All language subtitles for 2008 - Chelsea on the Rocks.it

Forze magnetiche si attraggono
e si respingono

mentre ruotiamo intorno al sole

Insignificante gravit� psichica

Attendi l'asteroide
Il ritorno di Icaro verso il mare

Che effetto fa vivere in una piramide?

L'onda nera � sopra le nostre teste,
nostro Signore

E la nostra mente si apre sbadigliando

Sorreggendo le mascelle
di coccodrilli dormienti

E poi com'�? Non me lo ricordo...

Quando sono arrivata qui la prima volta,
mi hanno dato le chiavi

e mi hanno detto: "La stavamo
aspettando" ed � stato strano...

- Chi glielo ha detto?
- Il portiere.

Anche Jackson Pollock.

Jackson Pollock � stato qui.

Quindi ogni "immortale"
del ventesimo secolo

� probabilmente passato
dal Chelsea Hotel.

C'era un tempio in India
dove vivevano degli astrologi

e loro ti facevano l'oroscopo dal...

non appena varcavi la soglia
del tempio

perch� ci volevano molte vite

per arrivare sin l�

e il tuo oroscopo aveva inizio
il giorno in cui arrivavi.

Per me il Chelsea Hotel era questo.

Nel momento in cui varcavi la soglia

era come se venissi al mondo.

La sua energia � pi� forte di quella
di chi ci abita.

Dissi a Stanley che sarei rimasto
solo per sei mesi

e lui mi disse:
"No, non te ne andrai pi�".

Io mi misi a ridere.
Sono qui da quasi sei anni.

Arrivederci.

La vivo ancora come una cosa
temporanea.

Ecco perch� non te ne andrai mai.

Non ti senti come intrappolato?

Forse.
Ma non mi sento intrappolato qui.

Mio padre � stato il rabbino
e mia madre la moglie del rabbino

della comunit� ortodossa di Island
Park, nel New Jersey,

per molti anni.

Nel 1967 si � trasferita a New York

ha divorziato da mio padre, stanca
di vivere accanto all'Eden.

E da allora � la mia residenza.

� un albergo, si chiama cos�.

- Certo, assolutamente.
- Ok, lo � perch� lo dice l'insegna.

E se � una bella giornata
dice "Hot. C."

A volte dice: "Tel Che".

Che Guevara � stato qui,
ne sono sicuro.

Non la suonavo da tempo.

Oh, grazie!

- Incredibile!
- E l'hai composta a 13 anni?

S�. All'epoca non trascrivevo
le mie composizioni.

Avevo paura. Le improvvisavo.

E non erano troppo lunghe,
senn� me le scordavo.

- Ci sono due correnti di pensiero.
- Decisamente.

Ci sono quelli che adorano
questo posto.

Che lo ritengono un paradiso
in terra.

E tutti gli altri.

In memoria di Dylan Thomas,
che ha vissuto

e lavorato qui, al Chelsea Hotel,

e da qui � salpato verso la morte.

Un tempo ero solo un ospite
del Chelsea Hotel.

Un ospite.

E starci da ospite � diverso
dal viverci. Vivere qui, adesso,

mi uccide.

- Vivi qui adesso?
- S�.

- Ricordo che...
- S�, adesso.

Quando vivevo qui e incontravo
degli amici e li invitavo al Chelsea, dicevo:

Mi trasferisco al Chelsea. Vieni?

- "No, non ci vado pi�."
- Esatto.

"Non ci ricasco pi�."

Mi ricordo questa festa,

eravamo tutti seduti in questa stanza

e c'era una canzone in sottofondo.

Hai presente quando sei cos� fatto

da perdere la cognizione del tempo?

E questa canzone era sempre
in sottofondo. Sempre.

Era "All in My Mind" o "All in Your Mind",
come si intitola?

Era stata messa in replay.

L'abbiamo ascoltata per 4 giorni.

Hai presente quando hai un pensiero
ma non riesci a comunicarlo

perch� ti dimentichi di quello
che vuoi dire?

Alla fine qualcuno ha detto:

"Questa canzone � lunghissima!"

cos� abbiamo controllato ed era
stata messa in replay.

L'ho ascoltata per quattro giorni
senza nemmeno saperlo.

Volevo chiedere: "Qualcuno
la pu� cambiare?"

"Qualcuno la pu� cambiare, mi sta
facendo impazzire."

Ma non ci riuscivo.

Ho visto delle ragazze entrare
con le loro chitarre

e diventare prostitute
in meno di un mese.

Alcuni sono entrati qui dentro
solo per...

solo per buttarsi dalla finestra.

Io sentivo il tonfo.

- Veramente?
- Oddio, chi era?

Una persona molto famosa
venne fin qui,

per poi buttarsi dalla finestra
del sesto piano.

Dritto gi�,
sulla venticinquesima strada.

Proprio l�. Sul retro.

E credo che qualcuno si sia buttato
da quelle...

da quelle belle ringhiere,
sempre al sesto piano.

Ed � caduto gi�.

Sento soltanto il tonfo,
non mi affaccio mai.

Neanch'io vorrei vedere.

Molte persone sono venute qui
per togliersi la vita.

- Sono venute qui, per farlo.
- � vero.

Non so perch� scelsero il Chelsea.
Non ne ho idea.

Un tizio venne spinto gi�
per la tromba delle scale.

- Sai dove sono le scale?
- O mio Dio!

La ringhiera � rimasta a lungo distrutta
nei punti contro cui questo aveva sbattuto,

- cadendo.
- E come � finita?

A quanto pare � sopravvissuto.
Ma non lasciano trapelare nulla.

E poi una ragazza molto carina mor�
per un'overdose di cocaina,

nella stanza di fronte alla mia.
Tutto nel primo mese in cui ero qui.

In passato in ogni piano di questo
palazzo risiedeva uno spacciatore.

- E adesso?
- Direi di no.

Si poteva diventare dipendenti
da tutto con facilit�.

Capisci?

- Si trovava di tutto.
- Conoscevi Frank?

- Conoscevi Frank, della 921?
- No.

Rispondono tutti troppo in fretta
a questa domanda.

� vero. Nessuno in questo albergo
ha mai sentito parlare di Frank?

Forse non � mai esistito.

Hai mai pi� sentito Frankie?
Frankie della 921?

- No. Nemmeno una volta.
- Mai?

- Pi� nulla da quando ci fu il raid.
- Ecco.

- Poi ce ne fu un altro.
- Gi�. Non se ne voleva andare.

- Non se ne voleva andare.
- Che personaggio, quello!

Incredibile!

Ren� Ricard � niente a confronto!

- Esatto...
- Si � trasferito nella sua stanza.

- S�.
- E se ti dico che � niente al confronto,

se sai che tipo � Ren� Ricard,
sai cosa voglio dire!

Se questa stanza ti sembra incasinata,
be', ogni centimetro della sua,

ogni centimetro era pieno di pistole,
scatole di gioielli,

gioielli, telecamere... perch� a chi
piace... no?

- Non potevano pagare...
- Si impegnavano i beni di famiglia.

Non potevano pagare, giusto?
E questo tipo prendeva tutto.

Prendeva tutto. E l'unica cosa
che faceva era fumare oppio,

tutto il giorno e tutta la notte.

La gente bussava. Dovevano chiamarlo
da gi�. E lui mandava la roba.

Tra i suoi clienti c'erano anche
persone famose. Non far� nomi ma...

Comunque, una notte arriva
uno squadrone di poliziotti.

Mi chiedo che cavolo stia succedendo.
Penso a una bomba al Port Authority.

Correvano su per quelle cazzo
di scale come pazzi.

- Idioti del cazzo!
- S�. Sembrava andassero in guerra.

Ricevetti chiamate da persone
che non sentivo da anni.

Non era uscito nulla sui giornali.

Ma si venne a sapere che la sua stanza
era stata perquisita.

- Cazzo.
- Quei giorni...

Fu perquisita poco prima
dell'11 Settembre.

- Fu beccato.
- S�. Gli trovarono delle Glock cariche.

- Delle Glock?
- S�.

- Cavolo.
- E poi venne rilasciato.

- Dopo due giorni.
- Perch� era l'11 Settembre.

Oggi ricade l'anniversario. Lo hai visto
alla tv? Orribile!

S�.

- Immagini che ti spezzano il cuore.
- Guarda, io l'ho visto...

Comunque, usc�.

Non me lo sarei mai immaginato,
con tutta la roba che avevano trovato.

Da non crederci.

Stavo guardando la televisione
e credevo si trattasse di un film.

Poi ricevetti una chiamata da mia figlia
che mi diceva,

piangendo: "Mamma, hai visto cosa
� successo?" Lei vive a Brooklyn.

Mi vestii, andai gi� a vedere

e il World Trade Center non c'era pi�.

Allora capii che non era un film
e che era successo qualcosa.

Continuai a guardare la tv.

Fu spaventoso.

A quel punto molti pensarono,

compreso mio marito,
che avrei lasciato New York.

Perch� niente mi ha mai convinta
a lasciarla.

Ma vedi, credo che molte persone,
come me,

hanno deciso proprio in quel momento
di non abbandonare la citt�.

� pazzesco.

Quest'oggetto,

sopra la testa di Sheila,

� un feticcio africano

della trib� Bermana.
� fatto di feci umane.

E sopra di esso

le donne mestruano per nutrirlo.

All'interno ci sono le ossa

di bambini morti appartenenti
alla trib�.

Le ossa vengono inserite nell'ano
del feticcio.

L'uomo che me lo ha portato
� ripassato dal mio appartamento

dopo un mese dalla consegna
per assicurarsi

che donne vi avessero
mestruato sopra

altrimenti l'oggetto si sarebbe ribellato
contro di me.

Dopo l'11 Settembre un amico
mi sugger� di andare da David Bard

per vedere se poteva aiutarmi.

Non avevo alcun 730 o 740,

non potevo dimostrare che potevo
pagare l'affitto.

Ma si fid� di me e mi trasferii qui.

- In questa stanza?
- S�.

Avevo vissuto a Parigi
per qualche anno

e mi ero deciso a tornare.

Non avevo soldi e avevo molti debiti.

Ma Stanley era l'ultima persona
cui poteva importare.

Non so in base a quale logica
si fidi delle persone.

Non si tratta di una logica mentale,
ma piuttosto di una logica del cuore.

Lui provava qualcosa per qualcuno
e questo gli bastava.

- Era istintivo.
- Ad altre persone rompeva le palle.

Cosa � successo quando hai avuto
i tuoi problemi di salute?

Ho avuto un'emorragia cerebrale.

Credo sia stato cinque o sei anni fa.

Proprio qui. Sono cascato a terra.

- Scherzi?
- No. Giuro su Dio.

- Cos�, di colpo?
- Di colpo.

C'erano state delle avvisaglie.

Mi stavo allenando con i pesi.
Era una giornata molto calda.

All'improvviso iniziai a sudare
in maniera assurda,

grondavo sudore, al punto da dire,

cazzo, sembrava piovesse
dalla mia testa.

Mi sedetti sul letto e pensai: "Cavolo,
c'� qualcosa di strano".

E poi avvertii uno strano sfrigolio
nella testa.

Era il sangue.

In sostanza il mio cervello si stava
bruciando per questo lo sfrigolio.

Perch� somigliava al suono
della legna che arde.

Pensai "Cazzo, mi sta per venire
un ictus! "

Non pensai a chiamare il 911.

L'unica mia preoccupazione era
che il mio volto non si deformasse.

Il mio aspetto estetico era l'unica
cosa che mi preoccupava.

- Oh cazzo!
- Mi alzai e andai in bagno,

a guardarmi.

Adesso so che non potevo vedermi
ma mi sembr� di essere a posto.

Pensai: "Torno a letto, mi fumo un po'
d'erba e mi rilasso".

Arrivato in questo punto collassai.

Fu come un'implosione.

- Visto mai i palazzi quando crollano?
- S�.

Fu cos�. Non cos�, ma cos�.

- Cazzo!
- E a quel punto ero in terra.

E ci rimasi per tre giorni.

- Per tre giorni?
- S�, tre giorni.

Nessuno conosce l'et� di Tina.

Potrebbe avere 70 come 85 anni.

Si porta tutte le sue cose dietro
perch� ha paura che la derubino.

e si mette ad urlare
se ti avvicini troppo.

Parla spesso
della Teoria delle Stringhe.

Racconta di come tutto sia connesso,
della quinta dimensione

nell'universo.

Parla dell'energia che unisce tutto.

Dovresti parlare con lei
per saperne di pi�.

Ma tu ci credi?

S�, ci credo nella Teoria delle Stringhe.

Decisamente.

- � molto originale, molto interessante.
- Dipinge?

Si occupa pi� di istallazioni.
Fa di tutto, ma... � molto nervosa.

S�. � molto nervosa.

� convinta che le persone
le facciano iniezioni.

- Davvero? Iniezioni di cosa?
- S�.

� convinta che le facciano un'iniezione
per poi rubare le sue opere.

Cio�, tu te ne vai in giro
con quell'ago ipodermico gigante?

No, non io.

Ma lei vive sopra lo studio
di agopuntura, quindi forse...

Nessuno sapeva che ero collassato.

Il telefono continuava a squillare,
ma non potevo rispondere

e non potevo chiamare perch� ero
del tutto stordito.

Alla fine mi trovarono. Una mia amica
fece aprire la porta.

- E fu Timor a trovarmi.
- Cavolo!

S�. Lo sentivo bussare. Disse: "Dave,
sei l�?", e io risposi: "Timor, aiutami!"

E mi trov� in terra.

Avevo cos� tanta sete.
Stavo morendo di sete.

Ero cos� disidratato! Si pu� andare avanti
per giorni senza cibo se si � idratati.

E stavo morendo disidratato. Ero l�
da pi� di 72 ore. Stavo morendo.

Lui chiam� l'ambulanza e disse:

"Ha voglia di una Coca Cola!"

Io avevo 6 bottiglie
di Coca Cola in frigo

e me le vedevo danzare
davanti agli occhi.

Stavo morendo di sete.

E intelligentemente Timor gli chiese

se poteva darmi qualcosa da bere
e loro dissero di no,

perch� non puoi deglutire
se hai avuto un ictus.

Se avessi bevuto, il liquido sarebbe
entrato nei polmoni e sarei affogato.

- Cavolo!
- Ma te lo immagini, cazzo?

Tutto quello che volevo era bere,
ma non potevo farlo!

Smettila di tossire!

Ora ho io bisogno di un drink.
Di una Coca.

- Prendiamone una.
- Ora sai perch�...

Ecco perch� tengo sempre
della Coca Cola nel frigo.

Quando questo signore venne a trovarmi
mi disse: "Jim, come fai a stare qui?

Come fai a creare in un posto
che a me sembra un inferno? "

Cos� lo guardai

e dissi: "Jamie,

il problema deriva dal fatto

che questo hotel si trova
sopra a un vortice.

Un vortice molto potente e quindi

a seconda dall'energia
di cui � composto un individuo,

questa giustapposizione determina

la direzione che questa entit� prender�."

� questo che vuoi sapere?

Se ho mai avuto un pensiero
originale? Io?

Dio, la finirai mai?

Stiamo parlando di una fine, Nancy!
Parliamo sempre della fine!

Un sacco di persone vengono qui,
nelle condizioni peggiori,

con i loro problemi del cazzo
e cercano di vivere alla Sid Vicious!

Alla ricerca di dissolutezza, capisci...

Gatti di merda!

Un tempo vedevo la redenzione
nei tuoi occhi.

O, la redenzione! Che bello!

- E adesso cosa ci vedi, swami?
- Tutto ci� che odio!

Sei un tale stronzo
che dovresti essere marrone!

Sai cosa devi fare?

Devi farti di pi�,

usare pi� sostanze
e diventare pi� profondo.

Sei una squilibrata!

Lo sanno tutti che sono pazza!

Pazza?

Sei da internare! Persino tua madre
mi aveva detto delle medicine

prima ancora che tu camminassi.

- E loro che cazzo ne sanno?
- Sanno che sei una pazza squilibrata!

Nancy la stronza,

Nancy la folle, la nauseante Nancy...

Senti ancora le voci, tesoro?

Anch'io me ne sono andata
alla tua et�.

Sid Vicious � diventato famoso
per aver fatto parte

di un gruppo noto per i suoi atti
di violenza sul e fuori dal palco.

La sua vita privata sembra riflettere
il peggio di quegli atteggiamenti.

Dove cazzo � finito?

Se qualcuno mi avesse chiamato
e mi avesse detto:

"Ehi, vieni, ho 25mila dollari."

sarei arrivata in un secondo!

Che razza di puttana!

Quindi, quella notte si svolse
in questo modo:

Sid e Nancy stavano male

e mi avevano chiesto

di procurargli delle cose.

Quindi mi avvio gi�
per procurale

e incontro questo tipo, Steve,
che sta andando su.

E mi dice: "Ho un po'
di Tuvinal del cazzo

e lo vendo a Sid e Nancy"

Ok, ora toglietevi dal cazzo.

Ok, ok.

- Ok, ora toglietevi dal cazzo, grazie.
- Ok, ok.

- � stato bello vederti, Steve. Grazie.
- Ok.

Giusto un attimo per realizzare.

- Che cazzo fai, adesso?
- Stavo solo...

- Ehi, Steve.
- Vaffanculo, fuori da qui.

- Siamo tutti amici, no?
- Ma che cazzo stai facendo?

- Ehi, Nancy...
- Ma che cazzo fai?

- Vaffanculo, fuori di qui.
- Stavo cercando un posto per sedermi.

- Ehi, ehi, su...
- Fuori di qui, cazzo!

- Ma mi stai prendendo per il culo?
- Ma stai zitta, vaffanculo.

Ma vaffanculo tu. Che cazzo ti spintoni,
in casa mia...

Mi prendi per il culo?
Non puoi venire qui cos�!

- Oh, s�, s�...
- Ma mi stai prendendo per il culo?

Oh bravo, Steve. Che bravo!

Ma quanto sei bravo, Steve!
Vaffanculo.

Vaffanculo.

- Oh, wow...
- Steve...

Hai trovato niente?
Perch� mi sto proprio stancando...

- Ehi, Steve. Guarda...
- Dimmi, cosa hai trovato?

Steve, vaffanculo.

Steve, ma che cazzo ti credi di fare?

Eccoli, eccoli. Trovati!

Ma andate affanculo.

Andate affanculo!

Andate affanculo!

Testa di cazzo.

Ridammi i miei soldi,
ridammeli cazzo!

Mentre rientro,

vedo Steve e un tipo
con la telecamera

scendere gi� per le scale.

Gli faccio: "Come va, Steve?"

e lui mi dice:
"Io non salirei, se fossi in te."

e io gli rispondo:
"Be', tu non sei me."

Quindi salgo le scale,
su fino alla 900

e vedo Sid

completamente collassato

e Nancy,

cazzo, che stava a terra nel bagno.

La donna che viveva nella stanza
accanto, non far� il suo nome,

sent� Nancy lamentarsi tutta la notte,

ma non sapeva cosa stesse accadendo.
Ed � cos� che va al Chelsea.

Non sai mai se si tratti di droga,
sesso o altro.

Non sapeva cosa fare
e cos� non fece niente.

Quando il giorno seguente venne
a sapere che la donna che per ore

aveva sentito lamentarsi era morta,

lei ne rimase sconvolta e la sua vita
fu distrutta. Se ne and� dall'Hotel.

- Tu li conoscevi?
- No. Li vedevo spesso nell'atrio.

Una volta ad una festa Sid bevve

un litro di vodka. Poi si zitt� e collass�.

Ci mettemmo a discutere
sul da farsi.

Se chiamare un'ambulanza
o non fare niente.

- Non riuscivamo a farlo rinvenire.
- Che festa era?

Era una festa dopo l'ultimo concerto
dei Sex Pistols a San Francisco.

- In che periodo?
- Credo fosse nel 1977, credo.

Forse fine del 1977, inizio del 1978.

- Si bevve una bottiglia di Vodka?
- E poi si zitt�.

- E poi si zitt�.
- Si fece di eroina e poi collass�.

Noi rimanemmo tutti l�
a chiederci cosa fare.

E cosa decideste di fare?

Non facemmo niente
e poche ore dopo si riprese.

EDIFICO ISCRITTO AL REGISTRO
NAZIONALE DEI LUOGHI STORICI

Che � successo?

- Non lo so, non lo so...
- Ascoltami...

Cosa � successo?

Sid � stato accusato di aver
accoltellato la sua fidanzata.

Gli amici pensano che si sia
trattato di un doppio suicidio.

Il Chelsea hotel � qui vicino.

Potrei andarci e insegnare danza l�.

Ma una volta arrivata scoprii

che Catherine Dunham lo aveva
gi� fatto anni prima

e non volevano un'altra ballerina,

perch� lei si era portata dietro
degli animali

che andavano su e gi� per le scale.

Stava lavorando all'Aida
al Metropolitan

e lei provava con gli animali
e non li volevamo.

Ho una bella storia da raccontarvi.

Circa dodici anni fa ero seduta qui,
notai che i miei capelli erano annodati.

E ho detto: vorrei districarli.

Mi avviai verso la cucina

e sentii qualcosa tra i capelli.

Vi sto dicendo la verit�,
� realmente accaduto.

Me ne tornai a sedere e i miei capelli
non erano pi� annodati.

� stata la prima volta che ho sentito...
qualcosa mi stava toccando.

- Per davvero?
- Lo giuro su Dio.

In questa stanza.

C'era una coppia qui
che faceva l'amore.

- Sulla scala anti incendio.
- Esatto.

E non sembravano disturbati
dalla mia presenza.

Erano le cinque del mattino,
io mi alzo molto presto.

S�, io ti vedo in giro. Da quando mi sono
trasferito, ti vedo vagare qui intorno.

Lo vedo vagare a giro. Lui vede me.

Quindi facevano l'amore fuori
dalla tua finestra?

- S�.
- A un metro da dove sei adesso?

S�. Un metro, un metro e mezzo.

- Va bene.
- Proprio qui?

S�. Proprio l�.

In questo posto alcune persone
spuntano fuori dal nulla.

Non passano dall'atrio. Fluttuano qui.

- Adoro i fantasmi di questo posto.
- Davvero?

- S�.
- A che piano? Non dirmi al nove.

No. Ci sono stati un paio di incontri
nel mio appartamento.

Di che tipo?

La prima volta ero solo.

L'Hotel � vecchio
quindi il pavimento scricchiola.

Puoi sentire le persone camminare.

Mi dissi "Non � possibile.
La porta � chiusa."

Una sera sentii qualcuno camminare

dentro al mio appartamento.

Mi dissi "Non � possibile.
La porta � chiusa."

Sentii i passi avvicinarsi.

Sentii lo scricchiolio oltre la porta
della mia camera.

Non urlai. Non accesi le luci.

Ero paralizzato. Completamente pietrificato.

Non riuscivo a muovermi. E poi sentii

- qualcuno sedersi sul mio letto.
- Oh cazzo.

Mi dissi: "O, Dio, fa che almeno
sia un fantasma buono! "

Mi ricordo che una volta
ero nella numero 507.

Vidi questa ragazza
che sembrava Shirley Temple.

Mi si avvicin�

e pensai "Non ci sono ospiti nella 507!"
E iniziai a...

Cominciai a picchiarla

e lei svan�.

Io corsi via.

Poi mi dissero: "Non sai che
qualcuno � morto in quella stanza?"

Mio padre lo compr�
insieme ad altre persone nel 1940.

Due di queste persone
sono in questa foto

accanto a mio padre.

Mio padre si occupava dei clienti,
come me.

Bussarono alla porta e fecero squillare
il telefono ma lo avevo staccato

e messo in un cassetto.

E lui che ti disse?

"Dove � l'affitto?"

E io risposi "Non ce l'ho".

Avresti dovuto parlarne subito
con Stanley?

S�. Avrei dovuto.
Mi ha portata in tribunale.

- Scherzi?
- Me lo chiese e io gli dissi "Non ce l'ho.

Fai come vuoi. Non ce l'ho."

- Ed ero dispiaciuta, perch� io lavoro.
- Ti mettesti a piangere?

Piansi tantissimo.
Fu un periodo difficile.

Innanzitutto non sapevo
di essere malata.

Non sapevo cosa avessi.

Ed era frustrante non essere
in grado di lavorare.

- Ma i dottori che ti dicevano?
- Ci volle un anno.

- Venne pure un dottore qui, a visitarmi.
- La causa era l'11 settembre?

S�. Non pensavo che le due cose
fossero connesse.

Il dottore da cui andavo al Bellevue
insisteva che si trattava di un'influenza.

- Alla fine andai da un sensitivo.
- Un sensitivo?

S�. E lui mi disse che il problema
dipendeva dalle mie vite passate.

Prima era cos�.
Ma adesso tutto � cambiato.

Ed � bello che tu faccia il film
adesso sul Chelsea.

Questo � un periodo diverso rispetto

a quando tutti volevano raccontare
il glamour del Chelsea.

Ci sono quadri di Larry Rivers, qui?

- S�, nell'atrio.
- S�, nell'atrio.

Ma come dicevo, rispetto al passato,
adesso stare qui

� come essere a D�sseldorf
dopo il bombardamento.

Sta ovviamente succedendo
qualcosa qui. Non � tutto cambiato,

ma quasi.

- Perch�?
- A causa della vendita dell'albergo

e di tutti i cambiamenti in corso.

Tutti i residenti di qui

hanno paura di essere cacciati fuori.

Gli affitti stanno aumentando

e molto presto solo Tom Cruise
potr� permettersi di stare qui.

Il mio rapporto con Stanley era brutto,
perch� quando avevo sei anni

e passavo dall'atrio
per andare alle elementari,

mi chiamava in quel suo ufficio,
tetro e polveroso,

per dirmi che se non tenevo mia madre
sotto controllo ci avrebbe sfrattato.

E io: "Ma vaffanculo. Sto andando
a scuola, lasciami uscire."

Ma non gliene fregava niente. Quindi
passare dall'atrio era una lotta continua

perch� mia madre aveva un rapporto
molto difficile con gli altri residenti

- E perch�?
- che poi si rifacevano su di me.

Oh, sai... era una persona stravagante...

Si sente dire di tutto
su chi ha vissuto qui,

e di Bob Dylan,
di quello che faceva...

ma non ci sono memorabilia.
Non � un museo. Non...

la cosa era palpabile
quando lui lavorava ancora qui.

Era tutto interconnesso.

Raccontava tutte queste storie:

� Mi ricordo di quando Arthur Miller
si trasfer� qui e mi disse:

"Chiunque chiami, chiunque sia,
non disturbarmi.

Voglio essere lasciato in pace. "
Arriva Marylin

che mi dice: "Stanley, voglio parlare
con Arthur."

E io ho dovuto chiamarlo. Ho dovuto.

C'era Marilyn Monroe nell'atrio.

E lui mi disse: "Stanley, ti avevo detto
di non disturbarmi."

"Ma Arthur, sta piangendo.
Sta piangendo!" �

Credo che questo sia
il mio problema pi� grande.

Sebbene venga associato
a questo albergo da pi� di trent'anni

ancora non...

non ho sviluppato un carattere
abbastanza inflessibile,

per fare in modo che certe cose
non mi tocchino.

Persone e situazioni
mi coinvolgono a tal punto

da non farmi dormire la notte.

So quanto angoscianti siano
le carriere di queste persone

e quanto importanti siano per loro.

Nello scrivere un film,
nel pubblicare un libro

investono tutto ci� che hanno creato
con tanto sudore, e la critica

pu� in un attimo mettere
tutto in discussione,

avallare il loro lavoro o denigrarlo.

E l'ansia e la frustrazione
che queste persone provano,

la depressione in cui cadono,

sono cose che una persona comune
non pu� comprendere.

Anch'io ne ero ignaro agli inizi,
ma adesso non pi�.

Non parlo con molte persone qui.

Parlo con te perch� ti conosco
da quando ero piccola.

Parlo con Ren� Ricard e basta.

Ha fatto lui questo dipinto. � stato
uno dei primi a scrivere di

Basquiat, Clemente, mio padre.
� un gran poeta, un gran pittore.

Semplicemente geniale.

C'� scritto: "Cena da Decoy.
Questo � un invito,

cos� che tu possa andare
da un'altra parte.

Un ragazzo della reception

mi svegli� a mezzogiorno,
io vado a letto tardi,

e mi disse: "Hawke,
ho una brutta notizia."

Andammo nel corridoio

e questo era squarciato
insieme ad un altro.

Praticamente era sceso
per le scale e...

"Ora incendio questo Hotel del cazzo!"

era sceso gi�, e aveva squarciato
ogni quadro che incontrava,

non voleva fare altro.

aveva rovesciato dell'alcol
sulle scale e aveva iniziato a urlare:

"Ora incendio questo Hotel del cazzo! "

Poi era rientrato nella sua stanza.

La polizia stava arrivando.

Io e Stanley rimanemmo fuori per vedere
cosa sarebbe successo.

La polizia ci disse di spostarci

e che avrebbero utilizzato un piede
di porco per aprire la porta.

Poi l'ho rivisto in camicia di forza,

su una sedia a rotelle e lo portarono
al Bellevue Hospital.

Volevo andare a trovarlo.

Anche a me � capitato di perdere
la testa, quindi non provo rancore.

Siamo tutti segnati da cicatrici e lui
ha segnato i miei quadri.

Li vendi o te li tieni per te?

Fammi pure un assegno!

Due giorni dopo torn�.

Un notte io e mia moglie sentimmo

un rumore come di vetri
fuori dalla porta.

Aprimmo e trovammo tre bei

vasi grandi,

con un biglietto che diceva:

"Chiedo scusa per quello che ho fatto.
Adoro i tuoi dipinti. "

Poi ci regal� un computer nuovo.

� una persona molto carina,

ma a volte � facile perdere la testa
in questo posto.

Mi spaventa l'altezza. O mio Dio!

TETTO A PROVA DI INCENDIO
DI TOBIAS NEW

� tutto iniziato intorno all'11 settembre.

Nella settimana successiva all'11 settembre

sono diventato manager.

Ho iniziato a lavorare qui nel 1996.

Sono qui da...

merda, che anno �? 2007?

Sono qui da 12 anni.

l primi cinque anni ho lavorato
alla reception

che � quello che faccio adesso.

In quel periodo Stanley Bard,
il vecchio manager,

sono sicuro che sapete chi �,

aveva bisogno di un manager.

Io gli dissi "Conosco il lavoro.

So usare il computer. So tutto.

Perch� prendere un estraneo

e non dare il lavoro a me... capisci,
conosco l'ambiente a menadito.

Assumete me". E mi assunsero.
Ma siccome Stanley � tirchio

e non voleva pagarmi
l'assicurazione sanitaria

adesso lavoro qui come portiere.

Sono stato alla porta del Chelsea Hotel,
finch� non mi hanno licenziato

per la situazione di merda
in cui si trovano adesso.

Puoi immaginarti quante stranezze
ho visto in questo albergo...

non ne hai un'idea!

Ne ho viste di feste!

Ho visto, sul serio,

60, 70 persone nude che scopavano.

Capisci cosa sto dicendo?
Non persone nude a spasso,

ma persone prese a scopare, a succhiare...

e io ero uno di quelle, quindi...

Hai gi� parlato con Vick?

Vick te lo confermer�. Io sono quello
che scopa di pi� qui.

Io sono quello che scopa di pi� qui.
Credimi.

Tu sei quello che parla
con le ragazze che vengono qui?

Sai, come ti dicevo ieri.

Era Natale, c'era del vischio
nella reception

e questa ragazza ha pensato bene
di infilarmi la lingua in bocca.

Quindi... ho dovuto...

- S�. Non ti andava.
- No. Ma ho dovuto. Fa parte del lavoro.

- Ti ha lasciato la mancia?
- No, niente! Che zoccola tirchia!

Un tempo c'erano delle guardie.
Quando scoprirono cosa facevo

se ne andarono. Se ne stavano tutto
il tempo a rimorchiare le ragazze

mentre estranei importunavano
le ragazze o aggredivano qualcuno

Quindi portai io un paio di ragazzi

a fare pulizia. Tutto questo
succedeva molto tempo fa.

Adesso non � pi� cos�.
Venivano dal fiume.

Non so esattamente da dove,
ma se ne tornarono l�.

Lavoravo all'Apollo,
capelli lunghi e tacchi alti.

Una volta tornai con i capelli corti
per esibirmi al Jewel Box Review.

Honey Cole non mi aveva riconosciuta
e quando dopo tre giorni mi sent� cantare

mi disse: "Allora sei tu!"
"Lo spero!", risposi.

Disse...

Non � cambiato niente?

S�. Non voglio cambiare niente.

- Non ho voluto cambiare nulla.
- S�, vedo.

Anche il proprietario non vuole cambiare
niente. Vogliono mantenerlo come �.

- Da che parte della Spagna viene?
- Galizia.

"Nancy, Sid si � addormentato
con la faccia nella zuppa."

"Oh, non preoccuparti. Lo fa sempre!"

� fenomenale.

Un po' caro... no, no � caro.
Noi non guadagniamo abbastanza.

Qui c'� un passaggio segreto.
Te lo mostro.

- Arrivederci.
- Arrivederci.

Da qui i ragazzi rientravano
al Chelsea.

Tu vai su.

L� c'� la stanza di Sid Vicious.

- Per di qua.
- S�, giusto.

Ecco il cagnolino che vuole mordermi
il sedere mentre ci riprendono.

E siamo tornati.

Ecco il gentiluomo e l'intellettuale.

Il Chelsea Hotel. Non preoccuparti,
� tutto gratis.

- Il Chelsea Hotel.
- Cosa vuoi sapere?

- � ancora un posto figo?
- S�.

� La Mecca.

Quindi cosa vogliono farne? Che sta
succedendo? Vogliono davvero?

A quanto pare vogliono trasformarlo
come lo Chateau Marmont.

S�... E renderlo pi� caro?

E renderlo pi� caro?

S�. Vogliono ripulirlo.
Aprire un bar sul tetto.

Un bar sul tetto!

Un bar sul tetto!

- Ma...
- Per quanto ne so,

le persone che lo hanno
in gestione adesso

si stanno chiedendo:

"In cosa ci siamo cacciati? "

Mandare via le persone
che vivono qui sar� davvero

- una seccatura.
- Quale � la percentuale dei residenti?

Quale � la percentuale dei residenti
rispetto al resto?

Ci sono almeno 15 persone,

15 appartamenti qui.
Forse 20.

Ci vorranno anni per mandarle via.

- Anni.
- E di pi� per fargli pagare l'affitto.

- No. L'affitto va pagato.
- Lo so.

Per quanto tempo sei stato qui
senza pagare l'affitto?

Per tanto. Ma anni fa.

Andiamo! Davanti a noi c'� il campione
degli affittuari morosi!

- Degli affittuari morosi!
- Ma ultimamente ho iniziato a pagare.

Ma non devi aver paura di...

Negli ultimi tempi non si possono
pi� fare certe cose.

Ma sai il tizio...

Da tre anni a questa parte tutti pagano.

Da tre anni?

Se pago io, pagano tutti.

- E quanto paghi?
- A volte si � in ritardo.

- Ma si deve pagare.
- A me non permettono di pagare tardi.

A volte posso essere indietro
di due mesi ma non puoi non pagare.

Decisamente. A New York quando
si deve pagare, si paga.

Alloggiai qui la prima volta

per breve tempo nel 1969.

Ma dopo il mio primo film americano,

nel 1971.

E tu sai come funziona? Dopo il primo film
americano non si ha pi� un soldo.

- No?
- S�.

Quindi, non sapevo dove andare.

Venni qui

e Stanley, dissi a Stanley.

- Stanley Bard...
- Ecco Stanley.

Dove � Stanley? O mio Dio.

O mio Dio, non ci posso credere!

Stavo parlando proprio, stavo dicendo
cose terribili sul tuo conto!

- Me lo immagino.
- Che bello vederti!

Ho sentito dire che non ti lasciano
pi� entrare qui dentro.

Mi fanno storie per entrare
nel mio albergo.

Crei problemi, vero?

Stanley � stato...

Gli dissi che non avevo un soldo

e lui mi disse "Mi pagherai quando
ne avrai".

Quindi rimasi qui per quasi due anni.

- Poi ti resi i soldi.
- S�, � vero.

- Vedi!
- Delle persone oneste ci si pu� fidare.

- Ciao Stanley.
- Ciao tesoro.

- Come stai?
- Bene.

- Sei cresciuta!
- Grazie!

Mi ricordo questo piano.

Quello era gi� qua.

Quello anche,

quello sulla destra.

Tutto il resto � nuovo.

- Altre persone hanno vissuto qui.
- Questo � bello. � di Marc Chagall?

- S�. Vive qui.
- Veramente?

- Eccolo.
- Bello. Lo adoro.

- � lui?
- Lui � l'artista.

Robbie Landed. Persona adorabile.

- Artista di talento.
- Questi quadri sono tuoi?

- No. Sono suoi.
- Suoi?

Quanto costa?

- Vuole che le tenga il cappotto?
- No, no!

Perch�? � il tuo famoso cappotto?

Be', al Chelsea Hotel non...

non si lascia il cappotto incustodito.

Te lo tiene lui. Sediamoci.

� per il mio saggio a scuola.

- La conosci?
- Certo che no.

Lui � Milos Forman.
Lei � la figlia di Julian.

- Sei la figlia di Julian?
- S�.

Di' a Julian che ammiro
e adoro i suoi film.

Volevo chiamarlo
ma non ho il suo numero.

- Te lo do io adesso.
- Dammelo adesso.

Glielo dirai? Tu parli con lui?

- S�.
- Ok.

Sono arrabbiato perch� loro

non vogliono pi� persone
come lui qui.

E gli stessi che non vogliono
queste persone...

l loro nonni e i loro padri

si rivoltano nella tomba,

perch� adoravano le persone
come lui.

Mio padre e altri hanno creato questo
albergo per queste persone,

ma ora i figli e i nipoti

si oppongono al volere
dei loro stessi padri.

E questi ultimi non erano speculatori,
ma persone buone e oneste.

La vera arte in questo posto
� quella dei pittori.

Hai riunito qui grandi pittori.

- E che quadri.
- Ho sempre pensato che l'arte

fosse importante per il Chelsea Hotel.

Ti pagavano l'affitto in contanti
o in quadri?

No, no... l'affitto non era... l'artista...

E tu, Milos, con cosa lo pagavi?

Non potevo certo pagarlo

con la pellicola dei film.

Gli artisti venivano qui,

i pittori venivano qui perch� sapevano

che lo staff direttivo dell'albergo
li capiva, li apprezzava.

e li avrebbe aiutati
in ogni modo possibile.

Ti ricordi la notte
che ci fu quell'incendio?

Quando c'era Edie Sedgwick?

No. Successe...

Successe al quinto piano,
o ero all'ottavo...

Due settimane prima c'era stato
un incendio immenso a Tokyo,

con persone che si lanciavano
dalle finestre,

quindi io ebbi paura.
Uscii dalla mia stanza,

andai nel corridoio e siccome avevo
lasciato la finestra aperta

la mia porta si chiuse
con la corrente.

Io dormo con una maglietta e basta

ed ero quindi mezzo nudo.

Le persone uscivano dalle loro stanze

per vedere cosa stesse succedendo.
C'era l'allarme antincendio.

E io ero l�...

C'era una ragazza che mi viveva
di fronte,

"Scusa, mi faresti un favore?

Avresti mica un paio di pantaloni
da darmi?"

- e lei mi dice "No."
- "Ma puoi entrare"?

No. Mi prest� una gonna.

A quel punto ero all'ottavo piano
e hai presente...

- Ci sono ancora le scale? Non le vedo.
- Certo, ci sono.

Quindi iniziamo a scendere
e al quinto piano...

Le scale arrivavano fino a qui.

Fino a qui, in passato.

Per sicurezza ci fecero togliere
la prima rampa di scale.

Insomma guardavamo quello
che succedeva dall'ottavo piano

e sembrava di essere a una festa.

- S�, giusto.
- Ci passavamo le canne,

bottiglie di vino,

e vedevamo i pompieri
che buttavano tonnellate di acqua.

E quest'acqua

scendeva dal quinto piano
come fosse una cascata.

Cascate. Credo che dopo quelle
del Niagara,

queste erano le cascate
pi� grandi che avessi visto.

All'improvviso vediamo

i pompieri

prelevare un cadavere da
una stanza del quinto piano.

Ci fu un silenzio istantaneo.

l pompieri chiamarono l'ascensore

e l'ascensore scese lentamente,
in silenzio assoluto.

L'acqua continuava a gocciolare.

Alla fine le porte dell'ascensore
si aprirono.

Il cadavere venne caricato
sull'ascensore.

L'ascensore si chiuse
e la festa riprese all'istante.

Le canne ripresero a girare.
Riprese la conversazione.

- Incredibile. Incredibile!
- Voglio mostrarvi dove avvenne.

Voglio farvi vedere l'appartamento
dove vive questo ragazzino cieco.

Sua madre vive sopra.
� davvero diverso dal resto.

Stanley, Milos stava raccontando.
Milos, sai chi era la persona morta?

Una signora anziana
che si era dimenticata sul fuoco

una pentola con dentro dell'acqua
e della carne.

Poi si era addormentata.

Nella stanza accanto.

L'acqua era evaporata.

Non c'era nulla che andava a fuoco.

Ma la carne aveva iniziato a...

- Disintegrarsi
- Disinte...no!

Aveva iniziato a bruciare
senza produrre fiamme,

ma un'enorme quantit� di fumo.

Qualcuno per strada

vide il fumo uscire dalla cucina.

E chiam� i pompieri?

Chiam� i pompieri.
E questi arrivarono.

C'era cos� tanto fumo che una volta
aperte le porte, non riuscendo a vedere

pensarono a un incendio.

Cos� cominciarono a buttare dentro
tonnellate di acqua

e l'anziana signora mor� annegata.

Mor� annegata,

Una cosa incredibile.

- Tu te lo ricordi, Stanley?
- No.

- Non vuole ricordarsi gli eventi brutti.
- Non lo voglio ricordare.

� mai morto nessuno qui?

Nell'arco dei 70 in cui ho lavorato qui?

Ne sono sicuro ma nella maggior
parte dei casi di morte naturale.

Un uomo ha vissuto qui
fino all'et� di 110 anni.

Be', cosa c'� di pi� naturale
che essere ucciso dai pompieri?

"...si alleneranno per uscire in pubblico,
per diventare oratori, oratrici,

lingue robuste e dolci,

poesie e materiale di poesia
verr� derivato dalle loro vite,

saranno creatori e inventori,

da loro e dalle opere loro nasceranno
divini divulgatori,

per divulgare vangeli, persone,
avvenimenti,

ricordi verranno divulgati in vangeli;
alberi,

alberi, acque, animali saranno
divulgati, la morte, il futuro,

l'invisibile fede,

tutto verr� divulgato. "

� tutto divulgato! Grazie!

Volete sentire un po' di stronzate, eh?

Ok. Chiudi la porta.

Ho lavorato tutto il giorno oggi

e devo svegliarmi presto domani.

Ti prego, ti prego.
Quanto deve durare ancora?

- Non vuoi un sorso?
- No, no.

- Ok? Ti prego! Grazie.
- Ok, ok.

Seguivamo i nostri eroi,

le loro cadute,

mentre se ne andavano verso i luoghi
dove sarebbero morti.

Morivano di chiss� quale malattia
o per chiss� quale sostanza.

Ecco perch� arrivai qui.
C'era Dylan Thomas.

- Voglio andare all'ottavo piano.
- Ok.

Possiamo andare all'ottavo piano?

� dove vivevo io.

Di' a Henry di venire.
Digli che ci stiamo divertendo.

O mio Dio.

- Di pi�, di pi�. Anche qui.
- No.

O mio Dio!

- Ecco qua.
- Grazie mille.

Che bello!

Henry Smith stracciava i contanti.

Ritirava la posta
una volta al mese, alla reception,

e con un solo gesto la toglieva
dalla scatola e la buttava nel cestino.

Potevano contenere assegni,
ogni genere di cosa.

Conti... Non gliene fregava niente.

Queste persone erano
completamente aliene

alle preoccupazioni che una persona
normale affronta ogni giorno.

Perch� c'era qualcuno
come Stanley Bard.

Perch� lui era l�.

Ecco perch� potevano farlo,
potevano vivere in quel modo.

Quando vedevo
queste persone pensavo:

"Sono queste le cose che ho sempre
letto. Questo � il modus vivendi del poeta,

alla Baudelaire, Poe
o Gerard de Nerval.

Proprio qui, davanti a me. "

Cercavo di stare con loro
il pi� possibile

perch� morti loro non ci sarebbe
pi� stato nessuno cos�.

Henry lasci� l'albergo
senza preavviso

e ricordo che Stanley mi fece chiamare
nel suo ufficio. Era in lacrime.

Tremava, piangeva. Mi disse: "Henry
se ne � andato. Cosa possiamo fare?"

Il fatto che Henry gli dovesse
trentamila dollari non gli importava.

L'unica cosa che Stanley voleva
era che Henry tornasse.

I trentamila dollari non erano
la causa del pianto.

E Henry torn�. Alla fine della sua vita.

E mor� qui.

E i Grateful Dead hanno pagato
per lui l'affitto degli ultimi anni.

Davvero?
E chi ha pagato i trentamila dollari?

- Era molto gelosa.
- Era profondamente insicura.

Aveva il volto segnato dall'acne, era
una grande cantante, e un'alcolizzata.

e la fama l'ha completamente
travolta e uccisa.

- Fine della storia.
- Fine della storia.

- Una persona da evitare.
- Davvero.

Non l'ha saputa gestire.

Come si fa a non gestire il successo?

Mi viene da ridere.

Prova a gestire l'insuccesso.

La fama, quando si � giovani,
� difficile gestirla.

- Ha ucciso tante persone.
- S�.

Ha ucciso Jim Morrison,
Jimi Hendrix.

La nostra generazione negli anni '60...

Per fortuna non sono mai
diventato cos� famoso.

Le maggior parte delle persone
non guarda le cose da vicino.

Non guardano da vicino.

Si fermano alle cose ovvie.
Vedono solo quello.

Come dice Robert Crumb.

S�, hai ragione.

Come dice R. Crumb, "Volta pagina ".

Non voglio tornare in Texas. Lo odio!

Sale da bowling e Coca Cola, sono
le uniche cose che trovi in Texas.

Ti ricordi quando mi chiamavi
il re del Gutterball? Ti ricordi?

S�. Eri proprio il re del Gutterball.
Ti facevo a pezzi.

Forse posso ancora farlo.

Non perderti in questo posto.

Con queste persone.

Perdermi? Ma di che parli?

Questo � il posto pi� figo!

Tutto quello che succede nel mondo,

- succede a New York.
- Prima era San Francisco. Ora New York.

S�. Cambia...

Ma adesso � qui, adesso.
� palpabile, amico!

Capisci, s�?

Mi port� in uno di questi templi.

Con i monaci vestiti d'arancione
e che si danno fuoco per strada, no?

S�.

Con due dollari comprai una borsa,

una borsa piena
di canne d'erba gi� rollate,

messe sul fondo in verticale
come le sigarette nei pacchetti.

Insomma, per un paio di mesi.

Non me ne ero fumato
nemmeno un terzo

che persi la testa. Ero andato.

Non avevo pi� il controllo. Non
sapevo pi� dove mi trovassi.

Ero nel raggio mortale.
Nella luce bianca.

Allora per la prima volta

facemmo questa cosa.
Tutti i soldati si riunirono

per purificare il loro karma.

Il primo gruppo si chiamava "Il flipper",

composto da ragazzi che pilotavano
aerei e lanciavano bombe

su obbiettivi e persone,

e da quelli sulle navi
che operavano ai cannoni

o quelli che sparavano con i mitra
quando sorvolavano i villaggi.

E colpivano le persone.

Nessuno aveva un contatto diretto
con le vittime.

Nessuno sapeva farlo da vicino.

Si trattava di colpire bersagli,
di uccidere persone

senza sapere nemmeno chi fossero.
Senza toccarli o vederli.

Ma avevi ucciso

e il tuo karma era negativo.

Il secondo gruppo

si chiamava "testa a testa ",

considerato un modo di uccidere
pi� dignitoso.

Quando si � sul campo di battaglia,
e sei un soldato combattente

o quando ti ritrovi

in una sparatoria a due,

fino a che uno non uccide l'altro.

Al terzo gruppo appartenevano

quelli che avevano ucciso

per ragioni personali.

Quando non sei costretto a uccidere

ma per motivi personali

Io fai,

questo � un karma individuale.

� la tipologia di uccisione

pi� comune perch�...

sei un giovane in guerra.

Ed � facile

che ti venga voglia di uccidere,

o non sapersi arginare,

o anche perdere il controllo,

una volta che si � iniziato.

Non realizzi cosa stai facendo,
e nemmeno devi.

Ero l�. Bussai alla porta.

Aprii finalmente la porta,

entrai.

C'era questo ragazzino

che avevo ucciso senza motivo.

Nel momento in cui l'avevo fatto

mi ero chiesto:

"Perch� lo stai facendo?"

Mi diedi due o tre rapide motivazioni,

del tipo: "� meglio cos�,
se non lo avessi fatto

l'avrei massacrato di botte
e ucciso comunque."

O "Non pensarci. Non � successo.

Voltati, va' via e dimentica."

Ma pi� tardi...

vidi quegli occhi...

l�...

Non avevo da preoccuparmi. Il ragazzo
non rappresentava una minaccia.

Insomma, non mi avrebbero fatto nulla.

Avrei dovuto...

Ero devastato.

Capisci? Cazzeggiavo,

apparivo e scomparivo,

tutta questa cazzata del "testa a testa ".

Te la racconti in un modo
e la verit� � un'altra...

quindi...

ho bisogno di una pausa.

Eccolo!

- Ecco l'anello mancante.
- "L'ultima speranza bianca".

Chi � pi� fatto?

Com'� la situazione?

Questa foto � stata scattata

nel 1998.

Viveva in quella
che ora � la mia camera da letto.

Ha vissuto l� per un paio di anni.

- Dove?
- Proprio l�.

Si trasfer� l� dopo che Valley
se ne era andato.

Valley se ne and� nel '93 o '94.

Con chi viveva?

Con Barbara. La sua diciannovenne

moglie argentina.

- � l� che ha scritto il libro?
- S�.

- Lui vive qui?
- S�, vive qui,

da quando sono arrivato.

- In quale stanza?
- Nella 720.

Credo. 724... di sopra,
da qualche parte.

Questo secondo me lo rappresenta...

questo � lui.

Ha le sopracciglia tatuate.

Questa � Rose.

Vivi in una stanza

e non hai idea di chi sia il tuo vicino.

Questo � Arthur C. Clark. Stanza 683,
in fondo al corridoio.

Quando ho organizzato
il servizio fotografico,

una signora in fondo al corridoio
lo ha portato qui

su una sedia a rotelle ed � stato in piedi
10 secondi per scattare questa foto.

Cosa ti ha ispirato?

Non potevo fare altrimenti.

Sono circondato da tutte queste
persone, dovevo fotografarle.

Le ho fotografate.

Volevo andarmene dall'albergo e ho pensato

che l'unico modo per andarmene
� di fotografare la mia uscita,

prima o poi.

Uno dei tuoi quadri � gi�?

S�. Il cavallo gigante.

� in un bel punto.
Come quello di Wayne Newton.

� esposto 24 ore al giorno
per 7 giorni.

Ma lascia che ti chieda,
� tuo o suo?

� di Stanley?

� suo. Glielo ho ceduto.

In regalo?

Be', avrei dovuto ottenere
un trattamento di favore.

Un affitto agevolato
o qualcosa del genere.

Una volta trasferitomi
nel nuovo appartamento,

anche la bionda che � andata a vivere
nella mia stanza l'ha ricevuto.

Giusto.

Non vedo quadri suoi gi�.

Dicci un po' di questo posto.

Questo � un quadro di Schnabel.

Lo Schnabel pi� piccolo al mondo.

Questo � lo studio dove dipingo.

Questi erano due appartamenti

e Stanley li ha fatti unire per me.

Qui faccio le bozze
dei miei disegni.

Faccio disegni come questi,
studi per dei quadri.

Qui elaboro l'idea e poi...

- E cosa � quello?
- � un vaso di fiori.

S�, lo so che � un vaso di fiori,
ma voglio dire...

Vernice nera su carta.

O Dio.

O mio Dio!

Tesoro,

hai esagerato.

Mi senti? Sono io.

Sono io.

Piccola? Piccola?

Non puoi continuare cos�.

Lo sai?

Finirai male.

Che ore sono?

- Che ore sono?
- Il tempo... questo � il tuo momento.

Confortevole, non � vero?

Chi ha cercato di buttarti fuori
appena arrivato qui?

Lui.

Quel tipo ha chiamato la polizia
una volta,

perch� al piano di sotto
uno si stava facendo una canna.

S�. Certo!

Prima dicono di sorvolare
su certe cose e poi...

Hai mai incontrato il nuovo manager?

Quello che ha cercato

- di sbatterti fuori?
- � lui.

E se ne va a giro a rompere le scatole.

Voleva sbattermi fuori.
Abbiamo litigato pesantemente,

perch� imprecavo nell'atrio.

Poi quando ho detto a Le Blonde
di chiudere la sua cazzo di bocca,

ha detto: "Basta.
Non vi faccio pi� fare riprese!"

Dove � andato?

Ehi, per favore!

Questi manager non capiscono

cosa rappresenta questo albergo.

Non dico che non siano
dei bravi manager,

ma non hanno idea

di cosa significhi gestire un albergo
di questa portata

che supporta e aiuta gli artisti.

Questa societ� di gestione
non si interessa agli artisti,

se pu� ottenere pi� soldi
dalla stanza di Robert.

Quanto costa adesso la 805
al mese?

Non affittano pi� le stanze
per un mese.

- Scherzi?
- No.

Quali sono le tariffe adesso?

Vanno dai 225 ai 900 dollari.

Niente internet. Niente palestra.

Abbiamo stanze e appartamenti
belli come quelli del Plaza.

- Ma non possiedono l'albergo, giusto?
- No, non lo possiedono.

Quindi potresti licenziarli.

Solo i dirigenti possono farlo.

Sei uno dei dirigenti?

Mio figlio lo �.

Ma sta faticando a convincere
due persone,

i cui padri erano amici miei...

queste due persone
si sono coalizzate

e sono interessate solo ai soldi.

Ho fatto uno sbaglio.
Ho fatto uno sbaglio.

Non credevo
che si sarebbero immischiati.

E queste persone,
queste due persone,

mi avevano suggerito
di comprare le loro quote

per non averli nella societ�,
ma io dissi:

"Lasciate che i vostri figli
si godano questo posto."

E ho commesso un errore incredibile.

Non sono cose
che si imparano a scuola.

La cosa pi� impressionante
fu il giorno

in cui venne detto
a queste persone

di prendere le loro cose
e andarsene.

Vennero qui...

Ora David � in pensione.

Lo guardai negli occhi.
Erano umidi.

Cercava di contenersi,
di farsi forza.

Ma si vedeva che stava per crollare.

Pensaci un attimo.

Tu fai il tuo lavoro,
sei un grande regista

ed � ci� che sai fare...

Tutti ti dicono sei bravo
e sai fare il tuo lavoro.

Non potresti fare altro.

Non ci pensi nemmeno a fare altro.

E ci sono queste persone
che possiedono

la fetta pi� grossa dell'albergo.

Quindi come avrebbero potuto
immaginare

che non sarebbero pi� potuti rimanere?

Ma se ne devono andare.

C'� un mandato. Devono andarsene
entro una certa ora.

Be'...

� stato un giorno orwelliano.

Una via di mezzo
tra "The Twilight Zone", "1984",

"It Can't Happen Here",

del 1934,

di cui mi sfugge il nome
dello scrittore.

Il fatto � che

una cosa che credevi
non sarebbe mai successa

sta succedendo.

Gregory Corso legge una poesia.

Gregory Corso legge una poesia.

"Incalzatrice della storia

Freno del tempo Tu Bomba
Giocattolo dell'universo

Massima rapinatrice di cieli

Non posso odiarti

Forse che l'odio il fulmine scaltro

la mascella di un asino... "

Questa � casa mia...
da quanti anni? Trenta anni.

- � casa mia.
- E hai un contratto o cose del genere?

No. E non sono l'unica.

All'inizio Stanley ce lo aveva fatto.

E una volta scaduto, dopo due
o tre anni, se andavi da lui ti diceva:

"Oh, non ne hai bisogno.
Sei della famiglia." Non diceva altro.

E quindi non abbiamo un contratto.

Ma sarebbe bello averne uno adesso,
vero? Con i nuovi gestori?

Non averlo credo sia un punto
a nostro sfavore.

E Stanley non � pi� qui.

- Ci vuole disciplina.
- S�.

Disciplina mentale

per affrontare

una situazione che non puoi cambiare.

Ma � folle come in questo albergo

l'energia cambia

a causa di un solo individuo.

Tutto pu� cambiare.

Era il luogo pi� chiacchierato.
Lo � ancora.

Molte persone si sono pentite
di essere rimaste qui.

Dicono "Ho sentito dire questo.
Ho sentito dire quest'altro".

� un peccato. Ges�... un solo individuo?

Insomma, � come...

Ti fa capire che...

che la legge � che le cose cambino.

C'� il cambiamento
e questa � la legge.

Quando ho dipinto questo palazzo
per la prima volta,

dicevo alla gente: "Potrei dipingere
questo palazzo...

potrei dipingerlo per sempre."

E adesso sta diventando
complicato,

perch� continuano a pagarmi
per dipingerlo.

- Scherzi? Sempre?
- Oh s�.

Ogni volta che lavoro qui,

mi viene commissionato un dipinto
di questo palazzo.

- Lo stesso palazzo?
- S�.

S�. Io vivo qui. Lavoro qui.

Questi palazzi mi rappresentano.
Questi mattoni, il ferro, le finestre.

Questo un tempo era il ristorante
dell'albergo. E Sam Clemens...

- Il ristorante dell'albergo?
- S�.

Sam Clemens e Nicola Tesla
pranzavano spesso qui.

- Per quanto tempo dureranno le riprese?
- Qualche mese. Secoli.

Ero a Parigi.
Stavo lavorando a un film.

Il mio matrimonio
stava andando in pezzi.

E sapevo che non avrei avuto
un posto dove vivere,

una volta terminate le riprese.

E cos�...

Cos� chiamai Stanley...

"S�. Ho letto il giornale.
Prevedevo che mi avresti chiamato.

Cavolo, hai rovinato ben bene
il tuo matrimonio!"

"S�, lo so. Grazie. Pensi
di avere una stanza?

Ho bisogno di due stanze perch�,
sai, ci sono i miei bambini."

"Facciamo cos�.

ti do una stanza gratis

per un mese, cos� provi a rimettere
insieme i cocci del tuo matrimonio.

Vai a riprendertela.
Non ti preoccupare di niente."

"Va bene Stanley.
� molto dolce da parte tua,

ma � una cosa che non credo...

probabilmente durer�
pi� di un mese,

quindi...

quindi dammi una tariffa."

"No, no, no. Nessuna tariffa.

Nessuna tariffa.
Salva il tuo matrimonio."

"Ok, ma se non ci riesco?

Non voglio trasferirmi qui
con tutta la mia roba

e ritrovarmi a pagare dieci milioni...

- al giorno..."
- "perch� sono una star del cinema."

Ecco. "Be'...

io mi sto comportando cortesemente
con te. Tu sei aggressivo. Non so."

- "Dimmi tu" - il classico Stanley.
- S�.

E ovviamente mi sono trasferito qui
senza spese iniziali

e poi mi ha fatto pagare
un occhio della testa.

Ti posso suonare una canzone
che ho scritto quando ero qui.

Mi piacerebbe molto sentirla.

Non so se � accordato.

No. Ma � uguale.

Buttati!

Pu� darsi vada bene anche scordata.

S�.

Delta Dos
Sfrattato nel Novembre 2007

David Combos
Sfrattato nel Febbraio 2008

A seguito della rinuncia
della famiglia Bard

alla gestione dell'Hotel,
altri quindici appartamenti

occupati da residenti
a tempo pieno

sono stati svuotati.

Dove siete finiti tutti?