All language subtitles for Good Witch - 06x08 - The Chocolates.720p.METCON.Italian

Nelle puntate precedenti...

- Come sta la mano?
- Si sta rafforzando.

Ho appena incontrato Michelle Katz.
Ha detto che le sei mancato alla terapia.

Non puoi arrenderti così!

- Non mi sto arrendendo.
- Come chiameresti quello che stai facendo?

- Mi dispiace che tu e Donovan vi siate dovuti lasciare.
- Speriamo di non averlo fatto per niente.

- C'è un dipinto qui.
- L'artista è P. Connelly.

- Quella C sembra...
- Una luna crescente.

Questo è un atto tra Roderick Davenport

e Priscilla Connelly. Potrebbero
non esserci più Connelly.

Ma ora possiamo vedere
se hanno lasciato qualcosa.

- Wow, intenso.
- Troppo dolce per te?

Il cioccolato? Sì. Tu? No.

Riuscirai a gestire due giorni
di cioccolato non stop?

Ci riuscirò soffrendo.
Tu e Abigail riuscirete

a gestire una manifestazione
sul cioccolato sulla neve?

Ci riusciremo soffrendo.

Potresti prendere un paio di quelli
per il nuovo amministratore,

- Per entrare nelle grazie del capo?
- Ti adorerà.

Sì, vedremo. Ho già avuto a che fare
con questi tipi dell'Ivy League.

- Lui non ha mai avuto a che fare con Sam Radford.
- Vero.

Ehi, per favore porteresti questo
a Stephanie al bistrot?

Ci andrò a prendere un caffè.

Ci saresti andato comunque.

Vero.

Hai trovato qualcosa?

- Che ci fai qui?
- Quello che ci fai tu.

Abbiamo deciso che sarei stato io
a controllare la proprietà di Priscilla.

- Non riuscivo ad aspettare senza fare niente.
- Era esattamente quello che dovevi fare.

- Come se tu avessi aspettato.
- L'avrei fatto.

Vuoi discutere o andare
avanti con la ricerca?

Ti hanno mai detto che sei testarda?

Ci sono andata vicino.

Per questo ci siamo lasciati.

Traduzione: SqueenWood, alexa93, philly99.
Revisione: calzona.

Good Witch - S06E08
"The Chocolates"

- Ehi.
- Ehi.

Pensi che George potrebbe
fare un supporto per questo?

- È bellissimo.
- Me l'ha lasciato mia mamma.

È stato tramandato di generazione in generazione.

Sono sicura che George potrebbe
fare qualcosa di solido per reggerlo.

Dimmi che non
sono cupcake al cioccolato.

Non sono solo cupcake al cioccolato.

Sono i cupcake al cioccolato
della bisnonna Laurel.

Ok. Quindi sono... deliziosi?

Molto di più. Senti.

Giudica da te.

Ok! Sono assurdi.

Quando saranno pronti
lo saranno ancora di più.

Che altra magia delle
Merriwick c'è qui dentro?

- Dolcetti al cioccolato.
- Brownies al cioccolato.

- Budino al cioccolato.
- E cioccolatini della verità...

- Non li preparo dal college.
- Ti fanno davvero dire la verità?

La verità è che ti fanno
venire voglia di mangiarne di più.

Beh, è perfetto! La Grey House
sta ospitando una Mostra sul Cioccolato.

No, io sto ospitando una Mostra
sul Cioccolato alla Grey House.

- Un onore meritato.
- Fortunatamente per me, il comitato dei

- piccoli negozianti concorda con te.
- Potremmo scoprire cosa pensano davvero

- e preparare dei cioccolatini della verità.
- Sì, Eunice Merriwick pensava la stessa cosa.

Thomas Hillcrest l'ha corteggiata per anni,
le ha confessato il suo amore, ma non le ha mai

chiesto di sposarlo. Eunicesi è spazientita,

quindi ha preparato dei cioccolatini della verità
per scoprire le vere intenzioni di Thomas.

E cosa ha scoperto?

Che la verità ti rende libera.

Non sempre.

Sì. Io dico di rimanere sui cupcake.

Il Re del Cioccolato è alla Grey House.

E ha reso tutto più regale.

- Tu devi essere Abigail.
- Sì, sarei io.

- Avevi un'altra voce al telefono.
- Tu sembri diverso nelle pubblicità.

Sono d'accordo, sono
molto più bello di persona.

Kenny Cooper, piacere.

- Questa è mia cugina, Cassie.
- Assomigli a tuo padre.

- Conoscevi mio padre? - È stato qui solo
una volta, ma ha lasciato un'impronta speciale.

Si riconosceva sempre quando
entrava in una stanza.

Tale padre, tale figlio.

Beh, ha lasciato un'eredità importante.

È mai stato invitato alla Grey House per essere
l'ospite principale della Mostra sul Cioccolato?

No. Ma è stato invitato alla Casa Bianca

a fare dei cioccolatini
per il presidente e la first lady.

Hai un'eredità importante da portare avanti.

Siamo qui per parlare di cioccolato o no? Andiamo.

Che casa!

- Cioccolato per colazione!
- È strano?

Beh, per te sicuramente lo è.

Io sono strano... in senso positivo.

Ha senso. Hai affrontato
un'operazione difficile.

Sì. Sì, mi sento
fortunato ad essere qui.

- Voglio fare del mio meglio.
- Lo fai sempre.

Forse. Ma voglio fare di più.

Io... arrivo con dei doni.

Il tè al cioccolato di Cassie!

- Te ne preparo uno?
- No, ma puoi farmi un americano.

- Ehi.
- Ciao!

Signor sindaco, un po'
fuori dalla sua giurisdizione.

- Sono un po' fuori di testa.
- Possiamo fare qualcosa?

No a meno che non sappiate
spezzare una maledizione.

- Che ne dici se buttiamo giù un po' di birilli?
- Sì, andiamo al bowling stasera. Dovresti venire.

Oh, no. Apprezzo l'offerta, ma andrò a casa.

A casa da solo? Non penso proprio.

Ti veniamo a prendere alle 7.

- Ecco.
- Grazie.

Donna.

- È più di quello che pensavo dicessi.
- Ho molto da dire.

Quante volte devo dirtelo?
Non ho promesso alla signora Peters

- che avremmo finito il lavoro in 3 settimane.
- Quante volte devo dirti

che devi prenderti la
responsabilità delle tue azioni?

- Bene, credi al cliente e non alla tua collega.
- Beh, non siamo colleghe da quasi un anno.

Firma questi e sarà ufficiale.

Stai sciogliendo la compagnia.

- Ti serve una penna?
- Devo controllarli.

- Quanto tempo ti serve?
- Ti conviene prendere una stanza.

Giochi?

Giocatore dell'anno per due anni.

Questo sì che è un risultato...

specialmente con tutti
quei fogli che hai incorniciato.

Beh, non puoi vincere se dormi.

Grant Collins, direttore dell'ospedale.

- Sam Radford, capo dello staff.
- So chi sei.

Il migliore dello stato in cardiologia,
e per cure post-operatorie.

- Beh, facciamo del nostro meglio.
- Ho fatto le mie ricerche.

- E io penso di poter fare meglio del meglio.
- Sembra che tu abbia dei progetti.

Alla facoltà di economia si impara a fare lo schema
dei nostri successi, a padroneggiare l'arte del possibile.

Sai, pensavo di proporre di acquistare

il nuovo Denton XR Robotic per gli interventi
su ginocchia e anca alla prossima riunione.

L'XR? Andata. Hai l'approvazione.

- Ci sono i fondi.
- Nel tuo primo giorno?

L'ho già detto prima.

- O così o niente. Come ho detto...
- Non si vince dormendo.

Benvenuto a bordo.

Hai qualcosa che mi dia
un po' di energie extra?

Che ne dici di un frullato alla banana?

E io ho dei semi di chia!

Preferirei aggiungere un po' di rocky
road ma sì, lo proverò una volta.

Pronto per la grande serata?

- Di che si tratta?
- La nostra squadra di bowling

ha la finale contro i No
Lane No Gain. Sono imbattuti.

Sì, ma non vuol dire che siano imbattibili.

Ralph si è rotto un tendine ieri.
Se non troviamo un quarto,

- dovremmo giocare alla cieca.
- Alla cieca e con una penalità.

Sono... 10 punti in meno, se ricordo bene.

- Non sapevo giocassi a bowling.
- Ho tirato giù qualche birillo al college.

Più di qualche birillo. Ho visto
i tuoi trofei di bowling nel tuo ufficio.

Campione dello stato per tre anni di fila.

- Perché non sostituisci Ralph?
- Ho appeso al chiodo le mie scarpe da bowling.

Il mio rapporto con la pista è stato...

direi complicato.

È il bowling. Quanto può essere complicato?

Non puoi nemmeno immaginare.

È ironico.

- L'ultimo uomo che ti ha dato dei
fiori, lo hai buttato a terra. - Jason!?

- Avevi ragione su di lui.
- Avevo ragione su molte cose.

- Solo che non volevi ascoltare.
- È difficile ascoltare qualcuno con le labbra glassate.

- Era di moda allora.
- Se eri in una boy band.

15 anni... sembrano passati 15 minuti.

- Dove sei stato?
- Ovunque!

Il Jason di sempre.

Lo stesso con cui hai fatto un
patto il giorno della laurea.

- Me ne ero completamente dimenticata.
- Io no. Abigail Pershing...

mi vuoi sposare?

- Immagino voglia dire che sei ancora single.
- Da tre giorni.

Tu?

Da tre giorni.

- Com'è la tua stanza?
- Bellissima.

- Grazie per averla preparata così velocemente.
- Non potevo lasciarti al freddo.

- Che ne dici di un po' di cioccolata calda?
- Non la berrà a meno che non abbia

i mini marshmallow.

- Non farmi sembrare schizzinosa.
- Tu sei schizzinosa.

Sembra che vi conosciate molto bene.

- Dalle medie.
- L'ho scelta per la mia squadra di dodgeball.

- Scommetto che te ne penti adesso.
- Leggerò quei documenti.

Dovresti dirle la verità.

Che berresti la cioccolata calda
anche senza i mini marshmallow.

Non posso credere che sei stata sindaco.

Non sei stata cacciata dalla squadra di dibattito
per essere troppo polemica?

- Forse ho alzato un polverone.
- E tu sei... arrogante. Quindi sì.

- Non posso controbattere.
- Posso farti una domanda seria?

- Sarà interessante.
- Quando hai smesso di usare l'abbronzante?

Se mi ricordo bene, era Kelly
ad essere fan dell'abbronzante.

Solo che non era fan
dello stare in una relazione.

- È stata una serata difficile.
- Ne abbiamo avute molte.

- Ma tu ci sei sempre stata per me.
- Ci siamo stati l'uno per l'altra.

- Sì, ma non ti ho mai fatto dei cioccolatini.
- Li ho fatti una volta.

Una volta non è stata abbastanza.
Mi hanno fatto dimenticare Kelly.

- È stata quella sera che ci è venuta in mente
l'idea del patto. - Volevo farti sentire meglio.

- Non pensavo saresti stato single 15 anni dopo.
- Neanche io.

- Ma Janet ha deciso di rimettersi col suo ex fidanzato.
- Mi dispiace.

Anche a me. Quanto siete stati insieme?

Circa un anno.

- Sembra una bella reunion.
- Cassie! Lui è...

Jason. Sì, il tuo vecchio amico del college.

- Cassie. - Sì.
- Piacere di conoscerti.

Anche per me. Abigail non mi
ha detto che ti saresti fermato.

- Beh, non lo sapeva.
- È venuto per chiedermi di sposarlo.

- Quand'è il matrimonio? - Appena dirà di sì.
Abbiamo fatto un patto al college...

Che se 15 anni dopo saremmo
stati ancora single...

Vi sareste sposati.

Ehi, hai un minuto?

Dottor Radford, conosce il dottor Jacobson.

Dottor Radford... bello rivederla.

Shane. Cosa ti riporta a Hillcrest?

Io. Il dottor Jacobson è il
nuovo chirurgo ortopedico.

- Davvero? - Sono colui che metterà in uso
il nuovo braccio robotico a Hillcrest.

Il dottor Jacobson ha praticamente
inventato il sistema XR.

- Siamo fortunati ad averlo.
- Possiamo scambiare due parole?

Vado a cercare il mio armadietto. Sam.

Bello vederti.

I chirurghi sono il mio dipartimento.

Con tutto il rispetto, dottor Radford, non mi
serve il suo consenso su nuove assunzioni.

Sa, io conosco molto bene Jacobson.
Ha fatto la sua specializzazione qui. È...

Non è adatto qui.

Beh, deciderò io dove vanno i pezzi.

Senti, il mio lavoro è rendere Hillcrest
un ospedale, competitivo e di profitto.

E il mio è assicurarmi che i nostri pazienti
abbiano le migliori cure possibili.

E le avranno con la squadra
che metto assieme io.

Non conosce i precedenti.

I precedenti sono per cavalli
da corsa in pensione.

Non devi andare in
sala operatoria, dottore?

Non c'è niente come l'aroma

- di cioccolato fresco.
- Beh, dovresti saperlo.

So anche che non ci si
mette dentro la vaniglia.

La mia ricetta di famiglia dice di sì.

- Chi sono io per discutere la tradizione?
- Chi sono io per discutere il successo?

I tuoi cioccolatini mi ha fatto
superare dei momenti difficili.

Sì, anche a me.

E uno di questi cupcake al cioccolato mi farà

- arrivare fino a cena.
- Serviti pure.

Devo avvisarti, potrebbe essere il migliore
cupcake al cioccolato che hai mai mangiato.

Beh, correrò il rischio.

Te l'avevo detto.

Cosa c'è qui dentro? È assurdo.

La mia bisnonna ti ringrazia.

Alla bisnonna dispiacerebbe
condividere la ricetta?

La Cooper's Chocolates potrebbe davvero
beneficiare di una cosa del genere. E anche voi.

In realtà, ha fatto promettere alla
famiglia di custodirla ad ogni costo.

Noi Merriwick prendiamo molto
sul serio i nostri dolci.

Mio padre era uguale.

Ha tenuto la ricetta della
cioccolata Cooper sotto chiave.

Ha davvero sacrificato tutto
per costruire l'azienda.

E guardate cosa ne ho fatto io.

Sono sicura che sarebbe fiero di te.

Hai tenuto in vita l'eredità di famiglia.

Prenderò un altro di questi cupcake

e il re terrà corte.

Beh, noi non abbiamo un trono, sua maestà.

Ma lì dentro abbiamo preparato un
tavolo per te per firmare autografi.

Beh, non posso far aspettare i fan.

Pensavo avessimo parlato del fatto di
non fare i cioccolatini della verità.

- È così.
- E ora li hai fatti.

- Sei arrabbiata?
- Sono solo curiosa

su cosa succede tra te e Donna.

Vi ho sentite parlare questa mattina.

Beh, quello che non hai sentito
è Donna ammettere la verità.

Beh, dalle del tempo.

Preferirei darle questi cioccolatini.

Il modo più semplice non
è sempre quello giusto.

È impressionante.

Posso?

È una decisione drastica.
Devi aver giocato bene.

Finché il gioco non ha preso me.

Improvvisamente, riguardava
solo un numero che era

poco... oltre la mia portata.

Tutti vogliono una partita perfetta.

Quell'ultimo fotogramma era
irraggiungibile. Sono uscita a 299.

Ad un solo punto.

Brutto colpo... non avresti
dovuto arrenderti.

Non avevo scelta.

La mia vita era diventata uno split 7-10.

Lo trovi divertente?

Sì, in realtà sì.

Credo di aver appena capito
qual è il tuo problema.

Hai dimenticato che
dovrebbe essere divertente.

Per favore. Mi hanno votata

la più divertente per 3 anni di
fila nel mio club del libro.

Provalo... alle 6 in punto... pista 7.

Mi stavo chiedendo quanto ci avresti messo.

E io mi chiedevo se accetterai la
proposta di matrimonio di Jason.

Per favore. Gli avevo fatto dei cioccolatini
al college per dimenticare rottura.

E ora pianifichi di tenerlo qui
per aiutarti a dimenticare la tua?

- Ci aiutiamo a vicenda.
- Non è colpa mia se vuole sposarmi.

Tu sei quella che gli ha
fatto i cioccolatini.

Era arrabbiato e pensava che non
avrebbe trovato nessun altra.

Gli ho detto di non preoccuparsi e che
dopo 15 anni avremmo potuto sposarci.

A quanto pare, l'idea è rimasta.

Mi dimenticherà.

Finora non l'ha fatto.

Deve conoscere la verità.

Ok, sai quando ti ho detto
di voler fare di più?

- Hai un piano?
- Ho un'idea.

Puoi condividerla?

Voglio andare in missione.

In missione dove?

Non lo so... ma sento di aver ricevuto la chiamata.

Devi rispondere?

Sarebbe scortese non farlo.

Lo sarebbe anche lasciare la tua ragazza.

Credimi... non voglio.

- Quella ruga.
- Che ruga?

Quella che ti viene tra le sopracciglia
quando cerchi di trovare una soluzione.

Hai ragione... cos'altro sai di me?

So che hai bisogno di fare questo.

È così.

Ma voglio farlo con te.

Vuoi che venga con te?

- Potrebbe cambiare le nostre vite.
- Mi piacciono le nostre vite.

Senti, capisco che hai ricevuto la chiamata, ma...

ci sono così tante cose
che potresti fare qui.

Ma pensa a tutte e cose
che potremmo fare là fuori.

Sembra molto lavoro da fare.

Non quanto aver a che
fare con Grant Collins.

Inizio difficile?

Avevamo cominciato molto bene,
finché non mi ha pestato i piedi.

Beh, potresti indossare scarpe più spesse.

Non ne fanno così spesse.

- La chirurgia è il mio territorio.
- Lo capirà.

Devi ascoltare per imparare.

A me sembra che debba imparare ad ascoltare.

E tu pensi che dovrei insegnarglielo io?

Penso che invece dovresti
lavorare sul tuo tiro in sospensione.

- Tornato per altri cupcake?
- Ciao.

Mi stavano chiamando.

- Non saresti il primo a cadere sotto il loro
incantesimo. - E dubito che sarò l'ultimo.

Questo è un buon cupcake.

Ti lascio gustarlo.

Sai, ci ho pensato... sarebbe
da egoisti non condividere.

Niente affatto. Capisco.

Sì, ma la mia bisnonna
vorrebbe che la avessi.

Sai cosa? Non mi sentirei
a mio agio a prenderla.

Ne sei sicuro?

Ne sono certo.

Beh, non vorrei che facessi
qualcosa di cui ti pentiresti.

Siamo in due a pensarlo.

Ehi, ehi. Sei in forma.

Ci sto arrivando.

Il palleggio aiuta per la forza della mano.

Beh, sono libera.

Ok.

Mancano solo 3 secondi alla fine.

Sono sotto di 1. Stephanie
Borden ha la palla.

Tre, due, uno... e... fa punto.

È perché sono brava.

Sì, è vero.

Ho anche... molte cose qui a Middleton.

Lo so. È una grande richiesta.

No, è una grossissima richiesta.

- Sai, per quando voglia stare con te...
- Non puoi prendere e andartene.

- Sei arrabbiato?
- No.

Certo che no.

Hai qualche idea di quando andrai?

Non so ancora dove andrò.

Beh, io sto già contando i
giorni a quando tornerai.

Davvero?

Tornerai, vero?

Lo spero.

Hanno un bel aspetto.

Ho firmato i documenti.

Così all'improvviso?

Così all'improvviso.

- Immagino che questo sia un addio.
- Immagino di sì.

Prenderò uno di questi per il viaggio.

Aspetta.

- Non posso fartelo mangiare.
- Hai fatto qualcosa al cioccolatino?

Sono venuti un po' amari, quindi...

Beh...

lo merito.

- Ho un po' mentito alla signorina Peters.
- Un po' mentito?

Ho totalmente mentito. Avevo detto
che avremmo finito in 3 settimane.

- E poi mi hai detto che non l'avevi mai detto.
- Sì. Ho... ho mentito anche a te.

Non sei cambiata dalle superiori.

- Lo prendo come un complimento.
- Non lo intendevo così.

Non avrei dovuto dirle 3 settimane.
Cercavo di farci fare bella figura.

- Abbiamo quasi buttato via la nostra
reputazione costruita in 5 anni. - Lo so.

Mi dispiace.

Ho aspettato un bel po' per sentirlo.

Ho aspettato un bel po' per dirlo.

Solo... non capivo come fare...

Beh, sono felice tu l'abbia fatto.

Anch'io.

- Prendi una pausa dalla cioccolata?
- Lavoro al mio discorso d'apertura.

Devo educare questi negozianti
al segreto del successo.

Anche a tuo padre piaceva
sedersi qui dentro.

- Ho trovato la foto che mi ha dato.
- Scommetto che ha firmato:

- "con auguri al cioccolato, Lawrence Cooper."
- È così.

Mi ricordo quando me l'ha data.

Ha detto che l'unico autografo che avrei voluto
sarebbe stato quello di suo figlio.

Beh... mi ha sempre detto
che avrei fatto grandi cose.

E guardati ora.

Immagino avesse ragione.

Beh, la Mostra del Cioccolato non
sarebbe la stessa senza un Cooper.

Vederti lassù sarà come guardare tuo padre.

- È la sera del campionato.
- Non hanno neanche una pista?

No. Ma possiamo avere delle birre.

- Siamo un passo avanti a te.
- Il primo giro lo offro io.

Grazie.

Grazie per questo. Mi serviva.

Fa bene uscire.

- È affollato qui.
- È la serata quiz.

Dovremmo entrare in azione?

- Solo se siete venuti per giocare.
- Non gli piace perdere.

- Allora saremo una gran squadra.
- Questo lo giudicherò io.

Bene.

Pronti per la serata quiz del martedì?

Io sono il vostro presentatore,

il presentatore di Oz, e
state per fare un viaggio

sulla strada dei quiz. Siete pronti?

Sì.

Ok. Questo è sdolcinato anche per te.

Questo è un omaggio al tuo
film preferito degli anni 80.

Cosa c'è nel sacchetto?

Niente.

Solo un paio di polpette.

Di Vito?

Le ho fatte arrivare stamattina.

Hai sempre detto che le polpette di
Vito erano come una fetta di paradiso.

Non ne mangio una dalla sera che sono
diventata campionessa di scarabeo.

Due cose. Uno, hai barato.

E due, mi devi ancora la rivincita.

Quello si può sistemare.

- Cosa c'è?
- Mi manca stare con te.

Sono davvero contenta che tu sia qui.

Stai per essere ancora più contenta.

- No.
- Sì.

Biscotti di Rumplemeyer?!

D'altronde dovrei solo sposarti.

Vedi? Sai che siamo perfetti insieme.

Ok.

E ora è il momento dello spareggio finale

tra i nostri campioni in carica,
Geekend Warrior...

E i nuovi arrivati,

Mount Cleverest!

- Ci siamo davvero chiamati Mount Cleverest?
- Il problema è il nome o esserne all'altezza?

- Stiamo per scoprirlo.
- Ok. Mount Cleverest,

è il momento per voi di
scegliere la prossima categoria.

- Film horror! - Frasi latine!
- Canzoni d'amore!

Oh, come se non ti piacessero gli Air Supply.

Ascoltate, io sono completamente
senza amore e voi siete quasi senza tempo.

Dovete scegliere tra queste tre
categorie per l'esattezza:

Strappalacrime,

Musical,

e... La leggenda dice.

- Quale vi ispira tra questi?
- Credo che siamo al termine del quiz.

- Prendiamo La leggenda dice.
- La leggenda dice.

Questo uccello è associato alla luna.

Un gufo!

- Questo... è assolutamente sbagliato!
- Cosa?

- Geekend Warrior.
- Una colomba.

Vincono i Geekend Warrior!

E i Mount Cleverst potrebbero
dover ripensare al loro nome.

Beh, siamo andati abbastanza
avanti per essere tre principianti.

Ti abbiamo perso?

- Una colomba.
- Sì, ho capito. Ho rovinato tutto.

No, c'era una colombaia
nella proprietà del Viaggiatore.

- Una cosa? - E' un edificio dove di
solito si tengono gli uccelli.

Il simbolo della famiglia
Connelly era una luna crescente.

Se la colomba è associata alla luna,
allora...

La colombaia potrebbe essere
collegata alla maledizione.

Credo stiano applaudendo per Martha.

Ok.

Ancora uno per una partita perfetta!

Stai andando alla grande, ragazza.
L'ultimo tiro. Ce l'hai fatta.

Se l'esperienza ci insegna qualcosa,
non ce la farò.

Andiamo. Stai lanciando delle pietre stasera.

11 strike di fila! Che sarà mai un altro?

Una partita perfetta.

Siete solo tu e la palla.

Nient'altro.

Solo io e la palla.

Solo io e la palla.

Oddio!

Ho detto isolante R-49, non R-38.

Ok. Assicuratevi che
sia lì entro la mattinata.

Cosa c'è di così divertente?

È bello vederti arrabbiata
con qualcun altro per una volta.

Non sono l'unica col caratteraccio.
Ti ho visto far piangere un uomo adulto.

Entrambe sappiamo difenderci.

E' probabilmente per questo
che eravamo buone socie.

Fino a che io non ho incasinato tutto.

Hai preso i documenti?

- Tutto pronto per andare.
- Posso solo controllare una cosa?

- Già, proprio come pensavo.
- C'è qualcosa di sbagliato?

Beh, non più.

Vuoi un lavoro?

Non capisco. La colombaia dà senso alla cosa.

Niente di questo tesoro o di questa
maledizione ha un senso.

Voglio solo andare ad un
normale appuntamento con Abigail

e non preoccuparmi che
il cielo ci crolli addosso.

Capiremo questa cosa.

Se tu e Cassie non poteste
stare insieme, cosa faresti?

Esattamente quello che stai facendo.

- La banderuola del vento.
- Ha una colomba sopra.

Ho paura che se non faccio
quel fantomatico 12esimo strike,

la storia si ripeterà.

Beh, perché non ti concentri su ciò
che succede se fai quello strike?

Ma quante possibilità ho?
La pressione è insostenibile,

i tifosi sono insostenibili
e la perfezione è irraggiungibile.

- Sembra che tu non abbia nulla da perdere.
- Sembra che tu sia a corto di consigli.

Potrei avere un asso nella manica.

Quasi fatto, lo prometto.

Non preoccuparti. È molto più facile che spostare
quel comò di due tonnellate nella tua camera.

- Ti ho comprato una pizza.
- Mi hai comprato una fetta di pizza.

- Ci credi che a Jenna non piaceva la pizza?
- Non mi stupisce che vi siate lasciati.

- Non mi hai mai detto perché tu e... Scusa,
come si chiama il tuo ex? - Donovan.

Donovan. Non mi hai mai
detto perché avete rotto.

Perché non ne voglio parlare.

Ok. Capisco.

Ma hai mai pensato che ci sia una ragione
del perché siamo single entrambi ora?

Credo che dovresti prendere quel poster.

- Prenderò anche uno di questi cioccolatini.
- Aspetta.

Questi sono migliori.

Beh, conosci davvero i tuoi cioccolatini.

So anche che dobbiamo parlare.

Non vuoi sposarti.

Mi dispiace.

Non esserlo. Ho appena realizzato
che anch'io non voglio sposarti.

- Perché? Cosa non va in me?
- Sei perfetta...

Come amica.

Ok.

Niente folla, nessuna pressione.
Solo tu e la palla.

E' fantastico. Grazie, Cassie.

La pista è tua.

Va tutto bene?

Non lo so. Mi sembra manchi qualcosa.

Non è lo stesso senza la pressione?

O la folla.

Davvero è riuscito tutto.

Organizzare questo ed uscire con te è stato
proprio quello di cui avevo bisogno in questi giorni.

Lo sapevo!
Hai scelto il ragazzo sbagliato, vero?

Ho scelto quello giusto,
ma la situazione sbagliata.

Beh, sembra che tu debba
riconsiderare la mia proposta.

Non ne abbiamo appena parlato?

- Sto scherzando.
- Ok.

Mi sento un uomo nuovo, uno che è...

tuo amico, non tuo marito.

Sarò onesto.

Non è la cioccolata di Cooper,
ma ci si avvicina.

Beh, accetto sempre la verità.

Torno subito.

Salve a tutti! Posso avere
la vostra attenzione, per favore?

Sono Abigail Pershing, e sono fiera
di ospitare la mostra di quest'anno.

Il nostro relatore principale
non necessita introduzione ma dato che

sono qui sotto la neve, lo introdurrò comunque.

Per favore date un caldo
benvenuto al Re del Cioccolato,

Kenny Cooper!

Grazie, Abigail!

So che è un piacere essere qui,
ad ascoltare il re del cioccolato.

Ma la verità è che il Re del Cioccolato
non merita il suo trono.

La Cioccolata di Cooper
è iniziata come un piccolo negozio

che mio padre ha trasformato in una dinastia.

Da quando l'ho presa io, quella
dinastia è diventata un dinosauro.

Non volevo ammetterlo, ma non sono in grado
di governare l'impero così come ha fatto lui.

La verità è...

che non bisogna vergognarsi
di chiedere aiuto.

Bisogna vergognarsi di servirsi
di qualcosa che non è tuo.

Ora non sono troppo orgoglioso di
ammettere i miei errori e imparare da essi.

Ma sono orgoglioso abbastanza
per farvi questa promessa:

la Cioccolata di Cooper ci sarà
per molto, molto tempo.

Grazie, grazie.

Cosa c'era in quei cioccolatini?

Vaniglia.

- Sai qual è la cosa più importante negli sport?
- Lavoro di squadra.

- Il miglior giocatore.
- È quello che la gente paga per vedere.

Senza una squadra di supporto,
non c'è un miglior giocatore.

Hai avuto qualche idea buona.

Ciò che non hai è l'esperienza,
la sensibilità verso la gente.

Avevamo un modo di dire ad economia.

E' matematico: esperienza,
sentimenti, arcobaleni,

nessuno di questi è quantificabile.
Nessuno di questi entra nell'equazione.

Stai giocando veloce,
ma non intelligentemente.

Sì, beh, almeno non sono seduto in panchina.

Non metterti sulla mia strada.

Te ne vai?

Devo fare una cosa prima.

Ti devo delle scuse.

Per cosa?

Io... ho rubato la ricetta di sua nonna.

Beh, tecnicamente,
non ha mai lasciato Grey House.

Pensavo che aggiungere un cupcake alla nostra
selezione potesse aiutare a far rilanciare la società.

Fai pure.

Lo apprezzo davvero, ma...

la verità è che devo rilanciare la società.

Credo che il tizio che ha fatto quel discorso
abbia delle buone possibilità di farlo.

Ora so perché mio padre
amava così tanto questo posto.

Sarai sempre il benvenuto.

Hai davvero superato te stessa.

Questo potrebbe essere
uno dei tuoi migliori lavori.

Non l'ho fatto da sola.

Generosa. Mi piace.

- Mi fa piacere che ci sia anche tu.
- Anch'io.

- Ma mi servono i martedì e i giovedì di permesso.
- Oh, non approfittarne!

- Cosa è successo al tuo senso dell'umorismo?
- Abbiamo diverse stanze da finire

e ho promesso al proprietario
che avremmo finito in tre settimane.

Ti aiuterò a mantenere quella promessa.

Mi piace questo posto quando è chiuso.

È così pacifico.

Ok. Almeno lo era.

Stai cercando di dirmi qualcosa?

- Sì.
- Beh, sto aspettando.

- Mi mancherai.
- Non quanto tu mancherai a me.

Sei sicuro di dover andare?

Sì.

Non ho ancora idea dove.

Ho solo pensato di controllare.

Ti ho già detto che mi mancherai?

Sì.

Ti ho detto che ti amo?

No.

Ti amo.

Non quanto ti amo io.

Perfezione.

È stato spettacolare.

È stata tutta opera di Martha.

Grazie.

Ce ne serviranno degli altri.

- Immagino che Grant non abbia imparato ad ascoltare?
- Grant non ha imparato un sacco di cose.

Beh, continuerò a fare
cupcake finché non imparerà.

È un brutto momento?

- Non per le buone notizie!
- Ho decodificato il codice.

E non me lo avresti detto?

Sai che non dovremmo
essere nella stessa stanza?

Come hai decodificato il codice?

Sam ed io abbiamo trovato l'altra
metà del cifrario in un segnavento.

- È una lunga storia.
- Cosa diceva il messaggio?

"Nascosto in bella vista".

- Cosa significa?
- Non ne ho idea.

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