All language subtitles for Inspector Gerri s01e03 Like Snow In The South 1

Non torna più vera di lì. Le maverità
sono crue.

È difficile, ma non è impossibile.

Tipo?

Come che nevichi a Napoli.

Meglio, no?

Meglio.

Che mi sono perso, Nina?

Allora, il monologo di Calandrini sulla
vacanza che farà in Thailandia con la

nuova fidanzata, una fetta del panettone
gentilmente offerto dai colleghi della

volante e basta.

Ah no, aspetta.

Questa è tua. Il grande capo ne ha dato
uno a tutti.

San Domenico Savio, protettore dei
giovani delinquenti.

Sempre molto simpatico Santermo, eh?

Sei di turno anche tu?

No, sto staccando. C 'è Lucascio che mi
aspetta.

Anzi, conosci un posto aperto qua in
zona?

Perché Annalisa mi ha invitato alla sua
festa e non voglio arrivare a mani

vuote. Beh, fai come faccio io.

Non fare niente a nessuno.

Se no puoi andare da Xiù e attraversare
il porto con due o tre euro e fatti

regali a tutti.

Va bene, grazie.

Ah, e... Buon Natale.

Buon Natale.

Il grande acquisto di Marinetti,
soffiata all 'antimafia e poi ti fa fare

turni degli sfigati.

Sfigati tipo te?

Sì, ma io sono felice di lavorare
durante le feste.

Straordinari come se piovesse.

Tanto la vigilia è un giorno come gli
altri qua.

No, vabbè.

Babbo Natale è generoso con la Ronzetti.

Anche se non mi sembrava che fosse stata
così buona quest 'anno.

No,

niente.

Sì. Ok.

Sì, vado io, vado io.

Che succede?

Hanno segnalato dei colpi di pistola a
un vecchio deposito. Ragazzi, devo

andare. C 'è bisogno, non mi serve la
babysitter. Mi sa che Sant 'Eramo la

diversamente. Ah, Sant 'Eramo.

Sai, Sant 'Eramo... Sto cercando un modo
carino per dirti cosa pensa di Sant

'Eramo. Però non c 'è un modo carino per
dirti cosa penso di Santero. Va bene,

allora facciamo che voglio venire io
perché sono l 'ultima arrivata nella

squadra e voglio fare bella figura.

Guido io.

Che c 'è paura?

Qua, a parte il tanfo, non c 'è niente.

E invece qualcosa c 'è.

E l 'ho schiacciato.

E spoiler, non è un petardo.

Qui ci sono altri due bossoli.

Magari è un cazzone che è venuto a
provare la pistola che gli hanno

Natale. Se è un cazzone, è un cazzone
dei nostri.

Questi li usiamo noi.

Non te l 'hanno insegnato Esposito al
corso a guardare dove metti i piedi?

Sono mortificato, dottoressa. Non basta.

Passiamo ai proiettili, va, che è
meglio.

Allora, uno l 'abbiamo trovato qui, nel
muro.

E l 'altro, conficcato qui.

Il terzo non l 'abbiamo trovato.

Comunque, qui di sangue non ce n 'è. Sì,
ma potrebbe anche...

Costantini, torta.

Eccolo là.

Secondo me qui c 'è stata una
colluttazione.

Qualcuno aveva una pistola in mano e
qualcun altro ha provato a disarmarlo.

E torniamo a bomba sulla questione di
dove si mettono i piedi quando si

perlustra la scena del crimine.

Al momento non c 'è un crimine.

No, però l 'impronta delle vostre scarpe
sui calcinacci e sulla polvere hanno

fatto proprio un bel casino.

Ma che c 'ha oggi?

È peggio del solito.

Ma pare che Castellano se n 'è andato di
casa. Eh no!

Non è lui che se n 'è andato.

Sono io che l 'ho cacciato.

Ormai aveva la stessa passionalità dei
suoi cadaveri.

Vabbè, recuperiamo questi proiettili e
capiamo di chi era la pistola che ha

sparato. Così poi vi levate di torno e
ci lasciate lavorare.

La Palmieri è riuscita a risalire a chi
appartiene l 'arma perché aveva già

sparato qualche mese fa a un posto di
blocco.

Agente scelto Nina Rodini.

Nina. Messaggio gratuito. Il telefono
della persona chiamata potrebbe

Ciao, che repà, dobbiamo parlare con
Annalisa.

Vabbè, tra.

Senti.

Che sorpresa.

Ciao.

Ci ho provato a chiamare, cerchiamo
Nina, è importante.

No, se n 'è andata.

Da molto?

Aspetta.

Venite.

Elia!

Poi... Poi mai qua?

Tu stai dove è andata Nina?

No, però ha ricevuto una telefonata,
prima è scappata.

Era agitata, nervosa, ti ha detto
qualcosa?

Ma mi è sembrata un po' tesa in effetti.

A me ha detto soltanto che doveva
andare.

Hai notato se aveva la pistola?

Non lo so.

Ma perché?

Mi dite che è successo?

C 'è stato uno sparatorio al vecchio
deposito.

E pare che la pistola che ha sparato sia
la sua.

Ma non è possibile.

Che dici? Aspetta, prova a chiamarla.

Abbiamo già provato.

Aspetta.

Dovrei avere le chiavi di casa sua.

Me le ha date per annaffiare le piante
quando è tornata a casa dei suoi.

Eccole qua.

Magari è lì.

Volete che venga con voi?

Tranquilla, siamo in servizio.

Grazie. Lia, vi teniamo aggiornati.

Mezza giornata con te e tu osi tu hai
già il rompo in una casa senza il

del PM.

Nina? Nina, ci sei?

Ho già loggato.

Cosa cerchi?

Trovo il mio telefono.

Vedi, è stare con una della postale.

Non è che scivola uno scienziato, eh?

Comunque, Annalisa è tornata con il suo
ex.

Deve essere terapeutico stare con te.

Dalla serie è peggio di così.

Quanto parli? Mi sei distronzato e
guarda qua.

Il telefono è fermo in questo punto,
vicino alle saline.

E non è attivo da mezzanotte e
trentadue.

Andiamo.

Ancora niente?

È sempre spento. Ma che ci è venuto a
fare da queste parti? Ma che cazzo ne

Non ci credo.

Cioè ti hanno sorpreso con quella
ragazzina? Ehi, non hanno sorpreso a

E poi che cazzo guardi?

Beh, carina è carina. Lo capisco se sei
confuso.

Non sono confuso per niente.

Però non è normale che tu ricevi i tuoi
messaggi.

A quest 'ora.

Tu fai solo cose normali, no?

Assolutamente.

Fermati, eccola.

Quella è la macchina di Nino.

Sì, sono Cohen.

Abbiamo trovato il corpo della collega
Nina Rodini.

Grazie.

Che tragedia.

Quindi sembrerebbe un suicidio. Ma il
suicidio non lo so.

Perché prima il deposito ha sparato.

Capo, la devo richiamare.

Ti aveva mai raccontato qualcosa di sé,
Nina, della famiglia?

No.

Non quanto avrei voluto.

Alla fine ci frequentavamo soltanto da
un paio di mesi.

Ogni volta che stavamo per bacarci
poteva succedere qualcosa.

Trovavo una scusa.

Mi ha detto che era un periodaccio, che
non voleva stare con nessuno.

E io ho pensato che ci fosse qualcosa.

Qualcuno.

Beh, lei aveva questo ciondolo con la
lettera C.

E tu sai se era qualcuno?

No, l 'ho pensato anch 'io, ma era della
sorella Celeste.

Me l 'ha detto lei.

Tra l 'altro ho sempre pensato che lo
portasse per un motivo.

Capito? Come se le fosse successo
qualcosa di brutto.

Poi non lo so, non ho mai approfondito
perché mi sono accorto che per lei era

doloroso e quindi ho lasciato perdere.

Noi in macchina abbiamo trovato un
calvino di un neonato.

Tu sai se era di qualcuno?

No.

Ma tu pensi veramente che si sia uccisa?

Così di getto ti direi di no.

È tutto molto strano.

Soprattutto i tre colpi di pistola
sparati nel deposito prima.

Come sta lo Cascio?

Come deve stare.

Non ha fatto in tempo neanche
innamorarsi.

Sai il ciondolo che aveva Nina?

Mi ha detto che era della sorella. Sì,
ce l 'è.

Dagli accertamenti su Nina hai messo che
sua sorella è morta a Doverdose qualche

mese fa a Taranto. E ci ha scritto che
il motivo del trasferimento qui è un

forte stress.

Prima di confermare il suicidio,
Aspettiamo notizia da Castellano.

Mi sarebbe successo a lui.

Stiamo cercando di capire perché poco
prima Nina ha sparato tre colpi di

in un deposito abbandonato.

Però sappiamo che a una festa di una
collega della postale ha ricevuto una

telefonata. Quindi confidiamo le
tabolate.

Va bene, ma chi ci sta adesso sul caso?

La Cohen.

Ah.

Insieme a Esposito.

Ah, Anna Esposito.

Ma tu sei sicuro che possiamo lasciare
una patata bollente come questa in mano

sua? Sì, la coin lo terrà a bada.

Su, dici tu.

C 'è anche lo cascio che darà una mano,
anche se stava in ferie.

Aveva un certo legame con la Rodini.

Ah, ecco, capirai quanto è lucido
allora.

Noi faremo quello che possiamo, come
abbiamo sempre fatto.

Ho parlato col padre di Nina.

Dice che Celeste si era allontanata
comunque da cinque anni, non si faceva

sentire quasi mai, qualche telefonata,
sto bene, non mi cercate, comunque lei a

casa non è mai tornata e faceva di tutto
per non farsi trovare.

Nina era ossessionata da questa storia
anche perché la sparizione è stata

archivata come allontanamento
volontario. Poi? E poi tutto cambia,

Celeste qualche mese fa viene trovata
morta per overdose a Taranto. E aveva

partorito da pochissimo.

Il bambino?

Il vanito non è nulla.

I colleghi hanno ipotizzato che si
potesse trattare del classico caso di

omicidio -suicidio, però sulla base di
niente, perché il bambino non è mai

trovato, non ci sono prove.

Quindi abbiamo due sorelle, due parenti
suicidi, un erato scomparso, forse due.

Sì, anche secondo me quello che è
successo alle due sorelle è collegato.

Io devo andare, altrimenti Claudio mi
lascia. Eh vabbè, vada, ci siamo noi

Ho capito. Mi raccomando, non partire
subito per la tangente. No, non parto.

Fatti aiutare, in tutti i sensi. Grazie,
molto gentile.

Buongiorno.

Buongiorno, com 'è?

Ci sono già i capulati di vino.

Vabbè,

vada, se no i parenti si mangiano tutto.

Va bene, aggiornatemi.

Arrivederci.

Dunque, l 'ultima cosa che ha fatto Nina
è stato mandare un messaggio ad

Annalisa alle 23 .20. Subito prima alle
23 .08 ha ricevuto una chiamata e

presumibilmente quella di cui è stato
testimone Locascio. È durata due minuti,

il tempo di darle un appuntamento.

Ha ricevuto altre telefonate da questo
numero?

Qualcuna, in entrata e in uscita.

Ma chi è il testato?

Rosa De Leoni. Si pensa un po', si
diverte a fare telefonate la notte di

anche se è morta l 'anno scorso. Il
grande classico.

C 'è un altro problema.

Che problema?

Pure io. Ma è tutto chiuso oggi.

Però...

Eccolo

qui, con gli omaggi di Cala Duretta.

Allora prendiamo tutto.

Dai, un 'altra.

Crepi la varizia.

E il pranzo di Natale dei sogni?

Vabbè, te sei ebrea. Ma che c 'entra? Ti
pare dire una cosa del genere?

Ho detto, sei ebrea, chissà che pranzi
di Natale hai avuto.

Io ti ho anche difesa quando ti hanno
chiamato Zingaro. Tu invece sei uno

grandi tradizioni natalizie. La casa
famiglia dove sono cresciuto era gestita

un prete.

E negli ultimi anni?

Lavoro.

Non avere parenti sfronda gli impegni.

In generale c 'è un po' un
'astigmatizzazione nei confronti di chi

trovi?

Quando l 'Istat dice che la maggior
parte delle famiglie italiane sono

da un solo individuo, lo fa sempre con
un tono drammatico della tragedia

incombente, come se stare da soli fosse
sbagliato.

Perché temono l 'estinzione?

No, perché sanno che stare da soli è una
gran figata e quindi non vogliono farlo

sapere.

Che poi c 'è solitudine e solitudine,
eh?

Nina, per esempio, mi sa che era sola ed
è morta sola la notte di Natale.

Oh, Esposito? Che? Non c 'è prova.

Guarda che io sono immune.

Ma che?

Tu lo sai come le chiamano le colleghe
che sono cadute nella tua rete?

L 'apparenza di Esposito.

Non lo sapevo.

Guardami.

Beh?

Secondo te io posso essere così banale?

Ma tu puoi stare tranquilla, non corri
nessun rischio.

Buon Natale!

Eccoli!

Ciao, cara.

Come stai?

Ciao, carino, come stai?

Alfredo, come stai?

Ma ti vedo sciupato. Sì, lavoro.

Sì, mangia, mangia, vieni qua. Cos 'è,
il baccalà? Eh, lo sapevo, lo sapevo.

Preparalo, mettilo lì. Ciao, ciao.

Preparalo così.

La mia luce sta qua.

La mia salvezza.

Fatto tardi.

Tranquillo.

Abbiamo ancora davanti 102 porzioni.

Senti, sei saputo nulla di quella
ragazza del centralino?

No.

No.

Jerry e la gola ne stanno provando a
capirci qualcosa.

Scusa un attimo, amore.

Lo senti anche tu che ti puzza?

No, che puzza?

Il pesce, è l 'umido.

Lo porto fuori.

Va bene.

Addirittura una telefonata?

Che succede, Claudia ti ha tolto la
museruola?

Cos 'hai scoperto?

Vabbè, almeno buon Natale, visto che
sono qui a lavorare per te, me lo vorrai

dire.

Giovanna, ho un protone di parenti che
mi aspettano a casa per mangiare il

primo.

Allora ce l 'hai ancora il guintaglio,
eh?

Senti, sono andata avanti nelle ricerche
che mi hai chiesto di fare sul tuo

pupillo. Mi scrivi Natale per dirmelo?

Oh, io solo adesso ho trovato il tempo
di farlo, eh?

Che vuoi.

Dunque, ho rintracciato il domicilio di
Ettore Giordano, il poliziotto che ha

colto in caserma Esposito la notte in
cui è stato abbandonato. È andato in

pensione da qualche anno ed è per questo
che non lo trovavamo.

Sarebbe interessante farci due
chiacchiere.

Infatti, pensavo di andare da lui
domani.

Però forse sarebbe il caso che ci
andassimo insieme. Tu che dici?

Guarda, non lo so.

Mortano la nostra gente.

Non penso di farcela.

E vabbè, allora, io penso che ci farò un
salto domani, che sono ancora in ferie.

Fammi sapere. E mi raccomando, non
esagerare col cibo, che poi lo sappiamo

va a finire con i tuoi problemi
intestinali.

Ciao, Alfred.

Ciao.

Proviamo a ragionare. Nina era a festa,
poi ha ricevuto la chiamata da quel

numero e si è mossa.

Mentre andava via mi ha mandato un
messaggio.

Mi dispiace, ma devo scappare. Se hai
bisogno nei prossimi giorni hai le mie

chiavi. L 'ho letto poi dopo che ho
saputo che era morto. Ok, da lì si è

questo il deposito. Perché?

Magari perché doveva incontrare
qualcuno. Tu Elia non sei proprio di...

Una sera siamo andati al cinema e prima
che cominciasse il

film ha risposto al telefono.

Era un po' tese in effetti, ho sentito
che parlava con una ragazza. Ti ricordi

che cosa si sono dette?

Ma risposto a monosillabi.

Però mi sembrava che si stessero
organizzando per vedersi.

Ieri è piovuto tutto il pomeriggio, per
cui questi segni devono per forza essere

di ieri sera. Quindi oltre all 'auto di
Nina c 'era un 'altra, Alecalina? Così

sembrerebbe, sì.

Mi dispiace farla lavorare anche il
giorno di Natale, eh? No, anzi, guarda.

Mi sono evitata le spiegazioni ai
parenti sulla separazione.

E il suo quasi ex marito dove?

Nel posto dove merita di essere.

All 'ubitorio. Ah.

Almeno sta facendo già l 'autopsia. Ma
al deposito non c 'erano segni di

pneumatici anche lì? Sì, esposito. C
'erano.

Però non abbiamo ancora fatto il
raffronto, eh?

Eccolo qua. L 'altra auto arriva da qui.

E quella strada porta a Villa del
Possibile.

Un nome pretenzioso?

Villa del Possibile.

È una comunità educativa per donne in
difficoltà. L 'avevo sentito parlare,

ricordavo fosse lì.

Aperto l 'odi.

Addosso a Nina abbiamo trovato un
capello, non suo.

Salve. Salve.

Buon Natale.

Buon Natale anche a voi. Siamo della
polizia, avremo bisogno di alcune

informazioni.

Certo, entrate pure.

Piacere, io sono Veronica.

Lea Cohen.

Piacere.

Per di qua.

Ecco.

Gradite qualcosa?

Siete ancora in tempo per il dolce?

No, grazie.

Ma siamo state proprio brave quest
'anno.

Guardate che cosa ci ha portato a Babbo
Natale.

Ragazzi e signori sono poliziotti.

Eh beh, negati può essere perfetti.

Che fai bel culetto, ti vieni a sedere
qui con noi?

Calma Eva, le scuse sono un po' su di
giri. Si figuri.

Sono l 'educatrice di turno, le vado a
chiamare il direttore. Grazie.

Allora, qualcuno di voi ha notato
qualcosa di strano ieri notte?

Sono stati sparati tre colpi di pistola
in un deposito qui vicino. Come tre

colpi? Beh, qualcosa è successo ieri.

È sparita Lily.

Vabbè, ma quella entra ed esce come le
pare.

Noemi. No, scusate, è sparita una
ragazza da qui proprio ieri sera.

Sì, che poi tra poco nasce il bambino. È
pericoloso se sta in giro, no?

Scusi, come bambino? È incinta?

Al nonno mese. È questione di giorni.

Scusate.

Manfredi, sono il direttore.

Salve.

Posso chiedervi se avete un
'autorizzazione per entrare qui?

No, ma abbiamo fatto solo qualche
domanda.

Venite, andiamo nel mio studio.

Molte delle ragazze non sono affidabili,
è un 'avvertenza che vi devo fare.

Qui da noi arrivano donne in situazioni
di grave marginalità sociale che

faticano a trovare lavoro.

E cosa fanno esattamente qui?

Rispettano le regole della comunità. E
noi offriamo vitto, alloggio e un aiuto

per trovare dei tirocini per provare a
tornare alla normalità.

Le ragazze possono uscire?

Sì, dando alle educatrici un orario di
rientro e una motivazione. A parte i

più complicati che preferiamo
accompagnare.

Per esempio Veronica, che vi ha fatto
entrare.

Si atteggia da padrona di casa perché la
sua famiglia fa grosse donazioni alla

struttura. Ma è un ospite come le altre.

Quindi siete una struttura privata.

E accogliete anche i figli delle ospiti?

No, in questi casi ci sono altri enti
più specializzati.

E chi è Lilli?

Lilli è Liliana Simeone, ha 19 anni.

È venuta da noi due mesi fa, incinta di
sette mesi. Non sapeva dove stare, non

aveva né un soldo né un lavoro.

Stamattina non era in camera sua, deve
essere andata via stanotte.

È al nonno mese, non ha un soldo, non ha
un posto dove andare.

E lei non ha segnalato la sparizione?

No, non ancora.

Ma qui è normale che le ragazze
scappino. Non è normale, perché una

potrebbe partorire in condizioni
disperate.

Lily sa che se vuole siamo qua.

Ha una foto di Liliana Simone?

Hai capelli in buccia.

Ci vediamo presto.

Allora è vero che sei il cocco del capo.

Ci vuoi pure a Natale.

Con Marina ti abbiamo fatto due anni a
Catanzaro e poi mi ha voluto portare qui

a Trani come souvenir.

È impegnativo. Era meglio un
portachiavi.

Esposito, sono quasi 24 ore che stiamo
insieme.

Direi che può passare.

Pensa a quanto ti invidiano tutte le
ragazze di Villa del Possibile.

Buonanotte, Cohen.

Allora, abbiamo una donna morta, Nina, e
una scomparsa, Lily.

E presumibilmente quella sera stava con
lei.

Gerry, vai piano.

L '80 % del mio corpo sta provando a
digerire.

Lily sta per Liliana Simeone. È
scomparta ieri sera da una struttura

difficoltà.

Ed è con lei che Nina ci ha visto al
deposito.

Questa ragazza è incinta, molto incinta.

Non ha un soldo, non ha un posto dove
andare.

E sta per mettere a mondo un bambino.

Perfettamente demonatalite.

Non sei tu che dici che non reggi l
'alcol?

Speriamo.

Allora forse dovessi andare a riposare,
no? No, ma come?

Io stavo aspettando Gerry per una
sessione speciale di asciugatura.

No, no, amore, lascialo andare a
riposare.

No, no, ma... Mi fa bene, mi rilasso.

Scusa, non ti volevo schiavizzare.

Anzi, questo è il momento migliore delle
ultime settimane.

Dopo quello che è successo a Nina,
poi...

Con questa nuova collega come va?

Alfredo mi ha detto che potreste essere
una bella coppia.

Brava, brava, eh?

Però... mi sembra una che non ha bisogno
di nessuno.

Vabbè.

Si può anche volere qualcosa.

O qualcuno.

Problemi? No, no.

Auguri, messaggi di auguri.

Lasciate stare voi.

Mi ha rubato in chiesa, don Mimì.

Tornateli.

Cos 'hai preso?

Come va la vita da scapolo?

Vedo che hai parlato con la mia dolce ex
metà.

Ma ha fatto tutto lei, eh? Te l 'ha
detto? A me ha detto che è disperata e

manchi tantissimo.

Ah sì? No.

Però dalla tua risposta mi fai capire
che per te non è finita.

Fatti i cazzi tuoi, esposito.

Piuttosto, senti, devo dirti una cosa
importante.

Però è parecchio pesante.

Fara.

È simpatico.

Eppure bravo, devo ammetterlo. Scusa, ma
è figo? Ma già vogliono che gli faccia

da balia? Perché pare che sia uno che
combini un sacco di casino.

Cioè, secondo te, io mi posso accollare
anche nella vita privata a uno così?

Ah, ma quindi ci ho provato con te.

Vabbè, provato, provato, no. Però mi
guarda in quel modo un po', hai capito,

Ma sei sicura, sicura?

Grazie per la fiducia.

Vabbè, capita a tutti di farsi
castagliare a qualche volta.

Oh, cazzo.

È qui, a casa mia.

Eh! Ma che... Ma... Fatte una vita,
ciao!

Ciao. Abbiamo la conferma. Nina non si è
suicidata, è stata ammazzata.

Cattelana ha trovato delle echimosi sul
dorso della mano. Non evidentissime, ma

ci sono. Tra indice e pollice.

Qualcuno ha guidato la mano di Nina e ha
fatto pressione per far partire il

colpo.

In più ha trovato segni di colluttazione
sul viso e sulle mani.

Vuoi entrare?

Ma non eri immune tu.

Idiota.

Volevo dirtelo di persona.

Riposati. Una collega morta ammazzata
fuori servizio è un bel problema.

Come mai ti fai bello?

Amore, sei troppo generosa.

Ti sei dato anche il profumo.

Non è che ti sei fatto l 'amante?

Ale, eccola qua.

Stai bene?

Sei passita?

Ma non lo so.

Tutta questa voglia di buttare via l
'umido.

Poi i messaggini di ieri sera.

Mi sembra che mi stai nascondendo
qualcosa.

Li vedi?

Ma io quelli li avevo buttati via, te li
sei andati a riprendere. Eh, certo.

Sono gli unici che non mi stringono dal
polpaccio. Sì, però fanno il tifo.

Appunto. Che fa, vado da romante con
questi?

Ah, invece me li devo beccare io, scusa.

Oggi è una giornata accia.

Ho perso di tornare per cena.

Tenevo per le lunghe.

Ma sì, amore, lo capisco.

Quella povera ragazzina.

Peccato però, perché oggi venivano in
visita i parenti d 'Ostuni.