All language subtitles for 1973 - Les granges brulees it

Chi �?
Ah, sei tu.

*

- Cos'�? Siete rimasti bloccati? Di nuovo?
- No, questa volta no.

- Buonasera signora Rose.
- Buonasera.

Abbiamo trovato una morta laggi�
all'incrocio di Jean T�,

- passando con lo spazzaneve.
- Come morta?!

S� morta, una donna.

- Hai sentito?
- S�.

- Ciao Pierre.
- Salve.

S�, s�, � una donna. � distesa sulla neve,
ha i vestiti tutti insanguinati.

- Non si sa chi �?
- Eh no.

- � accanto a una Mercedes.
- � un incidente, allora.

Mah, non si capisce,
� distesa sulla neve, l�.

- Beh, andiamo a vedere.
- S�, andiamo.

- Veniamo gi� con voi.
- D'accordo.

Ah beh...

Che � successo?

Senti Paul...

Quando bevi cos�...
prima di andare a dormire,

riponi la bottiglia.

Bevi un caff� adesso.
E vatti a vestire!

No, no, non vi avvicinate alla macchina.

Via, torniamo a casa.

Passate da noi andando su.

Peccato che i ragazzi dello spazzaneve
ci abbiano camminato sopra.

Quando si vuole dare aiuto
non si pensa a queste cose.

Lo so ma il capo si arrabbier�.

La neve non aveva cancellato
le prime impronte. Adesso, invece...

Beh, allora...

Non devi mica preoccuparti tanto eh!
Solo loro due sono usciti ieri sera,

Se vuoi sapere cos'hanno fatto,
chiediglielo.

� una formalit�...

Dunque... Cart� Louis,

Figlio di...

Oh, Emile...

Lo riempir� dopo.

Allora Louis?

Beh, sono stato da Rico.

Sai, il falegname di Giliet.

Va sempre a giocare a carte con lui.

Sono tornato a casa per la strada
di sopra, che � una scorciatoia.

Me la sono vista brutta, anzi, perch�...
con la nebbia e la neve non ci si vedeva
a 10 metri.

A che ora?

Verso l'una.

E tu?

Sono andato a bere un goccio da Raoul.

Quale Raoul?

Raoul Rimedi.

Abbiamo visto la Tv poi sono rientrato.

E che ora era secondo te?

Verso le 11 l'ho sentito rientrare.

Forse vi chiederanno altri dettagli.

- Non bevi neanche?
- Si.

Vi accompagno.

- Ciao Emile!
- Ciao Rose, arrivederci a tutti!

Beh, ormai � inutile tornare a letto.

Li conosco da pi� di vent'anni,
signor procuratore, � gente tranquilla.

Per me ci sono due soluzioni...

o l'omicida era gi� nella macchina...

o � qualcuno con cui
la donna aveva appuntamento l� fuori.

Dubito che qualcuno di qua
commetterebbe un delitto simile.

Ebbene dottore?

Deve essere stata uccisa
tra le 22 e mezzanotte.

Sapremo qualcosa di pi�
dopo l'autopsia.

- Le fotografie le ha fatte?
- S� capitano.

Ferma!
Ferma!

- A che ora sei tornato da casa di Raoul?
- Lo sai bene, glielo hai detto.

Ho detto quello che volevo.
Lascia stare!

- A che ora sei tornato?
- Sono venuto via dopo il telegiornale.

Che ora era?

Mah, non saprei... dopo il telegiornale.
Il tempo di arrivare qui.

- 5 minuti?
- S�, 5 minuti.

- � successo stanotte?
- S�.

Dovrebbe essere successo tra le 22
e mezzanotte... almeno da quanto
dice il dottore.

- Allora siamo intesi,
ci ritroviamo a Pontarlier.
- D'accordo.

Lei viene con me?

- Chi � quello?
- Il cronista di un giornale locale.

Arrivederla signor procuratore,
a pi� tardi.

Buona sera, devono aver prenotato
una stanza per me... Pierre Larcher.

Ah s�, subito signor giudice.
La faccio accompagnare in camera sua.

Ecco, preferirei cenare prima
se � possibile.

Veramente � un po' tardi signore,
ma... ora ci penso io, eh, a sinistra l�.

Un tavolo, piccola!

La desiderano al telefono,
signor Larcher.

Sai, � stata un giornataccia.
Sembra un affare complicato.

Come primo caso mi hanno mollato
quello di cui nessuno voleva occuparsi,

Per sapere... come me la cavo.

Il capitano dei gendarmi mi sembra in gamba,
ma... ma l'ispettore mi da sui nervi.

S�, trae delle conclusioni affrettate.

Ma no, no, non te lo posso dire.

Un albero di Natale?
Ma non � un po' presto per pensarci?

- Eh, il telefono!
- � occupato.

Compralo pure pi� grande se vuoi,
basta che entri in casa.

S�, s�, s�...
Ciao amore, ora ti lascio.

Ecco, prenda questo,
cos� sentir� meglio!

Ti chiamer� domani.
S�. Ti abbraccio!

Scusi eh..

Signor giudice, hanno portato questo
per lei dalla gendarmeria.

Grazie!

Era bella vero?

S�.

Buongiorno signora!

Buongiorno!

Pierre Larcher. Giudice
istruttore incaricato del caso.

- Buongiorno signore!
- Piacere.

Vuole entrare?

Si sta meglio qui...
Ecco, si accomodi!

Avete una fattoria grande?

Ah s�, � grande. Sono 125 ettari,
ma non � nostra.

Siete mezzadri?

No, affittuari. E poi in alto
ci sono 8 ettari che sono nostri.

� il giudice istruttore, � appena arrivato.
Mio marito.

- Buongiorno.
- Buongiorno.

Qui si � combattuto molto
alla liberazione, vero?

Eh, come no. E lui � scampato
alla morte parecchie volte.

Non avete sentito gridare stanotte?

- No.
- No.

- Verso le 11?
- No.

- Buongiorno, buongiorno.
- Buongiorno.

Scusatemi... � stato accertato
chi era la vittima, signor giudice.

L'ho saputo.

- Chi era?
- Una parigina.

Era giovane, eh? Beh, chiedo scusa,
ma non posso lasciare il lavoro a met�.

- E tu servi qualcosa ai signori.
- Grazie.

Sei sicuro che erano le 11?

Ma s�, subito dopo
che ho spento la televisione.

- Vieni a bere qualcosa?
- No, no. Mai durante il servizio.

- Ciao!
- Arrivederci!

Il conto torna, non ci ha messo
pi� di 5 minuti ad arrivare.

Quello che mi secca � che la donna sia stata
uccisa proprio mentre il giovanotto
era fuori.

E quello che mi secca ancora di pi�...

� che tutto poggi
sulla testimonianza della madre.

Lei sospetta di loro?

Non sospetto, ma constato...
ecco tutto.

- Ciao Emile!
- Salve ragazzi.

- Buongiorno Emile.
- Buongiorno.

Ciao Emile.

Scusa sono venuto a prendere la baionetta
tedesca che hai in sala da pranzo.

Ah, bene.
Lucile, prendila tu!

Vogliono controllare tutto.

Allora, visto che ci siete, controllate
anche tutti cassetti di tutte le cucine
della regione.

Perch�... di coltelli come questi
ne troverete a centinaia.

Ecco qua. Non la perdera mica, eh,
perch� queste non si trovano pi�.

Non eri ancora nato quando Pierre
l'ha portata a casa.

Scusami.

- Buongiorno.
- Buongiorno.

La conosci?

S�, � Monique, la nuora di Rose,
la moglie di Paul, lavora in citt�.

- Che disordine, dovrei rassettare un po'.
- Ah no, questo � il mio regno!

Non avrei mai dovuto cedere.

Che sbaglio!

Di che stai parlando?

Non dovevo lasciargli fare
quel matrimonio.

Potremmo forse sistemare Paul in citt�.
Basterebbe vendere il terreno lass�.

E perch� questo?

E perch� Monique non dovrebbe
tornare qui, a lavorare, come in principio.

Eh, ma non tutti hanno voglia
di vivere in campagna.

Ah, per� tutti dovrebbero sapere prima
cosa vogliono.

Ah, s� questo � vero...
certo... questa � un altra cosa.

Comunque Paul non � felice, sai.

- � per questo che ha cominciato a bere.
- Tu pensi?

S�.

Copriti, fa molto freddo.

- Buongiorno.
- Buongiorno Rose.

- Salve Giliberte.
- Ciao Pierre.

- Buongiorno Pierre.
- Buongiorno.

Ehi, ne succedono di cose
dalle parti vostre.

Sono venuti Michel e Serge
a svegliarci.

Ah, ecco.

Pensare che quella donna
� venuta a farsi ammazzare qui.

Cosa dicono sul giornale?

Era una parigina che stava andando
in Svizzera per le vacanze.

Le hanno rubato i soldi che aveva
prelevato in banca prima di partire.

S�, 7000 franchi svizzeri.

- Venite, venite a vedere!
- Venite, laggi�.

S� va bene, ma che cosa succede laggi�, eh?

- L'albero di Natale.
- Ah, ora andiamo a vederlo!

- Vengo con te?
- Beh s�, se ti va di venire.

- Tu non vieni Paul?
- No, no.

- L' avete gi� sistemato?
- S� s�, vedrai quant'� bello.

Paul! Paul!

- Dove vai?
- Vado a bere qualcosa, vieni!

S�, ti accompagno.

Buongiorno!

Sai per i prezzi ormai ci siamo,
visto quanto occorre, perch�...

Vieni domani da me alle 6 cos� vedrai.
Cerca di convincere i tuoi.

S�, solo che quello che mi scoccia
� che non si decidono mai.

- Ciao Pierre.
- Ciao Leonor, come va?

Ciao Jean.

Capisci, finch� non saranno decisi
alla spartizione, per me, � una fregatura.

- Lo sai e poi, ti ho gi� spiegato
il problema.
- Eh s�.

Vedi, mia sorella
che fa l'insegnante guadagna sui 180.

Ah s�? Invece noi, io e Lucille,
sai quanto prendiamo? Appena 100.

La fattoria rende poco,
e le vacche anche meno.

Rose, le dispiace venire con me?

Il giudice Larcher vorrebbe farle
alcune domane.

Venga, ci sta aspettando.

S� ma, dopo la spartizione, sai...
Sul terreno lass�, una sciovia.

E poi in basso nel casolare Brasier
uno snack per gli sciatori.

Ma una cosa moderna
mica come qui.

Capisci?! Con luci al neon, la musica...
Pulito, moderno, come vuole il pubblico!

Fantastico!

- Bene, allora, hai capito?
- S�.

- Quando te lo dicono, grida molto forte.
- D'accordo.

- Appena sar� lass� vi chiamer�.
- Va bene capitano.

- Buongiorno signora.
- Buongiorno.

Prego.

Permesso.

- Non ha proprio sentito niente quella notte?
- No.

Scusi, va bene.

Arrivederci.

Deve essere un porcile
la sua stanza in albergo.

Forse la sua la tiene in ordine.

Bene, credo che andr�
a lavorare un po' adesso.

� giornata
per fare un po' di sci, eh?

Ma la Tunisia non � lontana sai?

Di' un po', in albergo la servi tu
la prima colazione?

S�.

Mica male il giudice per un giudice?

S�.

Deve far caldo in Tunisia...

Eh gi�, qui fa freddo,
ha sempre fatto freddo.

Bisogna abituarsi.

Il banchetto dei coscritti.

Tutti gli uomini e le donne che hanno
compiuto 20 anni nello stesso anno

si riuniscono qui ogni anno
per festeggiare i coscritti.

- Una grappa, signor giudice?
- S�, grazie.

Henri, due grappe!

Ne sta scoprendo di cose
fra queste alture.

S�, ho sempre lavorato in citt�.

Eh, non vogliamo sederci?

� brava gente da queste parti.

Vede, Paul, il figlio di Rose,
era scappato di casa

per una cotta che si era preso da ragazzo,
capisce?

Nevicava come nevica ora.
20 sotto 0 ogni notte per un mese.

Ebbene Rose � partita sola di notte. L'ha
cercato per tutta Pontarlier, e l'ha trovato.

Non aveva voluto chiamarci.

Anche il marito si � comportato bene
durante la guerra.

- E alla liberazione, credo.
- Hm, questo � Rose che lo dice.

Ci tiene molto
che lui sia stato qualcuno.

Vuole assolutamete che abbia tanta grinta
quanta ne ha lei.

Hm, bisogna conoscerli.

Io sono qui proprio
per conoscerli, apposta.

- Ciao.
- Ciao.

Arrivederci, buonanotte!

- Ciao, eh. Io vado a dormire, � tardi.
- Arrivederci.

Ciao, ciao.

Buonanotte!

Arrivederci!

Non ci sono criminali qui, perdiana!

Raoul, lasciaci in pace, per favore.

Perdiana, il signore beve
un cicchetto? Henri!

Offro da bere al mio amico, il giudice.

Siediti!
Non ti reggi neanche in piedi.

Henri, una bottiglia!

Su Raoul, adesso si va a dormire.

- Eh? No, offro una bottiglia.
- S�, ora tutti vanno a letto, su!

Grazie!

Buonanotte!

- Buona sera.
- Buona sera.

Sia cos� gentile da portarmi
una mezza Evian nel salone.

S�, subito signore.

� stanco signor giudice?

Permette?

Questo � un paese difficile.

Ho fatto fatica anche io ad abituarmi.

Lei di dov'�?

Sono italiano signor giudice.

Di Firenze.

Ehi, piccola, portami
un whisky liscio con un po' di ghiaccio!

Senta, lei crede davvero che
possa essere stato qualcuno di qui?

Eh, mi scusi, che scemo,
lei non puo dire niente, vero?

Ci si deve sentire soli
nel suo mestiere.

Nemmeno a sua moglie dice niente?

Insomma, � un mestiere
in cui bisogna essere sicuri di s�.

� preferibile.

E lei non ha mai paura di sbagliare?

Pu� accadere.

- E se per caso sbaglia, � grave?
- S�.

Senta, la cameriera
� da molto che lavora qui?

Due anni, perch�?

- Cos�, buonanotte!
- Buonanotte!

Quando vuole signor giudice...

- Andiamo.
- Avanti!

Le foto per favore.

Peccato che quella
non sia l'arma del delitto.

Sarebbe una faccenda sistemata
da un pezzo per lei, e per me.

Avremmo risolto il caso in 24 ore,
mentre ora stiamo brancolando nel buio.

Signor ispettore, non � risultato niente
indagando sulle amicizie della vittima.

Il marito ha un alibi di ferro.

E nessun vagabondo sarebbe andato
di notte in quella strada deserta,

con la neve, per giunta.

Lei che ne pensa, capitano?

Naturalmente non si puo scartare l'ipotesi
che sia stato qualcuno del villaggio.

Per� conosco bene la gente del paese.

Tutti gli alibi reggono
compresi quelli della fattoria Catt�.

Proseguiremo senza la polizia, visto
che essa ritiene conclusa le sue indagini.

La signora Prier � stata assassinata
verso le 23, nella notte tra venerd� 10
e sabato 11.

Le pattuglie hanno controllato
il traffico su tutte le strade di accesso.

Finora nessun risultato da quel lato li.

In quanto agli alibi della gente
del villaggio, reggono tutti,

compresi quelli di coloro
che abitano alla fattoria.

Pare siano stati rubati
alla signora Prier 7000 franchi svizzeri.

Nient'altro, neppure il suo anello
di brillanti.

L'inchiesta naturalmente proseguir�,

e seguendo gli indizi che
inevitabilmente ci si presenteranno,

ci auguriamo di scoprire il colpevole.

- Signor giudice, una dichiarazione!
- Nessuna dichiarazione! Nessuna.

- Buongiorno.
- Buongiorno.

- Ci sono telefonate o messaggi per me?
- Non credo, aspetti un istante.

Eh, no, no niente.

� arrivata da poco.

Ha chiesto di Monique,
sentisse con che tono.

Era molto arrabiata.

Perch� credi che io sia venuta?

Se � solo una questione di soldi,
facendo uno sforzo possiamo arrangiarci.

Te li posso dare io i soldi,
perfino quanto prendi qui.

Ma non capisci
che � infelice, Paul?

Rispondi.

� meglio, qui?

Ce lo vedi Paul qui con te,
a servire la gente?

Io lo faccio purtroppo.

Non era questo che avevamo deciso
con Paul.

No, non era questo.

Allora torna alla fattoria.

Della fattoria me ne frego.

Non � il mio mestiere.

Io non sono una contadina.

� ora!

- Buongiorno signore!
- Buongiorno!

Buongiorno signora!

Buongiorno signor giudice!

Permette?

Certo.

Stavo per farle
riportare la baionetta.

Lei capisce, io ho l'obbligo
di fare dei controlli.

Lei ha una nuora molto graziosa.

Non eravamo cos� ai nostri tempi.

Bisogna pur dire
che ormai ho 50 anni.

Sono arrivata qui un giorno del '43
a dare il diploma magistrale.

E non ha continuato gli studi?

Eh, mor� mia madre e c'era la guerra,
io ero la primogenita.

Cos� ho rilevato la fattoria.

� stato un peccato.

Eh, non lo so...

Francoise, cio� mia figlia,
ha potuto continuare.

- E i suoi ragazzi?
- Uff..., non gli � mai piaciuta la scuola.

- Era molto bella, vero?
- S�.

Cos� l'ho vista, signor giudice.

Quando le guardo sento che rester� qui
finch� non avr� trovato il colpevole.

La mia legge non ammette
che ci sia, da qualche parte, libero...

qualcuno che
ha commesso un delitto simile.

La capisco.

Adesso devo andare,
mia figlia mi aspetta.

- Arrivederla, signor giudice.
- Arrivederla, signora.

Vede, signor procuratore capo,

sono al punto in cui temo
di farmi trasportare da me stesso.

Inconsciamente ho paura di volere
a tutti i costi scoprire il colpevole
in quella fattoria.

Basterebbero poche cose,
per andare avanti.

Il giovanotto beve,

la moglie ha bisogno di soldi.

- S�, ci sono sufficienti indizi.
- In pi� quando vedo quella donna, Rose,

mi pare tanto forte da essere capace
di coprire lo sbaglio di suo figlio.

Ma � cos� retta
che mi sembra impossibile.

Credo che sia una donna formidabile,
una che prende sul serio la vita.

Eh, come tutti quanti lass�,
del resto.

Vede, mi sono meravigliato
quando arrivato l�, ho scoperto

che mancano le persiane alle finestre

e di notte la porta resta aperta
in caso qualcuno si perdesse.

Ero certo che non conoscendo i luoghi,
sarebbe rimasto colpito.

Ed � proprio per questo
che l'ho distaccata a Pontarlier.

� gente decisamente straordinaria.

E talmente diversa da quella di pianura.

Si ha l'impressione che per loro
certe parole hanno ancora... un significato.

E per tornare a quello che ci preoccupa,
� una fase dell'istruttoria che conosco bene.

Quella in cui anche se si � giudici,
si � pur sempre uomini.

Si hanno delle intuizioni,
e ci si domanda se sia il caso di seguirle.

La gente dimentica sempre
che noi siamo uomini come gli altri.

Beh, credo che sua moglie
la stia aspettando.

La ossequio,
signor procuratore capo.

Ah, ciao.

Allora riparti?

Eh s�... Ti porto a colazione.

Paul! Paul!

Vieni qua!

Per oggi preferirei che si tirasse
su il muro, dietro il silos.

Abbi pazienza.
Lo sai che un giorno te ne andrai in citt�.

Su, dammi quegli arnesi.

- Ah, � sempre cos� freddo qui?
- S�, 4, 5 mesi all'anno.

Ah!

Ne ero sicuro.

- Buongiorno, signorina.
- Buongiorno, signore.

- I suoi genitori ci sono?
- S�, sono nella stalla.

Ah, grazie.

Buongiorno. Suo suocero, per favore.

- � nell'altra stalla.
- Grazie.

- Buongiorno.
- Buongiorno.

- Suo padre, per favore!
- � l�.

Buongiorno a lei!

Buongiorno.

Vorrei parlarle un momento,
per favore.

Le posso offrire qualcosa?

Mi sembra di averla vista
a Pontarlier, che veniva da me.

Voleva vedermi?

Le catene da neve si rompono spesso.

- Alla salute!
- Salute!

- Buongiorno, signora.
- Buongiorno.

Accidenti come sta nevicando!

Forse ha fatto male a venire su.

Pu� anche darsi
che non possa pi� andare via.

Ma come fate per consegnare
il latte con questo tempo?

Prendiamo il cavallo.

In fondo � l'unico che possa arrivare
allo Chalet Barn con un metro di neve.

Comunque se lei riparte subito,
magari potr� passare.

Ah! Pierre, lo sai che non hanno finito
di mungere l'ultima fila?

Vado io.
Con permesso.

Per�, tra un ora... eh, sar� troppo tardi.

Lei potrebbe farcela a passare,
ma io sulla neve... guido talmente male.

Allora...

devo invitarla.

Sapete, la gente � molto meno ospitale
che da voi.

Forse perch� in citt� la solidariet�
non esiste pi�.

Chi � pi� forte, ha ragione.

Capite?

Il signor giudice
ci parla della gente di citt�.

Insomma in quel caso l�
solo dopo molto tempo l'uomo parl�.

Per pi� di 8 mesi
tenne tutto quanto dentro di s�.

E poi?

Poi un giorno non c'e l'ha fatta pi�
e si � deciso.

E tutto si � chiarito.

Vi ho fatto far tardi, vero?

Una volta si andava a letto anche pi� tardi,
quando si facevano le veglie.

- Buona notte!
- Ma allora era diverso, buona notte ragazzi!

Si giocava ai tarocchi,
ci si raccontava delle storie, si rideva.

Era prima che ci fosse la televisione.

Attacchiamo presto noi a lavorare.

Ora le faccio vedere il suo letto.

Buona notte, signor giudice!

Buona notte, signor Catt�.

Alle 5 potr� ripartire,
le strade saranno aperte.

- Posso?
- Grazie.

Voi siete sempre vissuti qui?

S� sempre.

Ma siamo stati a Parigi due volte,
per la nostra prima macchina.

- � suo padre quello?
- S�.

Fu lui a volere
che rilevassi la fattoria.

Poi, nel '44 ci siamo sposati,
io e Pierre.

C'e molta differenza di et�
tra i vostri due figli.

- Non � stato seccante?
- 17 anni.

� strano, il primo � cosi pacato,
invece l'altro e vivace, � nervoso.

Deve essere stato
un bambino difficile.

Ah, ve ne hanno parlato.

No, non pi� degli altri. Tutti i bambini
sono diversi. Buonanotte.

Buonanotte signora, grazie.

Lei vuole a tutti costi
che il colpevole sia qui, eh?

Siete strani voi della citt�.

Cosa voleva?

Beh, qualcosa voleva, no?

Ti faccio vedere cosa ho trovato
nell'armadio di Paul, tra le camicie.

Ah! Oh, no...

Oh, no!

- Quando li hai trovati?
- Stamattina.

� per questo
che sei andato a Pontarlier?

S�, � per questo
che sono andato a Pontarlier.

Per vedere il giudice.

Ma non l'ho fatto!
Non l'ho fatto.

Che cosa c'�?

Che cosa hai fatto, Paul?

Non ho fatto niente.

E questi?

� tuo padre che li ha trovati.

Che cosa hai fatto quella notte?

Venendo via da Raoul,
sono andato gi� in paese.

Perch�?

Per trovare una macchina.

Per fare che?

Volevo andare da Monique.

E ad un tratto ho visto
i fari della Mercedes.

- E allora?
- E allora mi sono avvicinato.

- E poi?
- Lo sportello era aperto,

e ho visto una borsa sul sedile
con quei biglietti dentro.

- E allora ho preso i biglietti, ecco.
- E lei?

E lei, l'hai vista, lei?

No, mamma, ti giuro che non l'ho vista.
Devi credermi, devi credermi!

Perch� io me ne stavo l�
con qui biglietti e avevo paura.

Ho perso la testa, sono corso via,
sono rientrato subito, non potevo restare l�.

Era buio e non l'ho vista.
Capisci?

E perch� non sei venuto
a svegliarmi per dirmi tutto questo?

Credi che sia facile?
Mi fai paura.

� perch� ti faccio paura,
che sei diventato ladro?

Non vuoi mai darmi i soldi tu.
Ci sto male in campagna io!

Non ti ho mai proibito di andare in citt�.
Se vuoi vacci!

- Con che soldi?
- Che carogna sei...

Non l'hai uccisa vero?

No.

- C'� qualcun altro che sa dei soldi?
- No.

Ora ci andrai in citt�,
e tra poco anche, te lo giuro.

Scusi ma... non dormivo.

Io neppure.
Non riesco a dormire.

Ho visto le carte e ne ho approfittato.

- Scaldo un po' di caff�, lei ne vuole?
- Volentieri.

- Sente freddo, eh?!
- Un po', s�.

Eh, sa noi non riscaldiamo qui da basso.
Siamo... abituati.

- Sta giocando contro se stesso?
- No, faccio i solitari.

- Non conosco...
- Vuole zucchero?

No, grazie.
Non conosco molti giochi.

Non mi � riuscito.
Per la terza volta.

- Sono carte da tarocchi, vero?
- S�.

- Sa leggere le carte?
- No, non sono capace.

Non sono mica tarocchi da cartomante.
Sono quelli comuni.

Cosa vuol dire questa?

Va beh, questa vuol dire che...
si � pi� felici in campagna, che in citt�.

Ed � vero?

Lo era nel 1900.

Lei ha figli, signor giudice?

S�.

Ho un figlio.
Di 5 anni.

- Perch�?
- Cos�.

- � stupenda la quiete di questa casa.
- S�.

Sa, io non credo che lei menta.

Non fa parte delle mie abitudini,
signor giudice.

Quello lascialo stare,
lo sai che � malato.

- Nonna?
- S�.

Lo faccio verde o rosso?

Verde.

- Lo sai che hanno fatto?
- Chi?

- I figlioli.
- No.

Sono andati da Berliot per chiedergli
che cosa gli spetterebbe,

caso mai si vendesse
il terreno di sopra.

Come fai a saperlo?

Beh, lo so perch� l'ho chiamato io
poco fa a Berliot.

Ah beh.

Per domandargli appunto a quanto
potevamo vendere il terreno.

Cos� mi ha detto che erano
gi� passati loro due, 10 giorni fa.

Ho ricevuto una lettera di Andr�.

- Perch� ti scrive a scuola?
- Perch� ha soggezione di voi.

- Allora?
- Beh, andr� a raggiungerlo in Tunisia.

E avr� il bambino l�,
abbiamo deciso cos�.

- Sei contenta?
- S�, sono contenta.

E cos�...

- Cos�, cosa?
- Niente.

Almeno tu
non hai dubbi su quello che vuoi.

Posso dirlo a loro?

Beh, non ora,
aspetta un momentino.

Bene, ti lascio lavorare.

- Buongiorno!
- Buongiorno!

Non c'� nessuno?

No, sono andati in paese.
Tutti, tranne il nonno.

- Non ti annoia stare solo?
- No, perch� leggo.

Mi piace leggere,
poi ho il mio meccano.

Buongiorno, signore.

- Buongiorno a lei.
- Sto' dietro a Cristophe.

Volevo ringraziarvi per l'altra sera,
e ho portato questo per il piccolo.

Grazie.

Lo metto qui.

� per divertimento
che lei ripara gli orologi?

Ma certo, s�.

� molto pesante
il vostro canone d'affitto?

Sono 30.000 litri
di latte in meno ogni anno.

La met� della nostra produzione.

Vale a dire?

Vale a dire 2 milioni di vecchi franchi
all'anno. Pi� o meno.

Insomma vivete
con meno di 2000 franchi al mese.

Esatto. E siamo tre famiglie
a doverci vivere:

quella di Paul,
quella di Louis, Rose e io.

Non � molto per ogni famiglia.

No, non sono davvero molti soldi.

Non ho ammazzato io
quella donna, signor giudice.

Non ho mai ucciso anima viva.

Salvo, forse,
durante la guerra, ma sa...

in guerra...

Sua moglie ha molta
ammirazione per lei, non � vero?

Mia moglie esagera, signor giudice.
S�, esagera.

Eh, Rose � una persona
assolutamente eccezionale.

Assolutamente... bella!

Una forza.

Vorrebbe che tutti fossero come lei.

Il nonno dov'�?

Buongiorno, signor giudice.

Buongiorno signora,
sono venuto a ringraziarvi.

� stato molto gentile
avermi ospitato l'altra notte.

Il giudice ha portato questo.

Era il minimo che potevamo fare.
Grazie.

Bene, me ne vado ora,
arrivederci!

Arrivederci!

� venuto solo per questo?

Cosa ti ha detto?
Esattamente.

Signora.

La prego di scusarmi,
devo far perquisire la casa.

Quando non si sa da dove
viene la roba, non la si mangia.

- Beh?
- Qui non si trover� niente, signor giudice.

- Buongiorno!
- Ciao.

- Buongiorno.
- Salve.

Buongiorno.

Andiamo.

Avanti, venite dentro,
beviamo qualcosa.

Volentieri, volentieri.

- Ciao, come va?
- Bene, bene grazie.

- Sono rimasti con un palmo di naso, eh?
- Chi sa che cosa si aspettavano.

Ehi, Pierre,
mi fai vedere i tuoi orologi?

Tieni, bevi.

Ah, � qui, Larcher.

Venga, mi segua.

Questa volta ha un po' esagerato.

Allora signor giudice...

novit�?

Non ho nulla da dire.

Hm, non si preoccupi.

Non scriver� che il giudice Larcher
� di pessimo umore.

Mi scusi, ma sono molto stanco.

Entri a bere qualcosa. Stia tranquillo,
non le far� domande sull'istruttoria.

Si accomodi.

- Scrive a macchina con due dita?
- S�.

Stavo scrivendo cattiverie sul suo conto.

� uno strano mestiere
raccontare quello che non si sa.

Al 25mo giorno dell'inchiesta, confesso
che non riesco pi� a raccapezzarmi.

Il giudice Larcher continua ad accanirsi
sulla fattoria di Rose.

Oggi l'ha fatta frugare da cima a fondo.
Che cosa cerca?

Il denaro rubato alla vittima, l'arma
del delitto? Una cosa � certa, in ogni caso,

sono le ultime carte che gioca
e non potr� andare pi� oltre.

La giustizia va esercitata, certo, ma... fino
a che punto si pu� perseguitare la gente?

Questa bella provincia dell'Alto Doubs
� calma. Tradizionalmente tranquilla.

E i suoi abitanti
sono bravi ed onesti lavoratori

che possono portare
con fierezza questa qualifica.

In quanto a questa donna
contro cui si ostina il giudice,

essa ne � un esemplare magnifico.

Lei ha capito bene la gente di qui.

Mah, quella donna mi affascina.

E spesso qui dentro penso a lei, e...
me la immagino altrove a fare un altra vita.

Un vero personaggio da romanzo.

Grazie per il whisky.

Ha ragione su Rose.

� una donna in gamba.

Dunque, sono le 23.
Un po' alticcio, lei lascia Ren� Vier.

Da qui poteva vedere la macchina.

I fari erano accesi, la batteria
non era completamente esaurita.

- Ma nevicava, e anche forte.
- Hmm, va bene, nevicava.

Ma mettiamo che le fosse
venuta voglia di scendere in paese,

per continuare a bere, magari.

7000 franchi svizzeri sono una bella somma.

- Forse aveva bisogno di quei soldi.
- Ce ne vorrebbero di pi� per andare via.

- Tutto questo � colpa sua.
- Colpa di chi?

Ma � colpa di mia madre!

Se avesse venduto il terreno di sopra
non starei qui senza mia moglie.

Sarei andato via da un pezzo.

Ha le sue ragioni Monique, per odiarla.

Potevo stabilirmi in citt�,
avere la macchina e il resto.

Potrebbe anche lavorare!
Ce ne sono di meno fortunati di lei!

E sa bene che senza quel terreno,
la fattoria non rende pi�.

Basta fare la spartizione,
ed � fatta.

Bene, ecco, glielo rendo.

Stia tranquilla, non ha detto niente
che non sapevo gi�.

Qui � stupendo.

Stupendo.

Io torno a Besan�on.

Sistemo alcune carte e vado via.

L'inchiesta non si ferma, per�
la mia presenza qui non � pi� giustificata.

Allora, arrivederci.

- Sono felice di averla conosciuta.
- Arrivederci.

Non c'era bisogno di gridare tanto,
prima con il giudice.

Perch� io lo vendo il terreno di sopra.

Cos� potrai andare in citt�.

Con dei soldi.

Ma non soldi rubati.

No, no, no...

Vado a dirlo a Monique.

Vorrei vedere mia moglie.

� nel bar, credo.

La macchina.

- La macchina.
- Quale macchina?

Della fattoria! Era davanti all'albergo
la sera in cui hanno ucciso quella donna.

- La macchina di Rose?
- S�, la giardinetta con il parafango nero.

- C'era un giovane al volante.
- Paul, il marito di Monique?

- No, un ragazzo biondo, forte.
- Louis.

Io non l'ho convocata.

Entri.

Permesso.

Mi dispiace Rose.
Non posso dire niente.

Buongiorno.

Buongiorno, signore.

� soltanto per un'ulteriore verifica
dell'alibi.

Tenga, ne mangi un po'.

Grazie.

Se ne vada, le dir�
quello che so, ma vada via.

� grave.

Louis ha confessato di aver mentito.

La sera del delitto non era dal suo amico,
era a Pontarlier.

Non riusciamo a sapere
che cosa ha fatto.

Non lo vuole dire.

Posso parlarci, signor giudice?

Louis...

Sarebbe pi� semplice dire tutto.

Gli parli pure.

Allora hai di nuovo mentito.

Potresti guardarmi, no?

Dov'eri quella notte?

- No, non l�. Ci sono i fotografi.
- Ah...

Allora?

Eh...

Non ha fatto niente
signor giudice, niente.

Ecco, vede, � uno stupido e basta.

E cio�?

Non posso dirle niente.
Niente. Veramente.

Solo che lui non l'ha ammazzata.

Sono obbligato a trattenerlo.
Obbligato, capisce?

- Io torno a casa. Arrivederci.
- Arrivederci.

- Dov'e Louis?
- L'hanno trattenuto.

- Perch�?
- Non lo so.

Ma, domattina porti i bambini
da tua sorella gi� in paese, eh.

- Louis non � tornato con te?
- L'hanno trattenuto.

- Ma perch�?
- Non lo so. Continuate a mangiare.

- S�.
- Mamma siediti, vieni a mangiare qualcosa.

Non ho fame, sono stanca.

- Hai fatto tutto?
- S�, � tutto apposto.

Bene, allora... domani tu porterai
i bambini in paese con Lucile.

- Va bene.
- Buonanotte.

Buonanotte, mamma.

- Che mi dice?
- Ho riportato Louis.

E dov'�?

� entrato in casa con la moglie.

- Allora?
- Sono tornato, non ti basta?

- Eri con Monique l'altra notte, eh?
- S�.

- Ed � molto che dura?
- Un anno e mezzo.

- Ed � cominciato qui?
- S�.

La colpa � tua,
non dovevi farmi sposare Lucile.

Se non la volevi Lucile,
non dovevi sposarla, ma ora c'�.

C'hai fatto due figli e te la tieni.

Non � colpa mia
se non sapete quello che volete.

Avevamo deciso
di stabilirci in citt� tutti e due.

Non � affatto vero! Parlavi anche
di passare una settimana in Svizzera.

Disgraziata!

Ricominciamo.

Sua moglie ha dichiarato
che tre giorni dopo il delitto,

lei disse di avere del denaro.

Ora denaro lei non ne ha,
eccetto la sua parte alla fattoria.

No, non � vero,
io non l'ho mai detto.

Allora signora,
lei mantiene la sua dichiarazione?

S�.

S�?

Mi scusi.

Sospendiamo l'interrogatorio.
Venite con me.

Pu� rientrare a casa.

...preciser� domani la sua posizione.

Finalmente nel caso Clodin-Ferrier,
colpo di scena spettacolare e imprevisto.

- Senti Louis, che bello, ascolta.
- Mamma, mamma!

...hanno arrestato le 2 minorenni
Yvette B e Colette V,

le quali hanno confessato spontaneamente

l'omicidio della moglie
del chirurgo parigino.

Le due ragazze, tratte in arresto
per un banale furto in un negozio,

hanno rispettivamente 17 e 19 anni.

� stato un omicidio selvaggio,
anzi un omicidio gratuito

poich� il furto non � il movente del delitto.
Ancora un volta...

- E io mi sono fatto due giorni di galera.
- Sta' zitto!

Yvette era partita il 10 ottobre da Pontoise

Per lui � facile, non � sua la fotografia
sul giornale tra due gendarmi.

Ma io li citer�, per farmi risarcire i danni.
� mio diritto, no?

Farsi risarcire i danni...
Poveretto, stai sognando.

Il giudice...

Ah, il giudice era sicuro
di quello che faceva, eh?

Emile, ricordi quando � venuto
a prendere la baionetta?

Non immischiate Emile
in queste storie.

Ma allora mamma, dov'eri?

- Ero di sopra.
- Hai sentito?

S�.

Eh, bene.

� finita.

S�, � finita.

- Dammi una mela, per favore.
- Tieni, mamma.

Dopo la spartizione,
per il bestiame si potrebbe forse...

S�, sappiamo cosa si deve fare,
tua madre ed io.

Louis?

Io che far� adesso, mamma?

Tutto quello che vuoi.

Non mi riguarda, a me.

Buonanotte, mamma.

- Buonanotte, cara.
- Buonanotte.

Penso che ormai l'avr� gi� saputo.

- Per� non volevo partire senza salutarla.
- Ah..

E senza dirle...

per quanto riguarda Paul,

che sono ancora convinto che sia rientrato
molto pi� tardi di quanto lei ha affermato.

Sono ugualmente convinto che
ha preso i soldi nella borsa della donna.

Un istante, signor giudice.

Grazie.

- Bene, arrivederci Rose.
- Arrivederci, signor Larcher.