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Parli pure, sig. Pochenko.

- Bobby, devo vederti subito.
- Ehi, professore, che c'è?

La sua équipe di studiosi sui complotti
ha scoperto chi ha ucciso JFK?

Quand'eri un mio studente eri molto
più rispettoso. Devo vederti subito.

Farò sì che Janice organizzi una
cena. Mi farebbe piacere vederla.

Non può aspettare. Devo vederti oggi.
Quando puoi incontrarmi?

- Mi dica qual è il problema.
- Non posso parlarne al telefono.

- Sarò a casa alle 22. Venga a quell'ora.
- Ci sarò.

Vorrei avere più prove. Questi nomi
e questi dati non sono che frammenti.

- Dovrà convincere Bishop.
- Se sa dove guardare.

Dio, sono terrorizzato.

NOMI DA ESAMINARE
- Molto bene, continua a cercare.

CENTRO PER
LE RESPONSABILITÀ CIVICHE

Passami la palla.

Levati di mezzo, Bobby.

Bel tiro.

Time out.

Bishop. Dimmi. Va bene, arrivo.

- Puoi aiutare i fratelli a trovar lavoro?
- Vedrò cosa posso fare.

Appena vi scade il contratto col crimine.

Ci vediamo sabato prossimo.

- Grazie, ragazzi.
- Mi dispiace doverti rovinare la giornata.

Io cerco di migliorare la mia elevazione
e tu mi chiami... Che c'è?

Vuoi farmi credere che il diligente
Bobby Bishop non lo sappia?

Hai letto la bozza del discorso di lunedì
ed è un po' di più di quanto credevamo?

"Un po' di più"
non è l'espressione adatta.

I giornali ci distruggeranno.
Sono tutti dentro, andiamo.

Salve a tutti. Vicepresidente...

Bobby, è tutto il giorno
che lavora a quel discorso.

- Vuole grossi cambiamenti.
- Ciò che vuole è troppo radicale.

- Spaventerà il mercato finanziario.
- Vuole congelare i contratti governativi.

- Effettuare enormi tagli alla Difesa.
- Milioni di posti di lavoro persi.

- Sappiamo che effetto avrà sulla borsa.
- Sarà un disastro.

Sarebbe troppo per il paese.

- Per non parlare di pubbliche relazioni...
- Da quando ha vinto le elezioni

crede di non dover
rendere conto a nessuno.

Si rifiuta di accettare che cambiamenti
simili vanno apportati gradualmente

per non essere mangiati vivi prima
che il pubblico li capisca e accetti.

E una bozza del discorso
è finita all'Hearld.

- Chi ha scritto l'articolo?
- Amanda Givens.

- È di certo una spina nel nostro fianco.
- Adesso dov'è?

Non vuole essere disturbato.

Allora farei meglio a disturbarlo.

Bobby è l'unico a cui presterà ascolto.

Che vadano al diavolo,
questi burocrati.

Credono che affonderebbe il partito.
Tu sei d'accordo?

Beh, è rischioso.
Il mercato potrebbe crollare.

Non puoi esserne certo. Anche
se lo facesse, sarebbe transitorio.

Scommetto che col tempo
sarebbe molto più forte.

Durante il primo mandato non ho creato
problemi. Non intendo aspettare oltre.

- Sarà difficile convincere il Congresso.
- Mi mancano solo quattro anni.

Se il Congresso non è d'accordo,
ci sarà una dura lotta.

Se dovessi fallire,
almeno ci avrò provato.

Devo forse ricordarti chi mi ha aiutato
a scrivere la bozza, Bobby?

Si ha più coraggio se ti mancano 14 punti
e hai bevuto mezza bottiglia di whisky.

Ho appena scoperto che l'Hearld
ha ricevuto una soffiata.

I suoi oppositori potrebbero massacrarla
prima che possa esporre le sue idee.

Bisogna negare. Se il nemico sa le sue
mosse, non può coglierlo di sorpresa.

- Per quanto vuoi che rimandi?
- Solo un paio di giorni.

- E va bene.
- Ottimo, informerò gli altri.

- E allora?
- Ha acconsentito a riconsiderare.

- Credi di poter smentire il pezzo?
- L'Hearld va in stampa tra due ore.

- Allora abbiamo due ore di tempo.
- Non sono abbastanza.

Per me lo sono, a meno che
non voglia trattenermi a discutere.

Quello stronzetto
è davvero sicuro di sé.

Davvero? Io trovo difficile distinguere
gli stronzetti dagli altri, da queste parti.

Washington Herald? Il senatore Powers
vorrebbe parlare con Amanda Givens.

- È fuori per un reportage.
- Resti in linea, per favore.

È fuori per un reportage.

- Hai la stessa cravatta di ieri.
- Quello era ieri.

Non mantiene più gli impegni presi
coi senatori? Sono indignato.

Non è in ufficio. Sta intervistando
il membro del Congresso Page.

Sta intervistando Page, quella vipera.
Prendi il suo dossier.

- Le dica che siamo molto insoddisfatti.
- Eccolo qui.

La cosa mi puzza.

Dica all'ufficio stampa di organizzare
la conferenza alle 6.45. Li voglio tutti lì.

L'Herald esce alle otto.

C'è tempo. Fai in modo
che ci sia anche Amanda Givens.

- Ufficio del signor Page.
- Sono il dottor Schmenke.

Devo parlare al membro
del Congresso immediatamente.

- È in seduta nella stanza 1312.
- Danke.

- Ufficio di Robert Bishop.
- Sono Yuri Pochenko.

Il sig. Bishop non è disponibile.
Tornerà questa sera.

Devo parlargli immediatamente.
Non posso aspettare fino a questa sera.

- È una questione di vita o di morte.
- Spiacente professore, riferirò.

Membro del congresso Page,
che coincidenza.

Coincidenza?
Ne dubito, sig. Bishop.

Il discorso di lunedì?
Non so di cosa stia parlando.

Non ne ho idea.

Suppongo non sia nemmeno al corrente
della chiusura di alcune basi...

Fanno parte del suo distretto.
Si tratta di un'altra coincidenza?

- Sembra uno stroncamento di carriera.
- Non può intimidirmi.

A lei la scelta.

A proposito, si fa ancora il suo direttore
legislativo al Marriott di Crystal City?

Credo fosse nella camera 327...

Sarebbe un vero peccato
se si venisse a sapere lunedì...

Abbiamo sentito voci secondo le quali il
Presidente vuole introdurre cambiamenti.

Il Presidente presenterà i suoi piani
quando sarà pronto.

Posso garantirvi che saranno
cambiamenti razionali, non radicali.

Mi scusi, mi scusi.

L'Herald ha saputo che il Presidente
intende congelare i contratti governativi.

Mi scusi, signorina. Queste sono
altre voci infondate che vorrei smentire.

Mi chiamo Amanda Givens e, come
ho detto, le nostre fonti sono attendibili.

Membro del Congresso Page,
vuole parlare di queste voci?

Voglio parlarne e smentirle.

Grazie, Bobby.

Ho appena incontrato
il Presidente degli Stati Uniti

il quale mi ha assicurato che,
nonostante le nostre diverse opinioni,

d'ora in poi le cose
procederanno come prima.

- E vai, Bobby!
- Prossima domanda.

Offrirò da bere a quello stronzetto.

- Buonasera, Robert.
- Membro del Congresso Colbert.

- Senatore Jones.
- Buonasera.

- Buonasera.
- Ha il nostro appoggio.

- Oscar e Bertha, sempre un piacere.
- Come sta?

Sei davvero un pezzo grosso, eh?

Sembra sia passata solo una settimana
da quando leccavi i francobolli.

E infatti è passata solo una settimana.

Devi provare questa vodka che ci
hanno mandato i finlandesi. È fantastica.

Un paio di bicchierini
e sei Erik il Grande.

Erik il Grande non ha mai raggiunto i 60.
Io, invece, sono sano come un pesce

solo perché mi sono sempre limitato
a bere questo amico fidato.

E a mangiare torta di mele e a fare
l'amore nella posizione del missionario.

- E ad andare in yacht a Chesapeake.
- Vedi, Bobby...

Il mare mi libera di tutti problemi che
affrontiamo per tenere a galla il paese.

Guardo a riva con la mente sgombra
e riscopro la Virginia di un tempo.

Oddio, sembro Thomas Jefferson.

- Gliel'abbiamo fatta vedere noi, oggi.
- Gliel'hai fatta vedere tu, Bobby.

Chi si assicura una citazione
per primo, vince.

Hai imparato le regole del gioco
più in fretta e meglio di chiunque altro.

Sento odore di un consiglio paterno...

Ascoltami, figliolo.
I rituali, le manovre...

Non sono altro che un gioco.
E le citazioni sono come droghe.

Credi di aver ottenuto qualcosa, ma in
realtà si tratta solo di superficiali raggiri.

Gran parte del discorso
che stava per fare, l'ho scritta io.

Lo so.

- Vuoi un passaggio in macchina?
- No, andrò a piedi, grazie.

- Ti rapineranno.
- Di' a Saxon che tra simili ci si riconosce.

- Chiamami.
- Lo farò.

Sig. Bishop, ci incontriamo
due volte in un giorno. Dio vorrà punirmi.

- Ciao, Amanda.
- Questo è Jorgen. Bobby Bishop.

- Come va, Gorgen?
- Mi chiamo Jorgen, amico.

Ti dispiacerebbe vedere
se il nostro tavolo è pronto?

Sono curiosa, Bishop. Cosa sai
sul membro del Congresso Page?

Si fa il suo direttore legislativo
o cosa?

- Non so di cosa stai parlando.
- Lo sai bene che il pezzo era vero.

Quale pezzo?
Forse puoi schiarirmi le idee.

- Vedo che sei carino come sempre.
- Irresistibile, vorrai dire...

Guardati alle spalle. Ti fregherò
più di quanto tu mi abbia fregata oggi.

Non vedo l'ora...

E smettila di chiamarmi "signorina"
in televisione.

Non sapevo ti desse fastidio, signorina.

- Bobby!
- Mi ha spaventato a morte.

- Credevo fosse alle 22.
- Sta succedendo una cosa terribile

ai livelli più alti del governo.
C'è un traditore.

- Suvvia, professore.
- Bobby, c'è un...

State giù!

Stop! Hanno sparato a un uomo.

Trattenga l'ascensore, per cortesia.

Non bruciartelo, amico.

- Buona serata e buon fine settimana.
- Quel che ne resta...

- Bishop sulla due per lei.
- Devo andare, ciao.

Cosa c'è? La tua ragazza
ha perso le chiavi delle manette?

Ascoltami. Mi hanno sparato.
Stanno cercando di ammazzarmi.

Ma dai! Sono sicuro
sia una ragazza a modo.

Non scherzo.
Hanno ammazzato Pochenko.

- Vengo a prenderti.
- Vediamoci al teatro.

- Tra 15 minuti.
- È meglio dieci.

Mi serve una macchina
e tutti gli uomini disponibili.

Cerchiamo di non farne un dramma.

L'assistente speciale del Presidente
ha detto che gli hanno sparato.

Ma questa amministrazione
non può permettersi uno scandalo simile.

La sua incolumità mi riguarda.

Mi hai preso per un cretino
tutti questi anni...

Hai falsificato prove...

Eccolo.

Due civili e due agenti sono morti.

- Il tiratore è scappato.
- È stato colpito Bobby Bishop?

- No.
- Grazie al cielo.

Questo paese sta andando a rotoli.

Bishop sulla uno.

Bobby. Bobby, ci sei?

- Che diavolo è successo?
- Non lo sappiamo. Dove sei?

Vicino. Pochenko è stato fatto fuori dopo
aver detto che sta succedendo qualcosa

ai livelli più alti del governo, sono stato
inseguito da uno zombie con la pistola.

Dopo averti chiamato
mi aspettavano per spararmi.

Non ci vuole un genio per capire
che sta andando tutto a puttane!

Qualcuno ci ha incastrato
in dieci minuti.

- Dicci dove sei, Bishop.
- No, cosa ti ha detto Pochenko?

Che sta accadendo qualcosa ai livelli più
alti. Che ci stiamo osservando a vicenda.

- Lo diceva un programma informatico.
- Che vuol dire?

- Non ne ho la più pallida idea.
- Sta a te decidere cosa fare.

Mi serve tempo. Aspetta.
Ti troverò io.

Dovremmo chiamare l'FBI e la polizia.

È il Presidente a dover decidere.

Chi è stato?
Voglio risposte, signori.

È l'assistente speciale al Presidente.
Cosa state facendo per impedirlo?

Abbiamo a che fare con un killer
molto ben addestrato.

- Stiamo setacciando i servizi segreti.
- Ma perché Bishop?

Perché proprio lui,
tra tutti gli alti funzionari?

- È implicato in qualcosa?
- La sua integrità è fuori discussione.

Portatelo al sicuro e risolvete
la questione. Discretamente.

- Bobby ha bisogno di tempo prima di...
- Prima di farsi ammazzare.

Dobbiamo trovarlo,
prima che le cose si complichino.

- Sono perfettamente d'accordo.
- Signore. Siamo pronti.

Sarò a Camp David.
Si fida di te come di un padre, Jake.

Portalo in salvo,
che lo voglia o meno.

- Blythe.
- Sì, signore.

Niente FBI.
Ce ne occuperemo noi.

- Sì?
- Sono Bobby, ti devo parlare.

Se non vuoi scusarti per aver
smentito il pezzo, non ho tempo.

Ricordi l'articolo su un governo
ombra all'interno della Casa Bianca?

- Ho bisogno di parlare alle tue fonti.
- Hai detto che l'articolo era assurdo.

- Perché vuoi parlare alle mie fonti?
- Perché non credo fosse una teoria.

Quattro o cinque persone sono già morte
e c'è un pazzo che mi insegue.

- Perché?
- Mi servono quelle fonti.

- Ma è un'esclusiva.
- Quanto tempo ti serve?

Due o tre ore.
Devo andare in ufficio.

Vediamoci al bar davanti
al mio ufficio alle 5.

- Quel numero sta richiamando.
- Intercetta la chiamata e trova Bishop.

- Jorgen, ti ho detto di no.
- No... Sono Frank.

Oh, ciao. Scusami.

Bobby Bishop ha detto che può
confermare il pezzo sul complotto.

- Cosa?
- Vediamoci nel mio ufficio. Subito.

Ecco qui. Givens, Amanda.
36esima Strada 1258, North West.

Ehi, dammi un dollaro!

Professore! Signora Olson!

I cittadini sono stati spaventati da colpi
di arma da fuoco a Georgetown.

Ci sono un morto e numerosi feriti.

I nomi delle vittime
non sono stati resi pubblici.

La polizia ha attribuito la sparatoria
a lotte tra gang rivali.

E ora le altre notizie. Gli studenti
di una scuola in Massachusetts...

Gang rivali... Col cavolo!

- Brutta serata, eh?
- Peggio. Grazie.

Il vecchio Buzz
si è sbronzato di nuovo?

Buongiorno e benvenuti
al notiziario domenicale.

Sono Bella Chambers.
Queste sono le notizie principali.

A Washington, il Presidente...

- Amanda.
- Un appuntamento andato male?

- Hai uno scoop per me, vero?
- L'hai scritto tu l'articolo?

Sì, ho uno scoop per te.
Se le tue fonti erano affidabili.

L'ufficio di Frank è da questa parte.

Su Frank, svegliati.

Vieni!

Gesù. Signore, ci serve aiuto.

Da questa parte!

- Che cos'è successo?
- Chi erano le tue fonti?

- Cos'è successo, Bobby?
- Era Pochenko?

- Non te lo dico finché non rispondi.
- Pochenko è morto.

È stato lo stesso tipo che ha cercato di
ammazzarci. È morto tra le mie braccia.

Stava cercando di dirmi qualcosa
su un traditore nel governo.

Ha cominciato a dirmi qualcosa
sulla parola "ombra".

- Devi parlarmi.
- Sì, era Pochenko

E la sua équipe di studiosi.
Hanno un data base...

Collega tutto ciò che fanno
i nostri funzionari pubblici.

Se esistono prove di corruzione
o di uso scorretto di fondi governativi...

- Il programma le trova.
- E lo chiamano "ombra"?

Non lo so.

Dopo la telefonata di Frank, ho cercato
di contattarlo. Sono andata al rifugio.

Non c'era nessuno. Era strano.
Tutto pulito e gli hard drive spariti.

Ho chiamato la Casa Bianca
e mi aspettavano per farmi fuori.

Poi ho chiamato Frank a casa per...

Merda!
Stanno sorvegliando le mie chiamate.

La polizia ha dichiarato che la morte
dell'editore associato si tratta di omicidio,

secondo gli indizi.

I dati sono stati cancellati e non
aveva traccia di cordite sulle mani.

- Perché ci hai messo tanto?
- Perché è domenica mattina.

Proprio perché è domenica mattina,
dovresti fare più in fretta.

Non è troppo sporca questa faccenda,
per il capo di gabinetto alla Casa Bianca?

Bobby Bishop è una mia
responsabilità personale.

Credevo che avremmo usato qualsiasi
sistema per intercettare Bobby Bishop.

Ecco cosa faremo.

Abbiamo inserito nel computer
ogni aggancio di Bishop in tre stati.

Se dovesse chiamarne uno qualsiasi,
lo identificheremo immediatamente.

Lo stesso se saranno loro a chiamare lui.
È come intercettare 1.500 chiamate.

È incredibile.
Lo so, l'ho progettato io.

Ma che bravo...
Non le ricorda James Cagney?

Dovrebbe dare un'occhiata a questo
nastro che ci ha dato la polizia.

Bishop è entrato con una donna 3 minuti
prima che ammazzassero Ridell.

Lo stanno cercando per interrogarlo.
C'è un detective al telefono.

Gli dica che non sappiamo dove sia.
Si svegli, sig. Blythe.

Mi scusi, le dispiace
se le faccio qualche domanda?

- Vive in questo quartiere?
- Sì.

Stiamo cercando di trovare
uno dei suoi vicini, Robert Bishop.

Le è capitato di...

Vieni alla sopraelevata sulla 14esima
Strada. Sarò lì tra 10 minuti.

- Il Presidente vuole che ti faccia tornare.
- Ci vediamo alla sopraelevata.

Bobby?

Non so cos'hai combinato,

ma la polizia dice che eri presente
quando hanno ammazzato Ridell.

Se scoprono che eri presente
anche quando è morto Pochenko...

- Non so...
- Ha cercato di dirmi qualcosa.

Avrà trovato qualcosa
di strano nei nostri computer.

Se il problema è all'interno,
perché te ne stai all'esterno?

Dai, Bobby. Rischi solo di farti
arrestare o di farti ammazzare.

Non ci torno, all'interno. Almeno finché
non troviamo il bastardo. Mi aiuti o no?

Certo che ti aiuto...
Stai rendendo le cose molto difficili!

- Dammi un numero sicuro.
- 569... 5683.

- Ti chiamo. Te lo prometto.
- 83.

Non va per niente bene.

Stanno cercando di implicarmi.

Ho scritto tutto ciò che mi ricordo
dell'équipe di studiosi di Pochenko.

Mi sono ricordata che ogni tanto
lavorava da casa della sua fidanzata.

- Te la ricordi, Tamara?
- Certo.

Diceva sempre che pensava meglio, lì.

- Sai dov'è?
- A Calvert Street.

Ci vado prima che lo facciano loro.

- Stai bene?
- Ci cercheranno di nuovo, vero?

- Ovunque siamo.
- Vuoi la verità?

No, mentimi.
Ti viene molto meglio.

Dovrebbe dare un'occhiata. Che c'entra
la signorina Rashov in tutto questo?

È la compagna di Yuri Pochenko.

Tamara non risponde.

Fermo. C'è un trucchetto.

Se vedi qualcuno che sembra un killer,
suona due volte il clacson.

- Che aspetto ha un killer?
- Usa il tuo istinto.

DOVREMMO DIRLO A BISHOP

LAWRENCE BLACKBURN
LISTA CAPI DI GABINETTO

Sta cercando me?
Sono Tamara Rashov. Posso aiutarla?

Ehi, che succede?

Metti in moto!

Vai.

- Ottima guida, signorina Givens.
- Hai trovato qualcosa?

Ho trovato Tamara. È morta.

E una lista di nomi
su cui Pochenko stava indagando.

Sta arrivando il verbale della polizia.

Dia un'occhiata, signore.
C'è stato un omicidio a Calvert Street.

La deceduta è Tamara Rashov.
La descrizione corrisponde a Bishop.

- È stato visto scappare su una jeep.
- Hanno preso la targa?

Negatorio. Solo parzialmente, ma sarà
sufficiente per cominciare le ricerche.

Bishop sta diventando un angelo della
morte. Ovunque vada, la gente muore.

Le tue metafore tienitele per te.
E "negatorio" non è una parola.

- E va bene. Cominciamo!
- Ricevuto.

Abbiamo marca, modello
e una targa parziale.

Controllate tutti i conoscenti di Bishop
con un mezzo simile.

È come ai vecchi tempi, vero?

Non mi hai mai portata
in un posto tanto carino.

- Come va?
- Come ti sembra?

Abbastanza seria.

Murphy?
Generale Blackburn?

Presidente Cutler? È assurdo.

Cos'hanno in comune questi nomi?

Non crederai che il traditore
sia uno di loro, vero?

Tengono sempre un dossier.

Conrad mi ha detto
che hanno dossier su tutti loro.

Non saranno proprio là...?

Chiama Conrad, digli di farlo.

Chiunque sia responsabile, starà
sorvegliando l'intera Casa Bianca.

Jake potrebbe essere
la prossima vittima.

C'è stato un altro omicidio. Bobby è stato
di nuovo visto sul luogo del delitto.

La polizia lo sta cercando.

Non è possibile che qualcuno
stia cercando di incastrarlo?

- Ho chiamato la CIA e la NSA.
- Datemi una risposta, gente.

Non hanno niente da dire.

Non possiamo eliminare la possibilità
che Bishop sia stato convertito.

- Jake, cosa ne pensi?
- Che dobbiamo portarlo qui, signore.

- Così scopriremo cosa sta succedendo.
- Va bene, buonanotte.

In questa città bastano 24 ore
per passare dalla parte del nemico.

Se sono furbi, hanno mantenuto la
ricerca interna, così può farla Jake,

altrimenti stanno seguendo gli ordini di
Saxon e le guardie ci staranno cercando.

Se riusciamo a superare le guardie,
inseriranno il mio nome nel computer.

Se il sistema è sotto sorveglianza,
potremmo avere solo cinque minuti.

Amanda, puoi gettare la spugna, se vuoi.

Hai bisogno di me, non è così?

- Abbiamo il 50% delle possibilità.
- Proprio non vuoi ammetterlo.

Basta con le chiacchiere.

- Pass, prego.
- Amanda Givens, Washington Herald.

Fai attenzione a ciò che succede
una volta che inseriscono il mio nome.

Se lo schermo inizia
a lampeggiare, vattene.

- Posso aiutarla?
- Robert Bishop voleva vedermi.

- Potrebbe trovarlo?
- Posso vedere il suo pass, per favore?

Vedo cosa dice il sistema informatico.

Mi dispiace molto.
Mi capita sempre...

- Non risulta presente.
- Va bene, aspetterò.

- Come va, George?
- Che ha fatto? È un po' malconcio.

- Puoi dirlo forte.
- C'è una persona per lei.

Eccoti qui. Ti stavo cercando.
Tua moglie come sta, George?

- Bene.
- Mi fa piacere.

Salutamela... Oh, scusa.

- La lascio qui?
- Sì, grazie.

Forza, signorina Givens, non abbiamo
tutto il giorno a disposizione.

- Come va la squadra?
- Non molto bene, sig. Bishop.

RICERCA

Beccata. Amanda Givens, 181142.
Sei mia.

Ha di nuovo dimenticato la password,
capo di gabinetto Conrad?

Dica al suo assistente di chiamare
la sicurezza. Salvi il documento.

- Come farai a entrare?
- Conrad mi ha mostrato un trucco.

La password cambia ogni settimana
e lui se la dimentica sempre...

OK, ministro Toyanbee,
vediamo cosa sanno di lei.

- Guarda qui.
- È riservato.

- Prova Oliver Murphy.
- Uguale.

Lawrence Blackburn.

Si è collegato al data base, Jake?

Sono qui con lei, sig. Grasso.
Come avrei potuto farlo?

Beh, qualcuno l'ha fatto.
Col suo nome.

Dia un'occhiata.

Provo un ultimo nome.

E questo cos'è?

Lista di trasferimento.
Trasferimento per dove?

C'è una directory speciale per me.

Chiama Conrad, 5683.

- 5683.
- Jake?

Mi hanno ordinato di portarti qui.
Dove sei?

Tre dei funzionari di gabinetto hanno
dossier attivi nel data base riservato.

Che cosa vuol dire attivi?

- Perché sono sotto sorveglianza?
- Non sei sotto sorveglianza...

- Lo dice il tuo computer, Jake!
- Non sei sotto sorveglianza.

Lo dice il data base!
Qualcuno deve pure saperne qualcosa.

Io non ne so niente, io...

POCHENKO, YURI
SOGGETTO ELIMINATO

AUTORIZZAZIONE: CONRAD, JACOB

- È all'interno dell'edificio.
- Prendilo.

Dobbiamo andare. Forza.

Attivi l'allarme silenzioso.

L'allarme silenzioso...

- Vi dà da fare, eh?
- È un ragazzo molto intelligente.

Fermo o sparo!

Sono sul tetto.

Forza! Seguimi!

Attenta, si scivola.

Passate dal lucernario
e aprite la porta.

Non si muove.

Cristo santo, figliolo!

Vieni.

Sta bene.

Sono laggiù.
Chiamate l'ascensore.

Sta tornando su!

Sali.

- Ti ho detto di salire, muoviti!
- Levami le mani di dosso, stronzo.

- Dov'è Bishop?
- Trovalo tu, se sei tanto bravo.

Dov'è?

Vattene!

Non toccare i cavi!

Dai, sali.

Dannazione!

Lui e la sua mogliettina con la loro casa
sulle colline della Virginia...

Era lui. E io che mi fidavo...
Ha fatto ammazzare Pochenko.

Sappiamo che Conrad ne è a capo. Ora
bisogna scoprire che intenzioni abbiano.

"Se versi acqua nel buco,
il topo salta fuori."

Questo topo sa nuotare.

La polizia vuole interrogare Bishop
e Amanda Givens sugli omicidi.

Voglio che trovi la vettura
di Amanda Givens col satellite.

Per trovare la macchina?
Dovrei far attivare dei satelliti a Cuba.

- Ci vuole un'autorizzazione...
- Te la do io l'autorizzazione! Fallo!

- Non siamo soli.
- So come entrare dal vicolo sul retro.

- Che c'è?
- Tutto a posto. Andiamocene.

- Chiamali.
- Stiamo per proseguire.

Ho della pellicola a infrarossi
e uno zoom. Da questa parte.

La stiamo ingrandendo, signore.

La targa corrisponde.
È Amanda Givens.

- Dov'è?
- A due isolati dal suo appartamento.

Manda i tuoi uomini.

Ho una fame incredibile.

- Hai amici nel palazzo?
- Sì, qualcuno.

- Credi che ti presterebbero la macchina?
- Non è proprio una macchina...

8273.

- Conrad.
- Sono sicura che sappia chi sono.

No. Devo indovinare?

Ci siamo quasi incontrati
sul tetto della Casa Bianca.

Sto scrivendo un pezzo basato
su una teoria del professor Pochenko.

Sulla corruzione governativa?

Mi dispiace. Ho detto "teoria"?
Volevo dire "fatti".

Basati su ciò che ho visto
succedere questa sera.

Mi chiedevo se volesse fare un
commento, prima che arrivi alla stampa.

Di solito non rilascio mai
commenti alla stampa.

Perché sono del parere che la stampa
pubblichi per vendere, non per informare.

- Non pubblica la verità.
- Ho una fonte molto affidabile.

Il suo nome è Bobby Bishop.
Lei lo conosce, non è così?

Certo che lo conosco.
E continuerò a dargli il mio appoggio.

RINTRACCIAMENTO INCOMPLETO

- Non ci siamo riusciti.
- Ci è cascato?

Non lo so. Ha parlato a vanvera.

Mi lasci solo, per cortesia.

Andiamo a prenderci
una boccata d'aria.

È Conrad.

- È sua moglie?
- Sì.

Queste persone
gli hanno prestato il furgone.

Di solito questo posto
mi schiarisce le idee.

Come ti va la schiena?

Mi hanno ricostruito un disco.
Non riesco più a battere a golf.

Mi dispiace.

- È in ritardo.
- Non sono abituato a guidare.

- E allora, Jake?
- Credo che...

Due ore fa mi hai detto che Bishop
non rappresentava un problema per noi.

No, ho detto che non era ancora
al corrente del nostro programma.

Ma ora, grazie a quella rompipalle,
la Givens...

Io credo che dovremmo ripensarci,
aspettare e riorganizzarci.

Chi esita, è perduto.

È esattamente quello che hai detto,
la prima volta che ne abbiamo parlato.

Non abbiamo più tempo, Jake.
Il bersaglio torna da Camp David alle 7.

Il futuro del paese è nelle nostre mani.

Un'occasione simile potrebbe
non presentarsi mai più.

È come il gatto che vuole il pesce,
ma non vuole bagnarsi la zampa.

Oggi a mezzogiorno,
come da programma

ammazzere...

Cos'è stato?

Cos'hai, paura, Jake?

- Bentornato, signore.
- La trovo abbronzato.

Dobbiamo parlare del problema Bishop
e del suo discorso sui fondi per l'infanzia.

MEZZOGIORNO - FONDAZIONE
NAZIONALE PER L'INFANZIA

IL PRESIDENTE
PARLERÀ ALLA NAZIONE

Se chiami la Casa Bianca, intercettano
la chiamata in pochi secondi.

Non importa,
se riesco a parlargli direttamente.

Saxon.

Chi parla?

Ci faremo dare il numero
di targa dai vicini.

Il satellite intercetterà il furgone.

Vi assicuro
che li beccheremo entro un'ora.

Cosa faremo?

Forse posso fermare Conrad, se crede
che abbiamo registrato la conversazione.

- Ma non l'abbiamo fatto.
- Conrad questo non lo sa.

- Abbiamo intercettato un altro furgone.
- Controlla la targa.

È quello. È nostro!

- Abbiamo beccato Bishop.
- Dove?

- Tra Connecticut e Peach Street.
- Attenzione, a tutte le auto...

Potrei seguirti.
Se non trovi Conrad, potrei...

- ...cercare di rimandare il discorso.
- Come?

- Non lo so.
- Ti verrà in mente qualcosa.

- Va bene.
- Ehi, Amanda.

Avevi ragione. Ho bisogno di te.

- Stai attento.
- KA6 si sta allontanando.

Ti ho beccato.

- Quelli ti stanno bene.
- Dammi un cappello.

- Ecco qui.
- Grazie.

- Tieni il resto.
- Grazie.

Continuate a inquadrarlo.

Forza, l'abbiamo beccato.
Continuate a inquadrarlo.

Dove diavolo è? L'avevo beccato.

Muoversi!

Volante 14 in posizione.
22 all'angolo sud-est.

La stanno aspettando, signore.

- Si sente bene?
- Sì, va tutto bene.

Arrivo tra un attimo.

- Vai!
- OK. Dove?

Adams Hall. Sbrigati!

Cristo santo!

- Dovrai rimborsarmi.
- Non puoi andare più veloce?

Vuoi che mi diano anche una multa?

- Che fai? Non siamo ad Adams Hall.
- Ci andrai in treno, figlio di puttana.

Fuori dal mio taxi!

Sig. Conrad.

Prova.
Uno, due, tre, quattro.

Prova.
Uno, due, tre, quattro.

A lei. E questo.

- Che è successo?
- Non ho raggiunto Conrad.

È entrato qualche minuto fa.

- Devo andare dentro.
- Ho un'idea.

- Buona fortuna.
- Aspetta, Amanda.

Aspetti. Mettetela a terra!

Mettetela a terra!

- Fateci passare.
- Il Presidente è mio padre!

È il mio vero padre!

- Annullalo.
- Non posso. È troppo tardi.

Stanne fuori o ti farai ammazzare.

Che ci guadagni a farlo?

Io niente, Cristo santo!

Lo faccio per questo paese.
Per te, per quella stupida giornalista...

Cazzate! Saxon è uno smidollato.
Sarai tu a dirigere il paese, non è vero?

Qualcuno deve pur farlo.

- Quel qualcuno è il Presidente.
- È un pazzo, Bobby.

- È stato pur sempre eletto...
- Perché si sono bevuti le tue citazioni.

Dici che non credo a nulla abbastanza
da sacrificare la vita. Ti sbagli.

Oh, mio Dio.

Sig. Presidente!

A terra!

Forza.

- Grazie, Bobby.
- Sta bene?

- Non ha idea...
- Attenzione!

Aiutatemi...

Portatelo fuori.
Forza, portatelo fuori.

Muoversi, forza.

Una fonte mi ha detto che hai
rifiutato di essere capo di gabinetto.

Davvero?
È una fonte attendibile?

Staremo a vedere.

Vieni, ti compro un gelato.

La giornalista sta cercando
di corrompere una delle sue fonti?

Sai una cosa Bishop?
Credo che inizi a piacermi.

Di nuovo?

Sottotitoli: Diego Porzio