All language subtitles for Kostas.S01E06.1080p.HDTV.AAC2.0.H264

Pss, pss, pss.

Kostas, andiamo,
si è alzato un po' di vento.

Se la convalescenza dura ancora,
divorzio. A domani.

Che c'è ?
Ricorda quello che ha detto Fanis.

- Sì, che il proiettile non ha
interessato organi vitali. - E... ?

Essendo reduce da un attacco
di cuore, la mia salute è precaria.

Andiamo prima che ti raffreddi.

- Non sono invalido, ce la faccio.
- Per una volta fatti coccolare.

- Bene. Vai avanti.
- No, ti aspetto.

Sono due passi, che vuoi
che succeda ? Vabbè, aspettami.

- Buongiorno, signora.
- Buongiorno. - Petros.

Come va, commissario ?

Non mi lamento,
mi concede l'ora d'aria.

Dovrebbe firmare il rapporto finale
sul caso Koustas.

Mi è costato i domiciliari
con mia moglie

ma abbiamo fatto un ottimo lavoro.

Dai, che altro ha combinato Stellas?

Ci ha fatto togliere la lavagna
dal suo ufficio.

- Perché ?
- Non gli serve.

Ha ragione.

Per sostituirmi prima gli serve
un cervello, poi una lavagna.

Ciao, Petros.

- Commissario ?
- Dimmi.

Pensavo di sostituirla io
per il periodo della convalescenza.

Mica sei raccomandato
dal ministro dell'Interno.

- Vero. - Sta' tranquillo, Petros.
Presto riappenderemo la lavagna

e Stellas tornerà a far finta
di lavorare all'antiterrorismo.

Ecco qua.

- Che hai cucinato ?
- Brodo di gallina con la pastina.

Neanche il gatto vuole più
la gallina !

Mi hanno sparato alla spalla,
non ho un'ulcera.

Non ti fa male. Puoi fare qualche
sacrificio anche tu, come noi.

Se ti riferisci al fatto
che non stai lavorando, vacci.

Certo, così vai tutti i giorni
a mangiare souvlaki da Marias.

Magari !

(Tv) Iason Favieros, titolare
dell'impresa edile Domitis Spa

è stato un rivoluzionario
di sinistra.

Partecipò alla rivolta
del Politecnico di Atene nel 1973

quando, con altri studenti comunisti

organizzò una protesta
contro la giunta militare

allora al governo del Paese.

Per questo venne arrestato

e in carcere subì
indicibili torture.

Questo non gli ha impedito
di spiccare il volo.

Certo, da comunista a capitalista.

Immagino che cosa avrebbe detto
mio padre.

Iason Favieros,
come ha creato dal nulla

un colosso imprenditoriale
come quello della Domitis Spa ?

Lavorando con ditte europee.

Come nell'ultimo appalto pubblico.

Qualcuno sostiene
che il suo successo imprenditoriale

dipenda dai rapporti favorevoli
con dei ministri del governo.

Ha letto la lettera di protesta
di cinque cooperative

contro il ministro dell'Ambiente
e dei Lavori Pubblici ?

Si lamentano per la facilità
con cui la Domitis di sua proprietà

ottiene gli appalti pubblici.

Sono accuse fondate,
signor Favieros ?

Non ho problemi a risponderle.

- Fermi.
- No...

Calmi.

Interrompi, vai sul nero !

Era vero ?

Ssh.

- Iason Favieros.
- Chi è Iason ?

L'abbiamo arrestato oggi,
uno studente del Politecnico.

- Non riesco a dimenticare
come mi guardava. - Come ?

Come se non gli importasse nulla
degli interrogatori

delle minacce e delle torture.

Come se non stesse capitando a lui.

Smetti di origliare, vai a letto !

[SI SCHIARISCE LA VOCE]

- Sei vivo, allora.
- Sì.

Tu cominci a perdere colpi.

- Perché ?
- Non ti sei accorto che ero qui.

Veramente mi sono anche accorto
che hai la patta aperta.

Come hai fatto ?

Meglio non dare queste informazioni
a uno sbirro.

Accomodati.

Solo tu fai ancora il caffè
nel braciere.

Ti sbagli, siamo molti di più
di quello che pensi.

Grazie.

Stai seguendo la faccenda
del suicidio pubblico ?

Sì, come tutti i greci.

- Conoscevi Favieros ?
- Sì, il grande imprenditore

che ha costruito
il villaggio olimpico nel 2004.

Intendevo se l'hai conosciuto
nel '73.

Hai partecipato alla protesta
contro il regime militare.

Sì, ho partecipato

ma non ho avuto l'onore di conoscere
il compagno Iason Favieros.

- Che vuoi sapere ? - Ricordo
che il giorno della rivolta

mio padre era di turno
e ci furono degli scontri durissimi.

La giunta militare uccise 24 civili.

Chi si salvò, ha passato le pene
dell'inferno nelle patrie galere.

Non capisco che cosa ha spinto
uno come Favieros a suicidarsi così.

Bisognerebbe chiederlo a lui.

Kostas, goditi la convalescenza,
non tormentarti più con il passato.

[SQUILLI DEL CELLULARE]

Mia moglie.
Quando sono uscito dormiva ancora.

Si starà chiedendo
che fine ho fatto.

Adriana ? Sì, sto bene.
Stavo facendo una passeggiata.

[VERSO DI SCHERNO]
Ssh !

Fanis ha detto che fa bene, no ?

Sì, va bene. A dopo.

E' una donna apprensiva.

Molto !

(radio) E' giunta la rivendicazione
del suicidio di Iason Favieros

da parte di un'organizzazione greca,
"Filippo il Macedone".

"Abbiamo costretto al suicidio
l'imprenditore Favieros"

"colpevole di utilizzare
solo manovalanza straniera."

[CLACSON]
Vai, vai !

"Bisogna assumere lavoratori greci."

"Chiediamo alle autorità
di espellere gli stranieri."

"Aspettiamo un segnale, altrimenti
li elimineremo fisicamente."

"La Grecia è dei greci."

Oh, ma sei ubriaco ? Vai !

Scusa, scusa.

Ci stiamo riuscendo.

Grazie, calma. Non dovete, grazie.

Bentornato, commissario. Ci vuole
un carro armato per buttarla giù.

Dopo un mese di convalescenza
con mia moglie, basta meno.

- Commissario, ha ripreso servizio ?
- No, ma comincio gli allenamenti.

Ho visto la Komi,
la giornalista dell'intervista.

Sì, ma non credo
che Stellas sarebbe d'accordo.

Non ti prendo a calci
solo perché sono in convalescenza.

E' stata appena ascoltata.

Stellas ha riportato
che non ha nulla da dire.

- E' solo sconvolta, come tutti.
- Avete sentito la vedova ?

Sotiria Markaki-Favieros è partita
con i figli dopo il funerale.

- State indagando o no ?
- Su cosa ?

Favieros si è suicidato,
non l'hanno ammazzato.

Sull'organizzazione
"Filippo il Macedone"

che ha rivendicato il suicidio
che sapete ?

- Mai sentita.
- "Mai sentita."

- E' eau de cologne, commissario.
- Sì, la stessa di Stellas.

Commissario !

Come sono felice di vederla.

- Anche io lo sono.
- Sarei venuta a trovarla

ma ho pensato che in commissariato
avrebbero iniziato a chiacchierare.

- Che avrebbero potuto dire ?
- Eh !

Lei è proprio ingenuo, commissario !

- Posso andare a salutare il capo ?
- C'è Stellas. - Ah.

Come va con il supplente ?

Rimanga tra noi, ma è un cafone, fa
sempre allusioni volgari su di me.

Mi scarica le colpe dei suoi errori
e ne fa dieci al giorno !

- Tra poco torna tutto
alla normalità. - Non vedo l'ora !

[BUSSANO ALLA PORTA]
Disturbo ?

- Benvenuto, Charitos. Come mai qui?
- Sono venuto a fare un saluto.

Se ti siamo mancati, vuol dire
che stai bene. Prego, accomodati.

- Non vorrei interrompere.
- No, dài, su.

- Allora, come va ?
- Mi annoio. Voi, invece ?

Parlavamo del suicidio di Favieros
e della presunta rivendicazione.

Stellas, prosegui pure.

Come le dicevo,
prima del piacevole arrivo

l'organizzazione non risulta
nemmeno all'antiterrorismo.

Non abbiamo nessun precedente,
nessuna informazione.

- Chi potrebbero essere ?
- Forse dei mitomani

che hanno voluto sfruttare
il suicidio per farsi pubblicità.

Giusto, però qualcosa non mi torna.

- Sentiamo, che cosa ?
- Il suicidio in pubblico.

Perché l'ha fatto
davanti alle telecamere ?

Cerchi una logica in uno che ha
deciso di porre fine alla sua vita.

La gente come Favieros
non ama far rumore

fa tutto con discrezione,
per questo la cosa mi insospettisce

considerando che i suicidi
hanno sempre una logica

anche quando sembra di no.

Charitos, siamo felici di rivederti,
di sapere che tu stia bene

ma io e il capo eravamo nel mezzo
di un incontro di lavoro, giusto ?

Quindi, se non ti dispiace,
noi continueremmo.

E' bello sapere che sei in forma,
quelli come te hanno la scorza dura

però ora scusaci,
ma dobbiamo lavorare.

Tolgo il disturbo.

[SQUILLI DEL CELLULARE]

- E' Caterina.
- Ah, passamela.

Tesoro, mi manchi tantissimo.

Tranquillo, verrò a prendere
i libri per la tesi.

- Dice che torna. Quando...
- Amore !

- Che bello, ti preparo la camera ?
- Sto una notte, dormo da Fanis.

Ti ripasso tuo padre.

- Eccomi.
- La mamma come sta ? - Sta bene.

E' solo preoccupata, ti sei buttata
entusiasta in questa relazione...

- Kostas ! - Ha paura che se dovesse
andare male, puoi soffrire.

- Non andrà male.
- Io sono contento.

Di questi tempi, meglio un medico
che un fruttivendolo.

- Come va la convalescenza ?
- Bene.

Però penso al suicidio di Favieros.

Caterina, è possibile ipotizzare
concorso morale nel suicidio ?

Istigazione al suicidio,
per essere precisi.

- Contro chi ? - Contro i capi
della "Filippo il Macedone".

Credi davvero che questo gruppo
abbia chiesto a Favieros

che dava del tu a tutto il governo

di andare in Tv e spararsi
con una pistola in bocca ? - Mh.

- Ti manca il tuo lavoro.
- Sì, tanto, da morire.

Lo capisco. Ci vediamo presto.

- Ci vediamo. Ciao.
- Ciao, papà.

- Passamela.
- Ha attaccato.

Richiamala.

("Sostituire: prende il posto
di un'altra persona o cosa.")

("L'amore della madre non può
essere sostituito da altro amore.")

("Allontanare qualcuno
da una funzione")

("per conferirne ad altri
le prerogative.")

("La direzione vuole sostituire
il vecchio personale")

("con elementi
più collaborativi.")

Non serve fare la medicazione.
Domani andiamo da Fanis.

Non voglio che lui pensi
che non mi prenda cura di te.

- Ho detto che non mi va.
- Ci vogliono cinque minuti.

Non devi agitarti,
o ti viene un altro infarto.

No, scusa. Sono un po'...

Oggi Ghikas mi ha cacciato fuori
dall'ufficio.

Mi dispiace. Stai bene ?

"Ufficio ?"

Mi hai detto
che facevi una passeggiata.

Ho fatto una passeggiata
al commissariato.

- Vediamo un po'.
- Ah.

La ferita la trovo bene.

- Complimenti, ha fatto
una medicazione perfetta. - Grazie.

- Si vesta.
- Sapessi che fatica per farla !

- Niente elettrocardiogramma oggi ?
- No, aspettiamo ancora un po'.

Gli esami del sangue sono buoni

i globuli bianchi sono a livello
fisiologico, le piastrine idem.

Addirittura le piastrine !

- Come va con le medicine ?
- Abbiamo finito i diuretici

e non serviranno, ma prescrivi
gli anticoagulanti.

Così facendo, alla fine serviranno.
Quando potrò tornare a lavorare ?

Se fosse stato solo per la spalla,
sarebbe tutto a posto

ma ha avuto un infarto da poco,
è meglio stare accorti.

- Quanto accorti ?
- Ehm...

- Ancora un altro mese.
- Vedi ?

- Oddio.
- Che c'è ?

Che cosa ne pensa
del suicidio di Favieros ?

- Perché me lo chiedi ?
- Non dormiamo più.

"L'organizzazione
Filippo il Macedone"

"rivendica l'omicidio
di due operai stranieri."

(video) "Dopo 24 ore
dalla prima rivendicazione"

"il silenzio del governo
è la dimostrazione"

"che non ci ha presi sul serio."

"Perciò abbiamo giustiziato
ieri sera due operai stranieri"

"che lavoravano per Favieros."

"Lo abbiamo fatto per dimostrare
che siamo seri."

"Ribadiamo: gli immigrati devono
essere espulsi dalla Grecia."

"Da ora in poi la responsabilità
è solo delle autorità."

Ecco le parole
del ministro degli Interni.

Rassicuro i lavoratori
stranieri residenti qui

che non ci sono prove che questa
associazione eversiva di destra

possa essere responsabile
dell'omicidio dei due operai curdi.

Su che state indagando ?

- La sezione omicidi del bravissimo
Stellas... - Il raccomandato.

Stanno indagando su un probabile
regolamento di conti mafioso.

Forse i due immigrati erano
coinvolti in affari illeciti.

Che cosa dichiara
sul suicidio di Favieros ?

E' stato un tragico fatto
di origine personale.

Scusatemi, devo tornare al lavoro.

Andiamo a casa.

Non potevi farmi regalo migliore.

Sono dietetici.
Ho messo meno cipolla del solito.

Saranno buonissimi.
[SUONO DEL CAMPANELLO]

Chi è adesso ? Scusa.

Capo !

Per Stellas gli omicidi
sono una ritorsione mafiosa.

Fa comodo al ministro.

Capo, sono stanco. Stavo per cenare.
Tecnicamente non sono in servizio.

- Che vuole da me ?
- Forse non mi sono spiegato.

Stellas è raccomandatissimo,
non è soltanto il tuo sostituto.

Forse prenderà il tuo posto.

Il ministro ce l'ha con te
per la ballerina.

- E' una vigliaccata bella e buona !
- Lo so, Kostas.

Sono venuto perché ho pensato
a una possibile soluzione.

Ufficialmente non posso ordinare
un'indagine sul caso Favieros

perché senza dubbio si è suicidato

però se tu riuscissi
a trovare qualcosa

potrei dire al ministro: "Charitos
ha trovato di nuovo la soluzione."

"Ha un brutto carattere,
ma lui è necessario."

- A quel punto, non può trasferirti.
- Se non trovo niente ?

Troverai, sei testardo
e perseverante.

Però non posso metterti
a disposizione Petros e Nikos.

Devono continuare con Stellas,
altrimenti tutti capirebbero.

Però posso mandarti Klio.

- Mi hai detto tu che è sprecata
dietro una scrivania. - Sì.

Il padre è malato e le darò
un congedo per andare a trovarlo.

- Come vuole lei, capo.
- Perfetto. Allora è deciso.

Vedrai che ce la farai.

Ora mi porti questo coso
anche a casa ?

Devo scoprire che cosa si nasconde
dietro quel suicidio.

Sei in convalescenza, non puoi
lavorare nelle tue condizioni.

Senti.

Forse Stellas prenderà il mio posto
e sarà il nuovo commissario capo.

- Non è giusto.
- Dillo al ministro.

- Perché non me l'hai detto ?
- C'è un'altra cosa.

[BUSSANO ALLA PORTA]
Me la dici dopo.

- Chi è ?
- Signora Adriana, buongiorno.

- Buongiorno.
- Buongiorno, Klio.

Sono troppo felice di lavorare
con lei. Grazie, davvero.

Ghikas ha deciso di affiancarci
per il periodo delle indagini.

- Quando volevi dirmelo ?
- Ti stavo...

Bene !
La casa è grande, ci stiamo tutti.

- Vengono anche Nikos e Petros ?
- No, solo lei.

Per me è una grande occasione.
Vedrà, non la deluderò, davvero.

Messaggio ricevuto. Lavoriamo.

Non ci credo,
ha la lavagna anche qui.

L'ho appena comprata,
non posso farne a meno.

- Bene. Da dove cominciamo ?
- Bene, allora...

Cominciamo andando
al cantiere di Favieros

dove lavoravano i due operai

poi alla Domitis Spa,
la società di Favieros

per parlare con Zamanis, il socio.
- Ottimo.

- Questo lasciamolo qui. Andiamo.
- Grazie.

Arrivederci, signora Adriana.

- Fa i dolmadakia ? - Mh.
- Deve insegnarmi ad avvolgerli.

- Mi si aprono sempre.
- Non è difficile.

Mio padre ne va matto,
ma deve mangiare separatamente

il contenuto e le foglie di vite.
- Poverino.

- Cucini per tuo padre ?
- Sì, da quando è morta mia madre.

Buona giornata.

Stavo pensando che non possiamo
consultare i tabulati e le celle.

Meglio, faremo all'antica.
Parleremo con le persone

e se qualcuno ha da ridire
ci penserà Ghikas.

Ricevuto. Un'ultima cosa.

Come devo comportarmi
durante gli interrogatori ?

- Come un poliziotto.
- Finalmente.

- Scusa, posso parlarti ?
- Ho il permesso, non sono illegale.

- Volevo fare due chiacchiere.
- Ehi.

Se vuoi menarlo, aspetta che finisca
di lavorare, mi serve integro.

Sono il commissario Charitos,
voglio solo fare due chiacchiere.

- E' già passato un tuo collega.
- Lo so, ma adesso tocca a me.

- Questi due curdi che tipi erano ?
- Che ne so.

Ho saputo i loro nomi dalla Tv.

- Non lavoravano qui ?
- Sì, certo.

Solo che hanno nomi difficili.

Per noi è più facile:
"Ehi, curdo, albanese, bulgaro."

Attento a dire queste cazzate,
fomenti i fanatici.

Sai quanti greci lavorano qui
in cantiere da me ?

Due ingegneri, quattro capomastri.
Fine.

Gli altri vengono dai Balcani
o dal terzo mondo.

Quelli della "Filippo il Macedone"
rimetteranno le cose a posto.

Solo loro hanno alzato la testa.

- Questa organizzazione
vi ha mai minacciato ? - No, mai.

Quel nome l'ho sentito
per la prima volta in Tv.

Favieros veniva mai qui in cantiere?

Sì, a farsi bello
con i suoi operai stranieri.

Ultimamente,
ti è sembrato preoccupato ?

Che preoccupazioni poteva avere
uno come lui ?

Le confesso che la sua visita
mi ha sorpreso.

Non si preoccupi, signor Zamanis.
Siamo qui in via solo informale.

Va bene, se posso essere utile.

- Perché Iason Favieros
si è suicidato ? - Bella domanda.

Sto cercando di trovare
una risposta.

Esclude che questo gruppuscolo
lo stesse ricattando ?

Se fosse successo, l'avrei saputo.

Eravamo soci alla pari
della Domitis.

Aveva dei nemici ?

Tutti gli imprenditori che vogliono
aggiudicarsi gli appalti pubblici.

Poco prima che lui si uccidesse

la giornalista ha accennato
a delle connessioni con il governo.

Si è suicidato
perché era gradito al governo ?

Semmai lo fanno quelli
che non vincono gli appalti.

- Scusate, per me Iason era
come un fratello. - Immagino.

E' riuscito a parlare con la vedova?

Era sconvolta,
ha lasciato Atene con i figli

per evitare la morbosità
dei giornalisti. - L'abbiamo saputo.

Sa per caso se la signora
Sotiria Markaki-Favieros

ha mai alluso a problemi psicologici
o depressivi del marito ?

No, era un uomo felicemente sposato
e di successo.

- Certo, aveva delle ferite
a causa della dittatura. - Sì.

Ha notato se nell'ultimo periodo

ha fatto cose strane
o aveva dei problemi ? - Sì.

A pensarci bene,
negli ultimi giorni era distante

come se avesse la testa altrove.

Mi aveva dato tutte le incombenze
per starsene nel suo ufficio.

- Che cosa faceva ?
- Stava al computer.

Scherzando ho chiesto
che scrivesse le sue memorie

e lui ha detto che l'aveva appena
fatto, ma non gli ho creduto.

Possiamo vedere il computer
di Favieros ?

Nulla ? Nemmeno le memorie
di Favieros a cui accennava Zamanis?

Nulla, come se i file fossero stati
cancellati di recente.

No, porca miseria. Adriana capirà
che ho mangiato da Marias.

Chi la sente con questa storia
della dieta...

E' bellissimo che la signora Adriana
si prende cura di lei.

No, lei è proprio ossessionata.

E' fortunato ad avere qualcuno
che si prende cura di lei.

Tutta questa carne può farle male.

- Dici ?
- Eh.

- Markidis.
- Ohi.

Cercavo il dottor Markidis,
sa dove posso trovarlo ?

Credi anche di essere simpatico.

Tu credi di avere 30 anni,
che hai fatto alla faccia ?

- Lifting.
- Perché ? - Mi sono separato.

Vita nuova, faccia nuova.

- Sono contento di vederti, Kostas.
- No, no.

Ghikas mi aveva detto
che saresti passato.

- Da quanto eri sposato ?
- Da 25 anni.

Adesso ho una nuova fiamma.

- E' la segretaria ? - No.
E' una stagista. - E tua moglie ?

Mi è costata il quadrilocale
comprato con i risparmi di una vita

ma ne è valsa la pena,
ho ricominciato a vivere !

Questa eleganza è merito
della stagista ?

- Dài.
- Ecco qua. Allora...

Prima di spararli,
li hanno narcotizzati.

- Sicuro ?
- Ho fatto l'esame delle urine.

- Posso dirti il principio attivo.
- Non faccio il farmacista.

- E Stellas ? - Ancora non lo sa,
so già come finirà.

- Vorrà un rapporto completo e...
- Sarà inutile. - Già.

Dove hanno preso quell'idiota ?

Petros e Nikos da soli
se la caverebbero meglio.

Concordi anche tu
che non è roba di mafia.

E' un'esecuzione,
ma non credo di stampo mafioso.

La mafia non li addormenterebbe
prima di spararli. Grazie.

Vabbè...

- Mamma, che faccio con il pane ?
- Anche quello in tavola.

- Bentornata a casa.
- Ciao, papà.

- Buonasera.
- Buonasera.

Mamma ci ha detto di Stellas
e che fai per Ghikas.

- Non voglio dargliela vinta.
- Ce la fai anche stavolta.

- Oltretutto ti ho preso...
- Che cosa ?

- Questo. - "Iason Favieros,
dalle galere della polizia militare"

"ai saloni della borsa."

"Di Minàs Logaràs,
edizione Sarandidis."

- Quando è uscito questo libro ?
- Oggi.

Come hanno fatto a scrivere
una biografia con più di 300 pagine

pochi giorni dopo
il suicidio di Favieros ?

Ce l'avevano già pronta
e hanno approfittato del clamore.

I biografi sono in contatto
con i protagonisti.

- Potresti parlare con Logaràs.
- Brava, Caterina.

Ecco perché voglio diventare
pubblico ministero.

- Mangiamo, si raffredda.
- Vi dispiace se leggo subito ?

Certo, tanto hai già mangiato
da Marias.

Ti è andata di lusso oggi, eh.

Ieri Adriana ha dato il meglio di sé
in cucina.

Commissario.

- Buongiorno.
- Come sta oggi ? - Eh.

Non ho dormito tutta la notte,
ho letto questo.

Nemmeno il tempo di morire
e già c'è la sua biografia.

L'autore lo incensa
per tutto il libro

però poi allude a una possibile
macchia nella sua vita.

- Quale ?
- Oltre alla Domitis Spa

Favieros forse possedeva
una società offshore.

Logaràs non dice qual è

però fa riferimento
a operazioni poco limpide.

Forse è per questo che Zamanis,
il socio di Favieros

non ne ha parlato l'altro giorno.
- Sì. E' l'unica pista che abbiamo.

Rovista nei registri
del ministero del Commercio.

Dobbiamo trovare tutto ciò
che riguarda questa società.

Non si preoccupi, me ne occupo io.

Vado a fare quattro chiacchiere
con questo editore.

- Salve.
- Salve.

- Salve. Edizione Sarandidis ?
- Sono io.

Mi sa dire
dove posso trovare Logaràs ?

- Vuole un autografo ?
- No.

Vorrei fargli qualche domanda.
Sono il commissario Charitos.

Non ho idea di dove sia
e non l'ho mai visto in faccia.

- Come ha avuto la biografia
di Favieros ? - Per posta.

Oltre al dattiloscritto,
in una lettera mi diceva

che se mi interessava il testo,
mi avrebbe contattato lui.

- Quando è successo ?
- Tre mesi fa, più o meno.

Non c'è un indirizzo del mittente ?

No, neanche il telefono fisso
o cellulare.

Dopo un mese,
ne è arrivata un'altra.

Diceva che se volevo acquistare
i diritti di pubblicazione

avremmo dovuto firmare subito
il contratto.

A quel punto mi sono incuriosita.

Ho letto il libro e l'ho pubblicato.

- Anche se lui aveva messo
una condizione. - Quale ?

Che sarebbe stato lui a decidere
quando pubblicarlo.

Come gli ha mandato il contratto ?

Per raccomandata a un indirizzo
allegato nella seconda lettera

lo stesso che ha allegato
anche al contratto.

- Può darmi l'indirizzo ?
- Sì, ce l'ho qui.

Quand'è che Logaràs le ha detto
che poteva far uscire il libro ?

Quando ho saputo del suicidio,
l'ho fatto uscire.

- L'avrà contattata, chiamata ?
- Mai.

Sia chiaro,
appena dovesse farsi vivo

sono pronta a dargli
tutto ciò che gli spetta.

- Bene, grazie. Arrivederci.
- Arrivederci.

[SQUILLI DEL CELLULARE]

Dimmi, Klio.

La società offshore di Favieros
si chiama Balkan Prospekt.

- Di che si occupa ? - E' a capo
di agenzie immobiliari greche

che però hanno tenuto
il loro vecchio nome

nonostante dipendano a tutti
gli effetti dalla Balkan.

Saranno nelle zone più ricche.

No, sono dislocate
nelle zone più povere.

- Prego.
- Grazie. - Si accomodi.

- Piacere di conoscerla.
- Signora Iannelli.

E' una visita non ufficiale.

Stiamo indagando in modo informale
su Favieros

per capire che cosa possa
averlo spinto a questo...

Suicidio spettacolare.

Ho paura che sia venuto
all'indirizzo sbagliato.

La Balkan Prospekt non è
del gruppo di Favieros ?

Sì, è della Domitis Spa
e quindi a Favieros e a Zamanis.

Anche se Favieros veniva
raramente qui

per cui non so che cosa l'abbia
potuto spingere al suicidio.

Potrebbe averlo fatto
per problemi economici ?

Se devo giudicare
da questa attività, direi di no.

Questa è una società offshore
e risulta come sede centrale

di altre storiche società
immobiliari della città.

Esatto. La Balkan ha una struttura
molto flessibile.

I contratti vengono stipulati
nelle singole agenzie immobiliari

e noi qui ci occupiamo
di controllare

la regolarità formale
delle transazioni.

Scusi, intendo che noi non seguiamo
i contratti immobiliari.

Mi incuriosisce che siano dislocate
nelle zone più povere di Atene.

Commissario ! Tutti hanno il diritto
di sognare una casa.

Sì, certo.
Io poi sono un privilegiato.

Ho ancora l'affitto bloccato
che mio padre ha avuto dalla polizia

ma la capisco, ha ragione.

Per caso ha letto questo ?

Mi ero ripromessa di comprarlo.

L'autore allude a certe operazioni
poco limpide.

- Fa accuse specifiche ?
- No.

Più che altro allude a operazioni
di una società offshore di Favieros

che abbiamo scoperto essere
la Balkan.

Ah, ora capisco. Non ho nessun
problema a mostrarle i bilanci.

Bene, grazie.

Ah, un'ultima cosa.

Anche Zamanis proviene
dal Politecnico, vero ?

Sì, certo, ma che c'entra ?

Anch'io ho fatto il Politecnico,
anche se ho qualche anno in meno.

Comunque guardi, commissario

non tutti partecipavano alle lotte
studentesche contro il regime.

Certo. Grazie.

Seppure la Balkan avesse commesso
qualche illecito

pensi che uno come Favieros possa
essersi ucciso per questo ?

Minàs Logaràs incensa Favieros
per tutto il libro

fino al punto che ho pensato che
dietro Logaràs ci fosse Favieros.

- Perché dici questo ?
- Perché Zamanis ha detto

che Favieros ha passato
gli ultimi giorni al computer.

Ha chiesto se stesse scrivendo
le sue memorie e ha risposto di sì.

L'editrice non ha mai visto Logaràs.

L'indirizzo dell'ipotetico scrittore

porta a una casa abbandonata
in una zona malfamata di Atene

dove ho trovato la ricevuta
di ritorno del dattiloscritto.

- Potrebbe essere uno pseudonimo.
- Sì.

Klio ha controllato
sul database della polizia

e non risulta nessun cittadino greco
con quel nome.

- Però non può essere Favieros.
- Perché ?

Non avrebbe alluso a degli illeciti
di una sua società nel suo libro.

Poi l'editrice ha ricevuto
il dattiloscritto tre mesi fa.

Favieros che cosa faceva
al computer tutto il giorno ?

Non lo so.

- C'è qualcosa di compromettente ?
- Niente.

Non so che vuol dire questa storia
della biografia, ma sono convinto

che il suicidio di Favieros non è
legato alla morte dei curdi.

Però potrebbe emergere qualcosa
di utile.

No, non aspettarti nulla.

- Perché ? - Perché Stellas insiste
per la pista mafiosa.

Nonostante il rapporto del medico ?
Non c'entra la mafia.

Forse è opera di quelli
della "Filippo il Macedone" !

- Stellas è un incompetente !
- Calmati, Kostas. - Come faccio ?

Me ne sto seduto a guardare
la mia carriera che va in frantumi.

Ce la farai.
Ce la faremo, Kostas, tranquillo.

Posso provare a parlare con Stellas

per cercare di smuoverlo
dalle sue posizioni.

- Tu che cosa pensi di fare ?
- Che vuole che faccia ?

Continuo sull'unica strada
percorribile

quella delle agenzie immobiliari
che lavorano per la Balkan.

Muoviti con circospezione.

- La tua posizione è già precaria.
- Sì.

Zamanis è un uomo potente
con agganci potenti.

Non ho alternative, capo.

Invece con Klio come va ?

- Non mi sbagliavo su di lei,
è sbirra al 100 per cento. - Ah.

Adriana, hai sentito che cosa
ha detto Fanis l'altro giorno.

Sì, dovevi fare un altro mese
di convalescenza.

Sì, ha anche detto che sto meglio.

Non serve che stai qui a casa
ad accudirmi.

Lo so. Ho pensato di tornare
a lavorare con Melina...

ma non me la sento.

- Se è per me...
- Non è per te !

La casa è diventata la succursale
del tuo ufficio.

Estranei, anche carini,
che vanno e vengono.

La mia casa, il mio spazio...

Non voglio lasciarla
per andare a lavoro.

- E' solo questo o c'è altro ?
- E' solo questo.

- Smettila di guardarmi così.
- Così come ?

Come quando pensi
che devo confessare qualcosa.

Kostas Charitos,
non ho niente da dichiarare.

Mi arrendo, mi arrendo.

Lasciami indovinare.

Vuoi vendere la casa della nonna
per comprarne una per tua figlia ?

Non è mio padre, è il mio fidanzato.

Mia zia, buonanima,
mi ha lasciato un trilocale.

Sono circa 85 metri quadri,
in zona Petralona.

Mi dispiace dirvelo, signori

ma in questa zona è in atto
una tragedia. Troppa immigrazione.

I greci vedono svanire
il loro patrimonio e svendono.

Vuol dire che c'è qualcuno
che compra, signor Iliakos.

- A questi prezzi,
tutti comprerebbero. - Cioè ?

Un trilocale sugli 85 metri quadrati
in zona Petralona

sarete molto fortunati se riuscirete
a ricavarne 25 mila euro.

Con quei soldi non si compra
neanche un monolocale !

Una volta. Qui oggi i prezzi
crollano giorno dopo giorno.

Se fossi in voi mi sbrigherei.

Ah, non vi preoccupate
per il notaio.

Pensiamo a tutto noi.

- Che imbroglione.
- Che ne sai dei prezzi ?

Il mio fidanzato, quello vero,
è un imprenditore edile.

Ah, già.

Commissario, se permette,
farei ancora un giro nel quartiere

magari domani riesco a dirle
qualcosa in più sui prezzi.

Va bene. Allora ne approfitto
per pranzare fuori con Adriana.

Si è sacrificata tanto per me,
magari si distrae un po'.

Che carino !
E' proprio un bravo marito.

- Ciao.
- Commissario ?

Lei è l'unico collega che non pensa
che io sappia fare solo i caffè.

Niente, volevo dirglielo.

Klio, il tuo aiuto è molto prezioso.

Buon pranzo.

(Tv) Ora la cronaca. Prosegue
la drammatica serie di suicidi.

Dopo Iason Favieros

a togliersi la vita con le medesime
modalità...

Ho prenotato da Barba-Thanasis.
Che è successo ?

- Stefanakos.
- Il deputato di sinistra ?

Si è ammazzato in diretta
come Favieros.

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