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Che due maroni!

Sostituire il dirigente dell 'autoparco
era la cosa più noiosa che mi potesse

capitare.

L 'unica cosa buona è che già che ci
sono mi faccia fare il tagliando dal

meccanico di fiducia della polizia.

Gas, gas!

Vai tranquillo, dai fuori del gas!

Su!

Su, su, gas, gas!

Dai fuori, senza paura!

Oh, Muccio, piano piano che è nuovo, eh?

Gas, gas!

Dai purtro, dai purtro!

Hai sbilato.

Oh, ma che sei fatto?

Ah, lo dicevo io. No, veramente, l 'ho
detto prima io. Ma che cazzo, Muccio?

cazzo, dai cazzo. Perché?

Preferiva in autostrada durante un
sorpasso ai 120 con un tir che viene di

fronte? Ma mi grazie ai coglioni. A
parte il fatto che in autostrada dall

parte non viene nessuno, altrimenti
sarebbe contro mano.

Ma adesso, Muccio, non dici o come cazzo
faccio? Si prende un 'auto sostitutiva.

Qui c 'è da rifare tutto il motore, il
preventivo.

Lievita. Che lievito? Ma perché non era
un favorevolezzino? Finché ero

tagliando, adesso che ha sbiellato.

Ancora, Murcio? Non è che ho sbiellato,
hai sbiellato.

Si prende un 'auto sostitutiva, appena è
pronta la sua la chiamo io.

Arrivo qua.

Ma queste sono le auto sequestrate?

Beh, è sempre roba vostra, non è lei il
dirigente?

Fa una fiammentina, porta via quello che
vuole.

Dio, non è che sarebbe proprio regolare.
Comunque, se è una cosa di pochi

giorni, perché sono pochi giorni, eh,
Murcio? Chiamo io.

Allora, avevamo sequestrato quella celle
a uno spacciatore, no?

Sì, bella macchina, nera, interna in
pelle. Brava, quella.

Che più? Cosa?

La presa del suo collega, quel pugliese
simpatico, che vede sempre con la risata

un po' rauca. Ma chi, Gambero?

Eh. Se chiamalo simpatico.

Gambero?

E che ci fa Gambero con una Mercedes?

Comunque ne ho una bella bella apposta
per lei.

Ma magari te lo pigliano sto cesso.

Permesso?

No. Minchia bestia, che simpatia.

Comunque bentornata, eh? Si è sentita la
tua mancanza. Dove sei stata tutto

questo tempo?

A farmi i cazzi miei.

Veramente si è sentita la tua mancanza?

Vaffanculo anche a te.

Sei venuto qua a rompere i coglioni? No,
cercavo Cambro. Dov 'è?

A casa in malattia.

A casa in malattia? Perché che c 'ha?

Non lo so, sta male.

Oddio, pure questo non è che sta tanto
bene.

Che è successo? Gli hanno sparato? No,
si è sparato da solo.

Grazie. Com 'è che ve ne occupate voi
della mobile?

Cioè, in teoria non sarebbero un po'
cazzi suoi?

Sei veramente la persona più sensibile
che conosco.

Diciamo che è un suicidio, anzi due
suicidi un po' più complicati del

comunque non sarebbero cazzi tuoi.

Ma che cazzo fai? Mi guardi le tette?
Io?

Sì, Berta, ti guardo le tette. Ma non
per il motivo che pensi tu. È che sei

talmente sbirro che ogni volta mi fa
strano che tu ce le abbia le tette.

Però, che spreco.

Certo che se la Berta non fosse quella
che è...

Guarda, Cogliandro, che se io non fossi
io, tu saresti sempre tu e non ci

sarebbe storia comunque.

Cazzo fa? Mi dà già il pensiero.

Chi dispresta compra, Berta. Chi
dispresta compra.

Neanche regalato.

Eh, neanche regalato. Ti piacerebbe
scartarlo il pacchettino regalo?

Guarda, non saprei che farmene. Potrebbe
essere la volta buona che cambi idea.

Sì? Giambero Goliandro, apri.

Giambero Goliandro.

Ma chi è questo avvocato Fiorini sul
citofono?

È il padrone di casa.

Devo cambiare la targhetta, la metto in
mio nome.

Così.

Ma tu non stavi male?

No.

Cioè sì, sì.

Stavo così.

Ti sei imboscato, eh? No, non mi sono
imboscato. Perché?

Che devi fare? Non mi sono imboscato.
Poi, facciamo una cosa, poi vengo in

questura e ti chiedo... Oh! Ma non è che
sono passato a farti visita per chi c

'ha l 'influenza? Ah, no?

Ti ammerò.

La CL.

La Mercedes?

Quella che ti sei portato all
'autoparco. Beh?

Sequestrata. No, io sono il facente
funzioni, quindi se succede qualcosa, il

culo lo fanno a me.

Allora, la Mercedes l 'ho presa solo per
ragioni di servizio, va buono?

Ragioni di servizio. Sì, è controllato
sul registro, non c 'è scritto una

minchia.

No, è mio.

Che c 'è? L 'ho toccato un po' lì. Eh
no, sono cazzi miei, Goliang, va buono.

Ti aspetti qualcuno?

Eh? Eh no.

E' un bel uomo.

Ma che è tutto scrommettere?

Una donna.

Eh, chiesto di mano subito, no? A chi è?

La collega.

La tettona delle volanti. Sì, a me.

Ah, è stato il finimento.

Sì, come dire, fai un caffè.

Fammi un caffè, poi te la presento.

Poi ti devi togliere dai coglioni,
capito?

Non mi devi fare i casini. Io non ho mai
fatto i casini a te con una donna.

Sempre tu. In continuazione, in
continuazione. Vai, vai.

Dai, dai.

Andiamo, andiamo.

Tutto a posto? Sì, sì, no, c 'è la donna
delle pulizie.

Andiamo a prendere un caffè al bar,
diciamo, devo chiacchier, no?

Minchia, il gambero si tromba la tettuna
delle volanti.

Ecco che cosa gli serviva la Mercedes.

L 'ho sempre detto io, quando c 'è la
macchina, le donne arrivano come le

mosche.

Gambero, ma dove sta il caffè?

Gambero! Gambero!

Lo gatto è andato.

Ma quella non è la tettona delle
volanti.

E quella è la Mercedes.

Gambero, ma che...

Cazzo fai?

Il foglietto.

10 .5 più 30.

Minchia, 35 .000 euro.

Via Cassale del Bruco, 15.

Porca puttana, gambero, che minchia
combini.

Oh, mi raccomando, ispettore, eh?

Eh, più di così, sono tutte segnate
numerate. Sì, ma se si spargono poi è un

problema ritrovarle, non è mica come il
Mercedes che ha sopra anche il GPS?

Non si preoccupi, dottoressa, l
'ispettore fa quello che fa.

Grazie, dottor.

Al momento giusto ci fa un segnale, noi
entriamo e arrettiamo tutti.

Vediamo la macchina, i soldi, il
microfono. Ah, una cosa importante, si

dire che sono il pagamento per un debito
di gioco.

Voglio incastrarli per estorsione, gioco
d 'azzardo non mi basta. Voglio

chiuderlo questo giro, abbiamo già due
suicidi. Sempre che siano suicidi.

Due uomini frequentano il stesso giro di
poker, perdono tutto e poi si

ammazzano. O li ammazza qualcuno.

Vabbè, adesso non corriamo troppo.
Prendiamo questo garello e sentiamo che

ha da raccontarci.

12 euro.

12 euro? Che cazzo ho preso? Controlla
bene.

Dai, Ambrosio, rispondi.

Coliandro. No, per carità mi raccomando
lasciamo fuori Coliandro.

Oh, che pesce.

E' microfono apposta.

Fammi vedere, microfono.

Fammi vedere.

Gambero, gambero, che cazzo fai? In che
casino ti sei messo?

Lo so io in che casino ti è messo il
gambero. C 'era già cascato una volta.

Andiamo, su.

Però come tira il tocetto di macchina,
eh?

Cazzo, era rosso.

Minchia, ho combinato un casino.

Ma sti cazzi, io ho cose più importanti.

Ma che cazzo!

Quello stronzo!

Bertaccini, tutto a posto?

Sì, sì, tranquilla.

Cambero, ti sei fatto male?

Il collo, madonna.

eccola qua via casale del bruco quindici
minchia che desolazione

Villetta isolata quasi in campagna,
qualche macchina.

Questa è la tipica casa dove si gioca.

E il gambero sta là dentro che si sta
sputtanando il TFR e pure la pensione.

Se mai la prenderemo la pensione.

Rompe i maroni se sta lì così, devo
passare.

Ma chi è sto coglione?

Oh, guarda chi si rivede.

Perché ci conosciamo?

Se dico brutta storia di mignotte finita
malissimo, viene in mente qualcosa?

Ispettore Cogliandro!

Bravo. Allora, geometra, ce l 'abbiamo
rovito tutti i vizietti, eh? Che si fa,

si gioca? Che vediamo qui con gli amici
due chiacchiere, ci giochiamo gli

spiccioli del caffè, così, leggeri.
Allora fammi entrare avanti, devo

controllare una cosa.

Stai scherzando?

Guarda che qui c 'è gente...

Per entrare qui bisogna essere delle
personcine un po' su.

E lei con questo bagaglio qui, senza
offesa, guardi le macchine che ci sono.

E poi la deve presentare qualcuno.

Gli spiccioli del caffè?

Che c 'è?

Ho visto la Mercedes di un amico.

È la macchina di Garello, quello che
organizza le partite.

L 'ha vinta un pollo qualche sera fa.

Se conosce Garello, ispettore, lei è
tranquillo. Lei va dentro liscio come l

'olio. Così. Eh no.

Mi sa che allora io conosco il pollo.

Chi? Ma che cazzo, Gambero.

Senta, mi fa entrare però adesso?

Oh, quali ha?

Oh, Gambero.

Eh, sto al pronto soccorso. Sono all
'ospedale.

Come all 'ospedale?

Ho avuto un incidente.

Che cazzo è successo? No, vabbè, niente
di grave.

Meno male.

No, pensavo che fossi... Vabbè, dai,
lascia stare.

Senti, Gambero, io però ti devo parlare.

Sì, un attimo, signor... Scusi,
signorino, un attimo, sto... Signorino,

attimo, sto chiudendo il telefono.

Sì, ciao, coriace, ci sentiamo... Sì,
però domani ci vediamo. Oh, signore! Oh!

Che cazzo hai fatto, Gambero?

Ti sei giocato una macchina dell
'autoparco.

E io adesso come me la riprendo senza
metterti nei guai?

Come va?

Fa male, ma fa male.

Tutta colpa di quel deficiente che ha
tagliato il rosso.

Che si fa? Mettiamo due volanti per fare
una retata?

E che ce ne facciamo?

Hai sentito la Longhi, no? A lei non
interessa arrivare a quelli che giocano.

Lei vuole le prove del giro grosso.

Monichiamo, facciamo così, eh?

E vediamo se riusciamo a prendere un
altro appuntamento.

Ah, ehi Garello, sono l 'avvocato
Fiorini, sono a pronto soccorso, sfiga.

Ha avuto un incidente? Sì, sì, va bene,
va bene, la richiamo io.

Allora, che fa lo stronzo? Non viene?

Dice che ha avuto un incidente.

Comunque un altro pollo già ce l
'abbiamo.

Che figa, che figa. E penso ancora.

Dai, che è giunto il tuo momento.

Dai.

Io allora me ne abbandono perché
ormai...

Oh, ma me lo garantite, le mi date

indietro tutto quello che ho perso? Ma
certo, certo. Poi dopo siamo pari.

E se tutto va bene, poi c 'è Next per
me, no?

Sì, sì, tranquillo, tranquillo.

Andiamo?

Grazie amore, sembra come solo ci manchi
tutta quanta quando torno.

Dove lo portate?

Non sono cazzi tuoi.

Aspettami qui un attimo.

Passavo di qua così risparmiamo tempo.
Non ti è comodo, dottore? Ci sono

sviluppi? Sì, sì, stavo appunto
dicendo... Ho parlato con gli

stanno tirando su un 'altra partita e mi
contatteranno il più presto.

Va bene, a questo punto chiederò una
proroga per la disponibilità dei soldi,

credo che non ci saranno problemi.

Così magari per allora si sarà anche
tolto il collare. Oddio, scusate, eh?

Coliandro. No, lasci stare Coliandro
ora.

Che c 'è?

Guardate, dovrei andare a... Oh, Berta!

E vedi che sono io che ho avuto il
trauma, non tu.

Vabbè, vado anch 'io. Allora mandatemi
queste due righe per la disponibilità

soldi che ve le firmo.

Dottoressa...

Vado a scrivere questa proroga da
Giorgino. Un momento, un momento.

Perché qua noi ci stiamo facendo delle
domande, voglio dire.

I colleghi, io, Bertaccini, è andata
fuori tanto tempo, abbiamo visto delle

cartelle cliniche a suo nome.

E allora?

E allora, come a noi, dice niente.

A lei gliel 'ha dovuto dire perché è
andata fuori, no?

Se non sono indiscreto, noi volevamo
saperlo, perché siamo amici, no? Sì.

Ecco. Appunto, allora... Sì, sei
indiscreto. Sono indiscreto?

Basta che uno lo sa, uno glielo dice.

Dottore?

Che

minchia

faccio adesso?

Se De Zan scopre che Gambero si è
giocato alla Mercedes, prima lo

poi lo buttano fuori dalla polizia.

E io lo conosco Gambero, è come me.

Senza distintivo e pistola non è niente.

Sai che farebbe l 'ispettore Callaghan?

Andrebbe in quella bisca, sbatterebbe
tutti dentro da solo e salverebbe pure l

'amico.

Bestiale.

Sì, io neanche ci so giocare a carte.

E non c 'ho manco gli spiccioli per il
caffè.

Aspetta un attimo.

Ciao Caciù. Me lo prepari un bel
caffettino? E che non faccio un caffè

'ispettore? Subito.

Allora? Come va?

Come va?

Boh. Ma non ti rompi, coglioni, a stare
sempre chiuso qua dentro, nella spazio?

Ispettore, mi rompo.

Sì, mi rompo. Infatti abbiamo fatto
anche domanda di trasferimento.

Mi hanno detto, non si preoccupi signor
Gargiulo, c 'è un posto figo per lei.

E invece?

E invece si matta come uno stronzo allo
spaccio.

Gargiulo, come te la carico le carte? Io
mi ricordo che eri un campione. Beh,

modestamente tutte le state accesenate
con mamma e io vinciamo tutti i tornei

burraco. Perfetto.

E se ti proponessi una bella indagine?

Dammi attenti Gargiulo.

Sgominiamo un giro di biste clandestine
e aiutiamo pure un collega in

difficoltà. Che dici?

E chi sarebbe questo amico?

Resta fra noi, Gargiù.

Gambero.

No, Gambero no. Cioè, no, non per
Gambero. Non posso.

Perché non hai capito? Io e te qua
finiamo dritti dritti in Serie A, altro

questo spaccio di merda.

No, ispettore, non posso.

Come non posso? Ho detto che c 'è
Gambero in difficoltà, non lo vuoi

Gambero?

Senta, ispettore, lei non sta all
'autoparco?

All 'autoparco ci sono le macchine che
si rompono, ci sono i pezzi da ordinare

per le macchine che si sono rotte. Lei
pensi a questi pezzi che vanno e

Ma che sei scemo?

Oh, scemo a chi? Io sono anche lo suo
superiore. Mi tratti con rispetto. E mi

devi dare pure del... Pensa a darmi del
lei, per favore. Ma che cazzo dici,

Gargiù? Ma che ti sei montato la testa?
Ma vaffanculo, tu e il tuo caffè.

E sei fin coglionito, veramente.

Perché ha avuto mezza promozione, pensa
di essere chissà chi. Che giusto, lo

posso dire con il cuore. Sei veramente
un coglione, ecco.

Sento!

Un ufficio di merda.

Sanculo.

Guarda, io te lo dico subito, a me
parlare così all 'ispettore non mi va,

so. Ma che cos 'è questa storia?

Indagine riservata.

Se con Leandro ficca il naso nel gioco d
'azzardo e fa un casino, questa volta

ti sanno licenza.

Fortuna che hai fermato te.

Sì, però tu mi devi fare una promessa.

Non appena tutto questo è finito, gli
dici che io facevo finta.

Ok.

Aspetta, che succede? Sta a posto.

Senti, se ti parlassi di un 'operazione
che sto seguendo io, che ci farebbe

finire dritti dritti in serie A e
salvare pure un collega, ti

Ma certo, spettacolo.

E se ti dicessi che è un 'operazione
undercover su un giro di biche

ti stressi?

Ma la gara?

Come te la capi, è poker.

Ma non so giocare a poker.

Dimmelo subito, che cazzo mi fai perdere
tempo a fare?

Ma se ne andassero affanculo tutti.

Anche Gargiulo si è montato la testa.

Gargiulo. Il mio Gargiulo è diventato
peggio di Rezzano.

Sai che ti dico? Col cazzo che gliela
lascio vinta. Mi faccio io da solo la

indagine. Salvo Gambero, anche se non se
lo merita, e sbatto tutto in faccia a

quella testa di minchia di Gargiulo.

Sì, è come mi infiltro in un giro di
bische grandissime.

Sono sempre stato una pippa a carta.

Mi faccio battere pure a ruba a maschio.

Minchia. Ce l 'ho.

Sei mai stato a Tbilisi te?

No, te l 'ho già detto Giacomino, allora
qua fanno? 11 ,0173 centesimi

periodico.

Veramente sono 11 ,20 euro.

11 ,0 173 centesimi periodico. Oh, ma
non è possibile, Giacomino. Questo qua è

come un computer, eh. Cioè, lui fa tutti
i conti dentro lui da solo.

11 ,0 173 centesimi periodico. Allora,
ascolta, Giacomino.

Allora? Per fare 48 tortellini ci
vogliono 14 ,4 grammi di lombo,

crudo e mortadella che fanno 2 euro 173
centesimi periodico. Sì, dai, Giacomino,

non importa.

Che fratto 5, che poi tu moltiplichi per
6, ritorna la cifra di 11 centesimi,

176 centesimi in periodico. Va bene,
basta, hai ragione te, dai mo', perché

sono 9 di sera, che te sei del tempo da
perdere, vai mo' là, dai.

Ecco, 11 euro e 20 centesimi.

Ecco, ehm... Tieni pure il resto.

Focca, Giacomino!

Va bene, va bene, va bene, dai, andiamo
Giacomino e ti accompagno. Ma vieni

anche tu a mangiare, allora ci vogliono
altri 24 sottolini, che sono 7 grammi

di... No, no, perché Giacomino?

Mi mangio un panino.

Giacomino, innanzitutto ciao, come stai?
Non mi saluti nemmeno.

Oh, mi fa piacere rivederti.

Hai una macchia? Dove?

Tanta cornacchia! Stai spaccando il
nato.

Che cazzo ridi? Ma che stai sceppo?

Sei sempre il solito burlone, eh,
Giacomino?

Dai, andiamo che ti accompagno a casa.

E l 'altra macchina?

È dal meccanico.

Mi piaceva più l 'altra macchina.

Lo so, pure a me, però è dal meccanico.
Questa non mi piace, l 'altra mi piaceva

molto di più.

Capito, Giacomini, è dal meccanico. Dai,
sali, su. Ho la bicicletta.

Allora la mettiamo dietro, eh? Ti
ricordi che già l 'abbiamo fatto una

Dai.

Lo farei io?

L 'ha detto Don Bob che eri qui in
macelleria.

Sono passato prima in canonica.

E quindi non vivi più con tua sorella,
Giacome?

Ti piaceva mia sorella, eh?

Biancaneve.

Ti piaceva.

Te la volevi trombare? Giacome, non
essere volgare, su.

Te la volevi trombare, ma non c 'è più,
è andata via, è in Nicaragua, col suo

dottore di emergency.

Gli ho detto, vai beatibilisi, lei ha
detto di no, e allora io vivo con Don

Non te la fai, eh?

Chiedo aiuto?

Aiuto! Oh, Giacomini, che ti strilli?

L 'ha fatto un attimo, no?

Dai, andiamo che ti accompagno a c***o.

A me mi piaceva di più quell 'altra
macchina, eh? Capito, Giacomini, è dal

meccanico. Dai, sali.

Mi prego ancora.

Senti una cosa Giacomino, tu con i
videopoker eri bestiale, o te lo

e te abbiamo scominato una banda che
truccava macchinette, lascia stare

Giacomino. Dimmi una cosa, ma con le
carte, le carte vere, come te la cavi?

non gioco con le carte vere.

Ah no?

Non mi fanno giocare.

E perché?

Perché indovino le carte che escono dal
marco, faccio il conto delle

probabilità. Grande Giacomino, grande.

Adesso ti spiego che cosa dobbiamo fare.

Ma che cazzo fai? La pistola non la devi
toccare, Giacomini.

È pericoloso.

Siamo arrivati.

Eccoci qua.

Dai.

Allora Don, facciamo i tortellini, eh?
Sì. Bravo, bravo.

Anzi, taglia tu la pasta dei tortellini.

Vado a vedere il brodo io.

Cazzo lo famo questo?

Allora hai capito che dovresti fare, sì?

Devi tagliarla dritta, se no non si
chiudono.

Dai, dai, dai.

Dai, fate voi.

Allora.

Come state Zane?

Sta bene.

Me lo saluti? Come no.

Ah, ti sai che facciamo?

Lo chiamo adesso io.

Ma no dono, lascia stare che adesso è
occupato, nemmeno le risponde.

Facciamo i tortellini.

Giacome, dove hai messo la calcola?

Che fai? Non ti piacciono i tortellini?

Sì, no, è che ho un po' di nausea
stamattina.

Anzi, Giacomo, prenditi i miei, va, che
ne hai avuti poco.

Grazie!

Olé!

Olé!

Pensa a donna, ma...

È migliorato o è sempre così?

Dolce, sensibile, simpatico, sempre
così. Sempre così.

Io vado fuori a giocare con i ragazzi.

Che fai, vieni con me?

No, grazie donna, è che l 'attività
fisica dopo ho mangiato. Ma se non hai

mangiato niente! Diciamo che è come se
avessi mangiato, sono andato sia

stamattina...

Questa è una incoglienza veramente
forte.

Allora, Giacome, ci stai o no?

Dovrei giocare a carte in una bisca
clandestina sotto falso nome e te mi

la guardia del corpo?

Più o meno. Le bische clandestine come
Tibidin, dove c 'è della gente che per

euro ti taglia la gola.

Sì, Giacome, senza esagerare.

Sì, mi piacerebbe molto fare, sarebbe
come in un film, ma lì ci vogliono i

soldini, te ce li hai i soldini, posso
metterci i miei risparmi, ho risparmiato

sai quanto? 3 ,57 euro. Ti ringrazio, ma
dei soldini non c 'è bisogno, te li

puoi tenere, perché forse ho già in
mente una persona che può garantire per

Senti, avrei bisogno di altri sei
stagisti, sai quelli che ho stanno

scadenza, vorrei mica che li assuma.

Eh, certo.

Mirella, che c 'è? Ci sarebbe un signore
per lei.

Ma sono al telefono col commercialista.
È un signore molto insistente.

E chi è?

Zoboli, ti devo fare una richiesta che
non puoi rifiutare.

Ah, ispettore.

Quello che vuoi.

Minchia, ha accettato. E chi sono?

Don Vito Corleone.

Lei che ci ha chiamato?

Sì, salve. Guardi, io stavo tornando a
casa e passavo di qua e l 'ho trovato

Non so, è pieno di sangue.

Sangue? Sì.

Guardi, non è uno spettacolo per
signore, eh? Si preoccupi, non è tanto

signora.

Altro suicidio.

Oh,

Berta.

Eccoci qua, Papponi.

Beh, gambero.

Ma cosa hai fatto, sesso estremo?

Tu stai malata, tu c 'hai un problema.

Ho avuto un incidente.

Avevo cercato la Berta per quei dubbi
che aveva sui suicidi degli

ma non c 'è. Si è messa in malattia.

Ultimamente sta sempre male, sempre.

Ieri sera non si è messa a vomitare? Su
la cena del crimine, davanti a un

cadavere. Non è la prima volta che
vediamo un cadavere. La Berta poi,

ha visto gente maciullata. Sarà incinta.

Ma chi, la Berta?

Lascia stare qualcuno.

Guarda un po' qua che bellezza.

Io non lo so come fai a trovare belle
certe cose.

Ma è l 'orido che sconfina le sublime.

Gamero, tu non puoi capire.

Sono tutte ferite di proiettile sparato
a distanza ravvicinata.

Infatti, anche le traiettorie sono
compatibili con un atto suicidiario.

Il dottor Baldini è stato precisissimo.

Mi ha dato il referto per voi, ancora
prima che alla lunghi.

Scommetto che fra te e il dottor Baldini
ci sta qualche cosa.

Ma certo che c 'è. È il mio appuntamento
del giovedì e guarda un po'... Ma...

Un anello di fidanzamento!

Ma fa pure complimenti!

No, complimenti, non so, sono ancora
giovane, mi voglio divertire.

Comunque, intanto, questo me lo tengo.

Che ti frega a te, va fuori, va bene.

Allora, tre suicidi, tutti e tre legati
al gioco. Bene, ci sta.

Aspetta, perché io di mia iniziativa ho
fatto una bella cosina.

Che hai fatto un 'autopsia a casa tua di
nascosto? Paffoni, io ti arresto.

Gambero, sei un patacca.

Allora, ho comparato i bossoli
repertati.

Ne guarda un po'? Guarda un po'? Beh,
hanno tutte le stesse imperfezioni.

Brava Buffarini, vengono tutti dalla
stessa partita, Winchester calibro 38.

Doveva essere uno stock fuso male.

Quindi?

Si sono sparati loro con la pistola che
avevano in mano, ma tutti e tre con gli

stessi proiettili?

Cosa hanno fatto? Hanno comprato una
scatolina in società e se la sono

C 'è un controllone all 'armeria.

Brava, bravo, madonna, se non era per il
dottore della nera ti sposavo io.

Sto scherzando.

Ma mettiti in fila, patacchino, va.

Prossima volta guido io.

Oh, non mi fate casino, eh. Se è per i
tuoi soldi, stai tranquillo.

Giacomino vince sicuro, questo è Rain
Man.

Non mi piace quando mi chiami Rain Man,
eh. Dai, Giacomino, dico per dire che

sei un campione. Non è per i soldi, è
che questi sono cattivi.

Come lo presentiamo questo qua? Il re di
Tibilisi!

Cavaliere Cherubino.

Cherubino? Cherubino, mio compagno in
liceo fortissimo a poker, porta bene.

E di che cosa si occuperebbe questo
Cavaliere Cherubino?

Calasnico! Diciamo che è un petroliere
pieno di soldi. Vaggia.

Era... Vesti il panno carino. Mettila
bene.

Capotto?

Sono la tua guardia del corpo, non il
maggior dono.

Ci porti due romboli?

Buonasera!

Somboli! Ma che somboli! Ma che busone!

Ma sei tornato a farti spennare? Eh sì!

Vieni qua! Ti caschi sempre eh!

Te lo tieni caro quel grillo lì, vecchio
puttaniere della malora.

E questo qui, questo amico qui chi è?
Sono il re di Tbilisi.

Cavalier Cherubino dice il re di Tbilisi
perché in Georgia ha molti affari anche

grossi, allora il re per dire insomma.

Brava, grazie.

Siamo pronti? Andiamo a giocare?

Sì. Pronto? Andiamo, via forza.

Ma dove mi inchiassa a gambero?

Forse deve ancora arrivare.

Tu che fai? Non giochi?

No, io sono qui per guardare.

Ah, con gli occhiali scuri.

Guardia batta.

Quando è il momento faccio anche.

Sono qui per tenere d 'occhio il
cavaliere, sono la sua guardia del

Vuoi tenere d 'occhio anche me?

Vado dal tuo capo. Vedo che le cose le
vanno molto bene.

Ha già vinto due mani.

Minchia che gnocca.

Di una così mi potrei anche innamorare.

Posso si fermi vicino a te?

Porto fortuna.

Hai messo tutti i bilici te?

No, mi ci porti tu.

Io le lancio.

Più o meno.

No, io lo faccio.

Ma vieni da pappa.

Wait, brisino, stai sbacchiando tutti.

Minchia, gioca bene Giacomi.

L 'ultima volta che ho giocato avevo 17
anni al mare, con mia cugina. Strip

poker, le volevo vedere le tette. Sono
rimasto in mutande e calzini.

Apri, come ha detto il bel.

Dottor Bolini, questa volta mi hai dato
delle carte di merda. Di merda.

Questa volta salto.

No, neanche io apro.

Posso aprire io?

Ha richiamato l 'avvocato Fiorini.

Il pollo dell 'incidente.

Insiste perché vuole fare una nuova
partita, però... Però cosa?

Però a me non è mai piaciuto.

Io per la gente ho naso.

Quello ci creava dei problemi.

E di quello che ne pensi?

Siamo sicuri che sia abbastanza
coglione.

Quattro carte?

Sì. Vedi che non ce l 'aveva all
'apertura? Certo che ce l 'aveva, c 'era

tris. E con un tris chiede quattro
carte? Sì.

Hai sentito?

Ha cambiato, quattro carte con un tris.

Quello era dei coglioni che ti presi.

Ha una guardia del corpo che potrebbe
diventare un problema.

Faremo in modo di farglielo lasciare a
casa.

E poi è la cabala.

Uno va e uno viene.

È destino.

Colore di quadri!

Non è che vinci un po' troppo
facilmente?

Ci penso io.

Abbiamo un re di tiglisi estremamente
fortunato.

Sì. Posso unirmi al vostro tavolo? Sì.

Piacere, Fabrizio Garello.

Clevia Lepisce.

Bravo, bravo. Mi son divertito, mio bel
tibrisino.

Eh, se avessi chiamato due mignottoni di
gusto avrei speso di meno.

Però che se ne frega dei soldi. La
prossima volta...

Lascia il tuo bel culo faraonico un po'
a casa, eh?

Vado via anch 'io.

Tanto la macchina ormai l 'avete.

Queste sono le chiavi della Mercedes.

Questo è l 'indirizzo dell 'hotel.

Una suite tutta per voi per una
settimana a partire da adesso, tutto

E vedrà che non resterà deluso.

Sei mai stato a Tbilisi, te?

Ma lei ci fa o c 'è?

No, è un po'...

Ha ereditato tutto dal papà.

Naturalmente voglio la rivincita. È
presto.

È certo che torniamo, ma con tutta la
mobile.

Domani becco il gambero, facciamo una
strategia e andiamo da De Zan.

E in un colpo solo aiuto un amico e
torno pure in Serie A.

Alla faccia di quella testa di minchia
di Gargiulo.

Oh, Giacobino, abbiamo recuperato la
Mercedes.

Hai vinto una barca di soldi che ci
serviranno come prova.

Pure la Super Suite.

Sapevo che eri forte al poker, ma non
fino a questo punto.

Ci hanno fatto vincere.

Già come di queste gente che non lascia
vincere nessuno.

Statisticamente è impossibile che i
nuovani vengano fuori dei punti così

Infatti io nella terza mano ci avevo un
trismo. Ho cambiato quattro carte per

vedere se vincevo lo stesso.

E infatti ho vinto. Vuol dire che hai
avuto un gran culo.

Ecco la vincita.

Andiamo?

Scusa, come andiamo? Tu che c 'entri,
noi andiamo.

Come che c 'entro?

Io sono all inclusive nella suite, no?

Per favore, lascia stare Giacomino, il
cavaliere che mi si turba troppo.

No, non possiamo accettare, ti
ringrazio, ma noi ce ne andiamo,

signorina non viene con noi? No, la
signorina resta qui. Come no?

Poi quello lì pensa che è stata colpa
mia e se la prende con me.

Quello lì chi?

Tizio lì, Garello?

Ti prego.

Dai, facciamo così.

Ti lasciamo con la suite e noi ce ne
torniamo a casa. Intenti?

Ok.

Piano con queste mani.

Che posticino.

Vaca boia, c 'è grande la televisione.

C 'è anche un sacco di roba da mangiare,
io mi servo.

Che ti servi? No, no, no, cavaliere, non
è possibile.

Cavaliere, dobbiamo andare via, non si
può stare qua.

E dai, beviamo almeno una coppa di
champagne.

Come coppa di champagne? Guarda, non è
proprio possibile.

Giusto un bicchiere veloce e poi andiamo
via, va bene?

Ok.

Apri. Sì.

Minchia, Don Perignon, anche solo James
Bond.

È bella questa musica, questo è Papetti.

Minchia.

Che fai, non vieni?

La vasca è pronta.

No, ma che vasca, guarda, lascia stare.

Vedo.

Ho capito che al tuo amico certe cose
non interessano, però potresti

approfittare della sua vincita, eh?

La sua vincita?

Che saresti tu.

Vinta così al gioco.

Però dai, che cazzo, un 'ombra così è
peggio che pagare, non ce la faccio. Ma

non la faccio contro voglia. Non fai
contro voglia.

Però se poi vinceva quell 'altro
ciccione andavi con lui.

Sì, però mi sarebbe dispiaciuto.

Ti prego, ti prego, ti prego.

Ambro, ti prego, non ce la faccio. Ce la
faccio a considerarti una vincita così

come la suite o la Mercedes? Non ci
riesco. Non ci riesco.

Poi c 'è pure Giacomino, il cavaliere,
può guardare.

Ce la faccio.

Sai...

Non mi capita spesso di essere trattata
così.

Così come?

Così, come una persona.

E non come una cosa.

Forse perché sono meno stronzo degli
altri.

O forse sono solo più coglione.

Dai, Giacomino, che dobbiamo andare,
dai. Ti periti la

minchia, sei addormentato.

Oh, ma che cazzo fai?

Ma guarda cosa ho trovato nella tua
giacca. Sei un poliziotto.

Attenta, bambina.

Sei un poliziotto, ma Garello lo sa?

No, non lo sa, però ti giuro che glielo
avrei detto.

Ehi, occhio, bambina.

Perché questa è una pistola vera, non è
un giocattolo.

Dai, dammela.

Oh, dammela! Scusa, ti amo.

Che cazzo!

Allora sei un infiltrato.

Allora adesso ci arretterete tutti.

Finalmente.

Come finalmente?

Non mi importa di andare in galera.

Qualsiasi cosa pur di liberarmi da quel
stronzo che mi tratta come una schiava.

Prima ti fanno vincere, così ti gazzi e
perdi la testa.

Poi quando torni per la rivincita si
riprendono tutto.

E a quel punto è fatta. Non ti fermi più
e finisci di perdere tutto quello che

hai. Casa, lavoro, attività.

Che bastarde.

E quindi usano te come esca, cioè ti
fanno vincere da tutti.

No, tutti no.

Solo i polli speciali. Chi?

I polli speciali.

Non hai idea di quanto gli uomini
parlano a letto.

Non ci devo pensare.

Io devo essere lì per verificare se
hanno tutti i requisiti.

Abbastanza abituata al denaro da non
rassegnarsi a non averli più.

Poi se c 'è qualche vizio, tipo la
cocca.

Abbastanza soli da non sapere a chi
chiedere aiuto Naturalmente abbastanza

Che cosa succede a questi polli
speciali?

Non lo so, io mi fermavo qui

Tranquilla bambina, ci penso io

Tu non mi bruciare e raccontagli che
Giacomino è un po' lo

speciale Giacomino? Cavaliere, gli
racconti che è un po' lo speciale

Tieni le orecchie aperte, ti faccio
vedere che da questa strana ne uscirai

pulita, va bene?

Ok.

Sei proprio sicura che non vuoi?

È finito il documentario sulla natura.
Mi piacerebbe vederne uno sui lemuri del

Madagascar.

Che cazzo, Giacome.

Che coglione.

Tutta la notte a guardare cattori,
pinguini e lemuri del Madagascar.

Sì, io sono un signore, lei non è un
oggetto. E intanto se la sono trombata

tutti gli sfigati di questo mondo.

E io?

E che ci devo fare?

Sono un gentiluoco.

Che faccino!

C 'hai due occhiaie che sembri un pan di
incalore.

Abbiamo fatto del buono, eh, ieri sera?

Minchia, dici, vaffo, pensa a te.

io l 'ho fatto ma uso il correttore oh
quel ballini è un caterpillar non si

ferma mai mamma mai sempre di trombare
parli

Paffo eh sei peggio di un maschio Paffo
eh vieni un po' qua

senti ti voglio chiedere una cosa
sarebbero cose da maschi però ti voglio

chiedere un parere eh spara

Vetti che a uno gli capita tra le mani
una gnocca bestiara.

Un fisico, un curo, insomma una cosa
incredibile che gliela vuole dare a

corsi. Però lui per rispetto si tira
indietro.

Per rispetto?

Per rispetto.

Secondo te è un gentiluomo o è un
coglione?

Sincero. Un coglione.

Grazie per il parere.

Sì, vabbè, sarò stato anche un coglione.

Però adesso mi metto d 'accordo col
gambero per non sputtanarlo e poi dritto

Dezzanela Longhi.

Non accade spesso che lasci un 'indagine
a metà, ma quando è accaduto poi è

sempre saltata qualche testa.

Buona giornata, dottore, buon lavoro.

Speriamo.

Dottoressa, buona giornata, buon lavoro
anche a lei.

Sempre cordiale.

Ci ha cazziati per bene.

E me lo becchiamo quell 'imbecille che
ha bruciato il rosso.

Io me lo ricordo. È un fiorino bianco
con una scritta derattizzazione

Gini, cominciamo con qualche controllo.

Ecco, tu non sai niente.

Scusa, è colpa mia, non ti ho detto
niente.

Che cosa?

Che io mi ero infiltrato dentro un
grosso giro di gioco d 'azzardo, ma

Oh, la sera dell 'appuntamento, questo
cornuto pieno di corne, di malattie, con

il suo cap del furgoncino bianco, non ha
tagliato il semaforo rosso, ci ha fatto

saltare tutta l 'operazione.

Minchia, ho fatto un casino.

Quelli poi hanno organizzato un 'altra
partita, però a me non mi hanno

hanno trovato un pollo più pollo di me.

Minchia, doppio casino.

Vabbè, ma tanto che era, semplicemente
un giro di gioco d 'azzardo.

Eh no, no no no, qui dietro c 'è
qualcosa.

Abbiamo già tre morti sospette.

Come tre morti sospette?

Corriamo, non c 'è niente altro da fare
tu.

Tutti questi cacini che ci abbiamo.

Levati dalle scatole, vai.

Subito, dottore. Allora, se non sono
utile qua, io vado a sbrigare le mie

Allora, ho fatto un controllo alle
armerie.

Quella partita di munizioni l 'ha
venduta un 'armeria del centro. Però, da

prima verifica, i nostri suicidi non
figurano tra gli acquirenti.

Non è possibile. Controlla meglio.

E adesso come glielo dico a Gambero che
gli ho sputtanato tutta l 'operazione

perché lo credevo un pollo?

Forse è meglio che scopra qualcosa di
più sul giro di quel garello, così

mi faccio perdonare.

In fondo un atzo nella manica ce l 'ho.
Nessun disturbo, noi stiamo qua a porta,

noi stiamo a servizio dei cittadini.

Esatto, esatto, con i soldi delle vostre
tasse, esatto.

Mai contraddire una donna che c 'ha
ragione, mia madre me lo diceva sempre.

No signor, non la sto prendendo in giro
perché non mi permetterei mai.

Va bene, allora felice di averla
aiutato. Buona giornata signor,

buongiorno.

Lorusso, aspetta, vieni un attimo qua.

Ti voglio chiedere una cosa, un parere.

Ma secondo te no?

Uno che gli capita tra le mani una
gnocca bestiale.

Un fisico, un culo, insomma, una cosa
incredibile. Che gli ha la volutare a

tutti i costi, però lui, per rispetto,
si tira indietro.

Secondo te, è un gentiluomo o un
coglione?

Però onesto, Lorù.

È un gentiluomo.

Bravo, Lorù.

Vedi? Io a te te lo chiedo.

Tu sei un ragazzetto in gamba, Lorù.

Sei sensibile, romantico, intelligente.

Brava.

Rispetto a... a... a... a... a... a...
a... a... a... a... a... a... a... a...

Di più.

Ma vabbè, allora un po' coglione lo è.

Ma vaffanculo, allora non capisci un
cazzo. Mi chiedo a te che sei l 'ultimo

strozzo qua dentro.

Questura di Bologna, buongiorno.

Prima o poi o arrivano alla Mercedes o a
quel cazzo di furgonzino. E allora sai

che culo che mi fanno perché ho mandato
a puttane tutta l 'operazione?

In questi casi un vero giocatore ha solo
una chance.

Rilanciare. E io ho pure l 'asta nella
mano.

Va bene un signore, un gentiluomo, però
ora batta. Metto Giacomino davanti a un

documentario, ci chiudiamo in camera da
letto e facciamo quello che dobbiamo

fare e non se ne parla più.

Dove cazzo stanno questi?

Ah, uè.

Giacomi, e tu che fai là dentro?

Facciamo le bollicine.

Alcune vengono da sole, ma altre le
faccio io. Oh, che schifo, no, Giacomi,

Guarda qua, abbiamo fatto i tortellini.
Giacomi non mi ha insegnato, dice che

sono bravissima. È bravissima.

E saggia.

Aspetta un attimo, ma chi l 'ha fatto
questo Giacomi, no? No, io.

Buono, vero, brava.

Ma sei nuoto pure tu, Giacomo?

Sì, non ce l 'ho altissima.

Va bene, e quindi? Che cosa avete fatto?

Solo i tortellini, giusto?

No.

No? Abbiamo fatto anche altro.

Come anche altro?

Le bollicine.

Le bollicine? Ma mica solo le bollicine.

Che cazzo significa, Giacomo?

Oh, mi meraviglia.

Potrei gennare e poi stare su un divano
a guardare un vecchio film e

addormentarmi tra le tue braccia.

Ah, sì?

Una donna da cocolare e non un oggetto
da possedere.

E sai perché?

È sì che lo so.

Perché sono un coglione.

Perché sei un gentiluomo.

Senti, è un bravo.

Per carità, va bene questa cosa del
gentiluomo, la donna, la coccolare non

possedere.

Però pensavo una cosa, ma stasera no?
Dopo che abbiamo iniziato a letto

Giacomino, perché non ci siamo un po' io
e te da soli?

No, stasera no.

Perché no?

Ha chiamato Garrello.

Minchia, e ha parlato con Giacomino?

Ma no, ha parlato con me.

Vuole la rivincita, questa sera.

Sei sicuro che sia stata l 'idea giusta?

Cambiare pollo?

Te lo dico io, quello è perfetto.

Sicuro? Non abbiamo trovato niente su di
lui.

E poi ti pare che uno come quello possa
essere il re di un impero finanziario in

Georgia?

Infatti, hai dato tutto del padre.

Poi, se garantisce Zoboli, Stai
tranquillo, no?

Non mi convince.

Dalle visore non risulta niente.

Il cavaliere Cherubino non è di te.

Meglio, sarà uno che non vuole pagare le
tasse.

Intanto, stasera lo ripuliamo.

Poi, dopo un paio di botte, è pronto per
la partita speciale.

E vieni da babbo.

Registratore, cavico, ok.

Ecco, c 'è tutto quello che mi ha
chiesto.

Mi raccomando, è roba che costa.

Firmo qua?

Sì.

Grazie. Ciao.

Arrivederci, pettore.

Allora.

Pettore.

Campo.

Garbule.

Sei tornata?

Allora, come sta il nostro nuovo pollo?

Cosa gli volete fare ancora? E di che
cazzo te ne frega?

Ti fa pena?

Ma devi stare tranquilla. Ma pensa alle
cose importanti.

Mammi a prendere un 'altra birra.

Allora, questo lo piazziamo qua.

Ok, la scatoletta.

Che cazzo, Giacomini, sei un po' fermo.

Già non è facile, su.

Poi, lo mettiamo qua, vedi cazzo. Forse
è corto il filo. No,

aspetta, ce la faccio.

Minchia, Giacomino, dai, così facciamo
notte. Stai buono, non toccare.

Allora, vabbè, questa dopo te la metto
nella tasca interna della giacca.

parla un po', Giacomino, che vediamo se
registra. Prova, prova, prova!

Oh, che cazzo strilli?

Piano, Giacomino, parla piano.

Prova, prova, prova, prova, prova.
Giacomino, normale, devi parlare

E cosa devo dire?

Quello che vuoi tu.

Sono contento. Beato te, Giacomini, che
sei sempre contento. No, dico, sono

contento di essere qui con te, perché te
sei un mio grande amico e allora sono

felice di farti un piacere.

Sì, bambino, però occhio, perché questo
non è un gioco.

A parte che questo dico sempre io, stai
tranquilla, perché, insomma, se vedo che

si mette male, scappiamo subito.

E poi ci sei tu che ci dai una mano, no?

Ma certo, però occhio, perché questa è
brutta gente.

E non sai quanto.

Bambina, lo so che questo non è un film.

Buonasera. Buonasera.

Se le cambi.

Prego.

Buonasera, cavaliere.

Buonasera. Bentornato.

Prego, accompagno il suo tavolo.

Prova, prova, prova, prova. Cosa dice,
scusi? Ma no, niente. Gliel 'ho detto,

no, che è un po'... Zoboli!

Sì?

Porca tutte le volte.

Vecchio bisonaccio.

Sei tornato per spennarci tutti quanti.

Vero?

Ah, oggi abbiamo una grande sorpresa per
te.

E domina chi è questo vecchio
puttaniero.

Il console onorario della Georgia.

Che dovresti conoscere, no?

No, non credo che io avrei il piacere.

Sei uno di quelli che vendono i calasni
con te.

Io? Ma cosa dici?

Le vendono al mercato tutti i bilisi e
te le danno via per poco. Poi come

delle volte ti danno anche 5, 6, 7
pistole.

Va bene, va bene.

Non importa.

Allora, giochiamo?

Hai una macchina e una camicia?

Basta, Giacomino. Dai, adesso penso a
dire.

Mi raccomando, giocate tutto ciò che
avete.

Il culo, intendo.

Io invece c 'ho i miei dolci divine
chiappe del mio dolce divino amore.

Ma vieni da babbo, ma vieni da babbo,
vecchio puttaniere,

certe volte le carte sono più stronte
delle donne.

No, ha imbrogliato in quel mazzolizzo
del 5 -7.

Lascia stare Giacomi, quello che è fatto
è fatto.

A me interessava solo registrare, punto.

Con i vostri lanci siete fuori una
vagonata e le fiche non bastano.

Come vuoi risolverla?

Oh, oh, oh, meglio volete riprendervi la
Mercedes?

La Mercedes, quel 14 di seconda mano?
Sì, ma non basta ancora.

Qui serve una casa, una villetta.

Un panfilo, una fabbrichetta.

Io una casa ce l 'ho, c 'ho quella di
Don Bob.

Don Bob?

Cosa dici?

Vabbè, tanto torniamo un 'altra volta,
portiamo tutta la documentazione.

Garantisci il geometra, no?

Zobolino, non così in fretta.

Calma geometra, calma.

Che magari ci spiega anche due o tre
cosette.

Perché io sento...

Sento un odore, un odore che non mi
piace.

Sono stato io, mo l 'ho fatta mezz 'ora
fa, eh? Di truffa.

Lo fate talmente tante che lo riconosco.

Rubare a casa dei ladri. Ma come si fa?

Come si fa?

Allora, lo conosce il cavaliere?

No, no, no. E chi conosce?

Lui, è un poliziotto. Un poliziotto?

Esatto, bravo, sono un poliziotto.

E adesso?

Mi arrendo.

Signori, signori, mi prego che ci potete
lasciare un po' di privacy.

Continuo nella vostra consueta
descrizione e vi chiedo di allontanarvi.

Anche lei, consule, vada.

Grazie, ragazzo. Arrivederci.

Ti vengo a trovare Tbilisi!

Anche lui è un poliziotto?

No, lui non c 'entra, lascialo stare.

Lui è... è uno... è uno così.

No, no, sono anch 'io un poliziotto,
guarda mo'! C 'ho qua il microfono!

No, no, la polizia ci sta ascoltando,
no!

Ecco, bravo!

Sono fuori che ci stanno ascoltando e
tra un attimo fanno irruzione e vi

facciamo un culo così.

No, ma non sente nessuno perché questo
non è un trasmettitore, questo è un

registratore. Ma che cazzo, Giacome?

Sono soli, non c 'è nessuno fuori ad
aspettarli. E adesso che cosa facciamo

questi due cazzoni?

Io avrei in mente qualche idea.

Non sembrava anche cucinare, bella
soppa.

Pronto? Sì, ciao, vecchia obbligazione,
sono io.

E per stanotte?

Mandagli a cagare quelle della loggia,
non sai, certe cose non si perdono. C 'è

il cinese, quello di Ferrara è notario,
ma anche solo te.

Ecco, bravo, ti mando per messaggio il
posto, solo con tanti, lo sai.

Ciao. Facciamelo ben bene, in punta.
Ciao.

Pronto?

Ciao, fotoniere.

Come va?

Cosa succede adesso?

Preparo le carte e le firme?

Non c 'è bisogno.

Il nodo gorilla, più lo tiri, più si
stringe e non si snoda più.

Cazzo dici, Giacomino, ci deve essere un
modo.

Bastava non tirare, vedi?

Dai, Giacomino, liberami. Hai visto
quanto vino c 'è qui?

Sai come si fa il vino? Si petta l 'uovo
con i piedi nudi, così. Cazzo dici,

Giacomino, liberami.

Dai!

Giacomino, per favore, potresti
sciogliere questo cazzo di nodo gorilla?

Sì. Dai. No, no, no, no, no, no,
cavaliere.

Ti chiedo.

Di solito facciamo fare un paio di
partite per prepararli meglio i nostri

speciali. Ma questa volta faremo un
'eccezione.

Benvenuto alla partita speciale.

Oh, buonasera Beacci.

Oh, ci hai fatto vecchio bagagione. Eh,
ho portato i soldi. Bravo, bravo. Sì,

così il mio bel topino ha un bramore.

Sì? Ci vai in cantina a prendere un paio
di bottiglie di shampoo per i nostri

ospiti? Dubito.

Una gnoccolona così.

Minchia sì, me la sono fatta addosso.

Mai sentito parlare di roulette russa?

Tu sei completamente scemo, non ci
pensare nemmeno.

Allora mettiamola così.

Se lui gioca, forse avete la possibilità
di salvarvi la pelle.

Altrimenti...

E adesso?

Che cazzo faccio?

L 'unica cosa che posso fare.

Prendo tempo.

Ok, va bene. Ci sto, lo faccio.

Però ho una condizione. Che lui lo lasci
stare.

Non sa nemmeno dove siamo.

Carino, dolce e schifatico. Però non
vale perché volevo giocare io.

Questa partita invece la gioco io.

Va bene.

Ambra, dai, liberami. Io ti libero e poi
che fai? Cazzo, ci avete una pittura.

Sì, di sopra ci sono il nero e il
garello armati.

Forse non hai capito che gente è quella.

Ma io ho una cosa meglio di una pittura.

E di garello.

Gliel 'ho fregato mentre lo abbracciavo.
Sei sicura che non te ne hai accorto?

Sì, tranquillo. Sono stata bravissima.

Sai quanti portafogli mi sono fatta
sulla linea 36?

Minchia, e mi sa che una volta ti sei
fatta pure il mio. Dai, chiamiamo subito

Gambero.

No, qua giù non c 'è campo.

Su come non c 'è campo? Ma no, neanche
una tacca.

Fai una cosa, vai su e chiama appena
riesci.

Manca soltanto il notaio.

Credevo che venisse, l 'avevo sentito
entusiasta.

Ma chiamalo tu, no?

E poi me.

Siamo tutto quel grano?

Bene.

Questo fuori servizio.

Chi è?

Sono Ambra. Sono qui con Collianto,
dovete venire subito. Ambra?

Pronto?

Pronto? Sì?

Non trovo il mio cellulare, l 'hai visto
per caso in giro?

È qui.

L 'hai lasciato con le sigarette?

Grazie. Prego, aspetta.

Posso chiederti una cosa?

Cosa?

Mi piacerebbe vedere una partita
speciale.

Non credo che ti piacerebbe.

Ma io non sono una che si spaventa
facilmente.

Ma tu non sai che cosa accade là.

Beh, un 'idea forse me la sono già
fatta.

E poi, non vedo l 'ora di vedere cosa
gli fate a quel poliziotto di merda.

Va bene.

Dottore, se può venire, abbiamo novità
importanti.

Uè, allora... Arrivano anche dei danni,
chiamalo a Berta.

Signori, iniziate intanto a indossare le
vostre protezioni personali, perché il

nostro gioco sta per iniziare.

Grazie.

Signori, conoscete tutte le regole.

Smith Weston Magnum, sei pori nel
tamburo, una sola pallottola,

cinque manche, a ogni manche, sentire il
tamburo per

alterare le possibilità e fare le nuove
puntate.

Se superi questo, caro, siete liberi.

Sì, è uguale a te.

Col cazzo che lo fate, meglio prendere
tempo.

Tanto arriverà la cavalleria, prima o
poi.

O no?

Ah, no?

Ha detto dove sono?

No, non ha fatto niente. Ha detto che
Colliano era in pericolo, ha usato il

cellulare di Garello, quello delle bici.

Normalmente avevamo ancora il numero
memorizzato. E come cazzo... Vabbè, è

coliandro. È sempre così.

La bupperina sta cercando di trattare il
cellulare.

Sì, ci vuole un attimo e non ci arrivo.

Oh, e dai Giacomini.

Sapevo che non ti sarebbe piaciuto.

Ma tu cosa pensavi che ci facevamo con
quei polli che ci cucinavi? Ma no, anzi,

mi piace moltissimo.

Sono tutta agitata.

Posso farlo io?

Posso metterlo io in proiettile?

Dai, dai, dai, ti prego.

Non sai cosa ti faccio dopo.

Abbiamo una splendida madrina qui con
noi.

Ambra!

Diamo a lei l 'onore. Ma bravo mio
amore.

Hai visto la maga dell 'autobus 33?

Allora, signori, comincia lo spettacolo.

Quindi?

Che devo fare?

Dove che la devo puntare?

Qui.

Facciamo qua.

Eh?

Ma vogliamo fare per caso qua?

Eh?

No.

Cominciamo da un...

Ti devo dare.

Mettiamola qui. Ok?

Allora vado, eh?

Vado? Eh?

Eh?

Vado.

Madonna mia!

Ma chi sono?

Ma chi cazzo sono?

Dai, eh?

Chi cazzo sono?

Eh? Oh no! Calmati, coglione! Oh,
coglione! Che cazzo tocchi, eh? Che

tocchi? Eh?

E allora, in realtà, è un rapino.

Lo vado a chiamare.

Ce l 'ho.

Ce l 'ho, Pietra, Sergio, vi area de
meglio.

Via, via, andate. Se siete in posto non
vi avvertiamo noi.

E appena arrivate sul posto vi indico il
punto preciso, ok?

Ma chi sono?

Robert De Niro nel cacciatore.

Bestiale, hai visto?

Quello con i viette conga, te lo
ricordi? Quelli che fanno...

Ma tu guarda che cazzo mi devo inventare
per prendere tempo.

Adesso questo si incazza e mi spacca il
culo.

Seconda manche, possibilità zerate,
rinnovate le puntate per favore, grazie.

Chi c 'è?

No, ho perso il segnale.

Pronto? Buffa, dobbiamo proseguire a
piedi, guidaci tu adesso.

Non posso, ho perso il segnale.

Si vede che hanno tolto la sim, non lo
so. Però non si sono mai spostati,

essere lì da qualche parte, capito? Che
c 'è? Qual è il problema?

Oddio, se è successo qualcosa coliamo.
Proviamo a ritracciarli da soli, se

il segnale richiamaci.

Adesso va meglio, e poi dopo facciamo i
conti.

Tenditi, coglione.

Cazzo mi trema l 'antursio.

Posso? Posso?

Posso?

Allora? Allora? Lo vogliamo rifare? Lo
facciamo?

Dai, rifacciamolo.

Rifacciamolo. Rifacciamo.

Lo rifaccio.

Vado?

Madonna. Mamma mia.

Mamma mia.

Mamma mia, ma chi è? Ma chi è che ha le
palle qua? Chi è che ha le palle qua? Ma

è matto?

No, non sono matto. Ho due palle così
che fumano.

Guarda, guarda come fumano. Vuoi vedere
come fumano?

Mamma

mia,

lo rifacciamo.

Rifacciamo.

No?

Come no?

Minchia, prendigli la pistola. Ma dove
cazzo vai?

Ma che cazzo? Dimmelo prima, no che era
carica.

Momenti mi spari in una palla, ma che
cazzo.

Fanculo.

Giacomi, com 'è?

Quante vostre vita ci sono che spari? 33
,3 periodico, 1 su 3.

Sentito, 1 su 3.

Chi vuole rischiare?

Dai, chi vuole puntare? Forza, chi
gioca?

Io.

A me piace il gioco e voglio vedere che
cosa c 'ha in mano.

potrebbe essere ovunque

ehi

guarda che macchia

Mi dispiace, ma mi attacca una mano
migliore della tua.

Chi è?

Allora, Beretta Bifilare, 14 colpi più
uno in casa.

Chi vuole giocare? Eh?

Chi gioca?

Giacomi? Quante possibilità ci sono?

Tutte! Sentito?

Tutte!

Fermi, fermi, polizia!

È tardi, gambero. È tardi.

Ho già fatto io.

Pelliale.

Adesso però voglio giocare anch 'io, eh?

C 'è, ma... Tu veramente ti sei convinto
che io ero tornato a giocare come una

moto? Oh, Gambero, che ti devo dire?
Scusami.

Scusami?

Stai scherzando?

Sono io che ti devo chiedere scusa.

Sì? Eh sì.

Tu hai rischiato la vita per me.

Vabbè, mi hai fatto un casino come tu al
solito, mi hai fatto saltare quasi la

copertura, però stavi per farti
ammazzare.

Qual è?

Si chiama amicizia, Gambero. Dai, non ci
pensare. Vieni qua.

Guarda, così sembrano due ricchioni.

Ah,

non fare lo stronzo.

Vabbè, ti vuoi sdebitare? Offrimi un
caffè, forza. E non c 'ho sbiccio. Oh,

c 'hai mai sbiccio? Aspettore!

Uè, Cargiu, salve.

Senta, io mi volevo scusare per l 'altro
giorno.

Lei sicuramente avrà pensato che sono
uno... Uno stronzo, Cargiu?

Beh, sì, più o meno. No, togli pure il
più o meno.

Vabbè, dai, non fai niente. Vuoi farti
perdonare? Offrici un bel caffè. Che

problema c 'è? E' brava Gargiù.

Allora, così, come va?

Eh, tutto bene.

Sto aspettando la telefonata di
Raspadori per il trasferimento.

Ih, Raspadori! Ci abbiamo fatto il corso
insieme.

Ciccio Bombo Cannoniere. Tu sei stato
pure a cena qualche sera fa, no? Esatto.

allora scusi, istruttore, ma non
potrebbe metterci una buona parola per

venire qui alla mobile?

Eh, Gargiù.

Ritiene l 'ho già fatto.

Sì, guarda, se Gambero ti promette una
cosa... Promesso è promesso proprio. L

'amicizia lui gli darebbe tutto.

Assolutamente.

Oh, è nata una nuova storia!

Bufa, ti ha detto che c 'è?

No, non mi ha detto niente. Ma io?

E comunque non sarebbero affari nostri,
no? Sarebbero cose sue.

Vabbè, poi me lo dici. Ma di che cazzo
state parlando, ragazza? Vi cercavo a De

Zan, vi aspetto in ufficio.

Grazie, dottore.

Prego, dottoressa. Ha visto?

Alla fine aveva ragione la Bertaccini.
Non erano suicidi.

Beh, tecnicamente lo sarebbero. In fondo
si sparavano da soli, anche se nell

'ambito di una roulette russa. Poi
inscenavano un suicidio normale per non

destare sospetti.

Quello che non ho capito è quando si è
entrato lei in questa storia, ispettore.

Direi che è un classico, lei fa sempre
così, arriva dal nulla come un fantasma.

A parte io ho rischiato davvero di
diventare un fantasma cadendo nell

'adempimento del mio dovere. Comunque
per sua conoscenza, dottoressa, io...

cosa? Ha avuto una soffiata.

Vero, Golià? Ha avuto una soffiata, ti è
andato per controllare e ti sei trovato

in mezzo a quel casino.

Esatto. Vabbè, adesso non aggiungiamo
confusione alla confusione.

Grazie ancora, dottore.

Complimenti, veramente. Ci vediamo da me
per le incriminazioni. Arrivederci.

Arrivederci, dottoressa. Arrivederci.

Complimenti, dottore.

Complimenti, dottore. Io ho rischiato di
diventare un fantasma, tra l 'altro con

un tetticolo solo, cadendo nell
'adempimento del mio dovere e non ci

nemmeno un encomietto per me.

Premiuccio, una medaglietta, niente.

Lascia stare, Golia.

Tutto è finito bene, ma io preferivo l
'operazione di Gamberini.

Così era tutto più pulito. Ti pareva.

Ma lo sai che ti dico?

Io lo voglio proprio beccare. quel
demente che è passato con Rossi e ha

saltare tutto.

Gli faccio un culo così! Va bene,
allora, se non c 'è altro, dottor, vi

le vostre cose, eh?

E come al solito, niente encomio, niente
ringraziamenti. Ed è già qualcosa se

non sbattono dentro pure me.

Fortuna che c 'è altro nella vita.

Una gnocca. Qualcuno che finalmente me
la darà.

Oh ragazzi, sto qua.

Allora, come sono andate le deposizioni?

È andata bene.

Lo sai che Ambra viene a vivere da Don
Bob?

Come? Eh sì, mi prenderò cura dei
ragazzi della canonica.

Ah sì?

Farà bene soprattutto a me.

Dopo tutta quella gente brutta che ho
frequentato nella mia vita, stare con un

prete e poi con uno così dolce,
simpatico e sensibile.

Io veramente sarei un poliziotto
undercover.

Sono andato anche in azione.

Giusto, Giacomo.

Vieni a trovarci?

E dai, Giacomino ci farà dei tortellini,
poi staremo sul divano a guardare un

documentario sui cattori, tutti
abbracciati e poi dormiremo insieme.

Wow, figo, bello, dai, una di queste
sere organizziamo. Adesso magari sono un

po' più incasinato col lavoro, ho berato
di cose, però appena mi libero

facciamo. Noi abbiamo anche una mezza
intenzione di aprire un bel negozio di

pasta fresca a Tbilisi, te ci vieni a
trovare?

Certo che ci vengo. E guarda che
macchia.

Salta con l 'acqua. Oh, andai.

Oh, al momento mi spezzi il naso, dai,
tu.

Ciao. Ciao.

Oh, ma dove la tiene quella mano?

Coglielo.

Fammelo dire.

Ti sei innamorato un 'altra volta e la
donna ha sbagliato.

Lascia stare la gamba, no?

Proprio dito, senti una cosa, ma... Io?

Pure tu hai fatto tutta l 'altra fila,
no? Cioè, insomma, prima t 'hanno fatto

vincere, poi t 'hanno fatto perdere. Hai
vinto la suite tutt 'incluso. Tu vuoi

sapere se l 'ha compresa anche la
ragazza?

Eh?

Sì.

Beh? E poi?

No, dico... Eh?

Dai, su.

Io? Eh?

Secondo te sono uno che se ne approfitta
di queste cose qua? Io sono un

gentiluomo, voglio dire. No, beh, certo.
Non la trombo io, sono un coglione. Non

la trombi tu, sei un gentiluomo, certo.

Cazzo li hai detto? Io sto ridendo io.

Secondo te io sto ridendo?

Tu te l 'hai trombata, Camber.

Tu te l 'hai trombata.

Altro che c 'entrano l 'unico coglione
qua dentro sono io.

Andatemene a fare nel culo tutti.

Sfiato questo cazzo.

Muoia se fa qua. Ma da ora.

Amici, amanti, colleghi.

Alla fine quella che c 'è sempre è lei.

La mia macchina.

Lo senti come cazzo?

Diabè del gas!

Diabè del gas!

L 'unica che non mi ha mai tradito.

Eh!

Ha sbilato un 'altra volta?

No, Murto, hai sbilato un 'altra volta.
Ma che cazzo? Diabè del gas, diabè del

gas, la minchia!

Ah beh, mi fa lavorare in fretta.

Insomma, per forza.

Presto e bene, non vanno insieme. Chi
più spende, meno spende. Perché avrei

dovuto pagare per questo lavoro di merda
che hai fatto?

Senta, si mette il cuore in pace, eh?

Prenda un 'auto sostitutiva. Ancora.

Vabbè, per questa volta.

A posto.

Ah, pensava a quella?

No, quella se la rialzerete per una
missione undercover con la mafia cinese.

Non ho capito, Murcio, allora io quale
auto devo prendere?

Che cazzo di giornata.

Si vede che tutta la fortuna che avevo
me la sono giocata all 'urlette russa.

Vabbè, almeno peggio di così non può
andare.

Guarda, quello lì!

Quello lì è il furgoncino della
direttizzazione che cercava la polizia.

quello che cercavano, è quello che
cercavano, avanti, dai, dai, dai, dai,

dai, dai, vieni, vieni, noi seguiamo,
sì, vieni, lo cercavano, la polizia lo

cercava.

Ma porca puttana di una vacca troia.