me.

Conte, non vi dispiace
se vi chiamo conte, vero ?

Mi sembrate grande,
grosso e un po' ''conte'' !

Pamp�nea Anastagi sar� ''mia'' moglie,
solo che voi non lo sapevate.

Qui � l'errore.

Cos� voi mi fate venire, mi prendete
da Novgorod per dirmi che Pamp�nea

sta per sposare un uomo che � cos�
vecchio da sembrare suo padre ?

Non vi ho fatto venire io,
ma vi consiglio di andarvene.

Firenze pu� essere molto nociva
alla salute in questa stagione.

Gerbino Della Ratta.

Della rat-ta. ll ratto � un piccolo
animale peloso, s� ?

- S�.
- S�, l'avevo immaginato.

Signore, signore, sono Minghino,
servitore di Pamp�nea Anastagi.

E' sana e salva e, qualunque cosa
abbiate sentito dire, vi attende.

Questa lettera contiene le istruzioni
su come arrivare alla sua villa.

Vi incontrer� l� per il matrimonio.

Torniamo indietro e spacchiamo il
culo di quel ''Zerbino'' Della Ratta.

Signore, qui siete in pericolo.

Dovete recarvi lestamente alla villa.

Per Pamp�nea, lo far�.

Sappiamo che tu non puoi sentirci
n� parlarci,

ma per noi sei bello come un angelo
mandato qui per recarci gioia.

E preghiamo che Dio
ti restituisca il miracolo

della parola e dell'udito cos� potrai
sentire il canto degli uccelli e...

Oh, vai avanti !

Tanto non capisce
cosa stai dicendo !

Allora parla tu.

Sappiamo che questa mattina hai
incontrato suor Caterina nel frutteto

e poi suor Lisabetta nel granaio.

- Vogliamo ci� che hai dato a loro.
- E lo vogliamo subito !

Eccoli ora l�,
inchiodati a quel carretto,

zio Bruno e il suo cavallo, con
sopra il peso di Filomena ed Elissa

noiosamente in ''petulo''
stanca melodia dell'esser vergine,

quando tutto faceva pensare che
farlo presto sarebbe stato il vero.

Sono fiera della mia verginit�
e anche Dioneo.

ll suo fidanzato Dioneo, ha invece
il sesso chiuso da una mente reclusa.

Dioneo, noi non ci abbandoniamo
al sesso, vero ?

No, non l'ha mai fatto !

Non di giorno
e in mezzo alla strada.

Ho detto che non vogliamo occuparci
del sesso prima del matrimonio.

- Siamo felici di aspettare.
- Per sempre, mio amore.

Bugiardo.

Stanno facendo cenno a noi ?

No, credo che facciano cenno a me.

Vediamo cosa vogliono.
Presto, prima che se ne vadano.

S�, svelto, corri !
Prima che incontrino Filomena.

Vai tu, vai tu.

Vogliamo latte o pane ?

Dicono che i loro ortaggi
sono molto freschi.

Se vogliamo possiamo assaggiarli
nella loro fattoria.

E' troppo tardi.

Possiamo raggiungerle.

Favorite.
ll latte fresco, eccolo qua.

Come fate a prendere
il latte da quella ?

Giovani di citt�.

Dove abitiamo noi,
il latte viene da una caraffa.

Scommetto che sapreste farlo,
basta provare.

Fateci vedere.

Si fa cos�: vedete come si infila
bene dentro la mia mano ?

Mi piace la sensazione che mi d�
alla mano, vero, Monna ?

Meravigliosa. Sebbene, devo dire,
qualcosa di pi� duro sarebbe meglio.

Ecco, troppo tardi,
ora chi mi ferma pi� !

Lo teniamo ben saldo tra le mani
e lo stringiamo...

E tiriamo, sentitelo in mano,
e stringete...

Adoro ''movimentarlo''.

Mi sembra che stia venendo.
S�, lo sento !

Stringete un po' di pi�,
un po' pi� svelti...

Guardate, sta venendo !
Lo sento, caldo, nelle mie mani.

Simona, facciamolo !

Dioneo ? Che cosa credi di fare
con quella vacca ?

''Simona, facciamolo'' !
Disgustoso !

Te l'ho detto, siamo andati l�
solo per il latte.

Non toccare ! Ricordi ?

Questo vale anche per le vacche,
specie quelle con grandi tette.

E' finita, non entrerai nel mio letto
fino alla fine dei tuoi giorni !

ln seguito venni a sapere
che la mucca era rimasta turbata

dagli eventi di quel giorno e non
aveva pi� dato latte. Povera vacca !

E' peccato quello che hai fatto
oggi, con quelle altre due.

S�, hai ragione. E' peccato,
un delizioso peccato !

Quattro di voi in un giorno !
Dovrebbe vergognarsi.

Secondo me sei gelosa.

Spero che affoghi.

lndietro, uomini, indietro !

Che cos'� ? Avete visto ?
Fantastico !

Lo voglio anch'io !
Ne voglio uno !

ln culo !

Andate via, padre ?

ln chiesa,
Gerbino aveva paura di me ?

Aveva paura della croce
che portate al collo.

Permettetemi di fare un'osservazione.
Questi discorsi sulla verginit�...

- S� ?
- ''Una bocca baciata

non perde la sua freschezza.
Come la luna, risorge nuova.''

Molto poetico.

E' un'osservazione,
non sono parole mie.

- Cosa dite delle nozze ?
- Ci sar� !

Ma prima vorrei meditare
sui miei bisogni.

Simona.

Simona.

Oh, Simona !

Oh, Oh !
Je t'aime, je t'adore !

Voglio stare cos� con te
fino al tramonto !

Brutto maiale schifoso
e ripugnante !

Ogni giorno io ti vedo
e sono da te attratta.

Ogni notte, nel sonno,
di te ho brama...

Cos� il giorno.

Cos� la notte.

Per me ti ha mollato come
una scoreggia malandrina, Filomena.

ln quanto a scoregge, zio Bruno,
tu sei l'incarnazione del peto !

Dioneo.

Dioneo !

- Smettila di tenermi il broncio !
- Non tengo nessun broncio.

Per favore, Dioneo, guardami !
Guardami.

Non volevo darti della bestiaccia
schifosa,

mio dolce banano verde,
mio cetriolone di miele.

- Per favore.
- Ti amo.

Non sono un bambino
e neanche un banano.

Ma io ti amo ! Ti amo.
Banano, nano, nano.

Era solo un sogno !
Non ti tradirei mai, lo sai.

E' come essere leccati da un cane
quando quando fai cos�.

Dolce dio col neo, ascoltami.
lo ti amo e ti perdono.

Ecco, guarda, sei perdonato
con un bacio come si deve.

E un altro.

E un altro ancora.

E poi un altro.

- Dioneo, smettila subito !
- lo ?

Baciami, baciami.

- Mio Dio, che cos'� ?
- Secondo te cos'� ?

Quando saremo sposati, vedrai
che tesoro ho in serbo per te !

- Baciami, nell'attesa.
- Dammi... dammi il tesoro.

Che succede ?
Dioneo, che succede ?

- Oh, mio Dio ! Cosa � successo ?
- Non � niente. Niente.

Forse per te non sar� niente,
Dioneo D'Agolanti,

ma � una vergogna
e un'umiliazione per me !

Un bacio e guarda
che cosa hai combinato !

Avevi la mano nelle mie brache !

Ma non ho fatto niente ! E' questo
il guaio, non sai quando fermarti.

Salve, mio cetriolo dolce.

Bello spettacolo.

Elissa.

lo sono Alessandro Felice e sono
il padrone di casa. Benvenuti.

Voi non siete il padrone di casa
e noi non siamo ospiti.

Siamo vostri prigionieri.

Anche tu sei bellissima ! ll mondo
stava aspettando ragazze come te.

- Tu hai viaggiato ?
- Sono stata a Siena.

A Siena.

Allora devi venire con me in Tunisia.
Ti piacer� laggi�.

- Dov'� la Tunisia ?
- ln Africa.

Perch� andate in Africa ?

Per vedere il paesaggio.
E per lavoro, ovviamente.

Che vuol dire, per lavoro ?

E' semplice, un lavoro rilassante.

- Trascorrerai molto tempo distesa.
- Dovrete passare sul mio cadavere !

A questo si pu� provvedere.

Mio Dio, lui vuole...
E' questo che intende, vero ?

Che cosa faremo ?

Hai visto come ci ha guardate ?

E' bello... � sexy.

Che vuoi dire ?

Se vogliamo uscire vive da qui,
dobbiamo controllare la situazione.

E prendere queste teste di cazzo
per il culo !

Credo che questo sia comunemente noto
come palazzo della fornicazione.

Siediti, da bravo.

Mettiti questo.

lo non rinuncer�...

Non rinuncer�
al mio gioiello preziosissimo.

Non finch� la mia Diana
non incontrer� il mio Apollo

e la dea Venere
non mi condurr� davanti...

non mi condurr� davanti
al sommo Giove.

- Chi � tutta questa gente ?
- Scemi, come te.

Esatto.

Ho aspettato, desiderato,

eppure il mio Giove
ancora non � giunto.

Ho pregato affinch� arrivasse.

Ho desiderato che arrivasse.

Tu, mio delizioso scemo.

Tu sei il mio Giove.

Filomena, ti prego,
non farmi portare via !

Stai zitto, razza di imbecille !
Devi trattenerla !

- Cosa � successo ?
- Che noia !

Voleva solo starmi a guardare mentre
danzavo mezza nuda attorno al palo.

Quello dove l'hai preso ?

- lo sono la prossima.
- Seguimi, fai esattamente come me.

- Messeri.
- Messeri.

ll vostro capitano ci ha mandato qui
per il vostro diletto.

Per il vostro diletto !
Alleluia !

Lei � la bella Filomena.

Una rara bellezza,
credo ne conveniate tutti.

Avete mai visto un seno
cos� florido ? Faglielo vedere.

- Gli piaccio !
- Un applauso per il suo seno !

E ogni topa sa che solo una cosa
importa:

che uno vada per primo,
che uno vada per ultimo.

Chi � il topone
pi� grande della citt� ?

- lo !
- lo !

C'� solo un modo per appurarlo.
Spogliatevi. Levatevi tutto.

Diamo un'occhiata all'attrezzatura !

Avanti, fatelo !
Coraggio, vediamo cosa offrite !

Non siate timidi.

Al tre, voi banditi tanto maschioni,
calatevi le brache.

Uno, due, tre !

Splendido !
Magnifico !

Ammirate, la mascolinit�
in tutta la sua gloria !

Non ne avevo mai visto uno
e adesso ce n'� un esercito intero !

Guardiamo pi� da vicino.

Ordine, per favore. Ordine !
Tu, stai dritto !

Secondo me dovresti scambiarti
di posto con lui.

E tu con lui.

Dov'� ?

Ah, eccolo qua.
Questo � molto piccolo.

E avvizzito.

- Spero non siano tutti cos� !
- Grazie mille.

l pesciolini piccoli l� in fondo.
Non ti pare, Elissa ?

Che magnifica esposizione !
Ben fatto, tutti quanti.

Ci siamo, � il momento
che tutti avete tanto atteso.

- Chi va per primo ?
- Noi, cominciamo noi !

Partite dai pi� grandi
e poi andate a calare.

No, dai pi� piccoli,
per poi crescere.

Perch� non cominciate dal centro e
poi andate verso le due estremit� ?

lo sono il pi� piccolo,
vado io per primo.

- Non sentirai niente, amore.
- Succhiati da solo, batacchione !

- Allora cerchi rogna !
- Prova questa misura se ti va bene.

E va bene, l'hai voluto tu.

Ghino !

Vieni, avanti, corri !

Vi state divertendo ?

Com'� che avevi detto ?
Passerai sul mio cadavere ?

Briccone.

Finalmente � arrivata la notizia
tanto attesa da Gerbino.

ll conte � arrivato a Firenze.

Ora Pamp�nea � afflitta
da un dilemma:

come pu� lasciare Lorenzo
in compagnia di tutte quelle suore ?

- Come fai a saperlo ?
- L'ho sentito cantare in giardino.

- Ne sei certa ?
- Assolutamente.

Ha una bellissima voce,
sento che � difficile resistergli !

Addio... e grazie.

ll macellaio � qui, ha un coltello,
un coltello molto affilato.

- E' pronto a tagliarvi il...
- No ! Vi prego, il mio no !

Miracolo divino !
Posso parlare !

Fuori !

Segaiolo !

Siete umana ?

No, sono lo spirito di questo
specchio d'acqua. Un'incantatrice.

L'avevo immaginato. E ora sono
sotto il vostro incantesimo ?

S�, ora che hai bevuto alla fonte
sei sotto il mio incantesimo.

Da dove siete venuta ?
Prima di diventare un'incantatrice ?

- Da Firenze.
- E dove state andando ?

A un matrimonio.

- Siete voi la sposa ?
- Se io fossi la sposa...

che sta andando a sposarsi,
tu saresti lo sposo ?

Come voi, anch'io mi sto recando
a un matrimonio,

ma se per caso doveste dirmi che
il vostro nome � Pamp�nea Anastagi,

la mia vita sarebbe completa,
perch� voi siete, senza dubbio,

la donna pi� bella
che io abbia mai visto.

Se io sono Pamp�nea Anastagi,
allora tu sei il Conte...

ll conte Dimitri Vyacheslav
Alexandrovich Dzerzhinsky,

primogenito di Alexander Pyotr
Abramovich Dzerzhinsky,

del regno di Novgorod.

E tu... tu sei Pamp�nea Anastagi,
la mia futura sposa.

No, io sono un'incantatrice
e tu hai risposto al mio richiamo.

ln quel momento unico e raro
in cui una donna deve far dono

del suo gioiello pi� prezioso,
un tesoro che ogni donna tiene caro,

il dono pi� grande che una donna
possa concedere a un uomo.

Certe cose non possono attendere.

Ma non dovrai dire a nessuno
del nostro incontro.

Dopo essere riuscita
a far cacciare Lorenzo,

Pamp�nea pass� ''casualmente''
nei pressi del convento,

per assicurasi che le suore
avessero qualche sorpresa.

- Lorenzo De Lamberti.
- Pamp�nea Anastagi.

- Che cosa ci fai qui ?
- Niente, mi godo la giornata !

- Ho lavorato come giardiniere.
- Come giardiniere ?

Ho una grande passione
per la natura.

Molto bene. Allora ti rivedremo.
Minghino.

No, aspetta, aspetta !
Dove stai andando ?

- Sto andando a sposarmi.
- S�, ne ho sentito parlare.

Con un russo basso e grasso
di Novgorod.

lo ho sentito invece che sei molto
famoso, molto ricercato.

Vuoi dire da Gerbino Della Ratta.
E' una cloaca !

Dicono che non avr� pace finch� non
ti avr� divelto l'anima. Andiamo !

Goditi la tua passione
per la natura.

Per caso posso venire con te ?

Per consegnarti sana e salva tra le
braccia del tuo maiale russo ! Salve.

Cos� come si addice ai pellegrini,
avevo seguito il sentiero

ed ero al fin giunto in paradiso.

Si dice che la Madre Superiora
del convento

fosse un donna
di inestimabile valore.

- Chi � ?
- Sono un santo padre

in cerca di un luogo
di contemplazione e di preghiera.

Vi porto dalla santa madre.

- Padre, sapete fare qualcosa ?
- Per esempio ?

- ll giardinaggio, magari ?
- ll giardinaggio ? S�, potrei farlo.

Bene. Noi siamo un ordine
silenzioso, padre.

E' come se fossimo sordomute !
Possiamo vedere molte cose,

ma i nostri occhi sono chiusi
e la bocca � serrata.

Credo di essere stata chiara.

Silenzioso, sordo e muto.
Era quello che speravo.

- Volete farvi un bagno ?
- Un bagno ?

C'ero dentro !

Perfetto per un matrimonio.

Non c'� ancora nessuno,
siamo i primi.

Lorenzo !

Aspetta, Lorenzo !

Potresti intrattenerti
ancora un po'.

Bendato ?
E' proprio vero ?

- Eri bendato quando l'hai baciata ?
- Quando lei mi ha baciato.

Presto dimenticherai lei e il bacio,
� questo che penso.

E cos� tu sei Lorenzo De Lamberti,
fedele non pi� di un respiro !

Non sei obbligata a credermi.

Come puoi essere innamorato
di una donna che non hai mai visto ?

Semplice. Con quel bacio.

C'� stato tutto
in quell'unico bacio !

E come farai a trovare questa donna
che non hai mai visto,

chiusa dietro le porte
di un convento ?

Non lo so, non lo so,
forse hai ragione...

Non mi lasceranno pi� entrare
in quel convento, questo � certo.

lo credo che sia meglio
dimenticarla, Lorenzo.

Non la dimenticher�.

E se un giorno tu la trovassi ?

E trovandola, il tuo sogno si
infrangesse su quel secondo bacio ?

- Come ti sentiresti ?
- Non � un sogno.

Lorenzo, il ricordo
di questo bacio svanir�

e la tentazione
avr� vinto ancora, vedrai !

Anche se dovessi baciarti io
per dimostrarlo.

- Sembra una sfida.
- Forse lo �.

Tu sei sempre stata quella che ogni
giovane avrebbe voluto baciare.

- Per� ?
- Eri sempre troppo...

Troppo cosa ?

Troppo brava, troppo intelligente,
troppo... bella, troppo tutto !

Un sogno irraggiungibile per tutti.

Prova a baciarmi ora, Lorenzo.
Vediamo se te la faccio dimenticare.

Vuoi dire per tutte le volte che
avrei voluto e non ho mai potuto ?

Per tutte quelle volte e anche pi�.

Chiudi gli occhi.

E' Gerbino, lo so !

E' lui ! Scappa, Lorenzo,
ti uccider� di sicuro !

Scappa, scappa !

Della Ratta, stampo di merda !

La puzza ci ha avvertiti
del tuo arrivo !

- Lorenzo !
- Avanti, vuoi uccidermi ? Fallo !

Coraggio.

Dammi una spada !

Dammi un bastone
e mi batto subito con te !

Gerbino Della Ratta !

Gerbino, lasciatelo !
Lasciatelo !

lo non vi sposer� mai !
Mai, se lo ucciderete.

Sposarlo ? Che cosa ?

E' di questo che si tratta ?
Devi sposarlo ?

Non raccontarti favole,
sei un uomo morto.

Uccidimi pure oggi.

Domani resterai sempre
la solita merda !

E' nei guai, Pamp�nea,
� nei guai seri !

- Che genere di guai ?
- Furto. Assassinio.

Voglio credere a ci� che dite,
ma � solo un ragazzo.

Vi prego.

- Vi prego.
- Cosa ?

Non vi appoggiate.

Che cosa fate ?
Vi prego !

Ecco, ascoltate.

Venite gi�.

Avete paura
quando siete in alto, vero ?

No.

Non voglio
che ci cadiate dentro.

Come potrei caderci ? Gioco su
questo pozzo da quando ero bambina.

Scendete !

Liberate Lorenzo e potrete mandare
a chiamare il prete.

Subito ?
Mi sposerete subito ?

S�.

Ma se non lo lasciate libero,
se vi sporcate le mani di sangue,

passerete il resto della vita
in un letto freddo, chiaro ?

Non assaggerete nulla di quello
che ho da darvi.

Avete la mia parola.
Mando a chiamare il prete.

Dove lo troviamo un prete,
cos�, su due piedi ?

Ci taglia le palle
se non lo troviamo !

- Ehi, voi !
- Che c'� ?

- Padre, dove state andando ?
- A casa di Pamp�nea Anastagi.

Al matrimonio.

Come sapevate che cercavamo un prete
se ci hanno mandato ora ?

- La parola di Dio viaggia veloce.
- Avete un viso molto familiare.

E' l'abito.
l preti sembrano tutti uguali !

Devi andartene.
Vattene, prima che cambi idea.

- Ma tu lo sposerai davvero ?
- Non � cosa che ti riguarda.

- ll prete � gi� qui.
- Vattene finch� puoi.

Vuole sentirci in confessione
prima del matrimonio.

Vado io per prima.

Quindi, per essere chiari, quanti
potenziali mariti hai adesso ?

- Tre.
- E tu quale vuoi ?

Lorenzo.
lo amo solo Lorenzo.

Non hai ancora conosciuto il conte,
avevi promesso di sposarlo.

- Potresti innamorarti di lui.
- No, no, c'� solo Lorenzo.

- E lui ti ama ?
- S�. Anzi, no.

Mi ama, solo che ancora non lo sa.

Non � facile fare il prete.

Fa' che il tempo sia nostro complice.

Era molto pi� facile rubare denaro
agli altri che guadagnarmelo !

Anche uccidendo ?
Quante persone ?

- Non me lo ricordo.
- E' una bella lista.

Senza contare ci� che avete fatto
a vostro padre.

lo vi conosco ? ll vostro viso
mi � familiare. Sono sicuro.

E' l'abito.
Tutti i preti sembrano uguali.

Quindi per potervi assolvere
da questi terribili peccati

nella speranza
della salvezza eterna...

Astenetevi da ogni pensiero impuro e
da ogni atto sessuale per 30 giorni.

lo sto per sposarmi ! Come posso
astenermi dal sesso per 30 giorni ?

E' una diavoleria !
E un po' da idioti !

Certo. Se fate qualcosa
di diabolico e idiota,

in cambio dovrete patire qualcosa
di diabolico e di idiota.

A dimostrazione di quanto siete
stato diabolico e idiota prima voi.

Si chiama penitenza.

Ma � veramente, veramente da idioti !

Dio agisce per vie misteriose !

Ero riuscito ad ammansirlo.

Ma quanto lo potevo spremere
prima che lui spremesse me ?

Lo sai che Gerbino ci ha mandati
per ucciderti, vero ?

Ho avuto quest'impressione !
Che brutto affare, uccidere !

- Preferirei fare il giardiniere.
- Conosco il posto ideale.

Potremmo lasciarti andare, ma devi
promettere di non dirlo a nessuno.

Davvero ?

- Prometto.
- Bene.

Ah, che male !
Oh, che male cane !

Signore ! E' questa la strada
per la villa di Pamp�nea Anastagi ?

- E' da quella parte.
- Vi ringrazio.

Voi chi siete ?

Sono il conte Dimitri Vyacheslav
Alexandrovich Dzerzhinsky.

ll russo basso e ciccione.

Preso !

Voi siete tutti testimoni.

Siete Gerbino Della Ratta ?

- lo so chi sono.
- Non fate il difficile.

Come posso sposarvi
se non rispondete alla domanda ?

- Siete Gerbino Della Ratta ?
- Sono io.

- E tu sei Pamp�nea Anastagi ?
- Sono io, padre.

E quando vi siete confessati
entrambi ? Pamp�nea ?

Mi sono confessata oggi stesso,
padre.

- Hai confessato i tuoi peccati ?
- S�, padre.

Gerbino Della Ratta, quando
ti sei confessato l'ultima volta ?

- Sapete quando mi sono confessato.
- Rispondete:

''Mi sono confessato oggi stesso,
padre''.

- Mi sono confessato oggi stesso.
- Padre.

Padre.

Allora venite entrambi a me
puri nel corpo e nello spirito ?

- S�.
- S�.

- Vi siete fatti il bagno ?
- Che cosa ?

Pamp�nea ?

Mi sono fatta il bagno oggi,
nel giorno del mio matrimonio.

Siete testimoni che questa donna
� pura nel corpo e nello spirito.

Gerbino Della Ratta,
vi siete fatto il bagno oggi,

- nel giorno del vostro matrimonio ?
- S�.

- E quando ?
- Vi ho detto che l'ho fatto.

- S�, ma quando esattamente ?
- Mi sono lavato.

Da cima a fondo ? Di sotto ?
Fra le gambe ?

- Come ?
- Mostratemi le mani.

- Avete le unghie sporche.
- Non � vero ! Dove ?

L�... Non posso sposarvi
se avete le unghie sporche.

Ma � ridicolo ! Non ho mai sentito
niente del genere !

Non posso dire:
''Siete testimoni che quest'uomo

� puro nel corpo e nello spirito,
ma con le unghie sporche'' !

Dovete lavarvi le mani.

Come minimo !

- Ecco.
- Grazie.

- Sta solo facendo il suo dovere.
- S�, appunto.

Per inciso, c'� una tariffa
per i miei servigi.

Stavate guardando dal balcone ?

Verso questo buon vino...

Appena un po' giovane, forse.
Fine, frutta fresca,

con un un retrogusto di muffito.
S�... un retrogusto di muffito.

Si pu� solo descrivere come
una cesta di scoregge stantie,

molto simile alla combinazione
di questa coppia qui davanti a me.

Sposaci, bastardo !

lo vi dichiaro marito e moglie.
Ecco, ora siete sposati.

Rilassatevi, consumate
e fate quello che vi pare.

Ehi !

lo sono il conte Dimitri Vyacheslav
Alexandrovich Dzerzhinsky,

primogenito di Alexander Pyotr
Abramovich Dzerzhinsky,

del regno di Novgorod.

Sono qui per sposare Pamp�nea e
uccider� chi tenter� di impedirmelo.

Arrivate in ritardo,
Pamp�nea Anastagi � gi� sposata.

Lei � mia moglie, questa � la mia
casa e questa � la mia terra.

Vi consiglio di andarvene finch�
avete la fortuna di respirare.

Anche se � vostra moglie, mi
dispiace dirvi che rimarr� vedova.

Faccia da ratto. Hai ucciso
4 uomini cari al mio cuore.

Hai rubato loro la vita
e adesso devi pagare !

Lorenzo !

Scappa !

- Dov'� andato ?
- Non lo so.

- Voi andate di l�, io di qua.
- Voi chi siete ?

- Lorenzo De Lamberti.
- ll ladro sulla strada.

lo sono il conte Dimitri Vyacheslav
Alexandrovich Dzerzhinsky.

Lo so, lo so.

Primogenito, unico maschio,
con nove sorelle.

Gerbino Della Ratta !

Prendetela e riportatela qui !

- Uccidetelo e buttatelo gi� !
- Salve.

Dimmi un po', sei pronto a morire ?

Bravo, niente male per un nanetto.

Bene, vedo che ti stai arrabbiando.

Oh, credo che ti sia caduta
la ''spaduccia'' ! Prendila.

Battiti con me, battiti con me
o ti ammazzo comunque.

Aspettate !

Noi abbiamo qualche conto
in sospeso. Vero, Gerbino ?

Se vuoi uccidermi,
perch� non vieni quass� ?

Mi dispiace,
ho giurato di ucciderlo.

Lo uccidi tu prima che lo uccida io,
o devo uccidere te ?

Tenete, lasciamo decidere a questa.

Oh, credo che abbia vinto tu.
Perch� non lo raggiungi ?

lo mi batto, ma non vi intromettete.

lo posso intromettermi,
o posso estromettermi.

Potrei anche decidere
di fare un balletto con te.

Non ti preoccupare,
se ti uccide, poi io uccido lui.

ln ogni caso morirai.

Ti serve aiuto per alzarti ?

Uccidilo, uccidilo !
Affondagli la spada nel cuore !

Giochi ancora d'azzardo, Gerbino ?
Vuoi fare una scommessa ?

Se vai da quella parte, sei morto.
Se vieni da questa parte, sei morto.

Se vai da quell'altra, chi lo sa ?

Non guardare in basso.

Oh, merda !

Amico mio, ascolta il mio consiglio,
non bere l'acqua di questo pozzo.

Scusa.

- E cos� quello � Lorenzo ?
- S�.

L'avevo immaginato.
Ah, a proposito,

io non sono un vero prete, quindi
voi non siete veramente sposati.

- Conte Dzerzhinsky.
- Pamp�nea Anastagi !

lo ho viaggiato fin qui dalla mia
amata Novgorod per tenere fede,

per mantenere la mia promessa di
sposarvi e fare di voi mia moglie.

Eccomi: Salve !

Conte Dzerzhinsky, siete uno degli
uomini pi� coraggiosi e pi� belli

- che io abbia mai incontrato.
- S�, lo so.

Ma non posso sposarvi.

Come potete dirlo dopo tutto quello
che c'� stato fra noi ?

Non vi capisco. Cosa � successo
esattamente fra noi ?

Ma voi non siete Pamp�nea Anastagi !

- Lei � Pamp�nea Anastagi !
- Elissa ?

- La conoscete ?
- Se la conosco ?

Sono innamorato di lei !

Elissa, insomma,
baciare uno sconosciuto.

Questo non ha l'aria
di un matrimonio. Che succede ?

Filomena, ci sar� un matrimonio.
Almeno lo spero.

Lorenzo ? Dove sei ?

Lorenzo ?

Lorenzo !

Tu mi hai rubato il cuore,
io ti amo !

Ti amo.

Pamp�nea, tu sei una delle pi�... no.

La pi� bella fanciulla
che io abbia mai visto,

ma ho dato il mio cuore a un bacio
e non posso rinunciarvi.

Se soltanto potessi dimenticarla.
lnvece devo trovarla.

Lorenzo, chiudi gli occhi.
Ti prego, chiudi gli occhi.

Ogni giorno che ti vedo,
io fremo per te.

Ogni notte, anche nel sonno,
io ti desidero !

Ogni giorno, ogni notte.

Tu !

Eri tu !

Ora la dimenticherai,
quella fanciulla che hai baciato ?

No...

E cos�, � questa la mia ricompensa:
lanciare petali agli sposi promessi

mentre mi godo lo spettacolo
dell'amore.

Forse m'ama, forse non m'ama !

Quello romantico. Passionale.

Ci� che dovevo fare l'ho fatto,
torno al convento,

ci sono tanti angeli
che sono rimasti col culo a met�.

Chiudi di nuovo gli occhi.

No, chiudi i tuoi.

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