All language subtitles for coliandro_8x01 Il Fantasma

grazie

Berta, guarda, è inutile che ti agiti,
tanto non sei credibile.

Dici? A me sembra proprio il contrario.

Minchia, se strusci però, mica sono
fatto di ferro, dai.

Occhio, dai, attenta con sta coda, su.

Mettimi sta caccia di banconota così me
la posso andare.

Oh, Coriano, 5 euro ti sei sforzato, eh?
Braccino corto. Vieni qua, bella, vieni

da babbo, vieni.

Braccino corto, vai.

Vai, vai da babbo, vai. Lo cerco di qua,
il tocchio, Berta, che questo ti infila

gli spiccioli come nel salvadanaio.

Smettetela di fare gli scemi, siamo qui
per lavorare.

Ma questo quando cazzo arriva? Vorrei
fare due chiacchiere con quello che ci

fatto la soffiata. Cazzo, vuoi essere un
po' più preciso? Sono tre ore che siamo

qua. Abbassa la voce.

Abbassa la voce. Evidentemente a te fa
piacere vedere Berta in questo stato, a

me no.

Ok?

Sbattiti, vai.

Correa, Correa, che ti è la vista?
Correa!

Nascondi la pistola.

Fermi! Fermo! Fermi che l 'ha andata!

Fermi! Stai fermi! Lascia l 'andare!

Stai fermi!

Fermo!

Polizia! Sei in arretto, figlio di
puttana!

Ammazza! Hai capito la buffa?

Oh, ragionier Filini!

Posto in te non lo farei, ti faccio un
buco in fronte. Ehi, mani dietro la

schiena, dietro la schiena, bravo.

Eh, deve entrare in macchina.

Attenzione, attenzione, attenzione. Non
ho mai capito tutte queste buone maniere

con i criminali.

Prego, si accomodi, mettiamo la cintura,
dà fazzidio l 'aria condizionata.

Minchia, questo stava per sparare all
'alberta.

Vai, forza, entra.

Che hai fatto? Sei urtato, devi stare
attento. Quando entri in macchina devi

abbattere la testa, hai capito? Su,
camenchione.

Dai, entra, forza.

Pezzo di merda, che cazzo fai?
Coriandro!

Cazzo!

Cazzo, la schiena!

Corià, non mi far pentire di averti
ripreso la mobile, eh? Capito, dottore,

ha morsicato la mano, che dovevo fare?

Puoi ridare le palle, Coriandro.

Non ho più l 'età per questo.

Cazzo buffa, cioè doppio calcio con
giravolta, ma chi sei la nipotina di

Woman? Da piccola facevo ginnastica
ritmica, con le farfalline volanti di

Marina. No, le voglio conoscere.
Giovane, fermiera, veramente sarai

io, non per dire.

Ma che cos 'è, un mortino?

È un mortino questo?

Cazzo, ce l 'aveva tutti i denti quello
stronzo, guarda qua, un morsone. Metta

questo.

Ma che è, un cerotto?

Un cerotto?

Cerotto. Eh già, perché tanto, ci sono
feriti di serie A e feriti di serie B.

Eh vabbè, comunque Berta, te l 'avevo
detto che non eri credibile.

Se lo distraevi un po' di più a Kojak,
magari andavamo a fare tutto quel

Ma sei scemo?

Ma sei te che ti sei fatto sgamare
subito? Io? Che cosa hai fatto tu,

Niente che ho fatto, dottorino.

Te l 'ho già detto, non farmi pentire di
averti ripreso la mobile. Vabbè,

dottore, comunque l 'abbiamo presi
tutti.

abbiamo presi tutti allora bravi tutti,
bel lavoro

Ancora qui siamo, forza ragazzi, tutti a
casa, azione!

Oh, comunque per quello vuoi chiedere l
'invalidità permanente? Eh, l

'invalidità permanente addirittura, ci
sta il pre -pensionamento con le...

Bravo, spiata, ridete, siete brutti
mamma mia.

Mi è successo un casino.

L 'hanno preso.

D 'accordo.

Ecco, dopo anni di tappabuchi negli
uffici più di merda della Questura, sono

tornato a fare operazioni sotto
copertura con la squadra mobile.

Ma come al solito, mi prendono per il
culo tutti.

Un giorno ve ne accorgerete, sono un
cane sciolto io.

Come l 'ispettore Gallagher.

Avvocato, finiamola qua, tanto il quadro
è chiarissimo, no?

Arrivederci.

Arrivederci.

Sargio Marchetti, detto Sergino, è
inutile che insiste a dire che si chiama

Renato De Falco, è lui.

Ma che ha fatto, dottore, il colpo della
strega?

Un movimento in consulto, sono fuori
allenamento. Che vuole, dottoressa? È l

'età. Ma no, ma lei è sempre in forma,
dottore.

Piuttosto, ho sentito di sua figlia, ma
non si deve preoccupare, sono cose che

si risolvono. Sì, sì, grazie,
dottoressa, sono sicuro anch 'io. Sa,

si è molto impulsivi, capita di
esagerare, anch 'io ho fatto lo stesso.

Sì, sì, va bene, grazie, grazie. E che
facciamo col Sergino?

Qualche verifica in più e così lo
incastro meglio. Va bene, faremo degli

accertamenti. E quello che ci sta
aspettando là dentro, quello che stava

Sergino, che gli diciamo ora?

No, su di lui non ho trovato niente, per
me possiamo anche liberarlo subito. Io

preferirei prendere un po' di tempo se è
possibile.

C 'è qualcosa che non mi torna.

Va bene, allora possiamo mantenerlo in
stato di fermo per 48 ore?

Strano, di solito sono io che li tengo
dentro, questa volta è assistito lei.

Eccoci.

Allora dottoressa, possiamo andare?

No, abbia pazienza avvocato, ma il suo
cliente si trovava assieme a un

ricercato come uno dei massimi
importatori di cocaina a Bologna,

Il mio cliente non lo sapeva fare il
geometra e Marchetti lo aveva invitato a

festeggiare qui nei lavori per la
ristrutturazione della casa. Questo sarà

GIP a stabilirlo. Nel frattempo io mi
avvalgo della possibilità di trattenere

suo cliente per accertamenti.

Ci conosciamo?

Prego?

Non ci siamo già visti da qualche altra
parte?

No, non credo proprio.

Almeno che non ne abbia ristrutturato l
'appartamento.

Ma che succede che mi scambiano per
qualcun altro perché ho una faccia un

comune. Abbia pazienza, dottoressa, le
ripeto. No.

Abbia pazienza lei, avvocato.

Sì.

Sì, te l 'ho detto.

Hai da fare.

Tranquillo, non ti devi preoccupare.
Signor Caprillo, io glielo ho detto che

aveva da fare, ma il signore...

Ti

richiamo.

È venuto il momento di restituirci i
favori che ti abbiamo fatto.

Ma io quei favori ve li ho pagati, e
anche cari.

Sandino.

Peppino.

Gabriello, abbiamo sempre fatto buoni
affari.

Sarebbe un peccato non lavorare più
insieme, no?

E allora?

Tutta questa ti ritira ogni volta.

E dopo tutto ti riempiamo le tasche.

Amico mio.

Ma voi non mi fai sentire.

Ho saputo che hai regalato un motorino a
tua figlia. Minchia, è pericoloso.

Che sei impazzito.

Non ti preoccupi. Le strade non sono più
sicure come un tempo.

Gavrillo.

Va bene.

Che cosa devo fare?

Ecco. Bravo, amico mio.

Complimenti! Abbiamo battuto la guardia
di finanza e i carabinieri.

Abbiamo beccato il terminale della
cocaina per tutto il nord Italia.

Bravi! Siamo bravi.

Complimenti. Puoi anche diventare il
terminale della coca per il nord Italia,

quando sei un tamarro, tamarro resti,
eh? Infatti la soffiata del nostro

informatore al carosello era giusta. E
per fortuna è venuto pure presto, eh?

ne potevo più di strusciare il culo
sulla faccia di tutti quei bavosi. Beh,

andiamo a bere tutti tutti, eh?

Beh, di ben su, ciccio.

Secondo te perché vi hanno scelto per la
squadra di sorveglianza, eh?

Due perché sono carine e voi altri
perché sembrate due puttanieri. Ce la

è una cretina.

Salut.

Grazie.

Ti fa ancora male?

No, male no.

Me la sento un po'

formicolata, sai, un po' di... Guarda,
avrei preso la rabbia.

Stronzate, dai, gambero.

Scusa, Paffo, tu che sei una mezza
dottoressa, no? Ma secondo te è

questa cosa? Non che ho preso la rabbia,
come dice questo coglione, ma, non so,

una cosa infettiva, col morso, è
possibile?

Eh, io un esamino per l 'AIDS lo farei.
Come l 'AIDS?

Ma quanto siete coglioni. Va, prendetemi
per il culo, ridete.

Un condolo sembra, quanto sei brucia.

Ragazzi, non è ancora il momento di
festeggiare.

Per incastrare il fergino dobbiamo fare
altri accertamenti.

Carta d 'identità, intestata a De Falco
Renato.

Sicuramente è falsa.

Confronta la foto con quella dello
schedario dei pregiudicati.

E già che ci sei, controlla pure il
cellulare.

Sì, sì.

Le mie impronte le ho già. Stavo già
facendo. Ero giusto qua per scroccare un

prosecchino.

Au revoir!

Ciao, ciao!

Mandato di perquisizione. Tu e
Bertaccini andate a casa del Sergino. Ci

interessa provare la sua identità,
quindi concentratevi su quello.

Oleandro, tu vieni con me.

Io, dottore? Sì, c 'è un aspetto dell
'indagine che voglio approfondire.

Va bene, con me.

Approfondire?

Prima di diventare un inutile passacarte
che firma rapporti e...

E fa cazziadoni a Coleandro.

Io ero famoso per il mio fiuto.

Lo chiamavo Lomino.

Lomino?

Avete mai visto quel vecchio film in
bianco e nero, La Fiamma del Peccato?

Fred McMurray, Edward G. Robinson e
Barbara Stanwyck per la regia di Billy

Wilder. Brava.

L 'investigatore diceva di avere un
omino dentro che gli diceva quando c

qualcosa che non andava.

Dopo tanti anni di silenzio, Romino è
tornato fuori.

Andiamo con le A.

Ho bisogno di te.

Comandi, dottore.

Minchia. In coppia con De Zanna.

Bestiale. Questa non è la Serie A.

Questa è la Champions League.

Champions League una sega, io pensavo a
una cosa come quello vecchio e quello

giovane di sulle strade di San
Francisco, o quello figo e il moretto di

Vice, che è al limite Mel Gibson il
poliziotto negrone di arma letale, e

invece aveva solo bisogno di un autista
perché gli fa male la schiena, merda.

Dottore, sai quella cosa dell 'omino?

Eh? No, dico, la cosa dell 'omino.

Che diceva lei prima, no? L 'omino che
ci abbiamo dentro, che ci parla, che si

agita. Eh, sì.

Sai che tante volte ce l 'ho pure io,
quell 'omino là.

Sì, solo che io non lo chiamo omino. Sai
come lo chiamo io?

Lo chiamo fiuto.

Ma dai, originale. E mi dice tante cose,
solo che voi mi sottovalutate sempre.

Ma no.

Eh, ma no. Ma sì, invece, dottore.

Io però me ne accorgo, eh? A me non fa
piacere questa cosa che... Aurora,

sono papà.

Quando senti la chiamata, telefonami,
per favore.

Non fallo sul serio, però, eh?

Minchia, e come cazzo sarà la figlia di
Dezano?

Come lui?

Un donnone, col faccione, il bocione.

Papà, azione!

Secondo me c 'ha pure la barba.

Comunque dottore, tornando al discorso
di prima, io sì, sembro duro, sembro

forte, per carità a me mi potete
sparare, accoltellare, lanciare una

Senti Guglielmo, te la posso dire una
cosa?

Certo.

Oddio! No!

Che è successo?

Che è successo?

Cosa fai con quel foglio?

Come

sta?

È in coma profondo.

Non si sa neanche se si risveglierà.

Oddio.

Berta, buffa, ce la posso fare, me lo
sento.

Non vi libererete di me tanto
facilmente.

La giostra non è ancora finita per me.

Ho ancora qualche giro da fare.

Oh, Berta, buffa.

Oh,

mi sono svegliato.

Oh, sto qua.

Amiche mie.

Sto qua, oh.

Ce l 'ho fatta, sono sveglio.

Era ora.

Ma hai dormito per ore.

Russavi anche.

Ma come, non ero in coma?

Ma no, non ti sei fatto niente. Il
solito culo. Quello che incombe dei

Ma se non mi sono fatto niente, allora
che ci faccio qua?

Ti tengo lì in osservazione.

Vedrai che domattina ti mandano a casa.

Ma che veramente Dezzan sta in coma?

Porca puttano, è quello stronzo che mi è
venuto addosso. Ve lo giuro, non è

colpa mia, non ho fatto un cazzo io.

Tranquillo, l 'autista che guidava il
camion ha ammesso di essersi distratto

perché stava al cellulare.

Voglio vedere Dezzan come sta.

Porca puttano, ma è ancora vivo?

Ma altro che svegliarsi, ma questo non
passa la notte, oh.

Eh? Eh, no, no, no, no, no, invece sì,
ragazze, qua bisogna fare gli scongiuri,

ma questo non ce la fa, ma guardate com
'è sano.

Eh?

Ma io... Vieni, mamma. La provata... è
la figlia... è la

figlia di De Zanna.

Comunque, ragazze, il dottor De Zanna è
uno tosco, eh? La medicina oggi fa

miracoli, ma ne esce facile da questa
sciocchetta che... Ma che c***o! Ma che

figura di merda mi hai fatto fare, oh?

Ma porca puttana, ditemelo prima, no?
Sto qua da tre ore che dico questo non

la fa, questo muore. Sto pure vestito
così come un coglione, e tu?

Ma prima quando?

Cristo, non ti fai niente poi dirti
niente che hai già fatto la cazzata.

Infatti con le altre... Infatti che? Ma
posso mai pensare che quella è la figlia

di Tezzano? Cioè, non è immagino diversa
la figlia di Tezzano, no? Tipo lui,

tipo un orco, un donnone, con faccio il
pozzone, no? Mamma, ti faccio vedere

che... Si chiama Aurora.

Ha trent 'anni, è inutile.

Si è laureata in legge a Milano e lavora
a Napoli. Fa il magistrato.

Il dottore la chiama la piccola Longhi
perché è tosta e pure un po' stranzina,

dice lui.

La piccola Longhi, bene.

Guarda che tu non sei un cazzo di niente
perché non te ne frega una minchia di

nessuno.

Ciao, con le andrò domani.

Sì, lo so, lo so, ho sbagliato, ma non
vi dovete preoccupare, è solo una

questione di tempo.

Vi ho mai deluso?

Ditemi, vi ho mai deluso?

Sì, lo so che anche non è mancanza di
rispetto, ma dovete stare tranquilli che

risolvo tutto io.

Adesso però ho da fare.

Giattare in ospedale da soli è una
rottura di palle astronomica. E poi ci

aggiunge. L 'indiano in visita a
famiglia.

Jack, il telecomando più veloce dei
guetti.

E il vecchietto che sta per morire lo
deve per forza far sapere a tutti.

Allora è veramente un inferno.

Merda, che situazione.

Oh, buonasera a tutti.

Dunque, quello del catetere è lei, no?

Che cazzo dici?

Sarà il signore?

No, ma sto scherzando, dai, su.

Bravo, scherza. Ho portato la pappa. Una
voglia di divertirci, ci abbiamo qua.

Ha bisogno di ridere, poi guardi.

Se mi permette, lei ha un po' la faccia
da cattesere. L 'ho vista proprio... Se

tu mi permetti, ha un po' la faccia da
cattesere. Eccola lì.

Eh, me la son chiamata. Però, insomma, l
'importante è ridere in questo mortorio

agghiacciante, prego. A mortorio mi
gratto le palle, eh. Se le gratti, ma

ridendo, sempre con gioia. Ah, da una
gioia qua con te.

No, grazie.

Tieni, senti che puzza queste.

Ma che cazzo mangiano?

Elefanti morti con le scarpe da tenne.

Allora, che ci abbiamo qua?

Riso in bianco, pure liquido e

mela cotta.

Quasi quasi c 'ho nostalgia della pizza
turgelata di Sandokan.

Ah, no, no, no, grazie, guarda. No, no,
no.

No, ma ti ringrazio, non ho aperito, non
mangio nemmeno il mio, quindi... No.

Guarda, come se avessi accettato, ti
ringrazio. No, no. Senti, buono.

Va bezzo, no? Giusto uno. Senti, pare
brutto, eh?

Grazie.

Mangia, mangia. È buono. Buono?

Buono.

Oh, ma sai però che questo elefante non
è male.

È buono.

Grazie. Se ce n 'hai pure un altro, si
avanza, eh.

Minchia. Ruti e scorreggia piccanti alle
spezie indiane.

C 'ho il fuoco dentro.

Altro che elefante. Ma che cazzo mi
hanno fatto mangiare?

Drago fritto.

Quando cazzo si dorme qua?

Merda, c 'è la figlia.

Meglio, no?

Allora io me ne torno a letto.

No, perché sono ricoverato anch 'io qua.

Per questo c 'ho il camice.

Sei l 'ispettore Taliandro?

Sì. Papà mi parla sempre di lei.

Ah, sì?

Ma dai.

Ah, sì.

Dice che è il peggior poliziotto che
abbiamo mai incontrato in tutta la sua

carriera.

Arrogante, incompetente, spruffone... Io
e il dottore spesso abbiamo avuto delle

incomprensioni. No.

Io invece credo che l 'abbia capito
benissimo.

Mi ha raccontato di quella volta che...
Senti, è vero, lo so.

Spesso faccio delle minchiate. Anche
stamattina quelle cose che ho detto.

Scusami.

Perché ero sconvolto.

Mi dispiace.

Anche perché io al dottore non ho tanti
cazziadoni. Gli voglio bene come se

fosse mio padre.

Era un poliziotto pure lui.

Era perché è morto o è in pensione?

È morto.

In servizio anche lui.

No, anche nel senso non che adesso
muore... No, voglio dire anche lui, cioè

tutte e due hanno avuto... Vabbè,
ricominciamo da capo. Aurora Dezzano.

Mi conosci pure troppo bene. O devo dare
lei dottoressa.

Però, carina la figlia del dottor De
Zan.

Lo so, sono una merda a pensare certe
cose in un momento come questo.

Però, mica sono fatto di ferro.

Minchia, ma che mi ha letto nel
pensiero?

Tu stai qua stamattina?

Ha letto anche? Non ci vuoi andare a
fare un caffè?

Voglio dire, tanto qua non succede
niente.

Non succede niente nel senso niente di
brutto, anzi è un caso migliore, è una

bellezza.

La macchinetta è proprio qua.

Io lo prendo amaro, tu?

Pure io amaro.

Anche no, scusami, io dolce.

Metti tutte le palline di zucchero e...

Che

c 'è?

Che c 'era una persona che mi sembra di
aver già visto qualche parte ma non mi

ricordo dove.

Oh, apri questa porta! Oh!

Oh, apri questa cazzo di porta! Oh! Che
cazzo fai? Apri questa porta! Oh!

Ma che succede?

Scarsa! Ma che fai con questo? Ma che
fa? Guarda che ha già una sicurezza! Una

roba in cazzo!

Che

cazzo

fai?

Torniamo su.

Buonasera, la rianimazione sta vivendo
qua? Sì, al terzo piano.

Che cazzo stavi facendo?

Cosa sta cazzo di tu?

Colliamo, che c 'hai in testa? Ma ti
rendi conto che hai aggredito un medico?

Gambero, te lo giuro, voleva ammattare
De Zan. Stava là dentro con una siringa

in mano.

E che cosa deve avere un dottore in
mano? Un gelato. E poi era pure vuota.

gelato, appunto. Era vuota. Voleva
sparare aria, capito? Come nei film.

Esatto, Guglielmo. Come nei film.

Guarda che prima l 'ho visto che parlava
con Rosso.

Allora, dai, dimmi, com 'è questo Rosso?
Dai, sentiamo. Il Rosso è quello che ho

visto con la spranga di ferro in mano
quando... Quando, appunto, sei svenuto

dopo l 'incidente.

Io lo so, ma perché ti hanno di mezzo,
Collià? Tu dovresti stare ancora in

osservazione. Oh, guarda che non ero da
solo, eh. Perché a me mi potete pure

prendere per il culo, eh, se è un
cazzone, coglione, sfiati e tutte le

che dici tu. Ma con me c 'era la figlia
di Dezzane e lei è pure un magistrato e

quindi a lei le dovete dare retta.

Ahia, cazzo.

Esaminiamo la situazione.

Abbiamo un autista che si è assunto
spontaneamente tutta la responsabilità

'incidente.

Incensurato, ignoto a questi uffici.

Dinamica perfettamente compatibile con
la spiegazione data e la ricostruzione

stradale. Poi, abbiamo un medico
aggredito da Coliandro che è un noto

Mi spiega su quali basi dovremmo pensare
che qualcuno stia cercando di uccidere

suo padre?

Che c 'era anch 'io in ospedale,
dottoressa Dezzano.

Diciamo che lei in questo momento non
gode di grande considerazione in quanto

attendibilità. Mi ricorda la sua
posizione in magistratura?

Sospese in attesa di giudizio.

E mi ricorda per quali imputazioni?

Calugna, atti non conformi e abuso d
'ufficio.

E si ricorda come l 'ha definita la
stampa?

Dottoressa Complotti.

Dottoressa, voglio venirla incontro. Non
fosse altro per l 'affetto che provo

verso suo padre.

Se la fa stare più tranquilla faccio
disporre un servizio di sorveglianza

temporanea all 'ospedale, così il
dottore sta al sicuro.

Ma non mi chieda di più che ho già
abbastanza da fare per la morte del

Sergio.

Dottoressa, ci sarebbe l 'avvocato di
quel geometra.

Geometra? Sì, l 'uomo che era stato
trovato in quel locale assieme.

Ah, sì sì, Dio che scocciatura.

La saluto.

Malabberto, se mi fa casini la faccio
arrestare per intralcio alle indagini.

Ok.

Dottoressa, cerchiamo di risolvere
questa incresciosa faccenda nel modo più

veloce possibile.

Ci proviamo, avvocato, ma la legge è la
legge.

Gambero, com 'è che si inserisce capelli
rossi qua nel database? Eh, per

piacere. Già ti è andata di lusso che
non ti ha denunciato il medico. Sì, di

lusso un cazzo. Mi hanno pure appioppato
le spese del vetro che ho rotto. 800

euro, vaffanculo. Correa, all 'aria! Dai
che tu non potresti... Ma qual è all

'aria? Ma che cosa? Guarda che sto giro,
sono della mobile pure io, quindi ne ho

tutti i diritti, hai capito? Valla a
dire al dirigente.

Come al dirigente? Ma perché non sei tu
il facente funzioni?

No.

Minchia, no.

Buzzini. Il burocrate assoluto.

Coliandro, che ci fai qua?

Dovresti essere a casa per infortunio.
Sì, lo so, dottore. Stavo solo

controllando una cosa nel database.

Eppure per cause di servizio. Ma sei
matto? Ma se mi caschi dalle scale, lo

Stato mi fa una causa che mi portano via
la pensione. Fuori!

Fuori! Fuori!

Fuori!

Fuori! Sei completamente pazzo.

Io mi ricordo la prima volta che ti ho
visto, eri così bello, un giovane

funzionario di polizia arrivato qui a
Bologna da Palermo, non avevi paura di

niente, ma soprattutto eri così
entusiasta, così

avevo capito che ti piacevo, ma non
avevi coraggio di dirmelo, allora

ci ho pensato io, perché è vero.

Mi hai chiesto di uscire quella volta
che sei venuto a scuola a incontrare i

miei ragazzi, ma tu non lo sai che a
scegliere te sono stata io.

Volevano presentarmi a un tuo dirigente,
ma io ho detto no no, io voglio quel

giovane commissario perché sono sicura
che piacerà ai giovani.

Ma era a me che piacevi, essere la
professoressa di lettere in un liceo dà

suoi vantaggi e comunque.

Poi sei piaciuto anche ai ragazzi,
perché sei così tu, forte,

onesto e sempre entusiasta, come allora.

Io non vedo l 'ora che ritorni da me.

Vogliono che teniamo un profilo basso
col commissario.

E li capisco.

Se cerchiamo di farlo fuori per la terza
volta, finisce che qualcuno può pensare

male.

E però, però... Adesso sono io che risco
con quel

poliziotto che mi ha riconosciuto.

E che deve essere anche in gamba.

Braccia destro del commissario,
sopravviva di un attentato.

Ne fa fallire un altro.

Non mi fido.

Hai detto qualcosa?

Meglio. Così vi voglio.

Muti, come pesci.

Bravo Santino, ma la prossima volta
mettici meno aglio che... che ammazza il

sapore, non lo senti?

Dottore, sono io.

Un altro favore, piccolo piccolo. Mi
servono i dati.

I dati di quel poliziotto, quel
rompicoglioni, quello che ti è saltato

Sì, che lo sai, dottore.

Ma che devo fare, eh? Che devo mandarti,
fratellini?

Ecco, bravo.

Che due palle, mi sono messo in malattia
per finta un sacco di volte e adesso

che ci sono davvero non vedo l 'ora di
tornare in ufficio.

Perché io una pista ce l 'ho, è il
rosso, io l 'ho visto.

Sì ma chi è, dove sta e soprattutto che
cazzo c 'entra in questa storia?

E tu mi guardi così?

Che cazzo ne vuoi sapere tu?

L 'unica che mi crede è la figlia di
Rezzan, che è anche un magistrato.

Ed è pure carina.

Anzi, è proprio una gnocca.

Sì, ma come la trovo?

Oddio, posso chiamare Rezzan?

Magari risponde la moglie e chiedo a
lei.

Provare è brutto.

Manticati. Aspetta, aspetta. Prendi,
prendimi una penna.

Forza!

Prego, dottore.

Ispettore Coriandolo. Ma come in che?

Questiamo al carnevale.

Ispettore Coriandolo.

Coleandro, squadra mobile va bene, l
'indirizzo dove abita? Via!

Signora mia, una tragedia, lo so.

No, no, no, non voglio dire una tragedia
nel senso che suo marito può morire.

No, per carità, dicevo una tragedia
tutto quello che è successo a me, a lui,

questo camion che ci è piombato addosso
così all 'improvviso.

Ma non si preoccupi, signora.

Ma il dottor De Zanne è una roccia.

Le faccio vedere che prima o poi si
risveglierà. No, prima o poi nel senso

prima che poi.

Ma si riprenderà brillantemente da
questa cosa. Ma io non ho nessun dubbio.

No, signora, la prego, non pianga.

Sia su, per favore.

La saluto, signora.

Arrivederci, mi raccomando.

Arrivederci.

No, cazzo, non le ho chiesto della
figlia.

Che faccio? Andiamo un 'altra volta.

Perché si rimette a piangere?

Porca troia.

Signora, scusi, sono sempre io,
Ispettore Goliandro.

Abbia pazienza. No, io prima, poi non le
ho chiesto... Come?

Sì, sì, non lo so.

Una tragedia. Sì, una tragedia, sì,
quello che è successo.

No, signora, non pianga, per favore.

Stia sola, prego.

Arrivederci, arrivederci.

E che tu mi guardi così?

Lo so, la vita non è un film. Se vuoi
trovare una persona, la devi cercare.

è che ti capita così davanti all
'improvviso.

Però, dico io, no? Almeno una volta
nella vita, un regalo, potresti farlo.

Ehi!

Vuoi entrare o no?

Sì, scusa.

Allora?

Sono Fradice, hai qualcosa per
asciugarmi?

Subito.

Me la attacchi da qualche parte così si
asciuga?

Confermo. Questa è proprio gnocca.

Certo.

Lascia la mano pulita.

Grazie. Non è che avresti qualcosa da
bere?

Oddio, non lo so.

Vuoi porre un tè, una tiziana? No.

Tipo qualcosa di più forte?

Ho bisogno di allentare un po' la
tensione.

Come?

Se il poliziotto è dentro, inseriamo un
sacco in testa e lo mettiamo nel baune.

Se non c 'è, ci appostiamo in casa e lo
aspettiamo.

Chiaro?

Minchia che scelta.

La grappa alle rotte di Gargiulo o la
vodka di Tandogan?

Oddio no, questa no.

Perché già lo so che mi sbronzo, poi
magari succede qualcosa e non mi ricordo

più niente.

Ma sì, vai con la grappa alle rose di
Garzulo.

La stronza di PM mi ha trattato come una
deficiente.

Gli è la lunghi, assicurati. A me è una
vita che mi tratta come un deficiente.

Ma chi cazzo ti credi essere?

È evidente che stanno cercando di
ammazzare mio padre.

Evidente sì.

Dobbiamo capire perché.

Eh già, perché.

Ma che è?

Questa, una cosa speciale, me l 'ha
regalato un amico mio.

Ma è le rose.

Brava, te l 'ho detto, è una chicca.

Mazza Gargiù, che schifo.

Vogliono che lasciamo perdere il
poliziotto?

Dobbiamo prendere la figlia del
commissario per fargli pressione se per

sveglia.

Se c 'è una cosa che non sopporto è
lasciare un lavoro a metà. Siamo qui per

questa testa di minchia e ci mandano da
un 'altra parte.

Quasi quasi mi ne fuori.

E ci vado lo stesso.

Ma poi scusami, bambina, tu sei un
magistrato, io un poliziotto. Apri un

'inchiesta, io ci sto.

Intanto io sono fuori giurisdizione e in
più sono sospesa in attesa di giudizio.

Sospesa? E perché?

Ho fatto una cazzata.

Ah sì?

Sono fatta così io.

Quando mi fisso su un 'idea vado avanti
dritta.

E se ce n 'è bisogno me ne fotto delle
regole.

Minchia, la donna della mia vita.

Solo che stavolta è esagerato.

Ho messo sotto tiro un onorevole molto
importante contro il parere del mio

Ho fatto una serie di cose senza
autorizzazione e alla fine sotto

sono finita io.

Succede sempre anche a me, bambina.

Però sai, quando c 'hai quell 'omino
dentro, no? Che ti agita, che ti parla.

L 'omino?

Ma dai, lo dice sempre anche papà.

Eh sì?

No. Ma dai.

Sì.

Lo vedo.

Alla fine io e papà tu non siamo così
diversi, anche se ogni tanto, vabbè,

scazziamo.

Pensa, ne stavamo parlando proprio
quando stavamo in macchina e poi ci è

arrivato addosso quel camion.

Stavamo su un 'indagine.

Quale indagine, scusa?

Quella sul geometra.

Quale geometra? Quello che abbiamo
fermato con Fergino.

Fergino chi?

Minchia, che eccitazione.

Sembra una longhi giovane che fa una
sfilata di intimo.

Adesso abbiamo un buon punto di
partenza.

Anche quel culo è un buon punto di
partenza.

Senti, quando hai finito di guardarmi il
culo, mi passeresti la camicetta per

favore? Abbiamo un 'indagine da portare
avanti. Sei pronto?

Bambina, io sono nato pronto.

Oh, come Cat Rat l 'ingrosso guai a
Chinatown.

Bestiale.

E va bene.

Fa un culo.

Facciamo come vogliono loro.

Andiamo a prendere la ragazza.

Potevi prendere un cazzo di ombrello,
no? Chi ce l 'ha l 'ombrello?

È questa.

Ecco. Stavamo venendo qui quando quello
stronzone ci è venuto addosso col cavio.

Che ci fa?

Eh, ci servono informazioni.

Chi ha questo geometra e che relazionava
con papà. Ok, ci penso io.

E che cosa fai, tiri fuori il tesserino?

Anzi, aspetta.

Ti faccio un mandato? Così, al volo.

Bambina, ci penso io, so quello che
faccio, ok?

Dalle nove sono andata via.

La prossima volta non mi fa aspettare.

Ti sembra?

Buongiorno.

E ti devo lasciare.

Buongiorno, come posso aiutarla?

Io un 'idea ce l 'avrei, anche se ancora
non ci conosciamo bene.

Mirella, lo sai che ha un bellissimo
nome?

Grazie. Senta, io vengo da parte del
dottor De Zanna.

Sì, e?

Sì, e poi?

Adesso che cazzo le chiedo?

Speravo che mi dicesse qualcosa lei.

Ebbè, non è che il dottor De Zanne per
caso aveva un appuntamento col geometra,

oddio, quando era?

Ieri mi pare. Giovedì. Ieri, giovedì.

Vediamo.

De Zanne ha detto?

De Zanne. No, non mi risulta. Ma per che
cosa?

Oddio, sa che non lo so.

Di che cosa si occupa il geometra?

Ristrutturazione di edifici,
riqualificazioni energetiche, però

geometra è fuori città.

Ah.

Senti, non potrebbe essere che il
geometra magari ha lasciato qualche

per il dottor De Zan da qualche parte?

Se li ha lasciati sono in archivio.

E dov 'è l 'archivio? Di là.

E lei non potrebbe dare una
controllatina in archivio, Mirella?

Potrei. Grazie.

Ma lei che ha fatto, un incidente? Ma
no, mi ha graffiato il gatto.

Dai omino, parlami.

Ma che è sto squallore?

Prego, quella è l 'abitazione privata
del geometra. Ah, mi scusi, Mirella.

Ma glielo ho già detto che lei è un nome
veramente sexy, Mirella.

Lo so, mi fa pensare a qualcosa di
raggiungibile, tipo un miraggio, anche

qualcosa, che ne so, di molto romantico,
tipo Miramare, Miramonti.

E perché no?

Uno che ha una bella mira. C 'ho una
Mirella.

Eh? Sì, se ne vada, va.

Arrivederci. Sì, certo.

C 'era la segretaria, l 'ho messa sotto
Torchio.

Non sa niente, era sincera.

Vabbè, allora andiamo, no?

No, secondo me no. Dobbiamo restare qua
in appostamento. Se ci pensi è l 'unica

pista che abbiamo.

Vada a casa, signora. Si ripose e sia
tranquilla. Qui ci pensiamo noi.

Grazie.

Buonasera.

Caffettino. Grazie.

Hai parlato col barista, eh? Beh.

Tra l 'altro i baristi sono sempre tutto
di tutti.

Niente, mi ha detto il suo geometra,
insomma, un tipo tranquillo.

Abita qui, nello studio, cosa che tra l
'altro avevo già appurato con la

segretaria oggi.

La sera niente di che.

Tv, pizza surgelata.

Mamma mia, che tristezza.

Dici?

Ogni tanto la sera, la pizza surgelata,
un filmettino carino.

Comunque... Tipo tutto case ufficio. Tra
l 'altro ha ristrutturato lui il barra,

mi ha fatto vedere. Eppure è bravo
perché gli ha fatto recuperare un sacco

spazio. Preciso, fatture, bonifici,
pignolo.

Insomma, niente di strano, niente di
irregolare. Oh, un geometra.

Un geometra, eh?

E perché papà dovrebbe indagare su di
lui?

Boh, forse un buco nell 'acqua non c
'entra niente in questa storia.

E all 'omino?

Quello che a me e a papà tuo ci parla
dentro e si agita?

A volte anche gli uomini si sbagliano.

Signora, vuole un passaggio?

Dice a me?

Prego, salga!

Ci conosciamo?

Siete colleghi di mio marito? Siamo
persone gentili. Grazie, a posto, ho la

macchina.

Complimenti, spettatore Rezzano, siete
riusciti a trovarmi.

Gran colpo il dottore, eh? Era un
ragazzino al suo primo incarico quando

arrestato il fantasma.

Peccato che il magistrato l 'abbia
scarcerato subito per un ufficio di

procedura. Ed allora... Per questo lo
chiamano fantasma.

Salvatore Maria Moneta.

Il Kaiser Soze della mafia.

Più di vent 'anni di latitanza, lo
cercano tutti.

Si dice che sia il capo occulto di Cosa
Nostra. Vittorio Gamberini, gli errori

dei magistrati non sono una priorità per
noi in questo momento.

Noi dobbiamo capire perché hanno ucciso
il Marchetti Fergie. Allora, dicono che

Cosa Nostra voleva prendersi i suoi
contatti nella coca per fare concorrenza

'Andrangheta. Probabilmente per questo l
'hanno ammazzato.

Comunque, nelle carte del dottore non c
'è niente che non sapessimo già.

Veramente? Quello dovrebbe essere il mio
posto. Adesso serve a me.

Allora ne approfitto per fare una
cosa... Con permesso?

Cos 'era questa fissazione di Dezant? Ma
mai mi ha fatto trattenere quel povero

geometra? Tra l 'altro domani mattina
presto lo dobbiamo rilasciare.

Alle 8 di domani mattina, non un minuto
prima, quella ha contato anche i

secondi, guarda.

11 ore e 28 minuti al mio rilascio
allora.

Hai detto al Rosso che cosa deve fare?

Tranquillo, più che altro gli ho detto
di non fare cazzate, belli imbecilli che

ha scelto per proteggere la tua
latitanza.

Attenta a come parli.

Non volevo mancarti di rispetto e sono
certe cose.

Per esempio?

Per esempio, perché sei andato tu al
carosello a parlare con quello sfigato

Sergino? È per guardarlo negli occhi. È
il modo migliore per capire se ti puoi

fidare di qualcuno.

Io sono fatto così.

Ecco allora, che senso ha essere il boss
dei boss, movimentare i miliardi,

decidere della vita e della morte e poi
campare come un geometra?

Ci sono quelli che vivono in costa
azzurra su yacht grandi come navi e li

prendono. E poi ci sono quelli...

che vivono in un buco sotto terra come
topi, e li prendono lo stesso.

Pure quelli che vivono sotto copertura
li prendono.

A me no.

Perché?

Perché fare il geometra per me non è una
copertura.

Io sono geometra.

Ho studiato e lavorato duramente per
esserlo.

Quando è morto mio padre io ero già
diplomato, ero geometra da un bel po' di

tempo. Certo avevo intuito dove
arrivavano tutti quei soldi, sai com 'è,

girano, basta vedere le vecchie giuste,
però solo dopo la morte di mio padre io

ho avuto la certezza che lui fosse un
mafioso, è anche importante.

E così all 'improvviso mi sono trovato
ad essere capo della famiglia e non

sapevo come comportarmi, non sapevo
niente, ma davvero niente, ero un

dopo tutto.

E però, come sai, io sono un uomo
pratico.

E non ci ho messo molto a capire tutto
quello che dovevo fare.

E io oggi vivo tra casa, studio e
ufficio del cadastro.

Essere mafioso è un hobby.

E infatti per me è la dia, non è l
'antimafia.

Ma la dichiarazione inizia attività. Che
adesso non c 'è più, tra l 'altro è

stata sostituita dalla scia.

E quindi tra 11 ore e 25 minuti io sarò

fuori di qui e tornerò a fare il
geometra.

Ad ora non puoi capire che cosa vuol
dire veramente essere mafioso.

Perché? Perché non sono siciliano.

Mio nonno difendeva i mafiosi confinati
in Emilia negli anni 70. Mio padre

riciclava i soldi di quelli venuti dopo.

Il mio studio difende e ripolisce. Sono
più mafioso di voi.

Hai ragione.

Consigliore, i tempi del padrino sono
finiti.

Comincia a segnarti questa gente, vai,
segna. Sì, scrivi.

Allora, l 'amabile magistrato con la
mania della puntualità, poi il

in coma se si sveglia, i due sbelli che
mi hanno arrestato, la poliziotta che

ballava mezza nuda, quell 'altra che ha
preso a calci il povero Sergino. Che ci

dobbiamo fare?

Caro consigliore, tu sarai pure mafioso,
però ne devi ancora imparare cose.

Me ne dovete ammazzare tutti quanti
appena te l 'ho tornato fantasma.

E cioè tra 11 ore e 24 minuti.

Avrei dovuto darle una lezione a quella
stronza di PM, invece niente.

Siamo fermi.

Perché? Stiamo dando la caccia al rosso,
no?

Sì, certo.

Ci facciamo dare le immagini delle
telecamere dell 'ospedale.

Intanto chiediamo al database
pregiudicato una ricerca col filtro

Dai.

E chi la farà richiesta?

Io sono sospesa in attesa di giudizio.
La fai tu?

Figurati, io sono in malattia.

Voglio avere un piccolione di buzzini,
non mi posso nemmeno avvicinare alla

mobile.

Ecco appunto.

L 'unica cosa che possiamo fare è
aspettare che papà si svegli.

Per fortuna adesso è al sicuro.

Va bene.

Aspettiamo.

Che c 'è?

Beh, in realtà ci sarebbe qualcosa che
possiamo fare.

Ah sì?

Sì.

Per allentare un po' la tensione.

Per allentare la tensione. Cerco un
'altra grappa alle rose di Gargiulo.

Ah, te non capisci proprio niente, vero?

Che senso.

Nel senso che quando mi piace qualcuno
non perdo tempo.

Ah no?

No.

Dio, lo facciamo qua in macchina così.

Facciamo così quando eravamo ragazzi.

Beh, io veramente da ragazzino mi
spostavo con i mezzi.

Poi non avevo nemmeno la fidanzata.

Minchia, sta facendo tutto lei.

Non ci posso credere.

Che c 'è? Sono troppo intraprendente?
No, no. Per me vai benissimo così.

Forse per questo non riesco a tenermi
neanche un fidanzato.

Oh, Dio.

Minchia, sembra di farlo con la lunghi
da giovane.

Dai, Coriandro, tu.

Toccami un po'. Toccami.

Dai, spettatore Fallagher.

Dai, Coriandro.

Azione. Azione, Coriandro, azione.

Cazzo, pure un po' con De Zan.

Azione. Minchia, no.

Azione, Coriandro.

Azione. Che?

Che c 'è? No, niente, è una cosa mia.
Scusami, ti prego, continua.

Non ti fermare, dai.

Sì, arrivo subito, grazie.

Che? Mi ha chiamato un vicino dei miei.
C 'è mia madre che non si sente molto

bene.

Niente di grave, è che lei soffre di
sbalzi di pressione, quindi è meglio che

vada. Ma che cazzo.

No, intendo che mi dispiace.

Però se sai che non è niente di grave,
insomma che è una cosa che mamma di

frequente ne soffre.

Che? Lo dico, almeno non sta in
pensiero.

Andiamo a...

Ci

vediamo domani?

Quando vuoi.

Ciao,

Ispettore Callaghan.

e la donna della mia vita.

Mamma!

Mamma? È lei che mi ha chiamato?

Dov 'è mia madre?

Come sta?

Dipende. Come dipende?

Dipende da quello che farà lei,
dottoressa.

Dov 'è mia madre?

Aurora. Mamma, questi signori...
Signora, signora Bella, mi dispiace che

dovuta disturbare per il caffè.

Siamo amici di papà.

Non prenda in giro mio marito in questo
momento e non prenda in giro nemmeno me.

Io tipi come voi li riconosco. Che cosa
volete da noi?

Signora, ne faccio la cortesia se siete
a qua.

Dottoressa Bella, anche lei, venga qui.

Dobbiamo parlare.

La donna della mia vita, totta come me,
sbirro come me, un cane sciolto

come sono io e c 'ha pure un culo.

Cosa potrebbe andare male?

Perché qualcosa andrà male di sicuro.

Che cazzo, è sempre così?

Oddio, intanto potrei fare cilicca tutte
le volte che mi viene in mente Dezanne.

Merda, è sua figlia.

Come faccia a non pensarci?

Sua figlia, minchia, appena si sveglia
il dottore mi ammazza.

Ma quello è il rosso.

Dai, bambina, rispondi.

Mi piace che sia scomoda, dottoressa
Bella, ma se non vede dove andiamo

poi si tranquillizza che non dobbiamo
ucciderla, ecco.

Che cazzo si vede via?

Adesso li furto tutti, arresto il rosso
e le zittisco tutte quelle capre della

questura.

ma dove vai?

che cazzo fai? via le mani dalla
macchina hai capito?

ma non le vedi le strisce pedonali? ma
quali strisce? non le hai mai

attraversato sulle strisce in vita tua
hai capito? cazzone ci sei capitato solo

per cazzo e vi levate dalle palle andate
a bere un altro bicchiere di vino

affanculo panca bestia rovina di Bologna

Sì, porca puttana, ma dove cazzo è
finito questo?

Eh niente, qua non c 'è.

Non è meno.

Già di ritorno?

Vabbè, la capisco benissimo. Quando
stava mia sorella ricoverata, io non ce

facevo a stare a casa.

Ecco sì, infatti.

È mio nipote.

Buonasera.

Sorpresa. Ma che cazzo.

Oh, ero andato a cogliere un petrusino e
guarda cosa ho trovato.

Coliandro. Aurora.

Che cos 'è qua, eh? Una telenovela,
caramba che sorpresa.

Ma che ci fai qua? Sono in ostaggio.

Hanno operato mamma in ospedale, se papà
si sveglia deve dirgli di stare zitto.

E perché?

Non lo so.

Oh, ma che cazzo? Volete uno stagio?
Prendete me e lasciate lei, no?

Io non ti rispondo neanche.

Peppino, mi raccomando, bella bene i
pomodori, che mi rimangono le bucce tra

denti, non mi piace.

Seguitemi.

Ciao.

Va dei bravi.

Dottoressa, basta che papà se la dorma
ancora qualche ora e quando si sveglia

muto. Ma non siamo vestiti un po' troppo
leggerini per la cella frigorifica?

Eh,

comunque, non fare lo stronzo.

Andiamo, spuntino di mezzanotte.

Mi raccomando, i pomodori, pedali.

Au!

Apri!

Stai tranquillo, amore mio. Non
permetterò a nessuno di toccarti.

A nessuno.

Però ti prego, quando ti sveglierai, non
dire niente. Sennò faranno male ad

Aurora. Hai capito?

Niente.

Complimenti, spettatore Zanna. Siete
riusciti a trovarmi.

Grazie. Accetterò i suoi complimenti
quando avrà la condanna che si merita.

Oddio!

Tesoro!

Lei chi è?

Che è successo? Si è svegliato, ma non
ricorda niente.

Niente! Succede, succede, a volte
succede, venga.

Buongiorno bambini belli, è ora di
colazione.

Dai Susbirro, renditi utile, chiudi la
porta.

Porta il ghiaccio.

Appena lo stronzone si distrae gli tiro
la cassetta del ghiaccio sulla testa.

Va bene, allora tiro l 'olio bollente al
gorilla, gli prendo la pistola e

faccio secco il rosso.

prendo il coltello uccido il rosso
riprendo la mia pistola e faccio secco

gorilla

ma

che cazzo mi hanno chiamato dall
'ospedale si è

svegliato Papà?

Sì papà, ma tranquillo, sta benissimo.
Peccato per voi, perché non si ricorda

più niente. Perché peccato per noi?

Perché a questo punto non servite più.

Tanto non parla comunque.

Peppino, ammazzali tutti e due.

Ci siete cascati, a noi qui non
ammazziamo

nessuno. Forza, venite a mangiare
pesciolino, che Peppino...

Friggi, addio.

Tanto lo sappiamo che ci ammazzerete
comunque.

Ehi, e allora?

Io da domani sono di nuovo latitante su
una bacca di 30 metri in un paradiso

tropicale. Perché dovrei ammazzarvi? Per
fare la fatica di farvi a pezzi e

sciogliervi nell 'acido?

I coltelli, la pistola, la bottiglia.

Ci vuole una cazzo d 'idea. Minchia, una
cazzo d 'idea. Minchia, minchia,

minchia, minchia, minchia. Porta su.

Che fitto.

Quando è freddo. Non piace a nessuno.

Peppino, vai a accomodare il signore.

Che cazzo.

Meglio di bocciare.

Cazzo sei da cazzo!

Cazzo sei brutto!

pezzi di merda e v 'ammazzo bambino
vieni qua

che cazzorini

ti sparo in faccia coglione quando

un uomo con la pistola scarica

incontra un uomo con la pistola carica L
'uomo con la pistola scarica è un uomo

morto. Minchia, ha citato Clint.

Bazzardo, non bestemmiare.

Dai consigliore, sbrigati che manca
poco.

Servirà un cazzo però vabbè dai Che è
chiusa cazzo? Come è chiusa?

Scalzati Stanno arrivando Andiamo a
riprovare

che mi nascondete eh

eh

Lo dico sempre io che la puntualità è la
prima cosa.

Dai, vieni fuori.

Ma che fai a mucciatetta?

Adesso giochiamo anche a nascondino.

Forza, fai uscire la tua amica e
finiamola con questa pagliacciata e

morire in modo dignitoso almeno.

Sai qual è il tuo problema, cazzone? È
che prima hai citato Clint Eastwood.

Ma tu Clint Eastwood non te lo meriti.

Te la faccio io una citazione.

Quando un uomo con lanciapiattelli
incontra un uomo con la pistola, l 'uomo

la pistola è un uomo morto.

E sei proprio un minchione.

Così non funziona. Ci vuole un
microfono.

Ma dai.

Vai, bambina!

Paul!

Paul!

Oh,

Gianni e Pinotto, questa volta il colpo
c 'è e ve lo sparo in fronte.

Chi ore sono?

Che cazzo dici, coglione? È l 'ora che
vai in prigione.

Sono le otto.

Tempo scaduto.

Scusatemi, i lavori in tangenziale.

Ecco qua.

Potevo passare io in procura,
risparmiavamo tempo.

No, no, ci mancherebbe, ci tengo a
scusarmi col suo cliente. Venga, l

'accompagno. Un momento.

Manca un timbro. Quale timbro?

L 'avidimazione del cancelliere. Ma va
bene, non importa.

Lo faccio mettere dopo, quando farò un
cazziatone alla mia segretaria. No, no,

un atto irregolare. Chi ci va di mezzo,
poi sono io. Mi fanno una causa, che mi

mangiano la pensione.

Scanzionato via mail è sufficiente?

Marta, abbiamo un problema.

Gambero, indovina un po', ho preso il
rosso.

Certo che sì.

Ma quale spiegato che è capitato lì per
cazzo? Che cazzo sfiati, è inutile che

fai il coglione. Ti dico che ho... Sono
la dottoressa De Zan, abbiamo arrestato

due criminali per sequestro di persone e
tentato omicidio, articolo 605 e 56.

Ce n 'è un terzo che minaccia mio padre,
avverta subito il posto dell 'ospedale.

Azione!

Ecco, e adesso ogni volta che la guardo
vedo De Zan.

Minchia.

Dicessi qualcosa?

È arrivata la mail.

Tutto a posto, dottore?

Possiamo andare.

Bisogna stamparla. Ma per favore! Siamo
nel terzo millennio!

Manca la carta.

Santa Madonna!

Pronto?

Sì.

Ok, va bene, ok.

Scusa.

Scusa.

Fermo! Sei in arresto!

In ginocchio e moni sopra la testa!

Ho detto in ginocchio!

Minchia!

Fermo!

Mi ha udito tre uffici per una risma di
carta.

Che vuole avvocato? È la pubblica
amministrazione.

Sicurezza, sicurezza, poi mai te ne
fondi.

Trombetta può andare.

Mi dispiace per il disagio, ma capirà le
nostre esigenze. Grazie, figuri.

Scusate, andiamo adesso. Mi figuri,
dottoressa.

Il suo zelo e la sua assoluta precisione
meritano un particolare riconoscimento

che io sono sicuro non tarderà ad
arrivare. Perché l 'ho tenuta dentro

inutilmente due giorni? Sta prendendo il
giro, geometra? Non sono mai stato così

serio. Faccio strada.

Oh, ehi, l 'ho preso io. Berta Campero,
io l 'ho preso, l 'ho preso io.

Ehi, buffa, tutto a posto? Tutto a
posto. Il dottore sta bene.

Quel gorillone era qua per sorvegliarlo.

Volevano essere sicuri che non dicesse
niente.

Niente?

Niente cosa.

Ma chi lo sa? Il dottore ha perso la
memoria.

Dottore.

Dottore?

Sono un medico.

Dottore. Papà.

Come stai?

Papà?

Ho anche una figlia.

Ah, così sta.

Non ti ricordi niente? Non ti devi
preoccupare, cara, perché è un effetto

temporaneo, no? Ecco, l 'importante è
che adesso stia bene, poi.

Non riconosci nessuno?

Culiandro! Ma che cavolo!

Culiandro! Ma che è?

Porca vacca!

Il fantasma!

No, quale fantasma, dottore? Questa
proprio tenerezza. Che fantasma? Ci sono

andato vicino, sì. Ma me la sono cavata.

Ma che c 'entri tu, cretino?

Il fantasma!

Arrivederci allora, eh? Arrivederci.

Vai via a giocare al gatto con il topo,
il volo parte tra poco.

Stiamo divertendo, tu piuttosto c 'hai
tutto.

Passaporto nuovo, nuova patente, nuovo
tutto. Anche un bel diploma da geometra

da appendere al muro.

Spero solo che non mi avete messo di
nuovo un nome della minchia come

Dai, tranquillo.

Mi dispiace solo che c 'era un
appuntamento con il geometra Martini del

Catastro.

Geometra trombetta.

O devo chiamarla Salvatore Maria Moneta?

Ma forse preferisce il fantasma.

Eh, ha detto quel coglione di Lorusso è
l 'eroe della giornata.

E tu?

Ehi, Lorù.

Ha visto il mio primo incontro? Ho
visto.

Complimenti, bravo, eh.

E lo devo a lei?

A me? Sì, lei è il mio mentore. Tu che?
Il mio mentore, spettò. E un giorno

diventerò come lei.

Ma dai.

Gli sparatori, i cazzotti, gli arresti.

Le donne, spettò.

Le donne?

Ma perché capisci di figa tu, Lorù?

Con quella faccia.

E ammazzi di pippa, è di la verità.

Che sta sempre lei, spettone?

Vado a chiamarmi a sorella, ci vediamo
dopo.

Vai, vai.

Vatti a fare due rasponi, vai.

Oh, ma ditemi voi se è normale, no? Sono
stato investito da un camion, congelato

in un frigorifero, riempito di cazzotti,
mezzo strangolato e a me niente. Ma che

cazzo dici, coglia? Stavi in malattia.

Bussini non ti voleva mettere neanche
nel rapporto.

Eccolo là, sto culone.

Tappa un buco da dirigente alla mobile e
si intetta l 'arresto del secolo.

Buoni su, ragazzi, buoni. Siamo tutti
nella stessa squadra, al servizio dello

Stato e della legalità.

Anche se non posso negare che vedere la
DIA, i carabinieri, la Guardia di

Finanza e i servizi che si mangiano il
fegato, mi ha fatto un gran piacere. Ma

non importa, il successo di uno è il
successo di tutti.

Di tutti i ranni del mio.

Effettivamente la ragazzina ci aveva
visto giusto. La ragazzina?

Avrei dovuto ascoltarla prima.

Tosta, brillante, intuitiva. Mi piace,
mi ricorda a me quando ero giovane. Era

strada.

Comunque vi vorrei ricordare che l
'omino dentro che si agita ce l 'avevamo

il dottor De Zan. Dai, Coliandro.

Sai che ogni tanto anch 'io ce l 'ho un
omino dentro che si agita. No,

veramente. La sera quando mi mangio i
lambagioni sotto.

Anch 'io ce l 'ho, quando mangio la
cassola.

Io ho il cassone con la cipolla.

Che battuta di merda, mamma mia,
ragazzi. Che apprettissimo da trovare.

Tu siete brutti, oh.

Bravi, bravi. Prendetemi per il culo,
intanto io stasera ho una cena congelato

trombata a netta.

Però, non ti facevo così... Un
acquistatore?

No. Così è amante del rischio. Perché?

Perché con gli altri.

Con la figlia di De Zan.

Quello prima stava in comodo, ma
adesso... Dai, per cazzo, cambero su,

zitto. Fammelo nominare, che poi non me
lo levo più dalla testa. Ogni volta che

vedo lei mi appare sto faccione davanti.
Ma vaffanculo.

Ha ragione la Longhi.

Il successo di uno è il successo di
tutti.

Dai, io sono felice per l 'encomio di
Lorusso. Che encomio di Lorusso? Io per

'encomio non lascerei perdere pure...

di farmi un giro con la piccola Longhi.
No, Gambero, che brutta battuta

maschilista, vergogna. Sì, sì, la
piccola Longhi.

Io mi farei un giro con l 'originale.

Beh, io tornerei in procura.

Buon lavoro a tutti.

Che mi ha sentito?

Berta, ti ha sorriso.

Ma ti rivedi? Berta, oh, veramente, oh,
buffa, dillo tu.

Ti ha sorriso, però, da guardare con
intenzione. Ma per favore. Berta!

Secondo me qua si apre un mondo di
insinuazioni pettegolese.

Samurai? Ma che fatica farlo. E stracci
amaroni. Ma che cazzo di nomi danno

questi ai gusti del gelato?

Dice che sono i più buoni.

E comunque il gelataio ha detto pure che
sono afrodisiaci.

Cos 'è meglio?

Faccio il timido romantico o le salto
addosso subito?

Massivo. Questa è più una tipa da balzo
del leone.

Solo una cosa. Non pensare a De Zan. Non
pensare a De Zan. Non pensare a De Zan.

Non pensare a De Zan.

Ciao, Goliandro.

Dottore. Forse era meglio se la pare
stava qualche altro giorno in ospedale,

come ha detto il dottore.

Era meglio, sì.

La salute prima di tutto.

Che l 'avevo detto, signora? Suo marito
è una roccia.

È inutile. Tanto fermo lui non ci sta.
Ha firmato per uscire prima.

Non potevo stare lontano da te? Vava!

Come se non ti conoscesse.

Io all 'ospedale c 'ero, c 'ero.

E che a te manca lavoro?

Ti manca.

Minchia. Ma allora è umano anche De Zan.

Ehi, Goliandro.

Quando ho saputo che Aurora ti aveva
invitato a cena, sono stato contento.

sì? Così potevo ringraziarti in privato.

Perché se ti ringrazio in pubblico tu ti
monti la testa e chissà quali altri

casini combini.

Dai, tesoro, su.

Tu hai salvato la vita di mia figlia.

Non importa in quale situazione l 'avevi
messa.

In quale situazione l 'avevo messa? Tu,
veramente?

Vabbè, sì.

E in un certo senso hai salvato anche la
mia.

In un certo senso, proprio salvato?

Vabbè, non importa.

Sai, Igolea, quando abbiamo avuto l
'incidente, io stavo per dirti una cosa.

Senti, te la posso dire una cosa? Certo.

Volevo dirti che non hai bisogno di fare
il coliandro H24.

Ti basta già essere coliandro.

Va bene così?

Oddio, ogni tanto esageri lo stesso.

Città.

Merda, questa pazza mi farà sbattere
fuori da tutte le questure d 'Italia.

Sto impazzendo.

Non è il caso di commuoversi.

Siamo sbirri noi, col cuore duro, d
'acciaio.

E mica solo il cuore.

Grazie a tutti

Grazie a tutti