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Gli occidentali di oggi

mettono sempre più in discussione
i valori della loro cultura.

Ora nutrono un rinnovato interesse
verso terre e culture straniere,

per cercare fonti di conoscenza.

che non hanno più luogo
nel nostro stile di vita materialistico.

Infatti l'Est affascina gente desiderosa di
allentare la pressione della vita di tutti i giorni

e sfuggire agli stretti confini
della loro vita sedentaria.

Asia,

incontri col mistero,

l'incanto di una bellezza straniera

e avventure in altri rompicapi inspiegati.

Asia,

attrazione per sognatori
desiderosi di nuove esperienze,

emarginati, idealisti
e persino turisti di ceto medio.

Asia,

paradiso e inferno

per più di due bilioni e mezzo di gente.

Asia, casa di più della metà
della popolazione della Terra.

Asia, una vasta area del mondo
piena di peculiarità e contrasti.

In Asia non troveremo solo i paesi
più popolati al mondo,

isole ricoperte
di vegetazione lussureggiante

e le montagne più alte al mondo,

Lì troveremo tutti i tipi di razza umana,

i più eterogenei gruppi religiosi
e le più ampie differenze sociali.

L'Asia deriva il suo nome
dall'antica parola assira 'Aszu', che significa alba.

'Azsu' è una parola che risale al tempo
in cui antichi greci e fenici

pensavano che l'Egeo fosse il centro del pianeta.

Che idea incorretta.

Non fu corretta che nel tardo Medio Evo,
quando Marco Polo e Vasca de Gama

scoprirono le glorie e le culture
di un altro mondo.

È impossibile descrivere l'Asia
in poche semplici frasi.

Ed è impossibile scoprirla completamente.

L'Asia non sarà mai spogliata
di tutti i suoi segreti.

Ci sarà sempre qualcosa di nuovo da scoprire,

ed avrà sempre nuovi scioccanti orrori.

Come il mondo ha un lato buio
ed uno luminoso,

l'uomo può scoprire sé stesso
solo aprendo gli occhi al suo lato oscuro.

Sbriceremo sotto la superficie
di questo patrimonio di mistero

povertà ed umiltà di quest'ampia area.

Usciremo dai comuni percorsi turistici
per osservare meglio

le bizzarre, assurde ed incredibili
espressioni dell'esistenza in questi luoghi.

Ascoltiamo questi strani motivi mentre ci
imbarchiamo in questi luoghi

colmi di eventi incredibili
ed emozioni incomprensibili.

Kuala Lumpur.
Capitale della Malesia.

Qui, l'eleganza indiana si mescola
col manierismo vecchia Cina,

sotto i grattacieli moderni
che si contendono lo spazio

con gli antichi palazzi dei tempi coloniali.

Qui, come in altre parti della penisola malese,

gli indù, membri di determinate caste.

si riuniscono una volta all'anno

per celebrare lo spettacolare festival indù

di Thaipusam.

Gli indù locali si riuniscono fuori città
vicino ai santuari delle grotte di Batu.

Lì, cominciano una cerimonia sbalorditiva,
quando il sole comincia a calare.

I tamburi iniziano monotoni a suonare,

i credenti intonano i loro lamenti,

i penitenti ed i pellegrini cadono in trance.

Poi, con la mente in un altro mondo,

si assoggettano alle torture
più incredibili.

Pellegrini e penitenti si preparano
a questa strana pratica

con un digiuno di 60 giorni

ed una rigorosa preparazione spirituale

dei preti indù ed i loro aiutanti.

Uno strano fenomeno si verifica,

perché non una goccia di sangue cola
durante la cerimonia

in cui aghi di metallo vengono conficcati
attraverso le guance,

e carni umane pendono da ganci appuntiti

e spessi spilloni di metallo
vengono conficcati in corpi umani

che poi trascineranno
i sacri altari

altari trascinati da carne umana.

Spilloni infilzano la lingua,
fili argentati attraversano la carne

e corpi trafitti da lance.

Questo è il minimo

a cui centinaia di partecipanti
si sottopongono.

Questi martiri sacrificano
le loro sofferenza

al Dio Subramaniam.

Il Dio che cura le loro malattie,
rimette i loro peccati e distribuisce la grazia.

Le madri che vogliono risposte alle loro preghiere

promettono la partecipazione dei loro figli
in questa orgia

di auto mutilazione

I parenti e lo stregone di famiglia
salmodiano per ore di fila

per mentenere i pellegrini in uno
stato di estasi in cui non sentono dolore.

Le ceneri dei morti sono usate
per disinfettare le ferite delle penetrazioni.

Mentre altri si ricoprono completamente
con una fanghiglia fatta delle polveri dei deceduti.

Sono convinti che gli spiriti
in queste ceneri

diano protezione e potere.

Molti malesi non indù sono
completamente incapaci

di dare una spiegazione razionale
a queste insolite procedure.

Splendono i primi raggi di sole.

Migliaia di persone si radunano ai piedi
dei gradini che conducono al tempio della grotta.

Sono lì per vedere i portatori del Kawada.

Uomini che portanto questi altari colorati
con ganci e lance

conficcate nelle loro stesse carni,
mentre faticano a salire

i 272 gradini che conducono al tempio.

Sarebbe impensabile
gestire quest'impresa disumana,

se non in uno stato di esaltazione estatica

e sotto qualche genere d'influenza spirituale.

Questo macabro pellegrinaggio giunge finalmente
all'interno della grotta principale

coi fuochi dei peccatori che brillano
davanti all'altare sacrificale.

Lì, i penitenti sono scortati tra la folla
dai loro servitori

e riportati alla realtà.

Catene, uncini e gli altri arnesi del martirio
vengono rimossi.

Poi i pellegrini, indeboliti, collassano immediatamente
e vengono portati via.

Si dice che svengano perché non sono più
sostenuti dal potere degli spiriti.

La cerimonia è finita in 24 ore.

Ora i ritmi della luce del giorno
coprono le tracce di questo evento fenomenale.

Forse le sue cause ed i suoi effetti
si trovano dall'altro lato della coscienza umana.

Questo porta coraggio e forza
al fedele indù e ripulisce la sua anima.

Ed un mondo senz'anima non sarebbe un mondo
ma solo un cumulo di spazzatura.

Bene, con le anime è così.

Due anime risiedono nel mio petto,
forse nel petto di chiunque,

forse in quello di qualunque cosa.

Si nota l'atteggiamento contradditorio
degli asiatici con gli animali.

Da una parte vengono sacralizzati,

dall'altra sono brutalmente macellati
come fonte di nutrimento.

In Giappone per esempio sono inclusi
in diete speciali per favorire la potenza sessuale

Qui, troveremo infinite ricette casalinghe
che alimentano le erezioni maschili,

spesso preparate con tagli speciali
di carne di animali ancora in vita.

Dopo tutto, solo il sangue fresco e naturale

può garantire un effetto afrodisiaco.

Qui per esempio, freschi testicoli di bue
sono aggiunti alla preparazione del piatto.

I gentiluomini che consumano questa prelibatezza
non hanno nulla in contrario all'essere filmati.

Dopo tutto, questo culinario incremento
di proprietà maschili

è parte integrante della regolare dieta
sociale dei figli di Nippon.

Cosa ne dite di un arrosto di membro di bue
o della prostata di cucciolo in agro dolce?

I tedeschi hanno i loro chioschi di salsicce,
gli italiani le loro pizzerie

e gli americani i loro
Kentucky Fried Chicken.

I giapponesi hanno le "serpenterie"

Esatto: "serpenterie".

Questo non vuol dire che questi rettili
siano la parte principale della dieta

dei gourmet tra Supporo e Nagasaky.

Ma guardate quanto delicatamente
questo cuoco prepara un piattino di rettili.

Forse può semprarvi poco gentile,
ma pensateci un attimo:

il vostro arrosto domenicale non veniva
da un vitello morto di vecchiaia,

né da una vacca volontariamente
suicidatasi in un mattatoio!

de gustibus non disputandum est...

Chi non trova molto divertente l'antica
credenza giapponese

per cui le polveri
del grande serpente di Fujiama essiccato

siano buone per le potenza di
chi le mangia,

quest'industria farmaceutica

non ci pensa due volte a
produrre pillole energetiche

e parecchi altri afrodisiaci
da animaletti striscianti.

Esempi come questo sono sufficienti

a spiegare molti differenti atteggiamenti
degli asiatici riguardo gli animali.

È qualcosa che deriva dalla loro irrazionale
relazione con il dolore,

la morte, ed il mondo a venire.

Il mercato locale della chinatown
di Singapore.

Qui, la gente compra ogni sorta di delicatezza
direttamente dal pentolame.

Non disturba nessuno vedere i pitoni decapitati
esibirsi nella danza agonizzante della morte

mentre pendono
da ganci da macellaio,

o vedere gechi spellati vivi.

O vedere cani volanti e innocui pipistrelli giganti
levati dalle gabbie e fatti a pezzi.

Il clienti aspettano calmi che i mercanti
finiscano il loro crudele lavoro.

Poi si portano a casa il cadavere mentre ancora
si contorce, per metterlo in padella.

Nessuno freme guardando le tartarughe
brutalmente strappate dai loro gusci

Era questa la volonta di Dio, quando disse all'uomo
di sottomettere bestie e volatili?

Allah benedice queste azioni?

Pensatori e religiosi non hanno empatia
per le altre creature di Dio?

Qui riportiamo un fatto in cui i nostri operatori si sono imbattuti
innoltrandosi in un remoto villaggio della Malesia.

Attraversando un lago nella giungla,
ci imbattiamo in un'enorme tartaruga d'acqua.

A ragione, lo stato Malesiano proibisce
la caccia di questo animale.

Ma regole e leggi
sono fatte per essere trasgredite.

Queste foto parlano da sole.

Come esprimere la nostra indignazione?

Forse con le parole del filosofo:

'chi di spada ferisce,
di spada perisce'

La brutalità umana sugli animali.

E la sua incapacità di sentire empatia
con le loro sofferenze.

Il peggior peccato
della razza umana.

Le basi della degradazione umana.

E se l'uomo può provocare
tanta sofferenza,

che diritto ha di lamentarsi
quando soffre egli stesso?

Abbiamo già visto molte relazioni contradditorie
degli asiatici con le altre creature.

Ma l'altro lato della ricerca mostra
che i nostri simili asiatici

dà molto valore alla fedeltà dei loro amici
alati e a quattro zampe.

Troviamo le scimmie di Kuantan
sulla costa Est della penisola malese.

Qui ci sono esempi perfetti della asiatica
dualità verso gli animali.

Queste scimmie sono ottime
raccoglitrici di noci di cocco.

Coi loro proprietari, migrano
da una piantagione all'altra raccogliendo il cocco.

Queste scimmie permettono ai loro proprietari
di non lavorare per più di 3 o 4 giorni la settimana.

Lunga vita al sindacato scimmiesco, quindi.

Ha ottenuto qualcosa che altri lavoratori
possono solo sognare:

una settimana di 4 giorni.

Pare sia una necessità universale

che gli animali vengano usati
per il sostenimento umano.

Comunque, in India

Gli animali, specialmente i serpenti,
godono di una diversa forma di sfruttamento.

Gli stranieri in India noteranno immediatamente
gli incantatori di cobra guadagnarsi qualche rupia.

Il morso del rettile è mortale.

Questo pericolo dà brividi incredibili
a chi si avvicina troppo.

I flauti incantano più gli spettatori
che i serpenti.

I cobra sono sordi.

Imitano solo i movimenti
dell'incantatore che gli ondeggia davanti.

Addentrandoci in India, ci imbattiamo
in festival dedicati ai serpenti.

Divinità del luogo, protettore della famiglia,
simbolo di intelligenza e potere.

I contadini portano i loro serpenti al villaggio
su carri decorati.

Mentre i bambini vendono ogni sorta di rettile
al miglior offerente.

Gli adulti portano i loro rettili protettori della salute
ai lontani templi dove vengono benedetti.

Le famiglie si fanno visita
per vedere le danze dei serpenti.

Ottima occasione per ricevere regalini e caramelle.

Ci sono dolcetti anche per
questi artisti setosi:

infatti, anche i serpenti godono
di quelle dolci prelibatezze.

Caliamoci per un attimo nell'India dove tradizione e religione
incontrano erotismo e sessualità.

Khajuraho.

I templi di questa città e i suoi monumenti sono stati
eretti da una generazione di re shambala di circa mille anni fa.

da una generazione di re shambala,
circa mille anni fa.

Da nessun altra parte il misticismo erotico indù
si esprime meglio

che sulle mura di questi templi.

Coppie di divinità ritratte
nelle più svariate posizioni sessuali

secondo i rituali dei tempi antichi.

Diversamente dal cristianesimo,

il Tantra utilizza l'esperienza sessuale per
il raggiungimento di un più elevato grado di coscienza.

Dopo tutto,

lo stesso Krishna invitava i suoi fedeli
a godere di tutti i piaceri della vita,

profumi che avvicinano
al sapore del paradiso stesso.

Nello spettatore rimane la sensazione
che dev'esserci qualcosa di divino nell'amore fisico.

Queste scene ne ricordano altre
della pornografia della nostra era precristiana.

Forse da qua le radici dell'irrefrenabile
esplosione demografica del luogo.

La strada per Benares,
la città santa degli indù, sulle rive del fiume Gange.

Anche il fegato del viaggiatore più coraggioso
è messo alla prova.

Queste vie conducono dalle rive
alle mirabili correnti del fiume Gange.

Qui anche il più indurito cinico occidentale
rimarrà sconvolto

da questa scioccante povertà
e miseria umana.

Mendicanti, donne lebbrose coi
loro figli affamati,

Storpi, mostri deformi,

e gente con ferite aperte
coperte di mosche e scarafaggi.

No,

non sono scene di un film dell'orrore,

questa è solo una piccola fetta

della realtà giornaliera
del fiume eterno.

Fachiri e Sadhu, monaci asceti mendicanti.

Ammirati ed adorati da fanatici
e sognatori occidentali.

Ce ne sono centinaia a Benares.

E anche se è possibile che abbiano
un influsso positivo su alcuni,

e che possano mettere qualcuno
sul giusto sentiero,

dubitiamo seriamente che le esperienze e
gli insegnamenti di tali filosofi

possano fornire rivelazioni contro
la sofferenza disperata delle masse.

Questi pensieri derivano dal loro stesso fallimento
nel far fronte alla miseria del loro paese.

In India c'è una nascita ogni secondo e mezzo.

6000 nuove bocche da sfamare al giorno.
22 milioni all'anno.

Sottraendo le morti da queste statistiche,

c'è un aumento della popolazione
di 15 milioni di persone ogni anno.

E solo una parte di questi
sarà equamente nutrita.

Gli anziani che meditano sul significato
di questa vita,

o si preparano
ad un'esistenza migliore dopo la morte,

non sono di aiuto
alla piaga della fame.

La morte è un sollievo a tali miserie?
Gli indù credono di sì.

E la cremazione sulle rive del Gange

e lo spargimento delle ceneri nel fiume

è la miglior garanzia di un'esistenza migliore
nella prossima vita.

Le famiglie esaudiscono gli ultimi desideri
dei morituri

portandoli sulle rive del fiume per
la cremazione.

I nostri operatori hanno potuto filmare
queste uniche riprese.

È quasi impossibile per gli stranieri penetrare
i luoghi delle cremazioni.

Ma noi ce l'abbiamo fatta,
superando situazioni piuttosto pericolose.

Il legno è diventato raro e costoso,
in India.

E molti parenti dei defunti non possono
sopportare le spese per una totale cremazione.

Ecco perché alcuni vengono bruciati a metà

e solo alcune parti del corpo
sono sacrificate al fiume.

Solo gli indiani benestanti possono permettersi
una cremazione completa.

Affidano le loro ceneri ai monaci e aspettano
che finiscano i rituali di preghiera

prima di lasciare Benares.

Aspettano.

Aspettano che gli avvoltoi discendano a finire
le carni ancora non consumate.

Questi orrendi uccelli giganti
si gustano una macabra scarpetta.

Senza pietà discendono sulle prede
e ingoiano i resti mortali del recente scomparso.

I fuochi della veglia funebre lampeggiano
nella notte.

Un fumo odoroso di carne bruciata giace
basso sulla superficie del Gange.

La morte rivela all'uomo
ciò che veramente è.

Gli indiani hanno imparato ad accettarla.

Non è male ai loro occhi,

ma il seme di un'altra vita.

Questo può aiutarci a capire perchè
non fanno caso ai cadaveri galleggianti

mentre si immergono in quelle acque
per purificarsi.

Molti di loro bevono queste acque infette
senza apparentemente subirne conseguenze.

È uno dei grandi miracoli dell'Asia.

Non c'è nessuna spiegazione
logica o scientifica.

Asia scioccante.

o è forse l'Asia vicina a quel mondo
di norme e attitudini così estranee alle nostre

in quanto cresciuti in un mondo
di schemi standardizzati?

Un gruppo itinerante di Hong Kong, celebra
il Dio Scimmia nella China Town di Singapore.

Questo liquido affonda in uno stato d'estasi
insieme a canzoni rituali, e preghiere agli spiriti.

La trance è riconosciuta come propedeutica
alle attività paranormali.

Il cerimoniere capo
esegue i suoi riti magici

mentre porta coppe d'olio
al punto di bollitura.

Il celebrante con poteri paranormali
raggiunge uno stato di possessione

in cui viene invaso dallo spirito evocato.

Escono fuori
e l'olio ora sta veramente bollendo.

Prima il liquido bollente
viene schizzato sulle braccia nude.

Poi si versano gli effluvi bollenti
su faccia, braccia, spalle e grembo.

senza apparenti bruciature.

Il posseduto poi rientra nella cerimonia
dove si libera dello spirito ospite.

E riprende coscienza.

Questa recita è un ottimo test di
abilità parapsicologiche

di quei cinesi che praticano
tali attività e balli.

Gli eurpei considerano l'estasi
e gli stati di trance come un sintomo isterico,

causato da fanatismo religioso
o abuso di droga.

Altre culture danno più importanza ad ipnosi indotte
da autosuggestione, o metodi acustici o visivi.

L'espansione dello stato di coscienza,
attenzione mnemonica elevata

e risveglio sensuale sono alcuni esempi di
cose che queste pratiche possono ottenere.

Il Bomoh, lo sciamano guaritore del villaggio

entra in trance accompagnato
dai motivi ritmici suonati dagli abitanti del villaggio.

In questo stato,

riceve consigli ed avvertimenti da dei e spiriti
che possano essere d'aiuto

Ma il Bomoh stesso perde il controllo
e gli spiriti lo puniscono

e rifiutandosi di aiutarlo.

Questi poteri ultraterreni invadono
una giovane donna del villaggio.

circondata da canti, mentre inala i fumi
delle foglie di bambù che bruciano.

Così, interviene improvvisamente
a prendere il posto del Bomoh.

Fa esperienza di un viaggio sognante
prima di fallire a sua volta le missione.

Questi fenomeni di culto
si può trovare ovunque.

Scaturiscono dai bisogni di base dell'uomo.

Identità, appartenenza, conoscenza, potere
e superamento della paura.

Una delle pratiche più diffuse
di guarigione mistica

è la cosiddetta 'glossolalia'.

I medium entrano in trance e impartiscono
ordini in lingue sconosciute durante la veglia.

Alcuni parlano dialetti e lingue
che pochi linguisti oggi possono comprendere.

Molti medium scrivono
in modo quasi automatico

prescrizioni in lettere
e pittogrammi che non hanno mai imparato.

Comandi che devono essere decifrati
da studenti e scienziati.

Ecco un guaritore parlare in glossolalia
in un tempio cinese.

Genti di tutte le religioni possono trovare aiuto
da un gruppo di giovani cinesi

che si dedicano ai sofferenti
al di la dell'appartenenza religiosa.

Qui è benvenuto chiunque creda in
una sorta di potere superiore.

Questi guaritori hanno lavori a tempo pieno
come insegnanti, atleti o impiegati.

Si offrono come mezzo di comunicazione fra
lo spirito guaritore e il sofferente.

I suoi servizi sono gratis.
È un'istituzione sociale. Un esempio di vera carità.

Vediamo ancora il medium impossessato
da uno spirito guida.

Prima offre qualcosa in sacrificio.
Un frutto, una bevanda.

Poi i poteri guaritori sono trasferiti
al paziente attraverso il medium.

Forse è tutto dovuto ad autosuggestione,

o al cosiddetto effetto placebo.

Ma non importa l'interpretazione scientifica.

La cosa importante è che
il paziente guarisca.

Uomini di medicina e ciarlatani
abbandonano le paradisiache isole dei mari del sud.

Molti di loro viaggiano da un villaggio all'altro
e siedono scrutando l'infinito

Questo specifico guaritore
rifiuta i metodi di guarigione tradizionali.

Pretende di possedere
poteri provenienti da influssi lunari.

Trasferisce questi poteri al paziente, che lamenta
disagi di varia natura e li adatta alla cura specifica.

Come per questo
ragazzo epilettico.

La cosa più interessante è l'inspiegabile rotazione
della pietra nera che gira innaturalmente per ore.

Un minimo tocco del Bomoh
la rende improvvisamente immobile.

Anche un fisico avrebbe difficoltà
a spiegare questo fenomeno.

I Fachiri indiani, Sodhu e Yoghi hanno la
loro missione nella perfezione spirituale

Può essere raggiunta l'illuminazione con
dolorose torture o auto flagellazioni?

Può essere ottenuta ficcando
la testa nel terreno?

Nutriamo molti dubbi.

I santoni indiani hanno loro idee per girare
nudi per le strade,

quando pensano ci sia qualcosa da celebrare.

Questi fachiri pensano che l'abuso senza pietà
dei loro sensi corporei

dia la possibilità di oltrepassare
le bramosie della carne.

Non può passare un secondo
senza l'appropriata devozione.

i giovani dell'India del Nord si sottopongono
a queste dure esperienze spirituali.

Così fanno i giovani fanatici
di Kanchipuram.

Si colpiscono con pugni ed anelli dei metallo sulla
faccia e sul dorso finché non si ricoprono di sangue.

Autopunizione?
Penitenza?

L'estremo egocentrismo umano?

O semplice sfogo dell'aggressività?

Un quartiere di una delle più
ampie metropoli asiatiche,

Singapore ha il suo quartiere a luci rosse,

Come in ogni altra città

interessata a questo
specifico quartiere

frequentato solo da
gente del luogo,

I forestieri sono tenuti lontani da
questa parte della città piuttosto nascosta.

Siamo potuti andarci solo con una camera nascosta
da una coperta,

e appena le donnine notturne hanno capito che
le stavamo filmando, si sono timidamente nascoste.

Aveva ragione Erodoto quando disse:

"le donne si levano la loro vergogna
insieme ai vestiti"?

Le prostitute di strada espongono
preservativi,

utensili erotici,

pillole rinvigorenti

e altri 'parafernalia' davanti alle porte
di queste case di piacere.

Chi non vuole girare coi soldi nei pressi
di queste case possono anche usare coupons,

che le donne possono poi
riscattare dal loro salario

Un altro vicolo.

Gli affari iniziano la sera presto, qui.

Le donne qui sono particolarmente
belle ed affascinanti

Possiamo confermarlo.

Non abbiamo avuto difficoltà a filmare
queste ragazze mentre adescano i clienti.

Ci hanno detto di avere normali lavori giornalieri,
e ci hanno invitato a filmarle anche lì.

Il giorno dopo andammo ad un indirizzo
nella parte est della città

Il leggendario splendore di Singapore
si può trovare anche in periferia

Come ovunque in Malesia, bisogna togliersi le scarpe
prima di entrare nell'intimità di una casa.

Incontriamo le stesse espansive
ragazze di prima.

Quì, lavorano per Madam Noona come sarte,
modelle e indossatrici.

Siesta pomeridiana.
Momento di chiacchiericcio.

Le ragazze si truccano
e leggono riviste.

L'atmosfera è rilassata.
La gente ride e scherza.

Le ragazze parlano del problema
che ognuna ha.

"Il problema",

l'unica cosa a cui sono dedite
e che governa le loro vite.

Più tardi, in camera di Madam Noona, si provano
vestiti che si sono fatte loro stesse.

Noona, capa, amica e consigliera,
si confida con le sue ragazze,

anche quando parlano del "problema",

che anche lei condivide.

Eccolo: "il problema". L'ossessione del transessuale.
Il marchio di mascolinità,

di cui si vogliono liberare
come di una terribile malattia.

È una pena insopportabile.
Ognuna di queste ragazze: un uomo,

il cui unico desiderio è essere donna
fisicamente e psicologicamente.

L'identità sessuale ed il corpo
semplicemente non coincidono.

Che situazione tragica.

La gaiezza esteriore e le chiacchiere coprono
solo superficialmente i loro veri sentimenti.

Si sentono escluse dalla società,
un errore della natura, che vogliono tutte correggere

e per il quale risparmiano.

Nessun reddito precedente
ha risolto il problema.

Dopo tutto, i supporti sanitari governativi non
sovvenzionano abbastanza per l'operazione.

Devono aspettare pazientemente per anni
prima di racimolare la cifra sufficiente.

Irene è una delle ragazze che abbiamo conosciuto,
la cui storia è tragica come le altre.

Ci parla del suo dilemma,
di come si vestiva da donna da ragazzino.

Giocava con le bambole e si sentiva una ridicola
caricatura della femminilità.

Possiamo percepire il suo profondo disagio
e il suo enorme desiderio di cambiare sesso.

Specialmente da quando ha trovato
il suo vero amore.

Un uomo che la sposerebbe dandole
una vera vita di amore e soddisfazione.

Il ragazzo di Irene è un impiegato che ha appena
finito la leva ed iniziato a guadagnare qualcosa.

Irene ha due sorelle e la madre malata
da mantenere e sta raschiando la pentola.

Ma Irene non ha speciali supporti sanitari,
e deve attendere il suo turno per l'operazione.

Il suo ragazzo ha confermato l'intenzione di sposarla,
anche i suoi genitori sono d'accordo.

Ma naturalmente non hanno idea del 'problema'
di Irene.

Singapore è la più pulita e la più moderna
città del Sud Est asiatico.

Le sue cliniche sono perfettamente equipaggiate
per ogni tipo di problema.

Lì, la chirurgia sessuale è routine.
Eseguita con un metodo speciale,

sviluppato dal chirurgo e ginecologo
professor Ratnam.

Sono stato coinvolto la prima volta
in questo problema per puro caso.

Aprì la clinica ginecologica
nel tardo 1969.

Quando vidi una bella ragazza seduta
nella mia clinica.

Entrò nella ia sala di consultazione e mi fece
la richiesta diretta: "professore, voglio fare l'operazione".

A quel tempo non sapevo nulla
dell'operazione per cambiare sesso.

E dissi alla paziente che non ne sapevo nulla
eccetto quello che si legge sulle riviste.

Lei mi mostrò subito due cicatrici dovute
a precedenti tentativi di suicidio.

Quella ragazza attraente
apparì improvvisamente molto depressa

e mi disse che se mi fossi rifiutato,
si sarebbe uccisa.

Quindi provai a tranquillizzarla e a mandarla
da uno psichiatra.

Ma da allora si fece trovare tutti i giorni
fuori dal mio studio.

Chiedendo di essere operata.

Sapevo di non avere scelta
e che dovevo fare qualcosa per lei.

Cercai di leggere qualcosa sull'argomento
ma era molto poco.

Quindi studiai da solo
un metodo.

Per vedere come si potesse diventare donna.

Poi andai in obitorio e provai ad operare
su dei cadaveri.

E inventai questa procedura.

Cercai di mantenerla segreta.

Ma lo seppero presto in molti ed
altri pazienti mi vennero a cercare.

Anche se non avevo scritto nulla al riguardo.

Ed è così che fui coinvolto
nel problema.

Sono il dottor Limb,
assistente del professor Ratnam.

Io eseguo tutti i necessari controlli
precauzionali.

Così alla fine Irene può operarsi
senza aspettare le trafile ufficiali.

Se portiamo il paziente in un ospedale privato,
può essere cancellato.

Il prof Ratnam ha già eseguito tutti
i test necessari

che dobbiamo eseguire in questi casi.

Ora devo di nuovo controllare
i dettagli dell'operazione chirurgica

e discutere i problemi umani
che il futuro potrebbe portare.

Ho anche fatto qualche fotografia
per il nostro registro clinico.

Probabilmente è l'ultima volta in cui il paziente
si troverà nelle vesti di transessuale.

Pochi giorni dopo, tutto è pronto.
L'uomo attende fuori dalla sala operatoria,

per l'evento più importante della sua vita.

Il prof. Ratnam, riunisce il team operatorio
e dà le prime istruzioni di preparazione.

Poi iniziano a correggere la natura,

perché riguardo quel che la natura decide
molte persone non possono farci nulla.

Le preparazioni per Irene sono eseguite.
La sala operatoria è sistemata e disinfettata.

L'anestesista addormenta Irene.
Poi, la prima incisione.

Sotto i testicoli dove il chirurgo deve tagliare
e formare la vagina.

I vasi sanguigni vengono tagliati ed il tubo urinatorio
di plastica temporaneamente rimane nel pene.

La pelle è levata dal pene per essere
poi utilizzata per la vagina.

Ora vengono tagliati i muscoli
dell'organo maschile.

Il tubo urinatorio
viene estratto.

Poi vengono rimossi i resti del membro.

Non vi mostreremo tutti i dettagli
dell'operazione di 4 ore.

Quindi concentriamoci sull'inserimento
della vagina artificiale

nella cavità appositamente scavata,

precedentemente formata
con la pelle dei testicoli e del pene.

Un delicata meraviglia
di chirurgia plastica.

Quest'operazione non è mai
stata filmata prima.

I tamponi e gli attrezzi vengono contati

per accertarsi che nessun corpo estraneo rimanga
nel corpo del paziente.

Il tubo urinatorio è definitivamente riposizionato
e condotto al nuovo orifizio vaginale.

Gli orifizi vaginali sono modellati e formati.
Ora il medico corregge anche il seno di Irene.

L'incisione è fatta sotto l'ascella
per mantenere nascoste le cicatrici.

Del silicone viene inserito tra il seno
ed i muscoli pettorali.

Ogni movimento è perfetto. Il team è coordinato.
L'operazione sembra condotta da dei robot.

L'operazione è finita dopo ore di concentrazione.
Irene è ora una donna.

Le cicatrici spariranno in 4 settimane.

In 2 mesi potrà avere soddisfacenti
rapporti sessuali col partner.

Il professor Ratnam è soddisfatto
del suo lavoro.

Per molto tempo non sono stato
intimamente sicuro di fare la cosa giusta.

Perché come dottore
sentivo di non avere il diritto

di cambiare un'altra persona.

ma col tempo, quando iniziai
ad avere le risposte dei pazienti,

molti venivano a dirmi che erano come
ciechi a cui avevo ridato la vista,

alcuni mi dicevano che ero il
loro Jesù Cristo,

alcuni che gli avevo dato un
motivo per vivere,

questo mi diede la sicurezza
che stavo facendo del bene

per questa gente che per anni
aveva sofferto in silenzio

e per loro questo
era un incredibile sollievo.

Ora non abbiamo pentimenti.

Ma questo in parte perché

non accettiamo pazienti a cuor leggero
per una chirurgia di questo tipo.

La prendiamo molto seriamente.

Prima devo essere convinto che
la persona

sia mentalmente stabile e che questo intervento
sia un beneficio per lei.

E me ne assicuro mandandole da uno
psichiatra indipendente,

che si accerti a sua volta della stabilità
mentale del paziente

e che possa avere benefici
dall'operazione.

Per cui, siamo molto selettivi con
l'accettazione dei pazienti.

E forse è per questo che
non abbiamo rimpianti.

Non tutti i pazienti sono rimasti
così soddisfatti.

Anche se il grado di soddisfazione varia,
sono felici.

Ma alcuni di loro sono molto trascurati.

Per cui la vagina non veniva perfetta.

Ma non ci sono stati rimpianti.

Oggi sappiamo che l'ignoranza sessuale può
essere molto svantaggiosa.

Ma mostreremo anche che sesso ed erotismo
possono essere ingranditi al grottesco

ed esagerati dallo sfruttamento commerciale
imposto da un liberalismo senza scrupoli.

Asia scioccante?

Questi festival del sesso giapponesi
sono di certo piuttosto curiosi.

Un festival che onora pubblicamente
il fallo.

Il pene!

Parliamo di esibizionismo.

Il membro maschile è qui visibile
in tutte le sue forme e misure.

L' entusiastica esibizione
di queste voluminose riproduzioni.

La folla esultante.

Beh,
è un po' folle, vero?

Guardiamola con un po' di senso dell'umorismo.
E permetteteci di dire:

non siate gelosi, signori.

Forse potrete sentire gente sussurrare
qualche lamentela:

quei pacchiani hotel del sesso
giapponesi...

Palazzi dove le coppie senza dimora,

si ritrovano a rilassarsi e divertirsi
lontani da sguardi indiscreti.

Ci si potrebbe domandare il motivo
dell'inutile stravaganza di questi appartamenti,

che possono essere affittati
a ore o per la giornata.

Perché lamentarsi quando coppie entrano qui
con una sola cosa in mente...

Ci si immerge lentamente in vasche
piene di oli profumati.

Per rilassarsi su letti adagiati
su pavimenti che ruotano delicatamente.

Ci si vuole godere ogni istante
già pagato alla receptionist.

Prendiamo fiato e diamo un'occhiata
alla prossima suite.

Qua una giovane donna pende
da un attrezzo ondeggiante.

Questi ragazzi di certo
badano alla comodità l'uno dell'altra.

E in un'altra suite,

si ha la rara possibilità di diventare
la porno star di qualcuno.

Schiacciando il bottone si accende la camera
che riprende i segreti di ogni suite.

Si può anche rivedere il video
quante volte si vuole.

Ci si può sorprendere delle acrobazie
di qualcuno...

oppure riderne.

D'altra parte, molti smetterebbero di sorridere
entrando nei teatri underground di Tokyo.

Qui vera arte è offerta sul palco.
Almeno così la chiamano molti addetti ai lavori.

Gli spettatori si ammassano per assistere
a scene sadomaso.

Torture disgustose a cui giovani attrici
si sottomettono volontariamente.

Questo piccolo gruppo teatrale
lavora duramente per una pulizia impeccabile.

È una grande famiglia dove gli artisti lavorano
anche come addetti alle pulizie e agenti pubblicitari.

E anche il proprietario lavora duramente
per la pubblicizzarlo.

Lavorano duro per promuovere
lo spettacolo sadico nazista.

È un fatto che i giapponesi sono sempre
stati considerati molto pro-Germania.

Forse la spettacolare campagna pubblicitaria
costituisce il prezzo del successo.

Le disgustose maniere militari di soldati troppo tonici
sono ostentate ad ogni angolo di strada,

di fronte ai giapponesi

I quali ricordano a questa gente umile
di tutte le guerre della storia.

Date una breve occhiata a queste scene perverse
che non hanno bisogno di commento.

Asia scioccante.

È forse una sorta di festival
del piacere?

Una sauna collettiva?

Una giostra di nudisti?

No.

Migliaia di giovani mettono alla prova la loro resistenza

stando nudi di fronte al Tempio della Salute
ad una temperatura sotto lo zero.

Si scaldano continuando a muoversi
e ammassandosi l'uno sull'altro,

finché un prete lancia un velo.
L'obiettivo è prenderlo.

Qualche esempio di tatuaggi sorprendenti
che risaltano sui corpi nudi.

Questo tipo di decorazione su pelle
è tornata di moda in Giappone.

Un'altra vecchia tradizione che
torna in auge.

I tecnici del tatuaggio praticano
quest'arte alla perfezione.

Ed è difficile credere che anche una famosa
artista cinematografica di Tokyo

ha ricoperto la sua meravigliosa pelle
di tatuaggi.

Questo complicato procedimento non è solo
molto doloroso, ma non può essere cancellato.

Può forse aver a che fare con un
inconscio istinto masochistico.

Anche se i giapponesi hanno sempre avuto
una certa tendenza alla brutalità.

Potete confermare i nostri sospetti se siete stati
a Yokohama,

ed avete assistito
ad un incontro di lotta femminile.

Non abbiamo mai visto donne così selvagge
agili e forti.

Queste atlete sono allenate
ad ogni mossa immaginabile.

Comunque, non sarebbe così,
se il pubblico non lo richiedesse.

Ora escono i mostriciattoli.

Nani deformi accentuano la brutalità
con un tocco di commedia.

Ci troviamo di fronte ad una volgarità di massa
universalmente considerata piacevole.

Non è diverso quando visitiamo il giardino
delle tigri a Singapore.

Un insolito e bizzarro
collage di spazzatura e arte.

Una lunga parata di figure tratte dalla mitologia
asiatica e allegorie moderne.

Tutte le fantasie dell'orrore
sono concentrate qui.

L'idea asiatica dell'inferno è ingenuamente
ma maestosamente ritratta.

Un luogo fantastico ed orrorifico.
Un giardino di cupo intrattenimento.

C'è un vecchio detto asiatico:

"il dolore non è altro che la nascita
della natura super umana".

Un altro detto asiatico dice:

"il pianto nel riso, il dolore nel desiderio,
fratelli e sorelle".

Abbiamo esperienze di piacere nella felicità
come nella miseria e nella sofferenza.

Non è diverso con gli asiatici.

Abbiamo già detto che è questione di gusti.

Una questione di educazione
e posizione geografica.

Ma in Giappone abbiamo scoperto un museo che
deliberatamente e provocatoriamente

evita tutte le norme di gusto e decenza

È il museo del sesso
di Toba.

Visitiamo questo incredibile luogo per farci due
risate e vedere una parodia del desiderio umano.

Vediamo di nuovo i cattivoni nazisti.

Questa volta torturano i prigionieri
con scosse elettriche ai genitali.

Troviamo anche una galleria dove è possibile
esercitarsi al tiro alla patata.

i migliori tiratori sono ricompensati con gemiti
e squirting dei manichini in mostra.

Ed una rilassante poltrona dondolante
per playboys

e per chi non prende quel dondolìo
troppo seriamente.

Una ruota della tortura
gira e scricchiola.

Questi ritratti di ninfee ci mostrano
nuovi aspetti del piacere del nuoto.

No, non sono funghi di bosco.

Ma,

indovinate.

Sapete già cosa sono.

La grotta dei piaceri, seni, capezzoli

e tutto ciò che un uomo può trovare
interessante in una donna

sono con gusto assemblati artisticamente
in questo cunicolo.

Un vero capolavoro.

Taglia?
Extralarge.

Tutto ciò non sembra disturbare
questo re mongolo sul suo trono.

Dopo tutto, non è un corso d'estetica,
ma un museo del sesso!

Asia scioccante.

Vi abbiamo promesso fatti incredibili
in un continente incredibile.

Sì, anche questo è stato
ed è il nostro mondo.

Un mondo dove vogliamo
tutti vivere.

Dove dobbiamo andare d'accordo
l'un con l'altro.

Mentre sulla Terra l'uomo non può far cosa
migliore che imparare ad essere umano.

Non dobbiamo spiegarci oltre.

L'uomo dovrebbe,

anzi deve interessarsi di tutta l'umanità,
in un mondo in cui deve sopravvivere.

Fino alla fine dei tempi.

sottotitoli italiani a cura di

Francesco Vecchi