All language subtitles for I Bastardi Di Pizzofalcone - 2X04

Signora? È già qui?

Signora Roberta?

Pronto.

Che incidente.

Abbiamo avvertito il marito che sta
arrivando.

Io mi occupo delle pulizie e sto qui
dalle otto alle undici.

Madonna, la tengo ancora davanti agli
occhi con la scena.

Piano, piano Salima, con calma.

Con calma, è una parola.

Io sono ancora in gola.

Signorina, con calma, provi a
raccontarci quello che ho visto.

Allora, quando sono arrivata stamattina,
già avevo capito che c 'era qualcosa

che non andava.

La musica era accesa, così come tutte le
luci, ma la signora Roberta quando

andava via spegneva sempre tutto.

E poi?

Allora io ho pensato che magari la
signora Roberta stamattina fosse

presto.

Così mi sono affacciata e l 'ho vista
lì, in mezzo alla pista, immobile.

Madonna mia!

Ok, ok, ok.

Salima, Salima.

E dopo che cosa hai fatto?

Ho chiamato a voi. Che cosa altra avrei
dovuto fare?

Quella è l 'unica porta per entrare
nella scuola?

Sì.

Tutti usano quella.

Anche se ce n 'è un 'altra d 'emergenza
all 'infondo.

Ma non la usa nessuno. È stata fatta
mettere per sicurezza dai pompieri.

E poi si apre solo dall 'interno.

Ci parli un po' della signora, lavorava
per lei da molto?

Quasi, quasi due anni.

La signora Roberta era brava, era brava
assai.

Tutta la sua vita era il tango.

E con il marito andava d 'accordo?

Voglio passare, è mia moglie!

Fammi passare, è mia moglie!

Fammi entrare, cazzo! Fammi entrare,
cazzo, è mia moglie!

Ti dico che è mia moglie!

Fammi passare, cazzo!

Roberta! Venga qua, la vedete dopo a sua
moglie?

Amore mio!

Signora Morales. Mi amore!

La vedete dopo a sua moglie? Si calmino,
si calmino un attimo.

Ma che gli hanno fatto?

È stato ucciso, mi dispiace.

Hanno usato il suo fermacabelli come un
pugnale.

Senta, signor Morales, lei... Sa se c 'è
qualcuno da chiamare? Sua moglie aveva

genitori, parenti, qualcuno?

Sì.

Sua sorella a Milano e una zia qui a
Napoli.

L 'ha visa lei?

Non... Non ce la faccio, no.

Scusate, non ce la faccio.

Fattelo voi.

Vi do i numeri.

Come faccio senza di te?

Sì. Sì, sono ancora qui.

Sono in clinica, mi scusi.

Mi chiedo di pazientare per oggi.

Ho mio figlio in gravissime condizioni
di salute.

Sì, sono a Milano.

D 'accordo.

Mi devo organizzare, ma conto di
raggiungervi a Napoli domani stesso.

Grazie.

Arrivederci.

Ma cosa c 'era?

Amore.

Niente.

Non è successo niente.

Amore mio, la mamma ti vuole tanto bene.

Hai capito?

Come hai reagito?

E come doveva reagire?

Stava piangendo.

Tieni un figlio malato e ti va a morire
l 'unica sorella che tieni.

E quando viene?

Domani.

Con Marinella come va? Tutto tranquillo?

Tutto tranquillo per quanto vuoi essere
tranquilla con Marinella. Non è facile.

Tu? Io cosa?

Come va? Come stai?

Io sono tranquilla, siamo tutti molto
tranquilli qui.

Ho capito, sei irritata.

È vero, da quando Marinella è andata a
Napoli per me è diventato tutto più

complicato. Ma è mia figlia, che posso
fare? C 'è sempre un ma.

E tutti questi ma a un certo punto fanno
la differenza.

Non è facile, te l 'ho detto. Io vorrei
soltanto sapere quanto conto per te.

Ma perché ancora non l 'hai capito?

Giuseppe, io capisco perfettamente
perché non sono stupida, però Marinella

una bambina.

E quando c 'è lei tu smetti di esistere.
Ti annulli, la tua vita non conta più.

Ed è questo che mi fa irritare.

Oggi sei indecifrabile.

Lo sai sempre.

Ascoltami.

Ci facciamo il nostro weekend in
costiera e pazza tutto.

Devi andare.

Tu devi sempre andare.

Chiedo scusa per il ritardo.

È piaciuto il libro?

I suoi amici di Agrigento si sono
serviti di Lomonaco per rovinarmi la

E ora vorrebbero comprarmela per qualche
euro.

Pensavate che fosse in difficoltà per il
mutuo?

Non è così.

Io con i vostri soldi non ci faccio
niente.

Sì, sono io.

Siamo che lo Iacono costi un po' di più.

Del resto, l 'uomo è di valore.

Ho un 'idea.

Povera Robertina.

Le volevo così bene.

Quando l 'aveva vista l 'ultima volta?

Sette mesi fa era venuta a trovarmi per
il mio compleanno.

Non ricordo perché non veniva spesso.

E come mai, signor? Però abitava qua
vicino.

Ma che vuoi, giovanotto?

Ma voi giovani siete tutti uguali.

Non capite mai niente.

Ho capito, però perché ve la prendete
con me?

Diceva che era troppo occupato, che non
aveva tempo.

Ed era vero?

Ma quando mai doveva ballare?

Ballava dalla mattina alla sera.

Ma mi sembra un lavoro ballare.

Per sua nipote sì, era un insegnante di
tango.

Quel ballo l 'ha rovinato.

Quel ballo è l 'argentino.

Daniel Morales? Sì, suo marito.

Prima di conoscerlo, Roberta era una
brava ragazza. Aveva la testa sulle

Era anche fidanzato con un avvocato. Ah,
vabbè. Magari si era innamorata.

Ma quale amore?

Ma vi riempite la bocca di parole senza
sapere che significa.

Hai ragione, scusate.

Aveva plagiato.

L 'ha allontanata dalla famiglia.

È un parassita, ecco che cos 'è.
Parassita.

Non lavora. Ma cantare quelle canzoni da
funerale per voi è un lavoro.

Anche Sofia, la sorella di Roberta, non
lo poteva vedere a quello.

Anche se le sciocchezze le aveva fatte
pure lei.

Che sciocchezze?

Ha avuto un bambino senza il marito.

E il bambino ha anche una malattia rara,
poverino.

Mi spiace.

Per fortuna mio fratello è morto
giovane.

E non ha visto niente di tutto questo.

Aveva due figlie e tutte e due si sono
rovinate la vita con le loro mani.

Grazie signora.

Naragù? Poi, capo... Allora, già abbiamo
soldi da spendere qua.

No, ma... Quando mai? Siccome è il
compagno di mia mamma, no?

Eh,

allora, volevo fare un regalo.

Però poi, vabbè, chi ce l 'ha questi
soldi?

Era giù.

Vabbè, comunque ho parlato con lo
Iacono. Mi ha detto che la via della De

Angelis è stata un film in piena. No,
capo, la via della De Angelis lo scipa

proprio l 'argentino. E allora domani
spremetevelo. Eh, certo.

Sicuro? Eh, ci penso io, capo.

Ciao Rago. Ciao capo.

Ah Rago.

Vai.

Comunque la vetrina delle mamme è quella
là.

Grazie capo.

Buonasera eh. Buonasera.

Marinella.

Marinella.

Pronto papà? Pronto amore, dove sei?

Sono in un posto figo con Chanel.

C 'è una serata contro la violenza. Mi
piace assai.

Parli napoletano ormai. Cos 'è questo
casino?

Senti, a che ora torni?

A luna. A luna? No, no, no. No, non se
ne parla. No papà, senti, la serata

appena cominciata a mezzanotte no.

Va bene, facciamo la mezza.

No papà, a luna meno un quarto.

Va bene, allora facciamo mezzanotte e
45, non un minuto in più.

Hai capito?

Ti voglio bene.

Sì, anch 'io ti voglio bene.

Anch 'io ti voglio bene!

Allora? Sei incattato? No.

Sto toccando bene.

Marinette, l 'hai visto il terzo
funista?

Sì. Ma perché lo conosci? No.

Però mi piace stare.

Ma ti piace quello?

No, Marina, stai zitta.

Tu di macchina non ne capisci proprio
niente, tuo padre può stare tranquillo.

Ehi!

Oh, Chanel!

No, non ci credo! Ciao!

Ma che ci fai qui? Tu non stavi a
Londra? Sì, qua a Parigi, insomma, sono

un po' in giro, però ora sono tornato. E
tu come stai?

Eh, bene, io non mi sono mai mostrata
qua.

Ah, lei è Marinella. Ciao, Marinella.

Ciao. E quindi non stai qua, non te ne
vai più? Dove devo andare, Chanel?

Vorrei prendere architettura, sto in
facoltà dalla mattina alla sera.

Vabbè, allora se ti fa piacere una sera
di questo organizziamo. Dai, va bene, ci

vediamo, mi fa piacere un sacco.

Oh, io devo scappare che tocca a me
adesso, vieni da vedere.

Ma perché anche tu suoni? No, io faccio
il mimo.

Vabbè. Eh, aspetta, facciamoci un
selfie. Chanel, muoviamoci. Muoviti,

Mamma mia, come siamo belli!

Ma il tuo numero è sempre lo stesso?
Sempre lo stesso, mandamela la

fotocassetta. Sì, sì, lo mando. Ci
vediamo dopo.

Uè, Marine, tutto a posto?

Tutto a posto.

Ma di dov 'è? È calabrese.

Va bene, andiamo a vedere.

Un giorno l 'accostare, che sono cose da
uomini.

Guaglio, vada come parli. No, vada come
parli tu.

Ti ricordo che sono un pubblico
ufficiale.

Eh, vabbò.

E glielo posso offrire un caffè al
pubblico ufficiale?

Mai, mai caffè in servizio.

Ciao.

Ehi, bravissimo ispettore. Lo sai che
ieri sera vengo da qui a mangiare tua

figlia? Ma sì?

Stava con un gruppetto di ragazzi molto
carini.

Ecco, mi hai rovinato la giornata.

Ma come, dovresti essere contento, si è
ambientata. Ah, si è ambientata

perfettamente, tant 'è che ancora dorme.

Siete poco una bella coppia voi due, eh?

Ciao, buona giornata.

Ciao.

Daniel Morales?

Voi chi siete?

Polizia. A primo piano.

Grazie, buona giornata.

Signor Morales.

Signor Morales.

Morales.

Quando ha visto sua moglie per l 'ultima
volta?

Nel pomeriggio.

Verso... Verso le sei e mezzo.

Sono passato a trovarla.

E che mi siete detti?

Niente.

Faceva lezione e me ne sono andato.

Lei ha idea di che possa averla uccisa?
Qualche sospetto?

Se avessi un 'idea ve l 'avrei già
detta.

Succedeva spesso che sua moglie restasse
a scuola anche la sera dopo le lezioni?

Certo.

Amava il suo lavoro.

Rimaneva fino a tardi a scrivere sul suo
sito.

Preparava le lezioni.

Roberta amava il tango più di ogni cosa.

Sul tango a farsi innamorare.

Io ero in un tour europeo.

In pochi giorni sarei dovuto tornare in
Argentina.

Avevo un discreto successo.

Ma quella notte fu fatale.

La pena è la vita e me ne sono accorto
che era la donna della mia vita.

Io non sarei più ripartito da Napoli.

Amore mio, senza te non posso stare.

Fu con la stessa sera che le regalai il
ferma capelli.

Era di mia nonna.

Mia nonna era una eccellente ballerina
di tango.

Roberto se lo mise subito e da allora
non se lo ha più tolto.

Se lo toglieva solo per andare a letto.

Da allora sono stato l 'unico a vederla
con i capelli sciolti.

Lo usava come un amuletto.

Diceva che lo avrebbe protetto da tutto.

E invece è stato ucciso proprio con
quello.

C 'era tra i suoi allievi qualcuno che
poteva avercela con lei?

Ma no, l 'amavano tutti.

E' gente per bene, ragazzi del
quartiere, signori che vogliono

capiscono niente di tango.

sicuramente non sono assassini.

Morales, qua l 'unica cosa sicura è che
sua moglie non si è ammazzata da sola.

Signor Morales, lei ha un alibi.

Dov 'era quella sera tra le otto e le
due?

Perché pensate che sono stato io a
uccidere mia moglie?

È una domanda di routine, dobbiamo
farla.

Ero qui a casa.

Solo?

No, con questa.

Non penso di bere un po' troppo.

Perché lei pensa che c 'è un altro modo
di affrontare i dolori di questa vita?

Secondo me è stato l 'argentino.

E quale sarebbe il movente?

Gelosia, tradimento.

Sai come sono fatti i giovani, no? Ci
mettono niente a trovare.

Magari lei voleva lasciarmi. Eh, sapete
quante donne vorrebbero lasciare il

marito. Meno male poi che non tutti le
ammazzano.

Per questo che sono single.

Brava, fai bene, beata te.

Ma tu mi dici da quanto tempo sei
sposata?

Ah, sai, forse troppo tempo.

Eh, tu ridi, ridi, vedrai quando ti
sposi anche tu. Io? Ma quando mai?

Ma domani.

Poi ti innamori, ti sposi, bambini.

a casa

signori

per favore silenzio

silenzio

Per favore, silenzio!

Eh sì, ma noi qua già siamo da un 'ora,
io devo andare a fare la spesa. Eh, ma

tutti quanti... Ehi, e che ne è?

Oh, si tratta di un omicidio qua.

E' un po' che rispetto.

Che va già a rissero.

Roberta per me era una specie di maestra
spirituale.

Attraverso il tango lei ci insegnava a
far uscire la nostra vera natura, il

nostro io nascosto.

Insomma, era proprio una bella vessuna.

Signori, noi vi abbiamo chiesto se
tenevi dei sospetti sulla morte della

De Angelis. A noi tutti questi aspetti
spirituali del tango poco ci

Ce l 'ha questi sospetti, sì o no?

No, non li tengo.

Ma quali sospetti?

Io ancora non ci posso credere che
Roberto sia stato ammazzato. La scuola

tango andava pure bene.

Rapina? No, quale rapina?

Quello faceva i salti mortali per
arrivare a fine mese.

E? Roberto era la mia maestra di vita.

Era speciale. Stava per lanciare anche
una... La sua collezione di scarpe,

insomma, accessori, vestiti per il
tango.

No, quella d 'acchiappacchi lo fu tenta.

Assolutamente, perché non è possibile.
Troppo una brava ragazza.

Guardi, la scuola è una famiglia, è
difficile che ci siano invidi.

Sentite, io non voglio accusare nessuno,
però una cosa la devo dire, visto che

non l 'ha ancora detta nessuno.

La dica.

Ecco, ci sta un fatto.

Noi avevamo da poco iniziato la lezione
il pomeriggio di... Il giorno dell

'omicidio? Esattamente.

Ecco, noi quel giorno avevamo lezione
alle sei.

Grazie Mauro.

Allora ragazzi, avete visto?

Non vi sembrava che io e Mauro stessimo
parlando invece di ballare? Sì.

Ecco, dovete pensare al tango come a una
conversazione. I movimenti sono le

frasi e la tecnica è la grammatica. E
che se?

Daniel, sto facendo lezione.

Roberta, vieni fuori che devo parlarti.

Parliamo dopo.

Roberta, per favore, vieni fuori!

Ti ho detto che parliamo dopo.

Vattene.

E cominciamo.

Lasciami!

Lasciami! Lasciami!

Non è niente, non è niente.

È tutto a posto.

Scusatemi.

Mauro, vieni.

Ricominciamo. Eravamo tutti sconvolti.

Lei però si è rialzata come se... come
se niente fosse e ha ripreso la lezione.

Però si vedeva che era... che era molto
scossa.

Signora, lei ci ha raccontato un fatto
gravissimo.

Un marito che prende a schiaffi la
propria moglie poche ore prima che sia

ammazzata.

È quasi una confessione di omicidio.

Ma no, io però non volevo... Come dire,
secondo me Daniele è una brava persona.

Secondo me un uomo che prende a schiaffi
una donna non è una brava persona

comunque.

Sì, sì, lo so.

Sicuriamoci se non vi do ragione.

Allora ci aiuti a capire.

Vedete, Daniele, in Argentina... C
'aveva un nome, teneva una buona

Poi però è venuta a Napoli e ha
rinunciato a tutto per lei, per amore.

Perché ha smesso di cantare?

Da quello che so, lui ci ha approvato.
Non è che non ci ha approvato, ha fatto

qualche sterata in provincia.

Poi però è finita a fare i matrimoni e
insomma, ora erano tre anni che non

faceva niente. Io l 'ho visto sempre.

Ubriaco. E questo era motivo di
risentimento nei confronti di Roberta?

Ma io... io non volevo dire questo.

Però l 'ha detto.

Sì, allora stiamo soltanto cercando di
capire chi può aver ammazzato Roberta,

insomma. Una cosa che vuole capire pure
lei, no?

Era geloso di Roberta?

No, complimenti, sei bellissimo. Ah, ti
piace?

Molto. L 'ho comprato a Bancarella. A
Bancarella?

Bello.

Allora, dove andiamo?

Andiamo dove vuoi tu. Io stasera sono a
tua completa disposizione.

Davvero? Davvero.

Decido io.

Un altro? Eh, ti ho detto, decidi tu.
Sono a disposizione.

Bene.

Allora, vai dritto.

Dritto?

Senti, che succede? Si è emozionato pure
il cambio.

Grazie a tutti

la morte è quello che più o meno vi ho
anticipato la volta scorsa, tra le 21 e

le 24.

La causa della morte è il formaglio?

Già, gli ha perforato il mustolo
cardiaco.

Un colpo dato con grande forza,
comunque.

La morte è stata immediata.

Comunque non ci sono segni di
trascinamento. Le macchie ipostatiche

che il cadavere non è stato spostato.

Poi?

Oltre al livido dietro la nuca
abbastanza recente, sono presenti degli

molto più vecchi.

Da caduto o percosso?

No, credo che sia stata picchiata.

Comunque c 'è dell 'altro.

La vittima ha avuto un rapporto sessuale
prima di morire.

Quanto prima?

Subito prima.

Un rapporto forzato, un stupro?

No, consenziente. Non ci sono segni di
violenza.

Ci sono tracce?

No, hanno usato il preservativo.

Quindi non abbiamo il DNA?

Niente DNA.

Non abbiamo nulla.

Grazie. Ciao, buona giornata. Buon
lavoro.

Arrivederci.

Mi sembra che torni tutto. Morale, sono
un uomo geloso, alcolizzato, ha

sacrificato la sua carriera per lei, lei
invece ha cominciato ad avere successo.

Ah, me l 'ha ammazzata lui.

Quello è pure argentino. E che c 'entra,
perché?

E che c 'entra, quelli tengono il sangue
caliente. Ma sempre con questi

pregiudizi. Ma non sono pregiudizi, è
che ogni razza ha i suoi difetti. Razza?

Ma perché? Tu di che razza saresti?

Mono, non lo so.

Ecco, lo vedi? Andiamo? E dove?

Dal selvaggio, sei contento? Ma vedi che
ti devo ragione? Ma vattene a quel

paese. In Italia?

Vaffanculo.

Morale!

Rattafatti. Parli italiano.

Stavo ubriaco. Ubriaco? Eh.

A tre.

Uno, due, tre.

Chiama l 'ambulanza. Chiama l
'ambulanza.

Sì, pronto?

C 'è battito.

Mandate subito un 'ambulanza a via Monte
di Dio 14.

È un codice rosso.

E come faccio a saperlo? Perché è un
tentato suicidio.

Muovetevi.

Che vuol dire triage?

Triage?

Non lo so.

Siete parenti di Morales?

Assolutamente no.

Polizia, vi abbiamo chiamato noi, come
sta?

Il proiettile l 'ha colpito solo di
friscio.

Avete fatto appena il tempo.

Adesso è in coma etilico.

Probabilmente si è salvato proprio
perché era ubriaco.

Ma in quale pericolo?

Diciamo che ha un tasso di alcolimia
superiore a 4.

È in ipotermia e in ipoglicemia.

Però si vede che uno che è con l 'alcol
ha da che fare. In questi casi è meglio.

Senta, ci fa un favore. Ci fa sapere
quando sarà in grado di parlare? Se non

sono problemi entro questa notte, domani
starà meglio.

Grazie.

Grazie.

Vabbè, quindi siamo liberi.

Non ho capito.

Ecco.

Una giornata ancora lunga, Ragonaro.
Segnati.

No, io sono un faticatore.

Sì, sì, certo.

Salve, dottoressa Martone.

Salve, Lugiacono. L 'avrei chiamata io.

Salve, dottoressa.

Abbiamo i primi risultati dei rilievi e
purtroppo non ho buone notizie.

Vede l 'impugnatura?

È molto lavorata, le superfici sono
troppo piccole, non è stato proprio

possibile rilevare le impronte. Lo vedo.
Abbiamo notizie sugli altri rilievi?

No, le impronte vicino al cadavere,
sulla scrivania e sugli altri oggetti

tante.

Ci vorranno almeno un paio di giorni.

Aspetteremo.

Grazie. Alla prossima, ispettore.

Dottoressa.

Io la stimo lei.

Non so se glielo ho detto.

Raguna!

Ha chiamato lo Iacono, morale se fuori
pericolo ma in coma etilico, dovrebbe

farcelo, per ora è l 'unico indiziato.
Sì ma il tentato di suicidio non è una

prova. Poi vediamo, intanto aspettiamo
che si rimetta, poi cerchiamo di farlo

contestare e il caso è chiuso.

Capo, ti avevo chiesto quel permesso per
oggi, ti ricordi? Sì, sì, vai Romano.

Grazie.

Ciao Tà. Ciao Romano.

Ciao Romano.

Ciao, sono Luca. Buonasera, Giorgio.

Francesca è di là, da compagnia.

Eccola, è lì.

È lì.

Ciao.

Mi fa piacere che sia venuta.

Anche a me è fatto piacere vederti.

Come stai?

Me la cavo.

Qualche soddisfazione sul lavoro la sto
avendo, per fortuna.

Te lo meriti.

Sembrava tanto che Pizzo Falcoli dovesse
chiudere.

Invece siamo ancora qua.

Le cose quando funzionano vanno avanti.

Beh, pure noi stiamo ancora qua, no?

Francesco, noi siamo separati.

Sapessi quante notti ho passato a
chiedermi il perché.

Non è difficile.

Vabbè sì, lo so, per lo schiaffo. No
Francesco, ti avevo detto che non ne

parlare più.

Perché mi hai fatto venire qua? Che cosa
mi volevi dire?

Che dovevamo fare di più per avere un
bambino.

Scusami, ho un appuntamento, devo
andare. Ti volevo solo dire che da

trovato questa bambina la mia vita è
cambiata, totalmente.

Mi ha insegnato un sacco di cose.

Questa bambina non ha né padre né madre.

Non capisco che cosa vuoi dire.

Che dovremmo riprovarci ad essere una
famiglia.

Non solo per lei, ma pure per noi.

Noi siamo ancora sposati e l 'adozione è
una cosa possibile per noi.

Non ti sto chiedendo di rispondermi ora,
ma solo di pensarci.

Prenditi tutto il tempo che vuoi.

Proprio a Chanel? Ho una notizia bomba.
Eh, no, no, no, non per telefono, no.

Sì, sì, vanno da te.

Subito, subito, sì, sì, arrivo. Beh, cos
'è tutta questa eccitazione?

Papà, devo andare da Chanel.

Scusami, eh.

Ciao. Ma a quest 'ora staranno cenando?
Ciao papà.

Ci sentiamo dopo, scusa.

Ciao. Ci vediamo bene?

E ho comprato i tortellini.

Ti piacevano tanto, la bambina?

Pensavo che non sarei mai più stata
così.

Eppure io.

Mi sembra di vivere un 'altra vita.

Invece la nostra è tanta.

Perché non ci sono abbastanza parole per
descrivere tutto questo.

E noi non le cerchiamo, Tà.

Viviamoci questo momento di serenità.

Ma perché esiste?

Esiste lì che esiste.

Ok.

Guardate. Perché?

Perché sono piacere.

Che fanno con me?

Ma quanto sei bello.

Signora, questo è il modulo stampato da
compilare.

Ce l 'avete i bollettini?

Eh, stanno qua.

Foto?

Eccole.

Signora, queste sono tutte diverse.

Eh, sono sempre io.

Forse non è chiaro. In questa è stata
proprio ridendo.

È che c 'è di male, non ti può.

Vedete se ve l 'accetto.

Stanza 4.

Arrivederci.

Buongiorno. Permettiti soggiorno primo
piano.

Ma mi avete detto voi di venire, se mi
ricordavo di qualche cosa.

Di che state parlando?

Dell 'omicidio di Angelo.

C 'è l 'ispettorello Iacono?

Aspettate un attimo.

Insomma, ci vuole dire perché è venuta?

Ecco, io volevo venire già ieri, però
tenevo un sacco di dubbi.

Io questi colletti non li ho mai fatti.

La signora Roberta era molto brava con
me e non vorrei offendere la sua

Però c 'è una cosa che forse voi dovete
sapere.

Signorina, lei ci dica intanto quello
che ci deve dire. Sono convinto che la

signora Roberta non si offenderà.

Ok, allora comincio dall 'inizio.

Prego.

Due settimane fa all 'incirca stavo
tornando a casa la sera e mi sono

che avevo lasciato il libro che stavo
leggendo alla scuola, sapete era un

giallo, ero quasi alla fine e quindi
sono tornata indietro a prenderlo.

Quindi non era Daniel?

No.

Ma lei è sicura di questo?

Come no?

Il signor Daniel è un po' più grosso.

Questo teneva un bel fisico. E poi c
'aveva anche un codino.

E lo conosce? No.

E l 'ho visto solo di spalle.

E poi cosa è successo? Ne ha parlato con
qualcuno?

No. E a chi lo dovevo dire?

Io tenevo quella scena davanti agli
occhi ogni volta che vedevo il signor

o la signora Roberta, ma non ho detto
niente.

E poi non lo so perché, ma mi
vergognavo.

Sali, ma lei è una brava ragazza e ci ha
aiutato.

Grazie.

Mi sono tolta un peso, però io adesso
devo andare.

Tra poco ci sta il funerale della
signora.

Voi non ci venite.

Serena, ti sembra di vedere qualcuno che
potrebbe essere lui? Magari si è

tagliato il codino.

No, qua non c 'è.

Sono figura che lo riconoscerei anche se
non l 'ho visto in faccia.

Buongiorno signore.

Buongiorno ispettore.

Senta, posso parlare di domanda?

Prego.

Ha per caso visto ultimamente vicino a
Roberta un uomo magro, col codino,

a scuola da qualche altra parte?

No. Mi pare di no, no.

E lui l 'assassino.

Ma guardi, non sappiamo ancora niente.

Ma perché Daniele non è venuto al
funerale?

Lo avete arrestato? Senti, se le viene
in mente qualcosa su quest 'uomo col

codino ce lo faccio sapere a me o ai
miei colleghi, va bene?

Va bene. Buona giornata, grazie.

E

la

signora De Angelis?

Buongiorno, sono l 'ispettore Loiacono
del commissariato di Pizzo Falcone e con

l 'agente Aragone volevamo farle le
condoglianze per la morte di sua

Senta, noi dovremmo farle delle domande.

Ce la senti adesso?

Mio figlio ha una glicogenosi di tipo 2.

Signora, la capisco perfettamente, ho
una figlia anch 'io.

Ero sta sette anni.

E da quando ne aveva due che combattiamo
con questa malattia.

E sua sorella ne è stata vicina?

A modo suo, sì.

Le ragazze eravamo molto legate.

Poi io mi sono trasferita a Milano e lei
si è sposata con Daniel.

Insomma, il tango ci ha diviso.

Roberta era sempre impegnata.

Cosa ci può dire di suo cognato?

Non tutto il bene possibile.

Perché?

Perché l 'ho sempre considerato come un
parassita.

Non faceva niente.

Viveva sulle spalle di mia sorella e
Daniel sa perfettamente l 'opinione che

di lui.

È stato lui l 'ucciderlo.

Secondo lei ne sarebbe capace?

Roberta una volta mi disse che ogni
tanto la picchiava.

Botte, schiaffi.

Un uomo che alza le mani su una donna è
un essere spreggevole, iscrittore.

E poi Daniel beve, io anche molto credo.

Lo sai che ha tentato il suicidio?

Per fortuna però adesso è fuori
pericolo.

Il solito pagliaccio.

Senta, del fatto che sua sorella avesse
un amante, ne era conoscente oppure no?

Vero.

Beh, spero che sia stato un pochino
meglio con lui.

Non gliel 'aveva detto?

No, non mi avrebbe mai detto una cosa
del genere.

Roberta era... era molto, molto
orgogliosa.

E cosa sta pensando?

Se Daniel avesse scoperto una cosa del
genere...

L 'avrebbe ammazzata senza neanche
pensarci un attimo.

Come sta?

Uno schifo. Perché l 'ha fatto?

Sono fatti i miei.

Morales, sono pure fatti i nostri.

Dove hai preso la pistola?

Era dei genitori di Roberto.

Lei ci ha detto tante volte di amare sua
moglie, no?

E allora?

Vuole che glielo dica un 'altra volta?

No, voglio che mi dica perché la
picchiava.

Voi fate tutto giusto.

Non sbagliate mai.

Io personalmente sbaglio sempre.

Ma una donna non l 'ho mai picchiata.

Cosa doveva dire a sua moglie quando è
tornato a trovarla e l 'ha picchiata?

Ok, ho fatto una cazzata.

Ma le ho chiesto scusa dopo.

Poi le ho inviato anche i tulipani, i
suoi fiori preferiti. Morale, se no non

ne frega dei tulipani. Rispondi all
'ispettore. Di che volevi parlare con

Roberto?

Ero incazzato perché... perché stava
spendendo troppo soldi nelle scuole e

non ce lo potevamo permettere.

Magari invece era incazzato perché aveva
scoperto quella trattiva.

Ma che dice?

Morales, avete bevuto anche quella sera?
È così?

È tornato da Roberta, l 'ha trovata con
l 'amante e l 'ha uccisa.

È andata così?

Io non ho ucciso mia moglie.

Roberta non aveva nessun amante.

E ora lasciatemi in pace.

Andate via.

Se lei è innocente ci aiuta a trovare
chi l 'ha uccisa.

E faccia il bravo.

Noi dormiamo presto, eh?

Allora, come andiamo?

Ciao, Tà. Ciao, Pitanè.

Ah.

Tà, c 'ho una penna in tasca da qualche
giorno. Mi dimentico sempre di te,

Taster. L 'ha restituita padre Leonardo,
un amico mio.

Eh, quale penna?

Quella di Riccardo.

Ah questa, no ma Riccardo non la vuole
più perché vedi lui usava soltanto la

cartuccia rossa, in questa è finita,
grazie.

Pitanà, che temi? Non ti senti bene?

Pace e bene a tutti.

Sono frate Leonardo.

Se volete lasciare un messaggio, fatelo
dopo.

Pronto? Chi è?

Ah, sì, sì, mi ricordo di aggiungerlo,
sì.

E come no?

E certo che ci può servire.

Un attimo che... la do la mail, eh?

Com, che sarebbe commissariato, 2M,
punto.

Pizzo Falcone, Chiocciola, Polizia di
Stato, tutto attaccato, tutto piccolo,

punto it.

Grazie signor Gargiulo, grazie.

Bisognerebbe, che tieni?

Tutto bene, niente, c 'è stata la palma.

Sì, sì, c 'è una faccia.

Capo, una cosa importante.

Sì?

Hai chiamato Gargiulo.

E chi?

Gargiulo è uno che un paio di anni fa,
in due mesi, subì quattro furti.

Io contribuì a far arrestare i ladri e
lui mi ha stato sempre riconoscente.

Bisogna... Aragò, fallo papà.

Aragò, non è giornato.

Gargiulo? No.

Gargiulo abita proprio di fronte alla
scuola di tango, che all 'epoca dei

ha fatto mettere una telecamera sul
balcone puntata sulla strada.

Non stai cominciando a capire che si
tratta.

Significa che c 'ha la registrazione di
quella sera?

Esattamente. Qui la telecamera non l 'ha
mai denunciata e la viene nascosta tra

i vassi, perciò nessuno ne sa niente.

E solo adesso si ricorda di avvisarci?

Non è che si è ricordata, stamattina è
tornata dall 'estero, appena ha saputo

dell 'omicidio, mi ha chiamato
immediatamente.

E quando ce la dà questa registrazione?

Ce l 'ha già mandata.

Ottavia? Sì?

Vedo un momento, ci dovrebbe essere un
file inviato da un certo Gargiulo. Va

bene. Pisane, non bastavano tre parole.

Tengo la registrazione.

Arago, tenga una pacienza.

Scusa, Pisane, grazie.

18 .45, Morales esce dalla scuola. E non
rientra più.

Noi poi avanti.

Ecco, a 19 .50, fine elezione, le
angiose la vanno.

Ora... Aspetta, aspetta.

Eccoli là sono i tulipani di Morales.
Sì, però il fiore esce subito dopo.

Ora vai alle 21 .06, come dice Cargiulo,
compara qualcuno.

Ecco l 'uomo col codino che hai scritto
a Shariman.

Esatto. E ora alle 22 e 45.

Perché?

Perché c 'è qualcuno che esce.

Che è sempre lui.

E adesso?

Non entra e non esce più nessuno fino
alle 8 .05 quando arriva la ragazza

pulizie. E allora, ritorna su quello col
comino.

Ingrandisci.

Eccolo qua.

Adesso almeno sappiamo che faccia c 'ha,
che non è poco.

È stato lui allora?

No, l 'argentinoia. Ma raccomando.

Però scusate se...

Se la De Angelis è stata uccisa tra le
21 e la mezzanotte e questo

colcodino è stato con lei dalle 21 fino
alle 22 e 45... E dopo non è entrato più

nessuno?

Molto probabilmente l 'assassino è lui.

Sì, probabilmente.

E allora, riconvochiamo tutti gli
allievi della scuola e vediamo se

riconosce. Allora, come ci pensi tu?

Sì. Aspetta, aspetta, non c 'è bisogno.
Te lo dico io come si chiama. Tony

Russo. E come lo sai?

Perché già l 'avevo cercato un 'altra
volta quando cercavo delle cose sul

a Napoli.

Allora, ecco qui.

Bravo.

Tango Napoli, la migliore accademia a
Napoli dove il tango vi entra nel cuore

non vi lascia più.

Come il fermaglio.

Aspettate che c 'è dell 'altro.

Stasera c 'è una milonga di piazza
organizzata dal maestro Tony Russo.

Bisane. Che? Mi concedi un passandone in
questa milonga?

Mamma mia, non sopporto ciò. Ah, vuoi
fare una micurta? No, no.

Guarda tu.

Lascialo in pace, non tornerti. Sono un
pazziacote, mamma.

Fai fatica a credersi.

Se avessi io... Io un amico tenevo.

E devo scoprire che un fetetto, un
bugiarda, una carogna, è un benissimo.

voglio impressionare, però mi fa rabbia.

Carmen, i polsini, che dici, lo stiro
dal lato del bottone o

al rovescio?

Al rovescio.

Vai a crolli, è lui, lo vedi?

Quello che ha fatto così, lo vedi?

Stai bene, stai buono.

Tony!

Cosa c 'è?

Lei è Antonio Russo, detto Tony?

Sì, chi siete?

Polizia.

Ispettore Loiacono del commissariato di
Pizzo Facone.

Che c 'è?

Beh, immagino che lei sappia perché
siamo qui, no?

No, non lo so.

Beh, questo è molto strano perché tre
giorni fa è stata uccisa una donna con

quale lei aveva una relazione.

Eh, Roberto.

Ma perché? Hai molti amici assassinati
ultimamente?

Guarda qua.

Eh? Io l 'ho letto sui giornali, mi ha
fatto molta impressione.

Era un 'amica.

Vabbè, talmente amica che non ti è
venuto neanche, che ne so, di darle un

saluto. Non mi sembrava il caso.

E non è passato nemmeno da noi.

Ma io non la vedevo da parecchio tempo,
non pensavo vi interessasse parlare con

me. No, no, ci interessa.

È stato in marita a Tifola, eh, Daniel?

Eh, ma quale domanda le facciamo noi,
Tony?

Allora, da quanto tempo durava questa
vostra relazione?

Ma da poco, ma poi... Quale relazione?
Era una simpatia tra colleghi?

Mi sembra di capire che il marito fosse
a conoscenza di questo vostro rapporto,

no? Se era solo un 'amicizia tra
colleghi, come ha detto lei, perché era

interessato?

Perché era gelosissimo, quello la
controllava a ogni passo.

Lei quando è l 'ultima volta che ha
visto Roberta?

È passato parecchio tempo, non... non mi
ricordo bene.

Non si ricorda bene.

Sei sicuro?

Sì.

E allora questo che è?

Mi ripeto la domanda.

Quando ha visto Roberta per l 'ultima
volta?

Ve lo giuro su chi volete, su mia madre,
sulla Madonna, non l 'ho uccisa io.

Quella sera sono andato da lei per
parlare della scuola. La sua non andava

bene, lei... Roberta aveva avuto un
'idea.

Voleva fare una specie di franchising
delle scuole di tango associando i

marchi. Per questo ci siamo rivisti dopo
parecchio tempo che non ci vedevamo.

Signor Russo, lei quella sera ha avuto
un rapporto sessuale con Roberta De

Angelis.

Poco prima che venisse uccisa.

Sì, ok, abbiamo fatto l 'amore, però
prima abbiamo parlato della scuola, ve

giuro. E avete litigato.

No, per carità, l 'idea del franchising
era un affare per tutte e due.

E diciamo che questo funzionava alla
grande.

Quindi non era la prima volta che vi
ripetevate.

Ci vedevamo ogni tanto.

Passavo da lei la sera quando restava a
scuola.

Roberto è stato ucciso tra le nove e
mezzanotte.

Signor Russo.

Lei a quell 'ora stava là? Il mio
cliente è stato via alle 11 meno un

così come dimostra il video.

Chiunque poteva salire dalla signora De
Angelis dopo di lui.

Avvocato, dal video si vede chiaramente
che dopo di lui non è entrato nessuno.

Ma perché la doveva uccidere? Oh,
abbassa la voce. Ma che interesse

Tenevamo una relazione sessuale, beh,
andava bene a tutti e due così.

Lei non voleva lasciare il marito, io
volevo la mia libertà, era perfetto.

Lei ci ha detto che Daniel, il marito di
Roberta, aveva scoperto la vostra

relazione.

Sì, per questo Roberta vuole aiutare.

E ora?

Lo sapeva che era ricominciata?

Lei diceva di no, ma da quello che
raccontava lui non voleva vedere, non

sapere, teneva paura di perderla.

Quindi è possibile che il signor Morales
avesse scoperto che lei continuava a

frequentare sua moglie?

Sì, è possibile.

E lo sapeva che il marito la picchiava?

Era un alcolizzato.

E geloso.

Quindi secondo lei potrebbe essere stato
lui a ucciderla?

Io non lo so.

Però è la prima cosa che ho pensato.

Lei è in stato di fermo.

Allora, chi c 'è di là?

La volante c 'è.

Chiamale, no?

Ti sei fatto un 'idea? No, ancora no.

Al momento non abbiamo un movente.

Però sembra un movente di tipo
passionale.

La gelosia, la competizione, l 'amore
tradito.

Il dolore ti chiama troppo.

Ah, già.

Sei stanco?

Non me lo posso permettere. Tu?

Sì. Sì, eh?

Tra quando penso al nostro weekend.

Te ne sei già dimenticato? Ah, guarda,
mi dimentico tutto, ma quest 'anno no.

Ho prenotato un albergo piccolino, ma
delizioso.

È di fronte al mare.

E poi stiamo lontani dagli occhi
indiscreti.

Non vedo l 'ora.

Adoro il mare d 'inverno.

Ma quando lavoro qui lo vedo soltanto da
lontano.

Sì, è vero, eh?

Sì.

Giurami che non usciamo mai dalla stanza
room service barricata in camarilla.

Il programma niente male, però telefoni
staccati.

Rigorosamente.

Ti rendi conto che ti ho dovuto
convincere?

Perché sono un rompicoglioni.

Mamma mia.

È per questo che ti sei innamorata di
me?

Sì, ma non tirare troppo la corda,
ispettore, altrimenti mi devi

Sempre pronto.

Buona giornata, aspettore. Buona
giornata, Pim.

Ciao, papà.

Ciao, amore, sei già sveglia?

Anche tu come vedo.

Notte brava, eh? Sì, ma quale notte
brava? Abbiamo tocchiato un 'ultima

lascia stare.

È colpevole, papà?

Non lo so, sembrano tutti innocenti, ma
alla fine sono colpevoli, non lo so.

Senti, comunque ti ho aspettato per
dirci una cosa.

Dimmi.

Mi hanno coinvolto in uno spettacolo di
danza.

E come si permettono? Eh dai papà, tipo
sul serio.

È uno spettacolo bellissimo.

Allora, siamo in due.

Ma ce n 'erano un sacco di ragazze che
avrebbero dato l 'anima per farlo. E

hanno scelto proprio me.

Brava, amore mio.

Vuole dire che ti verrò a vedere?

Eh, certo. Io proprio questo ti volevo
chiedere.

Te voglio in prima fila. E io ci sarò.
Quando è?

Sabato.

Sabato? Eh, sì.

Quale sabato? Questo sabato? Sì, papà,
alle nove e mezzo.

Ma non prendere altri impegni, mi
raccomando.

Certo, certo.

Senti, io vi faccio un caffè, tu lo
vuoi? Sì, grazie. Ok.

Se non vieni lo dico a mamma, eh?

Sei tanto cara!

Buongiorno. Buongiorno.

Scusate, sto cercando il vicecommissario
Pisanelli, ci sta?

Verifico subito, un attimo solo. Grazie.

State crescenti.

Perché ci fate qua?

Mi dispiace disturbare, ma è una
questione davvero urgente, io cercavo

lui. Nessun disturbo, ma di che si
tratta?

Che siamo un po' preoccupati.

Non capisco.

Frate Leonardo?

Beh, proprio lui.

Mi è scomparso dal convento e il
cellulare è sempre spento.

Poi lo sto chiamando in continuazione
eppure mi risulta sempre spento.

Ma dove può essere andato?

Ma non ne abbiamo idea, ormai sono
parecchi giorni.

Io non voglio nemmeno pensare che possa
essere successo qualcosa di brutto. Se

ne sentono così tante in questi tempi.

Voi siete suo amico da sempre.

E siete pure della polizia.

Ci dovete aiutare a cercarlo.

Certo che vi aiuto.

Io sono il primo che la vuole trovare.

Grazie assai.

Andiamo su. Facciamo una denuncia di
scomparsa così possono partire le

Va bene.

Alec.

Luisa.

Luisa.

Che ti fa strana la tua amica?

Quale amica?

Quella della scientifica, la Martone.

Sta pigliando informazioni su di me.

Ti metta gelosa, eh?

Che cos 'è la tua ragazza?

Ma quale informazione? Non ne so niente.
E informati, che magari ci vediamo

casini. Figurati che li voglio io i
casini. Anzi, io tra un mese mi sposo.

Luca sta all 'antidroga. E sebbene a
sapere che sono ottorcherata da una che

neanche conosco, potrebbe farsi da
estraneo.

Hai ragione, mi dispiace.

Le dirò di smettere. Brava. Va bene?

Brava.

Comunque penso sia meglio che non ci
vediamo più.

Hai già creato abbastanza problemi.

Ricordati dei problemi che mi hai creato
tu quando ti ho difesa.

Fa il culo!

Ci rivediamo.

Sua moglie aveva avuto una relazione con
un ballerino di tango, Tony Russo.

E lei lo sapeva perché non ce l 'ha
detto?

La relazione era finita da tanto tempo.

Non era importante dirvelo.

La relazione non era affatto finita.

Chi ce l 'ha detto?

Tony Russo.

Si vedevano ancora.

Lui andava a trovarla la sera quando lei
rimaneva a scuola.

E tu non ne sapevi niente?

Roberta mi aveva giurato che la
relazione era finita.

E io le avevo creduto.

Russo è andato a trovarla anche la sera
in cui Roberta è stato ucciso.

È stato lui.

L 'ha ucciso lui.

Se l 'ha ucciso lui l 'ha ammazzo con
queste mani.

Facciamo un 'altra ipotesi.

Mettiamo che lei avesse scoperto che
Roberta e Russo si vedevano ancora.

Magari ha cominciato a pedinare sua
moglie.

Magari ha visto Russo entrare nella
scuola, si è intrufolato dalla porta di

servizio, ha lasciato che Russo uscisse
dalla porta centrale e l 'ha uccisa.

Quella porta.

La porta del servizio può essere aperta
solo dall 'interno.

Poi Roberta non mi avrebbe mai aperto la
porta se prima era stata con il suo

amante.

E poi io amavo mia moglie.

La amavo.

Come potevo ucciderla?

Ci sono tantissimi uomini che uccidono
le donne che dicono di amare.

Morales, lei ha un movente grande come
una casa e non ha un alibi.

Oggi la dimetto.

Si tenga a disposizione.

E noi ci facciamo sentire presto.

Mi guardi?

Non faccio altre cazzate.

E quindi non abbiamo prove su nessuno
dei due, non abbiamo impronte sull 'arma

del delitto.

E anche se ci fossero impronte di danni
sulla maniglia della porta di sicurezza,

non vorrebbe dire niente, perché avrebbe
potuto aprirla in qualunque momento,

prima, dopo, in qualunque momento.

E quindi?

E quindi o riusciamo a trovare qualcosa
che inchiodi l 'assassino, o dobbiamo

aspettare che confessi.

Eh, lo abbiamo tutti visto, amore,
questo è un animale, non confesserà mai.

No, anche Tony Russo.

Ehi, che dico al questore?

Abbiamo due possibili assassini, ancora
non abbiamo deciso chi è il colpito.

Eh?

Ragazzi, stai fermo con questa roba.

L 'avete rotta? Ehi, ma dite che l 'ho
rotta io? Hai avuto un 'infanzia

difficile, ragù.

Potrei provare a interrogarlo io,
Morales.

Dare sede.

Sembra... Sembra una buona idea.

Vuoi dirlo tu a Palma?

C 'è per te?

Ci sono problemi?

C 'è uno.

Quale?

Laura, lo so che ti arrebberai, ma ti
giuro che ho fatto tutto il possibile

evitare che... C 'è quello che penso io,
ma in cazzo si può.

Questo fine settimana non posso venire
in costiera.

Mi ha chiesto di andarla a vedere e l
'hanno coinvolta in uno spettacolo di

danza la sua prima volta.

Mi ha fatto giurare che sabato sarei
andato a vederla.

Uno spettacolo di danza?

Sì.

Magari in costiera ci possiamo andare il
prossimo weekend?

Sabato a Perugia per un convegno. E
allora andiamo ancora dopo, quando vuoi

Ciao Sofia. Ciao.

Entra.

Perché mi hai fatto venire qui?

Volevo darti le cose di Roberta.

I gioielli di famiglia, i suoi vestiti.

E tu?

Non ti tieni niente?

Non ho bisogno di nulla.

Che cosa hai pensato di fare adesso?

Se non mi mettono dentro, tornare in
Argentina.

Ti mettono dentro?

Per loro sono stato io a ucciderla.

Non ho alibi.

E' un forte movimento, visto che amavo
mia moglie e lei mi tradiva.

E non sei stato tu?

No, Sofia.

Io vivevo per lei.

Chi può averla uccisa secondo te?

Il suo amante.

Tu lo sapevi che aveva un amante?

Certo.

Ho accettato pure questo per non
perderla.

Ma pensavo fosse finita.

Chi è?

Un insegnante di tango.

Tony Russo.

Non vale niente.

Lei era molto più bravo di lui.

Io lo so che tu non mi hai mai potuto
vedere.

Mi dispiace.

Gioielli.

Io ho

sempre

pensato che fossi tu ad allontanare
Roberta da me.

Roberta non aveva tempo per niente.

Nei ultimi tempi neanche per me.

Esisteva solo il tango per lei.

E Roberta era cambiata.

Voleva fare i soldi con il tango.

Forse Roberta è sempre stata così.

Può darsi.

Io ho sempre pensato che non mi volesse
bene.

Come sta tuo figlio?

I medici dicono che sta peggiorando,
nonostante la terapia.

Io sono disperata.

Sto facendo il possibile, ma tutti mi
dicono che non ci speravo.

E devo fare qualcosa per lui.

È tuo figlio, Sofia.

Solo tu sai cosa è meglio per lui.

Sì.

Sei la prima persona che me lo dici.

Grazie.

Sì.

Ispettore, buongiorno.

Sì.

Commissariato Pizzo Falcone.

Alle 11.

Ok.

Chitaro.

Chissà forse domani mi convincono che
sono stato io ucciderlo.

Buongiorno, signora.

Buongiorno.

Grazie per essere venuti fin qui.

Ecco, ho un treno per Milano tra poco e
volevo parlarvi. Certo.

Ci dico.

Vi stupirete, ma io... volevo... volevo
parlarvi di Daniel.

Ha scoperto qualcosa?

Sì.

Ho scoperto che non era come credevo,
che mi sono sbagliata su di lui.

Ci tenevo a dirvelo.

E cos 'è che l 'ha fatto cambiare
opinione?

Lui stesso.

Mi ha chiamato perché voleva darmi delle
cose di Roberta, così io sono andata da

lui e abbiamo parlato.

Credo che abbia sofferto parecchio.

Mia sorella non era una donna facile.

Insomma, io non credo che sia stato lui
ad uccidere Roberta.

È una brava persona, tutto qui.

Anche una brava persona può commettere
un omicidio in un momento di follia.

E secondo lei chi potrebbe essere l
'assassino di sua sorella?

Non lo so.

Ma Daniel mi ha detto che Roberta non l
'avrebbe mai lasciato nonostante lo

tradisse.

Forse quel Tony Russo.

Magari voleva che lei lasciasse suo
marito.

Non lo so.

Va bene signora, noi terremo...

In conto le sue opinioni.

Posso farle un 'ultima domanda?

Lei a sua sorella ha portato dei
tulipani gialli, gli stessi che le aveva

regalato il marito. Sì.

È un caso?

No.

Roberta amava quei fiori.

Erano gli unici fiori che voleva intorno
a sé.

E per fortuna li ha avuti vicino fino
all 'ultimo.

Adesso devo andare, altrimenti perdo il
treno.

Buon viaggio. Arrivederci.

Buone cose.

Guarda, che facciamo? Ce ne andiamo?

Aspetta un attimo.

No, Loria, non ti sedere, andiamo.
Aspetta un attimo, c 'è qualcosa che non

torna. Ti faremo.

Perché ha detto fino all 'ultimo?

Come faceva a sapere che c 'erano dei
tulipani gialli anche quella sera sul

luogo del delitto?

Scusa, gliel 'hai detto tu che gliel 'ha
portato il marito?

Sì, ma non le ho detto che gliele aveva
regalati la sera dell 'omicidio?

E poi c 'è un 'altra cosa.

Che cosa?

La prima volta che l 'abbiamo
incontrato, il giorno del funerale qui,

della violenza, di danni e del fatto che
fosse aggressivo, fece un gesto così,

come

se sapesse del livido sulla nuca della
sorella.

Io l 'avevo notata questa cosa, ma non
le avevo dato peso.

Cioè tu mi stai dicendo che l 'ha
ammazzata la sorella?

E allora ora te la faccio una domanda a
te. Per quale motivo questa doveva

ammazzare l 'unica sorella che c 'ha?

Infatti non abbiamo il momento.

E allora?

E allora?

E allora lo dobbiamo tro... Dobbiamo
tro... Tro... Ma tu sei trabocchetti,

spessi le parole, lo dobbiamo... Tro...
Vare. Lo dobbiamo trovare. Oh, lo vedi

che se ti impegni ci riesci.

Mio fratello aveva lasciato una piccola
eredità.

Alle figlie Roberta e Sofia, che l
'hanno dilapidata.

La prima comprando quello spazio per la
scuola di banda, la seconda andando in

giro per il mondo, per tutti i medici
possibili.

Adesso vuole andare in Brasile, per un
nuovo guaritore.

E servono ventimila euro.

Ventimila euro.

Un guaritore, un ciarlatano.

Ma non può essere che Sofia le abbia
chiesto la sorella?

Certo che sì, questo stavo per dirle,
certo.

E non la prima volta, aveva chiesto
molte volte aiuto a Roberta.

Ma Roberta non aveva più neanche un
euro.

E allora Sofia le ha detto che avrebbe
dovuto vendere la scuola di ballo. Ma

ve l 'immaginate mai?

Vendere la scuola di ballo?

Non l 'avrebbe fatto male.

Ma nemmeno da morta.

Lista passeggeri di Skyline, martedì 10
dicembre.

Allora, ecco qua. De Angelis Sofia.

È partita da Milano alle 20 .05 ed è
arrivata a Napoli a Capodichino alle 21

.30, in perfetto orario.

Ma tanto il taxi ci mette meno di un
'ora da Capodichino.

E quindi si è arrivata verso le 10 .30
-11 .90.

In effetti proprio prima che il treno
giusto se ne andasse.

Allora, Sofia era a Napoli quella sera,
ha avuto i tabolati, ha maturato gli

astampati, ci ha messo un 'ora, ma gli
astampati. Lei era a Napoli alle... Sì,

alle 21 e 30.

È arrivata a Capodichino a quell 'ora.
Ecco, però forse non sapete che alle 10

meno un quarto ha chiamato la sorella e
che è ripartita all 'alba alle 5 e 10

con il primo treno disponibile. Ha
prenotato per telefono lasciando nome,

cognome e numero di carta di credito. E
allora, facciamola confettare, no?

Anche perché abbiamo tantissimi indizi,
ma non abbiamo uno strascio di prova.

Come per gli altri due, d 'altronde.

Quindi Sofia De Angelis potrebbe essere
il nostro terzo possibile assassino?

No, ancora no. Dobbiamo ancora
controllare le impronte digitali sulla

sicurezza. Se è stata lei, avrà dovuto
aprirla per uscire.

Sofia

De

Angelis?

Sì. La prego di volerci seguire.

Ho un treno per Milano. Renderai il
prossimo.

Abbiamo un ordine di comparizione.

Come potete pensare che abbia fatto una
cosa del genere?

Spero che il mio avvocatore riprezzo
perché devo ritornare da mio figlio a

Milano. Lo speriamo tutti, signora.

Avanti.

Buonasera a tutti.

Buonasera.

Dottoressa. Avvocato, salve.

Sei comodi.

Grazie.

Prima di tutto le spongo il quadro
indiziario che ci ha spinto a

signora De Angelis.

La sera del 10 dicembre la signora De
Angelis è arrivata a Napoli da Milano

atterrando alle 21 .30.

Alle 21 .45 ha chiamato la sorella. È
ripartita da Napoli per Milano con il

treno delle 5 .10.

In quelle ore è stata uccisa la sua
sorella.

È vero.

Era venuta perché volevo parlarle, ma
lei non ha voluto vedermi. Ma come può

accusare la mia cliente solo a base di
questi soli indizi?

Ma lei non ha avvisato sua sorella che
sarebbe venuta prima di prendere l

'aereo?

No, non l 'avevo avvisata.

Perché?

Perché era una sorpresa, ispettore.

Una sorpresa non gradita. Per favore,
non faccia illazioni.

Avvocato, io capisco che lei debba fare
il suo mestiere, ma noi dobbiamo fare le

domande. Qua stiamo parlando di un
omicidio, è chiaro?

Per favore, non rispondere alle domande
fino a che non ti do il mio consenso.

Posso?

Prego. Grazie.

Lei è venuta a Napoli da sua sorella per
chiedere un prestito?

No.

Era venuta perché volevo chiederle un
consiglio sul mio figlio.

Un consiglio da 20 .000 euro?

Lei? Come faceva a sapere che sua
sorella aveva un livido dietro la nuca?

Eh, ma questa è veramente un 'illazione.

E come sapeva che sua sorella è morta
accanto ai suoi figli preferiti, i tuoi

pari gialli?

È un 'illazione anche questa?

Certo, sono tutte illazioni. La mia
cliente ha ammesso di essere venuta a

e di aver sentito la sorella per
telefono. Ma non l 'ha vista, quindi non

ucciderla. Avvocato, non abbiamo prove,
ma abbiamo diversi indizi e alcune

illazioni. Io credo che sarebbe meglio
se la sua cliente confessasse.

Ma che cosa dovrei confessare?

Come avrei potuto ucciderla, è l 'unica
sorella che ho.

Lei ha il suo figlio.

Il suo figlio è la cosa più importante
che ha, giusto?

E c 'è qualcosa di male?

E per lui farebbe qualunque cosa.

Certo. E allora?

Anche lei mi ha detto che ha una figlia,
no?

Io penso che lei avesse un appuntamento
con sua sorella e che l 'appuntamento

fosse a quell 'ora perché prima Roberta
aveva da fare.

E penso che sua sorella l 'abbia fatta
entrare dalla porta di servizio per non

farla incontrare il suo amante. Ma che
cosa sta dicendo tutto questo? Questa è

una costruzione assurda, abbassata sul
numero. Posso andare avanti?

Posso andare avanti?

Io penso che lei abbia chiesto 20 .000
euro a sua sorella per portare il suo

figlio in Brasile da un guaritore.

E penso anche che lei abbia suggerito di
vendere la scuola.

Penso che sua sorella si sia rifiutata
di darle quella cifra e a quel punto lei

si sia arrabbiata.

Lei mi sta accusando di una cosa
terribile che io non ho mai fatto.

Mi faccio ritornare da mio figlio, lei
non ha nessun diritto di trattenermi

Prendiamo un getto d 'acqua.

Va bene, va bene.

Adesso la lasciamo andare via.

Le chiederei però, prima di fornire le
sue impronte, così le confrontiamo con

quelle della scientifica, quelle che ha
trovato sulla maniglia interna della

porta di figurezza, anche perché la
scientifica, oltre a quelle di Roberta,

identificato tutte le impronte, tranne
quelle recenti, di uno

sconosciuto.

O di una sconosciuta.

Esatto.

D 'ora in poi non parlare più.

Io la capisco, signora De Angeli.

Noi a volte ci sentiamo libere, come
persone, come donne.

Ma non siamo libere, non siamo libere
per niente.

Abbiamo intorno come una specie di velo
che ci tiene i prigionieri e non ci

lascia agire liberamente.

Allora noi ci muoviamo dentro questo
velo e ogni tanto proviamo a

di dosso, ma ne ricompare sempre un
altro e un altro ancora.

Noi siamo prigionieri della sofferenza
di un bambino.

E allora te?

Possiamo anche perdere la testa.

Può succedere, Sofia.

Perché noi non saremo mai libere finché
ci sarà un bambino che soffre.

È vero, Sofia.

Io non gli ho chiesto di vendere la
scuola.

Ma solo di mettere in un 'ipoteca per
avere dei soldi in prestito.

Si trattava della vita di mio figlio, ma
lei non voleva capire.

Tu sei pazza.

Forse è una pazzia.

Ma ho parlato con una persona che è
guarita da una malattia autoimmune

gravissima. Sciocchezze.

Io voglio provarti.

Perché se tu stessi al mio posto
capiresti. Per fortuna non ci sto.

Si tratterebbe tra il mio figlio.

Roberta, per favore.

Ti prego, ti restituisco tutto.

Ah sì?

E come? Tu non lavori, non ecci niente.

Troverò il modo, te lo giuro.

Ma sai quanti soldi ti abbiamo già dato
07 e io?

Vuoi soldi? Trovate un lavoro.

Ma forse è troppo per te, no?

A chi dovevo chiederli? Per esempio a
quel fallito con cui hai fatto un

Tu mi odi.

Ma tu ti rendi conto che sei venuta qui
a chiedermi di mettere un 'ipoteca sulla

mia scuola per darti dei soldi che
sicuramente non salveranno tuo figlio?

Io l 'avrei fatto per te. La scuola per
me è quello che è tuo figlio per te.

Tutto.

Tu non puoi paragonare la tua scuola a
un bambino. Infatti tu quel bambino non

lo dovevi fare, io te l 'avevo detto.

Abortisci, non lo fare più niente,
ostinata.

E mo' è uscito un altro capriccio, il
guaritore in Brasile.

Tu devi accettare la realtà.

Tuo figlio non ha più speranze.

Chi non ha speranze?

Chi?

Eretto, che ne sarà di mio figlio?

È tutto il giorno che ti cerco.

Perché non rispondi ai miei chiamate?

Non ti rispondo perché non ti voglio
sentire più.

Ma dimmi una cosa, ma che cazzo ti è
venuto in mente di cercare informazioni

sulla Fratelli? Che cosa pensavi di
scoprire?

Ho fatto una cazzata.

Ho sbagliato, Alex.

Sono stata gelosa, ti chiedo scusa.

Non ti vedo, caro.

Ti sto chiedendo scusa, che devo fare?

Ma non lo vedi come sto?

Sai qual è la cosa che più mi dispiace?
Lo sa che non ha capito un cazzo di me.

Se solo tu mi avessi chiesto quanto me
ne fregasse della fratelli, ti avrei

risposto zero.

Zero.

Ma perché dici che non ho capito un
cazzo di te? Io sono quella che ti

meglio di tutti. Ah, sì?

E allora dovresti sapere che per me la
cosa più importante è non essere

controllata. Li ho subiti tutta la vita
controlli. Adesso che me ne sono

liberata non li sopporto più. Divento
pazza se qualcuno mi controlla. Lo so,

ragione.

Secondo te io posso passare dal
controllo di mio padre?

Al tuo.

Mi ha sembrato di tornare indietro di
anni.

Io non voglio arrivare a odiarti, lo sa,
lo capisci?

Ma che fai? Te ne vai così?

Alex.

Eros. Ciao.

Sono lo zio Daniel.

Come stai?

Bene, ok.

Sto arrivando.

Ok, a fra poco.

Ciao.

All 'aeroporto.

L 'ultima volta che ci siamo incontrati
è stato un po' offensivo, ispettore.

Ma la capisco.

Le false accuse di Romonaco le hanno
rovinato la reputazione.

Più che altro me ne hanno rovinato la
vita, l 'hanno rovinata la persona a cui

voglio bene.

Mi piacerebbe cancellare tutto, tornare
a prima di Romonaco, poter uscire per

agrigento senza l 'ombra di un sospetto
addosso, pulito.

Questo vorrebbe dire che esiste una
giustizia. No, la giustizia si vende e

compra, diceva Verga, come l 'anima di
Giuda.

Ma se un nuovo pentito smentisse quanto
detto dal pentito precedente e

dicesse la verità su di lei?

Vorrei avere degli scontri.

Vi avrà.

Oltre ovviamente ai benefici economici
che abbiamo già discusso.

In cambio cosa dovrei fare?

Ancora non posso dirglielo.

Una cosa semplice.

Nessun spargimento di sangue.

Neanche una vittima sulla coscienza.

Ci devo pensare.

Una sola volta, ispettore.

Prendere o lasciare?

Guarda che si vede.

un munacello e tu te lo meriti di stare
vicino alla grotta della

natività io per adesso ti

metto qua e poi vediamo

mamma mamma mamma

un regnante.

Viras, andiamo a mangiare qualcosa?

No.

La costiera è tutta nostra.