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Devo estrometterti dalle indagini. Come
cazzo faccio a scagionarlo se tu mi

tagli fuori? Matteo non era in casa.

Lavati i denti. Devo farlo per forza,
vero? Posso contare con questi denti?

Perché non reggiano?

Ma taglio quella telefonata.

Invece di dirlo a te ha preferito fare
una chiamata anonima. Ma non lo senti

non regge? Matteo non è obbligato a fare
il dento. No, però un PM lo può

obbligare, lo sai. Solo se lo racconto
necessario.

Sono arrivati i risultati del
laboratorio, Andrea.

Il bambino di Laura era di Matteo.

Io... E Laura aveva un altro.

Uno più grande. Io non ci ho visto più.

È venuta ad arrestarmi. Non sono qui per
parlare del nostro passato.

Se lo dici tu.

Non lo sapevo.

È venuto Andrea a farmi delle domande su
Laura.

Affondo io, affondi tu.

Ieri è venuto Andrea al bar.

Adesso pur di scagionare Matteo dicono
che Laura aveva una relazione con un

adulto.

Non c 'è avuto neanche il coraggio di
dirmi che è stato Matteo a mettere

Laura. Te l 'ho detto a mio codardo.

Non è posto più di questo posto.

Verresti io con me?

Grazie a tutti

per aver

guardato

il video.

fatto, lì c 'è le sue meraviglie, il
cappellaio marzo, cammineremo per sta

strada e non sarò mai stanco, fino a che
il tempo porterà sui tuoi capelli il

bianco, che mi ha rimasto un foglio in
mano e mezza sigaretta, restiamo un po'

di tempo ancora, tanto non c 'è fretta,
che c 'ho una frase scritta in testa ma

non l 'ho mai detta, perché la vita
senza te non può essere perfetta.

Quindi Marlena torna a casa, il freddo
qua si fa sentire.

Quindi Marlena torna a casa che ho paura
di parire.

È arrivata una segnalazione dai colleghi
di Crietta. Eva, la figlia di Nico,

pare sia scappata di nuovo di casa. La
madre asporta i denunci. Sì, occupatene

tu. Hola.

Che cerchi?

Eccolo qui.

Franco Pirani, 42 anni.

Dieci anni fa l 'ho fatto arrestare per
recettazione e contrabbando.

Gestiti un barcone per gite turistiche,
dove ci vive tutto l 'anno, anche se di

notte preferisce stare altrove, a casa
di Anna.

Franco mi ha detto che domenica non era
al porto, mentre invece questa foto

dimostra il contrario.

Per cui mi sono insospettito, l 'ho
seguito e l 'ho visto entrare di notte a

casa di Anna.

Questo Franco ha una relazione segreta
con la madre di Laura, quindi

la casa della vittima.

Però quando glielo ho chiesto dice che
Laura la conosceva a malapena, per cui

ha mentito due volte.

E vorrei sapere perché.

Tu no?

Io sono contenta perché finalmente
ragioni come uno della homicidi.

Amico.

Mi hanno detto che tuo figlio è scappato
nuovamente di casa.

Chi te l 'ha detto?

I colleghi di Trieste.

L 'avrà discusso con la madre.

Non la sopporta.

E tu non ne sai niente?

No.

Non ti vedo molto preoccupato.

Capita spesso ultimamente.

L 'hai detto anche tu, no?

Chiamala, va.

Che se la sua madre non lo risponda, te
ti risponderà.

Non ho soldi sul telefono adesso, quando
esco da qui lo faccio.

Fammi sapere quando hai notizie di tua
figlia e di lei di tornare a casa, che è

meglio per tutti.

Non c 'è nemmeno chiesto se vuoi
mangiare qualcosa.

No, no, niente, grazie.

So se riuscirò mai a metterli.

Qualsiasi cosa sia successa, io so che
Laura ti voleva bene.

E tu le volevi a lei, eravate come
sorelle.

Adesso, per favore, prendi i tuoi
vestiti.

Vi visita in due giorni.

Hai proprio voglia di riallacciare i
rapporti, amico mio.

Ti presenti il vicequestore Ferrari.

Dirige le indagini sull 'omicidio di
Laura. Non si sale a bordo con le

Cosa vuole da me?

Parlarle. A proposito di cosa?

A proposito della relazione che
intrattiene con Anna Mancini.

La madre della vittima.

Ci frequentiamo.

Lo scopo è basso, Andrea.

Chiaro. Sarà per questo che Anna Mancini
ha ritenuto opportuno non dircelo.

Non lo so, questo dovresti chiederlo a
lei, non crede?

E Laura?

Mi ha detto che la conoscevi appena.

Il fatto che mi scopri la madre non mi
eleva al rango di amicone o confidente,

sai. Queste sono tutte bugie.

Come quelle che non eri al porto
domenica pomeriggio.

Laura, starete sul tuo barcone.

Hai una prova al riguardo?

Come immaginavo.

Resta il fatto che al porto lei c 'era.

Io ci vivo al porto, signorina.

E comunque non ho mai visto Laura né
salita a bordo.

Bella barca.

Grazie. Le dispiace se diamo un
'occhiata in giro?

Ci faccio dare un mandato se ci riesce.

Dov 'era tra le 15 e le 21?

Al porto.

E poi alla festa in paese.

Lui mi ha visto.

Mi gliel 'hai detto.

Amici come prima, dai.

Resti a disposizione.

Vai, vai, segui il capo.

Ciao.

Posso parlare cinque minuti?

Mi dispiace però i vestiti

di Laura che hai dato a Grazia.

Forse non era il caso, Anna.

Non l 'ha presa bene.

Io invece pensavo fosse una cosa bella.

È che non so... Non so più come
comportarmi.

Scusati con lei per me. Non volevo farla
soffrire.

Sei una nuviana.

E che per 16 anni la mia vita è stata
lei.

E adesso qui, qui questo posto mi
ricorda lei.

Tutto, il bar, il mare, ma anche tu,
anche Grazia, anche Maria,

tutto. Scusa, sbaglio io, non volevo
fermare, veramente.

Tanto avremo tempo per salutarci.

Io adesso devo aprire il bar.

Ti accompagno al cancello.

Ti prego, ho sbagliato. Tu papà mi ha
detto che... Lascia stare mio padre, va

bene?

Sì, era venuto perché voleva chiedermi
se... se avevo intenzione di andarmene.

Secondo te perché?

Senti, forse è meglio se te ne vai
davvero. Per tutti.

Anna scusa, mi so che questo potrà farti
male, ma è emerso un nuovo elemento.

Sospettiamo che Laura frequentasse un
uomo adulto. E questo andrà managgio

detto, grazie.

Perché ci hai tenuta nascosta la
relazione con Franco Pirani?

Cosa c 'entra Franco?

C 'entra, è un uomo adulto che
frequentava casa tua, quindi anche

Beh, lo capisci da sola che... No, non
lo capisco.

Spiegamelo.

Spiegatemi come fate anche solo a
pensarla una cosa del genere.

Franco e Laura si vedevano appena.

E per quel poco che si vedevano non si
sopportavano. Perché Laura pensava che

Franco fosse un uomo sbagliato per me.
Noi litigavamo per questo.

Perché ce l 'hai tenuto nascosta?

No, io non l 'ho tenuto nascosta a te.

Io l 'ho tenuto nascosta a tutto il
paese.

Perché non volevo che si sapesse perché
Franco è un pregiudicato.

Perché ci ho messo una vita a togliermi
di dosso l 'etichetta di quella facile.

Di quella che se ne frega delle regole.

Sempre tutti con il dito puntato
addosso.

Io non lo sopporto chi giudica senza
conoscere gli altri, come stai facendo

Che non conosci né me, né tantomeno mia
figlia.

Però io la conoscevo bene.

E conosco bene te.

E soprattutto Franco.

Tu mi avevi permesso che avresti trovato
chi ha ucciso Laura.

Invece cosa fai?

Incassi un uomo innocente pur di salvare
tuo figlio. Bravo.

Bravo Andrea.

Mi ha comportato come una merda, lo so.

Ti ho raccontato una marea di tazzate,
ma la verità è che... La verità?

La verità è che ci scopo di entrambe.

E questo ti faceva sentire forte.

Ti schifo, Matteo. Mi fa schifo pure
Laura.

Ma Laura non c 'entra in niente.

E' in piena confusione.

Sono io lo stronco, grazie, non lei.

Non ti piace più farlo con me, vero?

È questo il problema.

È successo solo una volta.

Laura era così.

Quando ti entrava dentro non riuscivi
più a liberartene.

Io lo sapevo bene, tu no.

Ho sbagliato io a mettere in luce.

Tieni. Ehi, un buon panino.

È il patto dei singoli.

L 'ho visto che dormi in ufficio.

La moglie ti ha cacciato?

No, sono io che me ne sono andato. Ah.

Quest 'indagine sta mandando la mia vita
all 'aria.

Perché non ti fai dare un mandato per il
barcone?

Stare con me ti fa male.

In che senso?

Niente.

Torno a piedi in commissariato.

Tutto e poi vedi di fare quello che non
farei io.

Roberta? Senti, lasciami in pace.

Volevo solo sapere come stavi.

Come vuoi che sia.

Per Matteo ti conviene chiedere
direttamente a lui, visto che non ha

bocca dall 'interrogatorio. Non mi ha
neanche detto com 'è andata.

Vuoi dirmelo tu?

No, forse è meglio se lo fa lui.

Posso almeno sapere se è ancora indagato
oppure no?

Bello potersi incontrare senza noi, sì.

Che succede?

Sono tornati.

Che vogliono?

Dicono che avevi una relazione con
Laura.

Pensano che gli stai mentendo. A
proposito di cose, penseranno sempre che

sto mentendo.

Io non scappo dai miei errori.

Non c 'è niente da fare. Per loro sarò
sempre pregiudicato, punto.

Io sono stante.

Sono stante, Franco.

Di questo posto, di questo paese, di
questa gente.

Andiamo via.

Adesso.

Immediatamente.

La tua amica poliziotta vuole ancora
interrogarmi?

Non sono qui per questo.

Bene, se non sei qui per questo puoi
anche andartene.

Non sei mio padre, no? L 'hai detto tu.

Sì.

Beh, che ci fai qua?

Sono venuto qui per chiederti scusa.

Non le penso le cose che ho detto.

Lo sai?

Mi fa stare molto male.

Anzi, malissimo.

Invece io sto benissimo senza di te tra
le palle.

Sai, ho capito una cosa.

Ho capito perché tu e mamma non riuscite
ad avere figli.

Perché non sei adatta a fare il padre.

Tutti gli uomini della mia vita mi
tradiscono.

Allora, Mattà è stato con Laura e noi
già stavamo insieme.

Mio padre continua a pensare ad Anna e
si sono lasciati da una vita.

E probabilmente non ama mia madre e
neanche me. Non dire sciocchezze,

È difficile dimenticare i momenti
felici.

Viviamo la speranza costante che possano
tornare.

Vale anche per mio padre?

Per tuo padre la cosa è un po' diversa.

Anche se forse è meno colpevole di
quanto pensi.

Se fosse come dici, pensi davvero che
tua madre e Anna sarebbero rimaste così

amiche?

Ma in realtà a me sembra che lo siano
diventate ancora di più.

Però non capisco perché.

Probabilmente sono entrambe infelici e
quindi si aiutano dicendo.

A me sembra che gli adulti tengano in
piedi le relazioni solo per convenienza.

E non vedono la realtà che è proprio lì,
davanti ai loro occhi.

E dimostri più anni di quanti ne hai.

Sto bene con te Carlo.

Io ho preso una decisione, una decisione
importante.

T 'ho visto comunque.

Oddi, danno.

Non riesci proprio a smettere di pensare
a lei, eh?

Ti voglio bene, lo sai, grazie.

Non batta, papà. Non batta.

Amore, che succede?

Ah, ho fatto la cosa che dicevi.

E com 'è andata? Una tragedia.

Bene. Finché questa indagine non è
chiusa è impossibile mettere a posto la

Ma lei è tua moglie e lui è tuo figlio?
No, Matteo non è mio figlio.

Cioè, come se lo fosse, io... io l 'ho
cresciuto e... Marberta è convinta che

l 'abbia tradito perché... perché non è
sangue del mio sangue.

Beh, è difficile crescere i propri
figli, figuriamoci quelli degli altri.

Anch 'io a un certo punto ho pensato di
avere un figlio.

Eh?

Eh... Adesso mi prendo una pizza.

Hai visto che ora sono... Sì, ma venivo
solo per parlare.

Sono ubriaco. No.

Cioè, ho bevuto un po', ma non... No,
non sono ubriaco.

Comunque volevo dirti una cosa.

Che ho capito.

Ho capito tutto.

Una cosa hai capito. Ho capito perché tu
ti sentivi che io non ero l 'uomo

giusto per te.

Senti che io non sono l 'uomo giusto per
te.

Né come padre, né come...

Uomo per tutta la tua vita, giusto?

Dai, su.

È ubriaco.

Sì.

Però, voglio che tu sappia solo una
cosa.

Che io non mollo.

Non mollo.

Non mollo.

Sto bene.

Ti sei preoccupata?

No.

Andiamo a trovare il tuo amico Franco.

Ecco il tuo mandato. E il motivo?

Che sei uno stronzo.

Fermo, ti vuoi dire di non sbruggere il
lavoro?

Quello è un regolare portodanno.

Questo ce lo racconti il commissariato.

Segui il capo.

Questi sono i tabulati del cellulare di
Laura Mancini.

Alle 15 del giorno della sua morte,
Laura ti manda questo messaggio.

Dove sei, devo parlarti.

E dal tuo cellulare è partita questa
risposta.

Sono al porto.

E che vi ho detto io che ero al porto,
no? Hai anche detto che non avevi visto

Laura, che è per questo.

Secondo me te la scopavi.

Anna è bella, ma i 16 anni di Laura...
Ma che

cazzo state dicendo, signori? State
impazzendo, è uno scherzo.

Ma veramente.

Io ho fatto un sacco di cazzate nella
vita, ma non sono un pedofilo.

E allora cosa ci facevano nel tuo
barcone?

È venuto a dirmi di lasciare in pace la
madre perché le rovinavo la vita.

Le ho risposto che la madre è adulta e
la vita se la rovina come vuole.

Poi ci siamo mandati a fanculo come al
solito e se n 'è andata.

Anna sa che vi siete incontrati?

No, non gliel 'ho detto.

Non credo che sarebbe servito ritrovare
Laura, ho sbaglio. In effetti non

sbaglio, sarebbe servito tanto lei
ammazzata. Ma che cazzo dici? Amor di

smettila. Calmati. No, non mi calmo, io
non ho ammazzato nessuno, voi siete dei

pazzi.

Piuttosto perché non ci racconti come
mai non ce l 'hai detto prima?

Perché il mio amico qui ha deciso che
sono colpevole dall 'inizio.

E ha preferito non mettermi il cappio al
collo da solo.

Sì.

Ti porto a darmi il regolare. Grazie.

Accompagnalo fuori. Grazie.

Questo invece lo teniamo a mano.

Una volta che decidi di tirare fuori le
palle, sbagli il bersaglio.

Dai, ci riprovo, ci andremo.

Dai, io... Mi spieghi perché cazzo l
'hai lasciato andare?

Potevamo tenerlo qui, metterlo in fermo.

Il PM non l 'avrebbe convalidato.

Non abbiamo prove concrete che sia
Franco l 'autore del delitto.

Abbiamo un SMS.

Non basta.

Che cosa continui a fare?

Intanto vedere come reagirà Anna quando
saprà che Franco le ha mentito.

Chiama qua.

Nico, sono Dino.

Aspettavo una tua telefonata.

Chi parla? Se ti sta più bene a sentire
questo cazzo dentro domani devi stare

fuori da qui.

È chiaro?

Eva? Papà, qui non entra più nulla.

So come fare.

Via. Via.

Via. Papà, ma che hai?

Non ci serve niente.

Ti ricompro tutto nuovo.

Non ti preoccupare. Ma che è successo?

Domani partiamo.

Vabbè, ma allora andiamocene subito. No.

Darei troppo nell 'occhio.

Domani mi sveglio.

Vado a scuola, come se niente fosse, e
poi partiamo.

Va bene?

Quanto tutto bene.

Perché non rilevi il bar?

Ma che dici, vuoi vendere?

Io devo ricominciare, Maria.

Lo sai, qui non lo posso fare, devo
andare via.

Pronto?

E passate, tanto fate come vi pare.

Ah, sì, arrivo.

Chi era?

Era la polizia. Che vogliono?

Mi hanno convocata, stavolta devo andare
io da loro.

Vai, non ti preoccupare, ci penso io.

Il telefono!

Vieni qui.

Sì.

Anna, abbiamo trovato una cosa.

Una cosa che lega Franco e Laura.

Cosa?

Laura, il giorno della morte, ha mandato
un sms a Franco.

E poi salite sul suo barcone.

No.

Non credo, sai.

Non è possibile.

Franco ha confermato tutto.

Ha detto che lui e Laura quel giorno
hanno litigato.

Pare a causa del vostro rapporto.

Anna, cerca di ricordare.

Franco e Laura hanno litigato, hanno
avuto una discussione.

È importante, Anna.

Franco ha mentito a tutti.

A noi.

Ups!

Stanno cercando da due giorni.

No, ma sono appena arrivate, eh?

Papà non lo sa che sono qui.

Vai, vieni con me, ti porto a casa.

Quella? La valigia che cos 'è?

Un po' grande per una vita da papà, no?

Sono tutte le mie cose attive, eh? Per
quando verrò qui al mare.

Vado a cambiarmi e torno, eh?

Me ne aiuto?

Che cosa è successo tra te e Laura?

Ho letto il messaggio che ti ha mandato!
L 'hai uccisa tu!

L 'hai uccisa tu!

Come?

Io mi sono fidata di te!

Io mi sono fidata di noi.

Ci siamo messi e abbiamo litigato come
abbiamo fatto un milione di volte. Non

credo. Non ti credo. Perché non mi hai
detto che mi siete visti? Perché avresti

detto alla polizia? Mi avrebbero messo
in mezzo come stanno facendo adesso.

Ti prego, ci sono cose di me che non
devono sapere. Per l 'amor di Dio,

ascoltami. Ascoltami. Ti prego, andiamo
via adesso.

Adesso. Che cosa? Andiamo via adesso.
Che è successo?

Per te e mia figlia.

Non mi dovevo fidare di te!

Non mi dovevo fidare di te!

Anna!

Anna!

Anna!

Ci sono molti numeri di tour operator e
poi c 'è un intenso traffico telefonico

tra Nico e Franco che si intensifica dal
giorno della morte di Laura.

Ho trovato Eva. Era nascorta a casa del
padre.

Ancora, un 'altra volta. Sì, stavolta è
un po' diverso perché all 'ingresso c

'era una valigia enorme di Eva e secondo
me progettano una fuga.

No, veramente non stiamo cercando di
scappare.

Solo ho litigato con mia madre.

Eva, io so che tu vuoi molto bene tuo
padre.

Per questo ti chiedo di ascoltarmi molto
attentamente.

Ha mai sentito parlare di un certo
Franco Pirani?

È un amico di tuo padre.

E con noi... Noi pensiamo che siano
coinvolti in qualcosa di molto brutto.

No.

Io sono solo venuta a trovare mio padre.

Eva, ti ricordi quando sei venuta e mi
hai portato il giubbotto?

E mi hai chiesto di darlo alla legittima
proprietaria.

Ecco, io non l 'ho fatto in tempo.

E tu sai perché?

Ti ho vista sonorare.

Eva Laura aveva la tua stessa età.

Questo Franco, l 'amico di tuo padre,
potrebbe essere stato l 'uomo che l 'ha

ucciso. Ma che c 'entra mio padre? Non è
mica un assassino.

È meglio se mi dici la verità, Eva.

Papà mi ha promesso che saremmo scappati
insieme.

Ha detto che ha avuto dei soldi.

Dei soldi da chi?

Da Franco.

Eva, ti prometto che farò di tutto per
tirar fuori tuo padre dai guai.

Te lo prometto.

Dino, porta a casa Eva e vedi se ha
bisogno di qualcosa.

Ci sai fare con i ragazzi?

Sì, tranne uno.

Se tu non collabori, rischi di non
vedere più tua figlia per il resto della

vita. Non si tratta di un semplice
furto, ma di complicità in omicidio. Io

sono complice di nessun omicidio. Non
basta negare. Ma porca miseria!

Ma più importante, tua figlia o Franco?

Se io vi aiuto ad incastrare Franco...

Che cosa avrò in cambio?

Diremo al giudice che hai collaborato.

Io e Franco spacciamo cocaina.

Ma è un piccolo giro.

Lui si occupa dei fornitori, io di
piazzarla. Quindi stai dicendo che

potrebbe aver ucciso Laura?

No, io non ho detto questo.

Io non lo so, ve lo giuro, non lo so.

Ci ho pensato, ma non ho la certezza.

Perché? Quella domenica Laura è passata
a trovare Franco sulla sua barca.

Io ero sotto coperta e le ho sentite che
litigavano.

Poi dopo un po' hanno smesso di
litigare, io sono salito su e non c 'era

nessuno. Le hai viste andarvi insieme?

Franco l 'ha accompagnata con la
macchina.

Dove?

Alla Dama Bianca. E tu come lo sai?

Perché Franco mi ha chiamato dopo un po'
sul telefono. Perché?

Laura aveva scoperto che Franco
nascondeva la cocaina dentro la cantina

la madre.

E lo minacciava di raccontarle tutto.

Abbiamo un momento.

Non fare cazzate.

Nico ci ha detto tutto.

Andrea, entra dentro.

Andrea, butta la pistola.

Butta la pistola, Andrea! Dai, cazzo!
Su!

Vai!

Non puoi chiamare, eh?

Buon tardi, chiudi la porta.

Chiudi la porta!

Chiudi la chiave, non te la devi
animare.

Luisa!

brava brava respira respira cosi brava
brava

cosi brava

Per un ottavo mi stanno per venire a
arrestare. Ti diranno un milione di

un milione di cazzate. Io nascondo della
guacarina nella tua cantina, tutto

questo. Spostati, Anna!

Spostati!

Franco, girati molto lentamente.

Male bene in vista.

Lentamente, Franco.

Anna, spostati!

No, non lo fare.

Non lo fare, Franco.

Stai fermo, respira, respira.

Franco, ti vuole?

Non sono stato io.

Sì, pronto, vi serve un 'ambulanza.

Ferita d 'arma da fuoco, aorta femorale,
veloci, è urgente.

Ci vi costa del madraccio, subito,
subito.

No.

Non volevo che finisse così.

Non l 'ha uccisa lui.

Come sta Luisa?

L 'hanno portata in urgenza all
'ospedale.

Prendi la tua macchina.

Non l 'ha uccisa lui.

Non l 'ha uccisa lui.

Sai che sei il marciano, Luisa.

Hai avuto una commozione cerebrale.

Scusa che io...

Ho visto aperto e... Non ti devi
vergognare.

Franco è morto.

E l 'ho ucciso io.

È la prima volta che ammazzo un uomo.

Eravamo cresciuti insieme.

Lo dico a te, che sei un prete.

Un uomo su un punto di morte può
mentire, dire che non ha ucciso, dire

innocente.

Ha un passo da rincontro con Dio,
nessuno mente.

La coscienza non ha religione, Andrea.

Anche chi non crede.

Davanti alla morte cerca conforto nella
verità.

Prega tu per Franco.

Io non ci riesco.

Tu che cazzo ci fai seduto qua? Glielo
ho detto io.

Cercati un altro banco.

Puoi anche non parlarmi, ma questo è il
mio posto.

Buongiorno ragazzi.

Buongiorno.

Come hai fatto a trovarmi?

Le amiche servono a questo, direi no.

Le amiche devono essere oneste tra di
loro.

Io non ti ho neanche mai detto di
Franco.

Non ti avrei mai giudicato per questo,
lo sai.

Quindi era con lui che pensavi di
partire.

Partiamo, Anna, partiamo.

E adesso sono sola, non ho più nessuno.

Laura ti ha mai parlato del bambino?

Perché me lo chiedi?

Perché lei diceva sempre che con te ti
può parlare di qualsiasi cosa.

Ma questo è il vestito di Laura?

Sì.

Ho pensato che era un bel modo per
ricordarlo.

Piazza.

Ti hanno già fatto uscire?

Ho saputo di Franco, ho letto in verbale
che hai stilato stanotte.

Ah, lui è il dottor Paolo Galasso, capo
dell 'omicidio di

Trieste. Vicepostore Andrea... Andrea
Baldini, sappiamo.

Allora, la ringrazio personalmente per
aver salvato la vita Luisa.

Si è meritata una menzione speciale.

Purtroppo le devo comunicare che la
invito a non occuparsi più della vicenda

Laura Mancini, con effetto immediato.

È troppo coinvolta in prima persona,
sono sicuro che lei capirà.

Garantisco io... No, Luisa, ti prego.

Può andare, grazie.

Mi spieghi perché hai continuato a
tenerlo sul caso?

Paolo, se non fosse stato per lui, io
oggi sarei morta.

Sei poco lucida.

Anche tu sei convinta che non sia stato
Franco Pirani a uccidere la ragazza?

Sono convinta che non possa aver mentito
anche in punto di morte.

Franco e Laura hanno litigato sulla
barca e Laura è morta un 'ora e mezza

la Dama Bianca.

E stando a quello che ho letto, l
'assassino non ha premeditato nulla, ha

di impulso.

Quindi l 'unico momento che resta in
piedi è la gravidanza.

E tutto ci porta a lui, al giovane
Matteo. Non ha fatto altro che sparare

cazzate fino all 'inizio, compresa la
storia dell 'amante adulto. Abbiamo

qualche riscontro?

Non ancora.

L 'abitazione non è stata perquisita.

Avevamo percorso altre strade.

No, non ti preoccupare.

Chiamo il PM e mi faccio mandare subito
l 'autorizzazione.

Hai deciso di rimanere qui?

Ho preso la stanza accanto della
foresteria.

Non è che ti voglio imporre la mia
presenza.

Pronto? Ma dove cazzo sei?

Non hai neanche il coraggio di essere
qua.

Sono qui a casa, stanno perpitando
tutto, c 'è anche tu.

Arrivo subito.

Chi sono te?

Sono in camera di Matteo.

Anche se mi hai stromesso dalle
indagini, non mi puoi impedire di stare

mia. Hai la menzione speciale, se la
picchi al culo.

Dottore, forse abbiamo trovato qualcosa.

Potrebbe essere, adesso verifico.

Come cambia? Questa è casa sua, ma io
sto seguendo una perquisizione.

Dino!

È sangue.

Sai cosa devi fare?

Dobbiamo interrogare Matteo.

Matteo, queste sono le tue scarpe.

Lo confermi?

Mi spieghi perché c 'è la sangue?

Matteo, rispondi, per favore.

Stai sbagliando persona.

Cioè?

Che dovreste occuparvi di Don Carlo,
visto che gli piacciono tanto le

Ma non puoi fare qualcosa?

Mi hanno estromesso dall 'indagine, che
posso fare?

Lei la conoscete? È la mia ragazza.

Questo lo esaminiamo più tardi.

Ci stai di nuovo prendendo per il culo.

Ci stai prendendo per il culo!

Signora, venga.

La porti via?

Noi ci vedremo presto. L 'autoressa deve
essere grazie.

Io non mi faccio prendere in giro da un
ragazzino, va bene?

Matteo ha solo 16 anni, è terrorizzato,
è confuso, ha paura.

Ma quando è che chiami i sospettati per
noi?

Piantala. No, piantala tu!

Anche questa storia delle foto, ti
prego, lasciale stare, almeno fino al

risponso del DNA.

Quando avrai finito di marcare il
territorio fammelo sapere.

Aspettatemi in macchina.

Scusa una cosa.

Non mi hai detto che Matteo per te era
innocente? Non ha risposto alle domande.

Ti stai facendo manipolare.

È il mio capo.

Non è solo il tuo capo.

Ho sbaglio.

Se tu non lo dici a me, almeno a me cos
'è successo, come faccio ad aiutarti?

Tanto non mi crederesti.

Matteo parla, ti prego parla.

Ma mi lasciate stare cazzo, non ho
niente da dire.

Credi che sia colpevole?

Io voglio credergli, ma lui deve fidarsi
di me.

Che hai?

Penso che stare separati non sia un
bene, soprattutto per Matteo in questo

momento.

Torna a casa, Andrea.

Fallo per lui.

Allora come stai?

Diciamo che non sono morta.

Ah, ma non mi riferisco a quello che ti
è successo qui.

Non mi sono ancora ripresa.

La voglio aspettare.

Perché non l 'hai fatta?

Ho un problema con l 'autorità.

Sei molto divertente.

Vuoi sempre fare di detta tua?

Senti, se sei venuto per mettermi in
croce, è meglio se te ne torni a

Individuando i canali di
approvvigionamento, di trasporco e

rete criminale. C 'è stata una battuta d
'arresto nell 'omicidio della giovane

Laura Mancini.

Dopo la morte violenta di Franco Pirani,
il compagno della madre della vittima,

sembra che le indagini siano di nuovo ad
un punto di partenza. E cambiamo

pagina... Al punto di partenza, cioè?

Mettiamo a dire così.

Ah no.

Parli tu.

Proprio tu che mi hai messo in mezzo a
tutto questo casino. Basta.

Basta io.

Basta.

Questo casino come lo chiami tu? È solo
colpa tua.

Che c 'è?

Niente.

Mi hai chiesto di tornare e adesso non
vuoi parlare.

La verità è che adesso sono io che
comincio ad avere dei dubbi su Matteo.

Non riesco a levarmi dalla testa l 'idea
che possa aver ucciso Laura.

Dobbiamo continuare ad aver fiduto di
lui.

Anna ti prego, ho bisogno di una
risposta.

Don Carlo è un amico di famiglia e Laura
si confidava con lui.

Si, si confidava.

Laura diceva che Carlo era l 'unico che
l 'ascoltava veramente.

E sai dirmi da quanto i loro rapporti si
erano intensificati?

Non lo so.

Nelle ultime settimane però si vedevano
più spesso.

Un 'ultima cosa.

Sai se con Grazia aveva lo stesso tipo
di rapporto?

Con Grazia?

E tu me lo chiedi?

Ho bisogno di risposta.

Ma io non le ho.

Però lì sei vinta, eh?

No, è uscita.

Scusi, cosa vuole da mia figlia?

Semplicemente farle qualche domanda su
Don Carlo.

Cosa c 'entra Don Carlo?

Beh, so che Grazia e Don Carlo si
frequentano.

E che lui aveva un rapporto stretto con
Laura.

Scusate, voi non sapete che Grazia e Don
Carlo si vedono spesso?

No. No.

Se potete chiamarmi appena rientra.

Grazie, arrivederla.

Ma tu lo sapevi?

No.

Ma comunque, anche se fosse, non si
trova niente di strano.

Ma poi, scusami, Don Carlo è sempre
stato vicino ai nostri ragazzi, mi

Capito, ma qua stiamo parlando di
ragazzine, non di ragazzi. A me non

niente sta storia.

Ma per niente proprio.

Dove vai?

A cercarla.

Che ci fai qui? Grazie, vieni via.

Perché? Scendi.

Ma perché non... Dai, scendi da
stamattina, vai, cammina, vai.

Ma sei impazzito? Non sono più una
ragazzina. Appunto per questo, nemmeno

vede più come una ragazzina.

Salve.

Giovanni, cosa succede?

Non lo so e non lo voglio sapere.

Stai lontano da mia figlia.

Ti metto le mani addosso, Carlo, stai
attento. Una volta te lo dico. Alla

devi stare. Stai scherzando?

Perché non provi a pensare alla mamma o
alla nostra famiglia? Se davvero ci

tieni.

La posso aiutare?

Questo me lo deve dire lei.

È sicuro di averci raccontato proprio
tutto?

Ultimamente Laura la chiamava spesso.

Ho controllato i tabulati sul cellulare
di Laura.

Di che cosa parlavate esattamente?

Ne avrà sicuramente raccontato di essere
incinta.

Ero il suo confessore, se anche volessi
non glielo potrei dire.

Se puoi sapere che ti ne hai fatto, è un
'ora che ti cerco. Sì, scusa, mi ho

dimenticato di accendere il cellulare.

Era troppo impegnata a sparare cazzata
ai miei genitori.

Prego.

Sto parlando delle stronzate che questa
qui racconta su Don Carlo.

Grazie, volevo solo parlarti, lo sai.

Ah sì?

E cosa voleva sapere?

Che sto una merda e che la mia migliore
amica è morta?

E ho bisogno di qualcuno che mi accolti
come fa Carlo?

E Laura?

Che cos 'è che la spingeva verso Don
Carlo?

Lei mi diceva solo che parlare con lui
la faceva stare bene.

E davvero aveva ragione, perché fa stare
bene anche me.

Ho bisogno di chiamarlo, di vederlo.

Come faceva lei?

Voi di città vedete tante aree, ma avete
gli stessi pregiudizi di questi

sottosviluppati di qui.

Grazie.

Sì, lo so, è vero. Ho preso qualche
informazione su Don Carlo.

Luisa, devi smetterla di aiutare quel
ragazzo. E ascoltami!

Almeno una volta, no?

Ho paura Non

permetterò che questa famiglia venga
distrutta

Che succede?

Sono i dati risultati della scientifica.
Il sangue sulle scarpe di Matteo

appartiene a Laura Mancini.

Dove vai?

A prendere il ragazzo. Andiamo?

Non è stato Matteo. Ti sei sempre fidato
del mio istinto.

Dino, accompagnami alla scuola
alberghiera.

Dai!

Hai risultati?

Il sangue sulle scarpe di Matteo è di
Laura.

E in questo momento Paolo lo sta
arrestando.

Aspetta, guarda!

Ma questa è di Matteo?

Sì, queste foto ce le ha mostrate Matteo
ieri.

Secondo lui a Don Carlo piacciono le
ragazzine.

E Anna ci ha anche detto che nell
'ultimo periodo i rapporti tra Don Carlo

Laura si erano intensificati.

Praticamente da quando l 'hai scoperto
di essere incinta.

Non è possibile che Don Carlo non
sapesse della gravidanza.

Io sono andata a parlarci, volevo
guardarlo negli occhi. Ma ovviamente lui

negato tutto.

Io sono sicura che ci nasconde qualcosa.

Ma non posso più fare niente.

Non posso approfondire questa pista.

Disposizioni superiori.

Niente interrogatorio e niente
perquisizione.

Carlo, io ho preso la decisione

importante.

Ho cambiato idea.