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Buenos días.

¿Le ayudo?

¿Está bien?

¿Prefiere que vuelva más tarde?

¿O sigo limpiando?

Con permiso.

la camarera

Planta de Mantenimiento.

- Hola, Chef.
- Hola.

Subo.

In salita

Piano Lavanderia

21esimo, per favore.

In salita

21esimo piano

Cosa stai facendo qui?

Lo sai che non puoi restare qui.
La zona è riservata.

Sì, mi dispiace, mi sembrava
di aver sentito una scossa.

Il 42esimo piano è libero adesso.
Me l'ha detto il signor Miguel Angel.

Mi ha chiesto delle referenze,
e gli ho parlato di te.

Che ne dici,
non ti piacerebbe lavorare al 42esimo piano?

- Sì.
- Quindi sbrigati e lavora sodo.

- Presto, torna al lavoro!
- Grazie, Nachita.

Eli, mi ricevi?

Mi ricevi?

Avanti per Eli

Un oggetto dimenticato nella stanza 2154.

Gli ospiti?

Partiti.
Di cosa si tratta?

Un caricabatterie.

Capito. Oggetto 35.

Ricevuto.

Servizio Pulizie, buonasera, parla Elizabeth.

Sì, Martita e Christy lo faranno adesso.

Ho detto loro di dividersi il lavoro.

Sarà fatto presto, come ha chiesto il manager.

Sì, controlleranno.
Grazie, Tere. Arrivederci.

- Ciao Eli.
- Ciao Eve, buon pomeriggio.

Ciao Eli, buon pomeriggio.

- L'hanno dimenticato.
- Ah, okay.

Okay, Registro e archivio, bene?

Lo lascerò in questo cassetto.

Nient'altro, Eve?

No, hai avuto notizie
dall'ufficio oggetti smarriti?

Oggetti smarriti?
Ricordami per favore...

- Il vestito rosso.
- Ah, quello che hai trovato!

Ah! Penso che verrà dato a te.
Sei la prima nella lista d'attesa.

Perché ti comporti sempre così bene.

- Ti sta bene, sì?
- Grazie.

Di niente, ciao.

Cosa c'è?

Zuppa di pollo, pasta, cotiche e brodo.

- Cosa sono?
- Pop Corn.

Grazie.

- Ciao, Rosita.
- Mettilo lì.

Grazie.

- Piano?
- 42.

Qui non si può mangiare.

42esimo piano.

In discesa

Eve, mi ricevi?

Avanti per Eve.

Il signor Morales ha chiesto più dotazioni.

- Capito. Ne avevo già aggiunte altre.
- Ne vuole di più. E' un ospite VIP.

Capito, Nachita.
Vado.

Cameriera. Buon pomeriggio.

Ha richiesto più dotazioni.

Lasciane 4 o 5 per le ragazze.

Sì signore.

Avete bisogno di altro?

Con permesso

Teresa?

Sì! E' bello, è proprio vero.

Manda una foto e gli chiederò l'autografo.

Davvero.

Adesso.

Che sciocchezza.
Penserà che ci sto provando con lui.

Puoi passarmi Ruben al telefono?

Lascialo lì.

No, va bene.

Sì, ho avuto molto lavoro extra oggi.

Ora devo andare.

Devono spegnere tutto qui.

Sì, mi faccio una doccia veloce e me ne vado.

Bene.

Sì, Maitas.

Grazie mille.

Va bene. Ci vediamo tra un po'.

Arrivederci.

Ecco qui.
Grazie mille.

Sì, sono felice che tu l'abbia già consegnato.

Il mio nome è Tita.

Sono la sorella di Rose.
Non mi conosci.

La sostituisco perché è malata.

Ho visto che hai le mani secche.
Io vendo delle creme.

Sono molto buone.
Questa è fantastica.

Dammi la mano, così posso applicarla.

Vedrai com'è buona.
Presto sentirai la differenza.

È molto buona e tu sei molto giovane,

per avere delle mani così rovinate.

Consiglio questa crema, è molto buona.

Usala giorno e notte e noterai la differenza.

- Grazie.
- Puoi prenderla se vuoi.

Te la regalo, però usala per favore,
te lo consiglio.

Grazie.

Ascolta, vendo anche questi contenitori.
Per aiutarmi,

- visto che non lavoro qui a tempo pieno.
- Non oggi.

Avanti, aiutami.
Costano solo 100 pesos.

No grazie.

Dovresti approfittare dell'offerta!

Comunque te lo ricorderò.

- Eve.
- Ciao Flaquito, come stai?

- Sto bene.
- Sei abbronzato. Dove sei andato?

Ho passato il fine settimana con una ragazza.

Ascolta, una signora vuole un aiuto in camera,

ma ha detto che vuole una donna.

Ahi Flaquito! Sono così occupata,
non hai trovato nessun'altra?

Dai, te lo ripago con un altro favore.

Sai, sono bravo a fare le treccine.

- Bene, ma prendi tu questo piano?
- Sì.

- Va bene. Quale camera?
- 1802.

- Hai una penna?
- Ce l'ho.

Ecco.

Adesso arrivo.

- Cambio solo le lenzuola.
- Ah, va bene.

- Hai lasciato il giornale?
- Sì.

Grazie.

Cameriera, buongiorno.

Buongiorno, entra, entra!

Non mordo.

Come stai, come ti chiami?

- Eve.
- Eve, che sarebbe?

- Evelina.
- Ah! E' un nome messicano?

- Non lo avevo mai sentito.
- Sì.

- Hai bambini?
- Sì, uno.

Magnifico.
Evelina, tu sei la mia salvezza.

Mio marito è partito per una riunione.

E non ho potuto fare niente tutto il giorno.

Ho bisogno di un favore.

Puoi guardare il bambino
mentre faccio una doccia veloce?

- Sarò velocissima.
- Sono molto occupata...

Ma saranno solo due minuti.

Non ci metterò molto.
Accendi la TV se vuoi.

Mi gocciola il latte in una maniera!

Io mi chiamo Romy: Beh... Romina,
ma quasi tutti mi chiamano Romy. Da sempre,

Hanno difficoltà a pronunciarli, sai?
Per molti è difficile la lettera erre.

Il nome di mio marito è Edu.
Indovina cosa è successo ieri?

È arrivato proprio
mentre avevo lasciato cadere Martincho.

Voleva uccidermi.

Posso capire, ma anche lui deve capire.

Dovrebbe cercarlo su Google:

"Mamma per la prima volta, bambini che cadono"

I bambini cadono, sai?

- Quanti anni ha tuo figlio?
- Quattro.

Quattro anni, che bella età!

Gioca con il suo pisellino tutto il giorno?

- Come?
- Gioca con il suo piccolo pene, vero?

Scommetto di sì. A quell'età.

Morirò quando Martincho inizierà a farlo.

Tutto il giorno.
E se prende da suo padre, sarà ancora peggio!

Si vede che sei una mamma.
È già molto diverso da prima.

Posso dirlo, si vede che hai già esperienza.

Sai già cosa fare.

Dove lasci tuo figlio quando vieni al lavoro?

- Ho qualcuno che si prende cura di lui.
- Ah! Che bello.

Sei fortunata ad avere qualcuno che si prende cura di lui.
Molto fortunata.

A me piacerebbe ritornare al lavoro.

Ma non posso più.
Non puoi immaginare cosa significhi,

trascorrere l'intera giornata con il bambino.
Non è una vita.

Certo, lo so, i primi anni,

sono i più importanti nel suo sviluppo...

Ma ho bisogno di avere una mia vita.

Non è quello che dicono?
"Una vita tutta mia"

Pronta!

Vedo che siete andati d'accordo.
Sono davvero felice.

Grazie mille, Evelina.
Sei stata meravigliosa.

- Ecco qui.
- Grazie.

Passamelo, per favore.

Posso chiederti un altro favore?

Sarebbe troppo chiederti di venire qui,

durante la mia permanenza?

Accudire Martincho mentre faccio la doccia?

- Sono bei soldi per te.
- Sì, va bene.

Allora va bene.
Grazie mille, tesoro.

- Con permesso.
- Sì, allora domani, alla stessa ora.

- Sarò qui tutto il giorno.
- Va bene.

Vieni, tesoro, con la tua mamma!

Ceci per favore, controlla la stanza 2828.

- Grazie Ci vediamo presto.
- Ciao!

Hai sentito niente del vestito rosso?

Quale vestito?

Quello della scorsa settimana.

- Quello rosso.
- Quello rosso?

Ah! Te lo consegnerò presto.
Sei la prima della lista.

Voglio proprio darlo a te.

- Ah, molto gentile.
- Sì.

- Grazie.
- Non c'è di che, a presto.

Ti senti male?

No.

Sembri stanca.

- Un pò.
- Abiti molto lontano?

Più o meno.

Perché non vai direttamente a casa?

- Non ho la doccia a casa.
- Oh sì, non è una bella cosa.

E dopo aver lavorato così tanto,
devi anche prendere i secchi, e trasportare l'acqua.

È dura.

Ehi. Indovina un po?
Domani è il giorno di paga.

Ho conservato i contenitori che ti ho mostrato,
l'altra volta. E ne ho anche di nuovi.

Guarda, ho questi che fanno per te.

Sono tre al prezzo di uno.
I coperchi sono ermetici.

Sono molto pratici. Dovresti prenderli.

- Allora li prenderò.
- Li continuo a tenere allora?

Dai, aiutami. Non fare così.

Grazie.

Spero che tu ti senta meglio.

Grazie.

Ah! Che bello che si sia addormentato bene.

Sì.

Penso che andrò.

Sì, alle lezioni.

Penso che mi alzerò alle 4 del mattino,

per arrivare qui alle 6.

Si perché...

Non vedo altro modo.

Lo dirò alla ragazza domani, va bene?

È vero.

Sì, lo confermo con lei.

Bene Maites, devo tornare al lavoro.

Va bene, grazie a te.

Arrivederci.

Prendilo con attenzione.

Riprova. Passalo a Perla.

Aspetta, quella è la mano destra.

Quella è la sua mano destra?

Adesso sì, Perlita!
Passamelo.

Ecco, professore.

Ce l'abbiamo quasi fatta.

- Torniamo al lavoro.
- Me lo restituisca...

Lo tengo, dopo te lo pago.

Ora abbiamo un nuovo studente.

Una nuova studentessa.

Buongiorno, come ti chiami?

- Buongiorno.
- Buongiorno.

Mi chiamo Eve.

E che cos'altro?

Cosa puoi dirci?

Cosa ti piace fare?

Non lo so.

Il mio nome è Eve.

Ho 24 anni e faccio la cameriera.

E cosa ti ha portato qui?

Sono venuta perché voglio studiare.

Una bella cosa.

Io mi chiamo Raúl. Ti aiuterò a studiare,
così potrai superare gli esami per il diploma.

Perché arriverà presto. E sarà difficile.
Vero, Perlita?

Sì.

Cominciamo dalla cosa più difficile,
quella che piace a ogni studente.

Matematica.

Ti piace la matematica?

Neanche a me.

Riprendiamo da dove ci eravamo interrotti ieri.

Allora...

Grafici.

Vi ricordate?

Il tuo nome è Eve, vero?

Sì.

Io sono Minitoy.

E il tuo nome?

Sì, perché?

Niente.

E' il mio soprannome.

Tu sei in lista, o hai già il tuo piano?

Ho già il mio. È il 21.

Il 21? Che fortuna!

- Stai scendendo?
- No.

Io sono al 16. Sono già lì da un po'.

Sono al tuo servizio. Qualunque cosa ti serva.
Qualunque cosa tu voglia, io sono lì.

Sai dove trovarmi.

Grazie.

Prego.
Hai fratelli più piccoli?

- Lo vendo a poco prezzo.
- No.

Quanto?

Te lo faccio per 45.
Costano 70.

Vedi, sono dischi volanti.

Forse più tardi.

È un buon prezzo.

Sì grazie.

Ma non dirlo a nessuno, perché sono 70 pesos.

Cameriera, buongiorno.

Eve, mi ricevi?

Eve, avanti.

Altri dotazioni per il 2146.

- Sì, dammi 5 minuti.
- Ricevuto.

"I giovani maschi vengono catapultati
in un mondo sconosciuto."

"Le decisioni di oggi determineranno,"

"chi sopravviverà e chi diventerà re."

Voglio più carta igienica.

"Per capire cosa comporta essere un sopravvissuto,"

"dobbiamo tornare ad ogni storia di..."

- Con permesso.
- "successo..."

"Nella mandria nascono un numero uguale
di maschi e femmine."

"Prevale la sopravvivenza del più forte."

"Ma per i leoni maschi, i numeri sono fondamentali."

Non vuoi giocare con quello che ha trovato Alex?

Non mi piacciono i giochi.

Come fai a saperlo se non l'hai mai provato?

- Non hai mai giocato da bambina?
- No.

Va bene, ci sentiamo dopo.

D'accordo ragazzi. Lavoriamo.

Ti metterò alla prova.

Io ti metterò alla prova!

Al 21.

In salita

Come si chiama?

Pepelo Sarmiento.

21esimo piano

Sì, Maitas. Ti ho preso un'altra ragazza.

Penso che porti suo figlio verso le 6.

Va bene. Glielo spiegherai?

Sì, tornerò a casa presto oggi.

Ciao tesoro... l'ho sentito.
Portalo al telefono.

Ciao amore mio!

No, non fare una cosa del genere a Maitas,
va bene?

Maitas, devo andare adesso.

Si ci sarò.
Arrivederci.

Va tutto bene?

Sei arrivata presto?

Sì.

Siediti.

Ci stai provando veramente tanto.

Lo hai già letto?

No.

Hai letto altri libri?

No.

Ecco, prendilo.

È un regalo.

Per il capitolo 2,.. ti sarà utile.

Grazie.

Oh, Eve!.

Bene, cominciamo allora.

Capitolo 2...

Vi aiuterò a scegliere il tema
che dovete sviluppare.

Ricordate, gli esaminatori noteranno
se avete fatto un "cute & past".

Quindi non copiate il tema da Internet.

Attenetevi al compito e vediamo.

Perlita, quale tema hai scelto di sviluppare?

Potrebbe essere sulle scienze umane.

Quindi potrebbe essere... umanistico.

Umani...stico

Bene.
Aiutiamo Perla a sviluppare ulteriormente,

questo argomento che ha scelto.

Ad esempio professioni che hanno a che fare
con le discipline umanistiche.

- Hai qualche idea, Alex?
- Lavoro sociale.

Bene, lavoro sociale.

Molto bene.

- Ne hai pensato qualcuno, Perlita?
- Psicologia.

Ah, molto bene, psicologia.

A te cosa fa pensare, Miriam?

- L'immigrazione, prof..
- L'immigrazione?

Bene, Possiamo pensare alla sociologia,

e io posso aiutarti a collegarla a quell'argomento.

Ma penso che vada bene,
se è di questo che vuoi parlare.

Allora... cominciamo con l'argomento di Miriam.

Che rapporto ha l’immigrazione con le scienze umane?

Di cosa parla?

Parla di un gabbiano.

Sono al 16esimo piano,
nel caso ti servisse qualcosa.

Grazie.

Flaquito, mi ricevi?

Flaquito, mi ricevi?

- Eli, mi ricevi?
Avanti per Eli

Cos'era? Al 16?

- Mi sbagliavo. E' la 2146,
- Grazie, ricevuto.

Minitoy!

- Pensi che verrà via?
- Questa cosa non fallisce mai.

Ce l'hanno solo i supervisori.

L'ho rubato a Nachita.

Dammi lo straccio.

Ecco qui.

- Grazie mille, Minitoy.
- Di niente.

A posto, andiamo.

- Pronto.
- Già?

Sì, pronto.

Il tuo ciclo è abbondante.

È perché sei giovane..

- Puoi farmi un favore?
- Sì.

Si sta facendo tardi,
e devo ancora pulire altre due stanze.

Puoi aiutarmi con una?

Certo.

Vado a cambiarmi i pantaloni e arrivo subito.

- D'accordo, ti aspetto lì.
- Va bene.

Fottuta merda!

Non pensavo che sarebbe stata così disordinata.

- Se vuoi possiamo scambiarci.
- Non preoccuparti, pulirò io.

- Sicura?
- Sì, sicura.

Mi sbrigherò allora.
Grazie, Eve.

Sergio, mi ricevi?

Paty non risponde al telefono,
e ho bisogno di sentirla,

perché controlli se abbiamo
i cuscini "memory foam", Hormiguita.

Sì, passala al telefono.
Dammi un secondo.

Servizio di pulizia. Un momento per favore.

- Ciao, Eve!
- Ciao!

- Sono venuta di nuovo a disturbarti.
- Cos'è successo, Eve?

- Hai sentito niente del vestito?
- Non ho ancora sentito niente.

Te lo dirò non appena lo saprò.
Fammi controllare e te lo dico più tardi.

- Va bene.
- Grazie. Ciao.

E il 42esimo piano?

Ti darò le stanze dell'Iberia,
dammi un secondo per favore.

Permettimi un momento.
Pronto?

Pronto?

Quel bambino dorme profondamente.
Stai tranquilla, Eve.

Riposati, Eve.
Prendi qualcosa dal minibar.

Prendi quello che preferisci.
Non c'è nessun problema.

Eve, come si arriva al Mercado Sonora?

Ho sentito che vendono buoni prodotti,
ad un prezzo molto buono,

e il tasso di cambio è favorevole.

La linea rosa.

Può prendere la linea rosa.

- Cos'è la linea rosa?
- Metro.

Chiami la metropolitana "metro" giusto?

Che cosa?

Prenderei un taxi, però...

Può prendere l'autobus se vuole.

I taxi possono arrivare lì, giusto?

Ciao.

Edu, amore mio.

No, mi sto depilando le gambe.
Che cosa succede?

C'è un'eco perché sono in bagno.
Che cosa succede?

Ah. Bene. Parlerò con mia madre,
per vedere come possiamo curare il tuo occhio.

Non posso parlare ora.

Ti mando un bacio.

Ci sentiamo più tardi, tesoro.
Sì bene, ciao.

Di che segno sei?

Non lo sai?

Ma perché non lo sai?

- In che giorno sei nata?
- 11 luglio.

Sei del Cancro, come mia nonna!
Non ci credo!

Mia nonna aveva un brutto carattere,
ma tu non sei così.

Sai cos'è questo?
E' l'ascendente.

E' l'ascendente, senza dubbio.

E' l'ascendente che determina come sarai.

E' questo sicuramente.

Le donne qui non si depilano, vero?

Yucatán, Mérida.
Aspetta, mi sta sudando la mano.

Pronto adesso.

Non ridere di me, Perlita.

D'accordo andiamo.

- Pronto?
- Mérida, Yucatán.

Mio Dio. Tlaxcala,
Tlaxcala?

- E' il tuo turno.
- Sinaloa, Campeche.

No!

Non puoi farlo, Miriam!

- Eve, giochiamo.
- Vieni.

Oggi facciamo una cosa diversa.

Dai! Salvaci!

- Ci salverai.
- No grazie.

- Dai.
- Non fare l'animale selvatico.

Cosa hai detto?

- Che cosa?
- Non lo so.

Va bene, di nuovo.
Abbassalo.

Aguascalientes, Aguascalientes.

- Vai avanti!
- Culiacán, Jalisco.

Eve!

Hai lasciato cadere questo.

Grazie.

Perché sei così timorosa?

- Non è quello.
- Anche io ero così.

Ma fare il primo passo è fantastico.

Se ci provi, farò due servizi extra per te.

Davvero?

- Va bene.
- Fantastico, vieni.

È spento.

Accendo, accendo!

- Sono pronta.
- Ma sta funzionando!

Non senti?

Maledizione, Eve!
Sei più forte di Plaquito.

- Non senti?
- Adesso lo sento.

Un pochino?

Sfogati! Sfogati!

Lo senti?

Senti?

Ridi!

Hai fatto meglio dell'insegnante.

Sei forte, Minitoy.

Andiamo.

Diamine, Eve.

Così piccola ma così resistente.

Andiamo.

Bene, e tu?

Sono contenta.

Sì, è stato fantastico.

Sì.

Si...per...

Sì. Non so bene come arrivarci,
ma ci vediamo lì.

Esatto.

Poi andiamo via insieme.

Bene. Ciao.

- Ciao
- Hola.

Di là per il 2133?

- Sì, in questo corridoio.
- Grazie.

Non so cosa abbia questa città,
ma mi fa male la gola,

la mia pelle sembra carta vetrata
e i miei capelli hanno un aspetto terribile.

Non lo so. Deve essere qualcosa nell'aria o nell'acqua.

Buenos Aires è adorabile.
Le persone sono belle. Davvero belle.

E le donne lì sono più belle delle brasiliane.

Non volevo dirlo ma...
siamo più belle delle donne brasiliane.

Sai cosa sarebbe meraviglioso?

Che tu venga con noi in Argentina, Eve.

Perché non ci ho pensato prima?

Vai molto d'accordo con Martincho.
Ti adora.

Potresti portare il tuo bambino.
A Edu piacerebbe averti a casa.

Sarebbe fantastico. Pensaci.
Guadagneresti molti più soldi.

- Puoi passarmi l'olio di cocco?
- Sì.

Grazie mille.

Non lo sapevi?
È ottimo per le gengive.

Fammi vedere il tuo sorriso.

Un vero sorriso! Dai, Eve.

Tu sei così carina.

Sei molto carina Eve.

Guarda quella piccola fossetta.

Con una goccia di trucco diventi divina!

Hai dei denti fantastici.
Scommetto che è il mais e l'aloe vera.

L’aloe vera è ottima per quasi tutto.
Conosci quella pianta?

È verde, dura ma ha del liquido all'interno.

- Sì.
- Fanno diversi prodotti.

Ho un amico che esporta dalla Cina.

Tutti i tipi di prodotti all'aloe vera.

Tutto quello che uno può immaginare.

Ti farò un piccolo regalo.

Prendilo.

E' aloe vera.

- Hai un fidanzato?
- No.

Bene, ora puoi averne uno in tre minuti.

Usala e vedrai.

Guarda come solleva il sopracciglio...

Perché guardi Evelina in quel modo?

Eh? Perché la guardi così?

Ora devo andare.

- Già?
- Sì. Ma tornerò domani.

- Dipende da quanto sono occupata.
- Ma torni?

- Sì
- Ah!

- Ciao, piccoletto.
- Saluta Eve.

- Con permesso.
- Sì, ci vediamo poi.

- Arrivederci.
- Bene.

Cosa succede amore mio?

Ti mancherà? E io chi sono?

E chi sono io? Non sono tua madre?

Cosa fate, bambini?

Il mini-club è chiuso adesso.
Ci sono io qui adesso.

- Pensavo che non saresti venuta.
- Un affare è un affare.

No, va bene.

Ho scritto una canzone.

Ti ho scritto una canzone.
La canterò se lasci a me il lavoro.

- Sicura?
- Sicura.

Mi hai aiutato ieri, ora ti aiuterò io.

- Va bene?
- Sì.

Ci sono alcune cose che mancano.

- Ti prendi cura del mio carrello?
- Sì.

Eve?

Eve. Ti ascolto.

Avanti per Eve.

Eve, cosa è successo? Il bagno nel 2136 è sporco.
Pulisci di nuovo.

Ricevuto.

Come va? Hanno bisogno della camera.

È quasi pronto, capo.

Dai, lascia fare a me.

Pronto?

Pronto.

Perfetto.
Finisci di piegare la carta igienica.

Andiamo!

Mettete la carta igienica.

Avanti.

Gli ospiti stanno arrivando.

Ricevuto. Possono venire.
Avremo finito in 2 minuti.

Siamo in due e non resta
che la stiratura e la rifinitura.

Okay.

- Eve!
- Arrivo!

Gli angoli.

Hai un aspetto terribile.

- Cosa ti succede?
- È stato il mio primo errore.

- Che cosa?
- Ho ricevuto il mio primo rapporto...

Eve, ascolta...
Se ti dicessi tutto quello,

che ho passato, da quando sono arrivata
in questo hotel,

staremmo qui tutto il giorno.

Non c'erano così tanti edifici,
come ce ne sono ora.

A quel tempo... ci rimproveravano davvero,

per non aver fatto le cose nel modo giusto.

Ci mettevano in ginocchio accanto alla carta igienica,
finché non imparavamo a piegarla.

E non potevamo lamentarci. No.

Quindi... sorridi e torna al lavoro, Eve.

Vieni, porta il resto delle lenzuola.

250 grammi equivalgono a un quarto di 1 chilogrammo.

Quindi con questa equivalenza,

quanti grammi ci sono
in tre quarti di chilogrammo?

- 750 grammi.
- Giusto! Ben fatto, Eve.

Eri così silenziosa e ora sei inarrestabile.

Ottimo, questo mi rende davvero felice.

Bene, vi consiglio di lasciare il cellulare.
Ho bisogno che mi dite adesso se avete dei dubbi,

perché poi all'esame sarete soli.

Io non ci sarò.

Quindi, avete domande?

Vuole sapere se abbiamo qualche domanda?

Sì.

Spider-man è un supereroe?

Scherzo!

Vi darò alcuni esercizi,
che potrebbero essere presenti all'esame.

E li risolveremo, d'accordo?

Poi...

Buongiorno, cameriera.

- Signorina?
- Si signore.

Può premere il pulsante, per favore?

Sì.

- Con permesso
- No. Per favore.

Ho bisogno che prema
anche il pulsante all'interno.

È sabato.

Va bene.

Prego.

- Dove deve andare?
- All'ingresso.

Eli, mi ricevi?

- Avanti.
- Gli ospiti del 1802 sono già partiti?

Positivo.
Ma quello non è il tuo piano.

Sì, è stato Flaquito a chiedermelo.

Ricevuto, grazie.

Ricevuto.

Eve, ho dimenticato di dirti che la signora se n'è andata.
Pulisco io questa stanza.

Va bene.

Eve, la tua radio.

- Più tardi fammi avere il rapporto.
- Sì.

Parlando dell'amor...

perché? Io sono qui.

Niente.
Ehi. Guarda! Guarda!

Eve!

Al piano M

In discesa

Cosa stai leggendo?

"Il Gabbiano Jonathan Livingston".

Planta de Mantenimiento.

Ciao Maitas, come stai?

Volevo solo sapere come va.

Ruben è in giro?

Che cosa? Passamelo.

Ciao tesoro mio, come stai?

Sì, me lo ha detto la maestra.

Molto bene.

Sì... Bene.
Obbedisci a Maitas, sì?

Allora va bene.

Vai a letto. Dille di rimboccarti le coperte.

Bene...
Me la passi?

Sì tesoro.

Ciao Maitas. Va bene.

Devo andare adesso, ma...

Saprò presto del 42esimo piano
e poi ti pagherò, d'accordo?

Sì, sì... bene.

Devo andare.

Devo tornare al lavoro.

Sì. Sì. Sì va bene.

Arrivederci.

Evita.

Non potrò aiutarti con i servizi extra.

Il signor Miguel Angel mi ha chiesto di aiutarlo,
on gli ospiti dell'ambasciata.

Lo sai? E' perché parlo inglese.

Ho detto a mio figlio
che sarei tornata a casa presto.

Mi dispiace. Li farò domani.
Promesso.

- D'accordo.
- Grazie.

Cos'è successo, Maitas?

Sì, ho chiamato tre volte,
ma non ho ricevuto risposta.

No, non ce la farò.

Ho perso l'ultimo autobus.

Puoi prenderti cura di Ruben?

Grazie.

- Cosa è successo?
- Il sindacato ha chiuso il corso.

È un peccato.
Mi piaceva molto l'insegnante.

- Non ti gira la testa?
- No, ormai ci sono abituata.

Lavoro in questo ascensore da due anni.

E in azienda da undici.

Ero alla dispensa, poi cameriera,
ma mi sono infortunata.

E mi hanno mandata qui.

L'ascensore ha i suoi vantaggi.
Esco presto dal lavoro.

Posso andare a prendere mio nipote,
e fare altre commissioni.

Piano Ristorante

In discesa

Avanti per Eve.

Ciao, amore.
Il tuo vestito, agli oggetti smarriti, è pronto.

Ma vieni presto. Il signor Miguel mi ha già avvertito,
e tu sei una delle prime in lista.

Che bella notizia, Eli. Grazie.

- Devo solo finire qui.
- Corri come l'auto di McQueen!

Sì, grazie, Eli.

Ciao, Eve. Come stai?

- L'hai dato a Minitoy, vero?
- Nachita non te l'ha detto?

Avrebbe dovuto dirtelo.

Queste sono le istruzioni del signor Miguel.

Ma non sentirti male, bella.

Vedrai che alla fine ce la farai,

ad ottenere qualcosa di buono,

quello che tanto
ti interessava chiedermi.

Sì?

Grazie signora.

Non sentirti male, per favore.

Ci vediamo dopo.

Vicky, vieni tu.

Nessun altro Flaquito per favore
grazie, arrivederci, bye.

- Posso sedermi?
- Naturalmente.

- Vuoi?
- No grazie.

Ti ho già inviato quelli disponibili con Martin.

Con Martin. Grazie. Arrivederci.

Che succede, Eve?

Quel lavoro era mio.

Quale lavoro, Eve?

Il 42esimo piano.

Oh Evita...

Quella posizione sarà nuovamente vacante.

Lavori davvero sodo.
Presto sarà di nuovo libera.

Inoltre, se tutti ottenessimo ciò che vogliamo,

allora sarei in Italia.
Ho sempre desiderato andarci.

So che ci hai provato veramente tanto.
Ma quella posizione sarà presto disponibile.

E vedrai lo daranno a te.

Servizio Pulizie, buonasera, parla Elizabeth.

Servizio Pulizie, buonasera, parla Elizabeth.

Va bene, grazie.

Piano 42

Il contenitore e il thermos.

Sono così felice che tu abbia deciso di prenderli.
Li stavo conservando per te.

Grazie.

- Renderà felice il tuo ragazzo...
- Quant'è?

180 pesos.

Ho finito gli spiccioli.

Puoi tenerli.

Ehi, sei tu la ragazza del 21esimo piano?
Eve?

- Sì.
- Facciamo cambio?

Oggetti smarriti ha appena aperto.
Ti darò il trolley, in cambio del vestito.

Sì.

Grazie, Tita.

Aspetta un attimo.

- Il vestito è della taglia S?
- Sì.

Una delle ragazze mi ha detto che è bellissimo.

Versione italiana: Esprit 03/2024